Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Mai come in questi mesi il calcio ha mostrato tutta la sua ridicola e drammatica inadeguatezza, oltre alle congenite divisioni e al solito, incurabile preoccuparsi del proprio orticello invece di ragionare come parti di un sistema collettivo, per cui si hanno squadre che si gettano in fughe in avanti (la Lazio che fa le partitelle, vietate dalle norme e dai decreti) e altre in passi indietro (chi non ha voglia o non riesce a trovare una sistemazione per i calciatori e lo staff: pure qui ci deve pensare lo Stato?).

Ci si crede importantissimi, centrali e quindi o si passa sopra alla legge o se ne chiedono di continue e su misura. Un calcio dunque che, a dispetto della sua arroganza ed ignoranza, non sa nemmeno fare un passo da solo...salvo poi rivendicare "autonomia" quando fa comodo.

Se non ci fossse la politica ad offrirgli continuamente una stampella (come si fa coi disabili gravi, con chi, adulto da un pezzo, non ha ancora imparato a camminare) si sarebbe già perso per strada da tempo, dilaniato, divorato, fagocitato dalla sua stessa ontologia inadeguatezza.

Faccia attenzione questo calcio autistico, ripiegato solo su stesso, portato a credere, nella sua cecicità e sordità, di essere centrale, imprescindibile, vitale: il Paese, la gente, il mondo stanno cambiando per necessità dovuta alla pandemia, che ha portato a porterà a ridisignare la scala del necessario e delle priorità. Se manca il pane, anche il circo passa in quinta categoria. Il calcio, oltre che inadeguato, potrebbe scoprirsi orfano e solo, un ferro arrugginito che non serve più a nessuno e di cui nessuno ha bisogno.

[Sean]

CorSera

[Sean]

CorSera

[Sean]

CorSera

[Sean]

Corriere dello Sport
La decisione sulla ripresa della Serie A sarà politica e non tecnica. FIGC e club sperano nell'intervento di Conte per ammorbidire il protocollo da subito perché se restassero queste rigidità il calcio non ripartirebbe nemmeno in autunno.

La Stampa
Tutto da rifare (o quasi). Metà Serie A rompe il fronte e da lunedì non va in ritiro puntando a cambiare il protocollo. Inter in prima fila contro le regole stabilite dalla Figc

Repubblica
Inter in rivolta, nessuno in ritiro. Marotta ha assecondato anche la posizione dei suoi calciatori, contrari a blindarsi per due settimane. Gli altri club lo hanno seguito

Tuttosport
Club e calciatori si ribellano contro il protocollo. Dai giocatori la richiesta di tempi certi per la ripresa della Serie A e un no al ritiro prolungato con rischio di quarantena che si somma alla blindatura prevista dalle norme.

Corriere dello Sport
Fermi tutti, l' Inter guida la ribellione. Chieste nuove regole per il protocollo, perplessità da parte di Gravina sulla posizione dei club della Serie A mentre dalle parti del ministro Spadafora si fa notare che la Lega si era sempre detta favorevole ai ritiri

Gazzetta dello Sport
Prova di forza dei club della Serie A che chiedono norme più flessibili per ripartire. La rivolta guidata dall''Inter seguita da altre società. Oggi con la Figc si cerca la mediazione da portare sul tavolo di CTS e Governo. Ribadita la volontà di tornare in campo.

[Sean]

Gazzetta

[Sean]

Gazzetta

[ottantino]

Mamma mia quante cazzate che scrivono i giornali, e c'è gente che ci crede pure. Il corriere della sera ahahahaha notizie bomba senza una foto o un video di prova ahahahaha che mentecatti, loro e chi crede a tutto perché "sta scritto sul giornale" ahahahaha

[Sean]

Mamma mia quante cazzate che scrivono i giornali, e c'è gente che ci crede pure. Il corriere della sera ahahahaha notizie bomba senza una foto o un video di prova ahahahaha che mentecatti, loro e chi crede a tutto perché "sta scritto sul giornale" ahahahaha

Però il direttore sanitario della Lazio non assicura che la partitella non ci sia stata. Dice che non c'era e che, fosse vero, dovrebbe dimettersi.

[ottantino]

Però il direttore sanitario della Lazio non assicura che la partitella non ci sia stata. Dice che non c'era e che, fosse vero, dovrebbe dimettersi.

Ha dichiarato a me non risulta perchè non c'ero, ha chiesto e gli è stato detto che si trattava di allenamenti di corsa con 3 giocatori a più di 10 metri di distanza l'uno dall'altro. Quella del dottore è una risposta logica e sincera, se non c'era non può affermare una cosa. Come al solito vogliono screditare la Lazio, lo facciano con le prove altrimenti è tutta fuffa.

[marco83]

ma infatti non ci credo nemmeno io, sarebbe una scorrettezza molto grave, aspettiamo la smentita della società e la querela verso Agresti.

[ottantino]

Non c'è nulla da smentire, se vogliono provare una cosa forniscano video o foto, altrimenti è fuffa e le querele ai giornalisti (giornalai sarebbe più appropriato) in Italia non servono a nulla. Ma poi agresti chi? quello che tifava juve e per vendere il corriere dello sport leccava il culo ai romanisti e scriveva che la juve rubava? ahahahaha sta gente deve morire

[Sean]

Ma questo è Stefano Agresti. Di Agresti che tifa Juve io conosco Romeo...che è tutto un altro paio di maniche (si occupa di mercato, come Momblano).

[CRI PV]

Ma questo è Stefano Agresti. Di Agresti che tifa Juve io conosco Romeo...che è tutto un altro paio di maniche (si occupa di mercato, come Momblano).

Se stamani sei andato al bagno, probabilmente prima di tirate lo sciacquone hai visto Stefano agresti

[Sean]

Infatti a me sto Stefano Agresti puzza...non mi risulta affatto come juventino.