Originariamente Scritto da topscorer
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Ma Bobo Vieri da quando è diventato così ciarliero?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Spadafora prende tempo: "Sul calcio decideremo a giorni"
Il ministro dello sport dopo l'incontro con il mondo del pallone: "Dopo un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico, emaneremo le disposizioni aggiornate in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti". Venerdì la decisione, la Lega spera di riprendere il 4 maggio
Allenamenti dal 4 maggio? Non si sa. Il ministro Spadafora, dopo il maxiincontro di oggi con il mondo del calcio, non si è pronunciato. Prende tempo. Ha ancora dei dubbi, preferisce vedere come procede la curva dei contagi. Nei prossimi giorni previsto un confronto fra Spadafora e il ministro della Salute Speranza e il comitato medico-scientifico, "in merito alla possibilità e alla modalità per la ripartenza degli allenamenti". Venerdì Spadafora comunicherà alla Figc la decisione del governo: potrebbe arrivare il via libera dal 4 maggio, pur con forti cautele.
Uno dei problemi da risolvere è quello dei tamponi, che andrebbero fatti a circa 1500 persone. Tra l'altro molti giocatori stranieri non sono ancora rientrati. E' possibile quindi uno slittamento degli allenamenti più avanti. I problemi sono infiniti: in caso di ripresa del campionato sarebbero previsti tamponi anche per i piloti dei voli charter e per i medici antidoping (due a partita, in totale un centinaio). Previsti anche controlli a sorpresa: le cose saranno fatte seriamente. Alla riunione di oggi, in remoto, col ministro ha partecipato tutto il mondo del calcio, a cominciare dal n.1 della Figc, Gabriele Gravina. C'è preoccupazione non solo per la ripresa ma anche per il futuro.
"Siamo l'unica Lega che ha fatto un'analisi sull'impatto economico del 20-21 e abbiamo valutato il danno a circa 80 milioni. Si tratta di una stima conservativa. Giocheremo per tanto tempo senza pubblico. Senza pubblico non abbiamo risorse, non abbiamo sponsor. E' un disastro già adesso ma il danno maggiore per noi è quello del prossimo anno", il pensiero di Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro. Cosimo Sibilia, n.1 della Lega Nazionale Dilettanti e deputato di Forza Italia, si aspetta entro pochi giorni un provvedimento del governo. "Noi abbiamo anche un forte ruolo sociale e siamo radicati su tutto il territorio", spiega. Lui sarebbe favorevole a chiudere la stagione delle sue migliaia di squadre ma deve arrivare il sì da parte del governo, ci vuole uno "scudo", la Lega potrebbe subire cause di risarcimento. La stessa posizione per gli altri.
La Lega di serie A, intanto, ha fatto i suoi calcoli: per salvare la stagione deve riprendere gli allenamenti al più tardi a metà maggio, servono tre settimane per ritrovare una condizione di campionato. Le gare potrebbero iniziare ai primi di giugno e concludersi a fine luglio. Servono 13 date, 12 giornate più 4 recuperi, in tutto 124 partite. Inoltre vanno risolti i nodi che i presidenti hanno evidenziato ieri: sono quesiti legali (che succede in caso di un positivo?) e regolamentari, che fare con i contratti che scadono il 30 giugno?
Sulla commissione medica della Figc si continua a discutere e litigare: i club hanno chiesto maggiori chiarimenti. Intanto, l'Uefa ha chiesto alle Federazioni di comunicare entro il 28 maggio come pensano di concludere la stagione, con quale format. Gravina aveva suggerito playoff e playout, ma i club sono contrari. La volontà di chiudere la stagione c'è sia da parte della Figc che dalla Lega maggiore. Ma il tempo a disposizione ormai non è molto.
I presidenti di A e il nodo delle tv
Ieri i falchi della Lega di A, Lotito e De Laurentiis in testa, avrebbero voluto essere ancora più duri con Sky che ha posto il tema della mancata fruizione televisiva da mesi degli eventi calcistici ponendo sul tavolo l'ipotesi di uno sconto per la prossima stagione che, in base a varie ipotesi, oscillerebbe fra i 100 e i 190 milioni di euro circa, a seconda di quando ricomincerà il campionato. "Che rispettassero il contratto e basta" sostenevano i presidenti che ancora sognano il Canale della Lega con Mediapro (di cui però si sono perse le tracce...). Un contratto blindato, che lascerebbe alle emittenti pochi margini di manovra in tempi normali, ma questi, si sa, non sono tempi normali. Alla fine, la Lega ha fatto una nota più morbida ma che nella sostanza dice le stesse cose, vale a dire che i contratti di quest'anno (manca ancora il pagamento dell'ultimo bimestre, circa 160 milioni totali) e del prossimo vanno rispettati. O almeno questo è l'auspicio. Sky, che in questa stagione ha già pagato più di quanto sia stato giocato, negli ultimi anni ha investito più di 7 miliardi nel calcio italiano: in questa fase fa fronte alla emergenza con l'offerta di film, serie tv (grande successo per i Diavoli), i programmi per bambini e l'informazione continua di SkyTg24, mentre i canali sport si dividono tra partite del passato e collegamenti con i grandi campioni, oltre agli sconti per i clienti. Ma è chiaro che il calcio rimane il suo core business.
Per la Lega di A, Sky è il cliente migliore, quello che tiene in piedi il Circo del pallone con i suoi 790 milioni all'anno. La pay tv made in Usa ha chiesto uno sconto per il prossimo anno, Dazn (che pure vive di sport) e Img per ora hanno chiesto solo una dilazione di pagamento. Molto è legato al fatto se si riparte o meno, in questi giorni anche in Bundesliga e in Premier League tutte le tv stanno chiedendo sconti, pare consistenti. E in Germania, proprio oggi Bundesliga e Sky De annunciano l'accordo su basi molto scontate (si prevede uno sconto di circa 100 milioni di euro). La Lega di A aveva già pronto il bando per il prossimo contratto tv, dal 2021 al 2024: ora, ovviamente, è tutto fermo. Possibile un prolungamento di una stagione, ma è chiaro che alla fine Dal Pino-De Siervo dovranno trovare un accordo con Sky, disposta al dialogo. Improbabile che la Lega possa trovare qualcun'altro che paghi le stesse cifre.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggiolascia stare Rafilù...nell'altro 3d ha dichiarato di disprezzare la pederastia. Non hai speranze.
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da ciccio.html Visualizza Messaggioda sempre.
Sarà...mi ricordo decine di interviste dove rispondeva a monosillabi
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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