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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Juve: Rugani e Matuidi guariti
Daniele Rugani e Blaise Matuidi non sono più affetti da coronavirus. Lo ha annunciato la Juventus in una nota, sottolineando che i due giocatori «hanno effettuato, come da protocollo, il doppio controllo con test diagnostici (tamponi) per il coronavirus-Covid 19. Gli esami hanno dato esito negativo. I giocatori sono pertanto guariti e non sono più sottoposti al regime di isolamento domiciliare». A questo punto resta in attesa il solo Paulo Dybala, l’altro giocatore bianconero risultato positivo.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Figc, il protocollo medico: due tamponi e test sierologici prima di ricominciare
La commissione presieduta dal professor Zeppilli stilerà il report finale la prossima settimana: squadre in ritiro permanente, test effettuati dai medici sociali. Possibile una partenza dei campionati scaglionata, precedenza alla Serie A
Il protocollo non è ancora un testo definitivo e potrebbe essere aggiornato la prossima settimana. Ma la commissione medica incaricata dalla Federcalcio di stilare i criteri per ricominciare gli allenamenti delle squadre ha già di fatto strutturato un programma concreto e dettagliato. Linee guida da tenere per tutte le società per ritornare in campo, in attesa che il governo stabilisca quando (e se) sarà possibile ricominciare allenamenti e campionati.
I test: due tamponi prima di ricominciare
La ripresa inizierà soltanto dopo che tutti - giocatori, staff e personale vario - si sarà sottoposto ai test. Quali? Prima di tornare ad allenarsi, i tesserati saranno attesi da due tamponi a distanza di 4-5 giorni e da test sierologici continui. Per mapparli in tre categorie: 1- chi ha avuto il virus ed è guarito, come ad esempio Rugani e Matuidi della Juventus. 2- chi è ancora malato (e si spera non ce ne siano). 3 - chi non ha avuto il virus e quindi è un soggetto maggiormente a rischio. A quel punto, servirà prendere tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza le persone. E quindi per almeno il primo mese, le squadre saranno chiuse in ritiro assoluto: niente visite dall'esterno, niente ritorno a casa la sera, tutti in una sorta di quarantena permanente in centri sportivi (o alberghi) sanificati e blindati.
Partenza scaglionata: prima la Serie A
Walter Ricciardi dell'Oms, uno dei membri esterni della commissione, si è detto convinto che entro fine mese i test necessari saranno a disposizione per essere utilizzati anche sui calciatori, che però non avranno corsie preferenziali rispetto alla popolazione e soprattutto ai medici: i test li effettueranno i medici sociali con una supervisione esterna e verranno utilizzate strutture private. Tutti sono fiduciosi di poter ricominciare il 4 maggio gli allenamenti, ma sulle date a decidere è ovviamente il governo. In quel caso, già da fine mese partiranno i controlli, con visite di idoneità per tutti, visto che gli studi autoptici hanno evidenziato frequenti complicazioni cardiache per chi è stato colpito dal virus. Per motivi logistici, sarà difficile far ripartire tutti i campionati contemporaneamente: più facile che a partire per prima sia la Serie A, seguita dalla Serie B. Nessuna certezza per C e dilettanti.
Germania, porte chiuse fino al 31 agosto
Anche all'estero si discute di salute. In Germania una riunione tra il governo centrale e gli stati federali ha deciso che fino al 31 agosto gli stadi resteranno chiusi ai tifosi. Da capire se la federazione valuterà di estendere fino a quella data anche lo stop del campionato: una riunione della Lega calcio tedesca è stata posticipata alla prossima settimana. In Austria via alla ripresa degli allenamenti in piccoli gruppi a partire dal 20 aprile.
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Serie A, l'ultima tentazione: ripartire dalla Coppa Italia
L'idea discussa ieri dal consiglio di Lega è molto concreta: ripartire dalle due semifinali di ritorno, Juventus-Milan e Napoli-Inter, in programma inizialmente a inizio marzo. per guadagnare tempo prima di ricominciare il campionato e fare felice la Rai
Ripartire dalla Coppa Italia. La Lega Serie A, in un Consiglio tecnico, ha discusso della (eventuale) ripresa del campionato. Aprendo a un'ipotesi suggestiva: ripartire giocando le due semifinali di ritorno di Coppa Italia. E quindi giocare prima Juve-Milan e Napoli-Inter, inizialmente in programma a inizio marzo, per decidere subito le finaliste della manifestazione. Questa soluzione permetterebbe, anche alla ripresa, di guadagnare dei giorni sul cammino dell'infezione da coronavirus, dando precedenza a due partite che altrimenti rischierebbero di non essere mai giocate. E allo stesso tempo, farebbe felice il ministro dello sport Spadafora, garantendo il primo evento calcistico dopo l'esplosione della pandemia alla Rai, che ha i diritti della manifestazione.
La soluzione piace a tutti e non ha ostacoli "politici". Soprattyutto, permette di rimandare di qualche giorno ancora il nuovo inizio del campionato. Ancora di più se fosse seguita dalla finale o dal recupero della 25esima giornata, rimasta incompleta.
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Strutture di allenamento. Ok Juventus, Lazio e Cagliari. Mezza Serie A va in hotel. Molti club dovranno trovare una struttura tutta per loro che rispetti il protocollo
Alla ripresa degli allenamenti i giocatori si ritroveranno in ritiro: non solo, i luoghi frequentati da squadra e personale coinvolto dovranno essere sanificati. Il centro sportivo, le palestre, gli spogliatoi, ma anche gli hotel in cui le squadre soggiorneranno in mancanza di una sede propria. La Serie A torna divisa: la Juventus include alla Continassa quattro campi di allenamento e ilJHotel dotato di 138 camere, più che sufficienti per tutto il gruppo squadra. Il Milan ha 56 stanze disponibili a Milanello, 2 sale da pranzo e 2 spogliatoi. E anche in campo lo spazio non manca: sei campi scoperti, uno coperto. Il Napoli si adegua sfruttando il resort dei ritiri prepartita, oltre ai due campi di Castel volturno. Situazione simile per il Lecce che si stabilisce normalmente al Golf Club Acaya, dove si allena e soggiorna. Grandi spazi anche a Formello: circa 100 camere, 7 campi, foresteria e 5 palestre. Il Cagliari resterà ad Assemini dove ha 3 campi e un’ampia struttura per mangiare e dormire.
Non è altrettanto spaziosa la Pinetina, centro d’allenamento dell’Inter: sui 4 campi di allenamento e i 2 spogliatoi la squadra può essere gestita, così come al ristorante. Ma le camere sono 27: non abbastanza per un gruppo di almeno 60 persone Situazione simile a quella dell’Atalanta: 7 campi d’allenamento, 2 palestre, sala da pranzo, ma “solo” 24 stanze per dormire. Alle 23 di Trigoria, la Roma può aggiungere le 13 solitamente dedicate al settore giovanile: i 4 campi e i 2 ristoranti sono sufficienti alle altre esigenze. Numeri simili al Parma che gode di un’ampia zona ristorante, 7 campi, 4 spogliatoi e di 32 camere doppie. Serviranno nuovi spazi, così come per le altre squadre che normalmente si appoggiano a strutture esterne.
Di solito un hotel in città. Vale per molti, dal Genoa alla Samp. Così come per Torino, Bologna (che conta un totale di 10 campi). Anche il Mapei Football Center del Sassuolo non basta, così come per l’Udinese al Bruseschi: ci sono tutti gli ambienti necessari, ma non abbastanza stanze. Il Verona ha già organizzato: ritiro a Peschiera del Garda e preparazione allo Sporting Center Paradiso. Mentre il presidente viola Commisso lavora a un nuovo maxi centro sportivo, la Fiorentina ha una struttura vicino allo stadio con un solo campo e ristorante. Il Brescia al Torbole Casaglia ha solo i campi: per il resto si va in hotel.
Gazzetta...ma di noi
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
Con Toni e Aquilani pure.
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioLe dirette con Totti fanno sbracare dal ridere.
Con Toni e Aquilani pure.
Mezz'ora che vola con leggerezza...Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioLe adoro, ed anche Fabio Cannavaro decisamente simpatico devo dire..!!
Mezz'ora che vola con leggerezza...
Cannavaro/Pirlo pure fa ridere parecchio.
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