Il PSG avrebbe dovuto prendere uno come Mourinho qualche anno fa, inutile insistere sul far allenare quella squadra a gente che l'anno precedente ha fatto miracoli con squadre discrete...non hanno bisogno di un genio in panchina, ci va qualcuno con la personalità giusta per renderla una squadra vera (oltre che intervenire come si deve a centrocampo, l'unico colpo che hanno davvero azzeccato in 7 anni è stato Verratti)
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da GoodBoy!modroc - yy
piquet - gabbiani
acquilani - manchini
maybe - Vendola
mandjukic - Sjneider
lialicic - Kongobia
il Mangio - Cointreau
izco - Mihajlovich
Bonacci - Falcata
Cancrena - Val di fiori
mouse - Sczesjky
Jo Amo Mario - Ronado - Juliano
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Romeo Agresti ✔ @romeoagresti
#Juventus: la mancata convocazione di #Mandzukic (in comune accordo con il giocatore) è legata al mercato: trattative in corso...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
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Perché Paqueta dovrebbe rischiare la panchina mentre Suso è titolare fisso??
Boh
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza MessaggioPerché Paqueta dovrebbe rischiare la panchina mentre Suso è titolare fisso??
Boh
Cmq in un 4-3-3 Suso deve giocare. E' quello con piu' qualita' che abbiamo.I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Sarri: ''La Juve vince per la mentalità feroce, Higuain è quello di due-tre anni fa''
Il tecnico torna a guidare la squadra dopo lo stop per la polmonite: "Per un allenatore andare in panchina è la vita. Stando qui un mese mi rendo conto della forza di questa squadra che è nell'organizzazione e nella testa. Mia mamma non è stata felice quando ho firmato, bello però partire da Firenze. Rosa ampia una fortuna, capisco la reazione di Emre Can". Non convocato Mandzukic
Il tecnico torna a guidare la squadra dopo lo stop per la polmonite: "Per un allenatore andare in panchina è la vita. Stando qui un mese mi rendo c…
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Inter, Conte sicuro: ''Si sta creando qualcosa di importante''
Nerazzurri contro l'Udinese a caccia del terzo successo consecutivo: ''L'immagine che diamo è che c'è chiarezza di idee, le prossime sette partite ci diranno a che punto siamo. Sanchez? Deve riannodare il filo perso negli ultimi due anni''
https://www.repubblica.it/sport/calc...ese-235910392/
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Napoli, Ancelotti: ''Vogliamo lottare per vincere, non per arrivare secondi''
Il tecnico azzurro alla vigilia della sfida con la Samp: "Abbiamo lavorato sugli errori commessi nelle prime due partite". Spazio al turnover, possibile esordio dall'inizio per Llorente, fiducia sui rinnovi di Mertens e Callejon, il caso spogliatoi: "La mia è stata un'esternazione fatta con il cuore, i lavori si potevano finire prima''
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A Firenze Sarri riproporrà la stessa squadra vista col Napoli con la sola eccezione di Danilo al posto di De Sciglio. Ha infatti dichiarato che in questa fase di costruzione è bene affidarsi alle certezze:
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Smalling e i suoi fratelli (rotti)
IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - La piaga degli infortuni colpisce ancora la Roma: l'ultimo in ordine cronologico è Chris Smalling che giovedì ha dovuto fermarsi durante l'allenamento per via di un affaticamento muscolare all'adduttore. Uno stop che gli costerà la convocazione per il match di domani col Sassuolo. Nelle prossime ore sono previsti ulteriori accertamenti per verificare la presenza o meno di una lesione. I fatti parlano chiaro perché da quando è cominciata la stagione (ritiro compreso) sono 6 i calciatori che hanno accusato problemi muscolari: Pastore, Spinazzola, Perotti, Zappacosta, Under e ultimo Smalling. Nessuno nella dirigenza vuole rivivere l'inferno dello scorso anno in cui sono stati 52 gli infortuni di questo tipo ed è per questo che Petrachi sta indagando sulle motivazioni di ogni singolo caso per ricercare un eventuale dettaglio che li accomuni. Partiamo da campi: il direttore sportivo ha deciso di ristrutturare il manto erboso perché ritenuto troppo duro da alcuni calciatori. I campi di Trigoria, va specificato, non sono lasciati allo sbando ma vengono controllati con una certa frequenza da giardinieri professionisti (addirittura è stata chiesta una consulenza del Real Madrid), inoltre sarebbe un'assurdità che il presidente desse mandato di investire su palestra, piscina e foresteria e non sul manto erboso che è l'elemento più importante all'interno di un centro tecnico. Rifare il campo di allenamento era già nei programmi della società, il lavoro è stato anticipato di alcuni mesi per evitare che qualche giocatore usasse il terreno di gioco come alibi per i propri infortuni.
PREPARATORI PERSONALI Le reali motivazioni vanno ricercate nello stile di vita dei calciatori e nei metodi di allenamento. È moda comune che quasi ogni componente della rosa abbia un preparatore personale che, fuori dal centro sportivo e senza coordinarsi con lo staff atletico, dia delle indicazioni che a volte non coincidono con la tabella di marcia impartita del club. Questo comporta un sovraccarico dei muscoli che l'atleta sconta con l'infortunio. Ed è qui che entrano in ballo anche i metodi di allenamento: dopo i 52 guai muscolari della scorsa stagione, il presidente Pallotta ha deciso di rivoluzionare il settore atletico assumendo nuovi medici e preparatori. Inoltre, c'è stato il cambio d'allenatore (il terzo in 12 mesi) che non giova all'equilibrio della squadra. Cambiare con troppa frequenza lo staff che quotidianamente si relaziona alla rosa, comporta un azzeramento dei rapporti professionali e a un potenziale aumento degli infortuni nei primi mesi (statistiche alla mano). L'equilibrio potrebbe arrivare a stagione in corso quando la squadra avrà definitivamente assimilato i metodi che, se corretti, daranno i loro frutti. In ultima analisi va affrontato il fattore psicologico, impossibile, però, determinarne l'incidenza: la troppa pressione dovuta alla mancanza di risultati potrebbe causare al calciatore un forte stress che può tradursi in uno stop.
NESSUN CASO Per il momento a Trigoria la situazione non preoccupa eccessivamente perché per ogni giocatore infortunato è stata trovata una motivazione coerente: Pastore è recidivo così come Perotti; Under si è fatto male in Nazionale a causa di un'ingenuità (forte colpo di tacco); Zappacosta si è fermato dopo appena tre giorni dal suo arrivo a Roma e infine Smalling ancora da valutare. Per ora l'unico che richiede un approfondimento è Spinazzola, fermato per 20 giorni da una distrazione al bicipite femorale sinistro. Il terzino ha recuperato e domani contro il Sassuolo sarà in panchina in attesa dell'esordio in giallorosso. Chi, invece, giocherà dal primo minuto è Pellegrini che probabilmente tornerà a fare il trequartista accanto a Zaniolo e Mkhitaryan: «È il ruolo che preferisco. Stiamo cercando di creare un gruppo unito fuori e dentro il campo. Vogliamo migliorare, ma è giusto dire che questa Roma debba giocare la Champions. Deve essere il nostro primo obiettivo tornarci», ha detto a Sky. L'azzurro ha poi commentato il nuovo tecnico Fonseca: «Ci chiede di avere sempre il pallino del gioco, per non essere mai sottomessi all'avversario».
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSmalling e i suoi fratelli (rotti)
IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - La piaga degli infortuni colpisce ancora la Roma: l'ultimo in ordine cronologico è Chris Smalling che giovedì ha dovuto fermarsi durante l'allenamento per via di un affaticamento muscolare all'adduttore. Uno stop che gli costerà la convocazione per il match di domani col Sassuolo. Nelle prossime ore sono previsti ulteriori accertamenti per verificare la presenza o meno di una lesione. I fatti parlano chiaro perché da quando è cominciata la stagione (ritiro compreso) sono 6 i calciatori che hanno accusato problemi muscolari: Pastore, Spinazzola, Perotti, Zappacosta, Under e ultimo Smalling. Nessuno nella dirigenza vuole rivivere l'inferno dello scorso anno in cui sono stati 52 gli infortuni di questo tipo ed è per questo che Petrachi sta indagando sulle motivazioni di ogni singolo caso per ricercare un eventuale dettaglio che li accomuni. Partiamo da campi: il direttore sportivo ha deciso di ristrutturare il manto erboso perché ritenuto troppo duro da alcuni calciatori. I campi di Trigoria, va specificato, non sono lasciati allo sbando ma vengono controllati con una certa frequenza da giardinieri professionisti (addirittura è stata chiesta una consulenza del Real Madrid), inoltre sarebbe un'assurdità che il presidente desse mandato di investire su palestra, piscina e foresteria e non sul manto erboso che è l'elemento più importante all'interno di un centro tecnico. Rifare il campo di allenamento era già nei programmi della società, il lavoro è stato anticipato di alcuni mesi per evitare che qualche giocatore usasse il terreno di gioco come alibi per i propri infortuni.
PREPARATORI PERSONALI Le reali motivazioni vanno ricercate nello stile di vita dei calciatori e nei metodi di allenamento. È moda comune che quasi ogni componente della rosa abbia un preparatore personale che, fuori dal centro sportivo e senza coordinarsi con lo staff atletico, dia delle indicazioni che a volte non coincidono con la tabella di marcia impartita del club. Questo comporta un sovraccarico dei muscoli che l'atleta sconta con l'infortunio. Ed è qui che entrano in ballo anche i metodi di allenamento: dopo i 52 guai muscolari della scorsa stagione, il presidente Pallotta ha deciso di rivoluzionare il settore atletico assumendo nuovi medici e preparatori. Inoltre, c'è stato il cambio d'allenatore (il terzo in 12 mesi) che non giova all'equilibrio della squadra. Cambiare con troppa frequenza lo staff che quotidianamente si relaziona alla rosa, comporta un azzeramento dei rapporti professionali e a un potenziale aumento degli infortuni nei primi mesi (statistiche alla mano). L'equilibrio potrebbe arrivare a stagione in corso quando la squadra avrà definitivamente assimilato i metodi che, se corretti, daranno i loro frutti. In ultima analisi va affrontato il fattore psicologico, impossibile, però, determinarne l'incidenza: la troppa pressione dovuta alla mancanza di risultati potrebbe causare al calciatore un forte stress che può tradursi in uno stop.
NESSUN CASO Per il momento a Trigoria la situazione non preoccupa eccessivamente perché per ogni giocatore infortunato è stata trovata una motivazione coerente: Pastore è recidivo così come Perotti; Under si è fatto male in Nazionale a causa di un'ingenuità (forte colpo di tacco); Zappacosta si è fermato dopo appena tre giorni dal suo arrivo a Roma e infine Smalling ancora da valutare. Per ora l'unico che richiede un approfondimento è Spinazzola, fermato per 20 giorni da una distrazione al bicipite femorale sinistro. Il terzino ha recuperato e domani contro il Sassuolo sarà in panchina in attesa dell'esordio in giallorosso. Chi, invece, giocherà dal primo minuto è Pellegrini che probabilmente tornerà a fare il trequartista accanto a Zaniolo e Mkhitaryan: «È il ruolo che preferisco. Stiamo cercando di creare un gruppo unito fuori e dentro il campo. Vogliamo migliorare, ma è giusto dire che questa Roma debba giocare la Champions. Deve essere il nostro primo obiettivo tornarci», ha detto a Sky. L'azzurro ha poi commentato il nuovo tecnico Fonseca: «Ci chiede di avere sempre il pallino del gioco, per non essere mai sottomessi all'avversario».
https://laroma24.it/rubriche/la-penn...fratelli-rotti
Siamo alla follia, ormai...
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioAhahahahahahahahahah
Siamo alla follia, ormai...
Pure Perotti e Under mi sembra si infortunino spesso.I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
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Undici che scenderanno in campo si trovano. Come ha detto petrachi niente più alibi, altrimenti facciamo come l'anno scorso, dove i giocatori con le varie storielle degli infortuni, dei campi di trigoria troppo pesanti, delle cessioni dei loro amichetti ecc., ci hanno marciato rendendo da schifo.Last edited by marco83; 14-09-2019, 11:11:26.
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Juve, il fatturato è da record: quasi mezzo miliardo
Effetto Ronaldo sui ricavi 2018-19, in grande crescita. Così si sostiene il debito
Mezzo miliardo di fatturato. La Juventus raggiunge il primo traguardo nella sua campagna di espansione globale, imperniata attorno a CR7. E lo fa con una sorprendente velocità. Incrociando i dati del primo semestre bianconero con quelli del secondo contenuti nel prospetto della controllante Exor, emerge una perdita di circa 40 milioni. I ricavi lordi ammontano a 621 milioni: al netto delle plusvalenze da cessione calciatori, che stimiamo attorno a quota 125, si arriva a circa 495 milioni. Un record per il calcio italiano, un balzo notevole rispetto ai 411 milioni del 2017-18.
la scossa
— Merito dell'effetto Ronaldo. Quando la Juve ha varato il suo piano di sviluppo con vista sul 2024, ha deciso di puntare sul portoghese per posizionarsi su un livello superiore nel mercato e attingere a ricavi altrimenti proibitivi. La prima stagione con CR7 ha così portato una settantina di milioni in più di ricavi caratteristici, escludendo tutte le voci del trading calciatori (anche prestiti e proventi vari), con il boom commerciale (dal raddoppio del merchandising al bonus per il rinnovo Adidas) e l’incremento del botteghino, nonostante la frenata dei diritti tv domestici per effetto della nuova ripartizione. E non è finita qui: a stretto giro arriveranno nuovi accordi con Adidas e Jeep, e la maglia ha ancora spazi vuoti da riempire con nuovi sponsor.
il deficit
— Proprio la crescita più rapida dei ricavi ha reso sostenibile il debito, che al 30 giugno ha toccato i 464 milioni (310 milioni dodici mesi prima): stimando per il 2018-19 l’Ebitda a 162 milioni, il rapporto sarebbe di 2,9, quindi inferiore al limite (3,5) indicato da Banca Imi come soglia da non superare.
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Nel primo anno di Ronaldo il fatturato è passato dai 411 milioni del '17/'18 ai 495 milioni del '18/'19, una crescita netta di 85 milioni, pero' "Marotta non lo avrebbe preso" (bravo tonto aggiungiamo noi) e "la Juve si è svenata"...senza che nessuno abbia la minima pazienza di aspettare i risultati di un investimento.
Negli investimenti di solito all'inizio si sborsa, poi, se gli investimenti sono azzeccati, si raccoglie. Se apro oggi un esercizio commerciale, è chiaro che nei conti mi vedranno i debiti dovuti all'investimento...ma se mi ricontrollano i conti fra due anni, magari appaiono i guadagni.
Primo anno 85 milioni. Mancano i 50 di Adidas (andranno in questo bilancio, cioè appariranno al prossimo consuntivo), Jeep dovrebbe rinnovare a breve, ci sono da aggiungere gli sponsor di retromaglia e di manica. C'è l'hotel appena aperto, la Continassa deve ancora inaugurare l'ultimo pezzo (lo store), il centro di allenamento è senza sponsor. Questo piccolo riassunto a favore di chi, facendoci i conti in tasca, pensa che i margini di guadagno siano "saturi".
Mancherebbero pure tutti i dati sulle vendite delle magliette (che la Juve gestisce in proprio, quindi andranno aggiunti ai 50 di Adidas) e dell'oggettistica varia legata al brand, pure questi li scopriremo a fine anno prossimo.
Ronaldo è un formidabile veicolo pubblicitario: nessuno sponsor ti potrebbe permettere in 12 mesi una crescita simile. Su Instagram la Juventus è dietro alle sole Real, Barca ed ha appaiato lo United: supera i 30 milioni di follower...c'è chi stappa perchè ne ha 3...ma Marotta Ronaldo non lo avrebbe preso. No, meglio Lukaku.Last edited by Sean; 14-09-2019, 13:13:24....ma di noi
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Le star sono i calciatori. Se il calcio va verso una concezione professionistica di stampo americano (e lo si vedrà dal 2024 con la nuova champions) sono i calciatori ad essere le star, a veicolare, tramite loro, soldi, luci, sponsor, attrattiva. I Lakers non hanno preso LeBron per fare la calzamaglia. Ronaldo è il LeBron del pallone....ma di noi
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non linciatemi non ho letto le ultimi pag... ma siamo messi benino tutto sommato con il fatturato o no?I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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