I giornali qui dicono che anche Cutrone, Vlahovic e Pezzella della Fiorentina sono positivi.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Sì positivi. Mi pare siano all'incirca 10 in A....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Mi sembra chiaro che questo scudetto non lo vincerà nessuno.
Chissà quando si riprenderà,
Io penso a giugnoLast edited by DR. Vethonso; 14-03-2020, 22:57:49.
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Il piano della Lega di A: campionato dal 2 maggio (allenamenti da metà aprile)
Il campionato di serie Serie A dovrebbe riprendere sabato 2 maggio forse a porte chiuse e concludersi il 30 giugno si spera a porte aperte: questo il progetto (più realistico) della Lega. Attualmente, come noto, la serie A è ferma sino al 3 aprile, in ossequio del decreto del governo. Ripartire il 4 aprile, è impossibile. Ripartire a metà aprile quasi impossibile, quindi si sta lavorando su maggio, ovviamente nell'ipotesi ormai probabile (se non certa) che l'Uefa si decida finalmente a rinviare gli Euro 2020. Ma martedì 17 marzo Federazioni e soprattutto Leghe convinceranno Ceferin, con le buone o con le cattive (minacciando di non dare i giocatori alle Nazionali). D'altronde adesso quasi tutto il calcio d'Europa-tranne Paesi come la Serbia che continuano a giocare come se nulla fosse-si è fermato. In Italia la situazione è questa: Juventus, Inter, Samp, Verona, Fiorentina e Udinese sono in quarantena per due settimane. Undici i calciatori positivi: Rugani, Gabbiadini, Colley, Ekdal, La Gumina, Thorsby, De Paoli, Bereszynsky, Vlahovic, Cutrone e Pezzella.
Campionato di serie A, come detto, sospeso sino al 3 aprile. Ma se saltassero in futuro fuori altri casi di positivi? Altre squadre in quarantena? La Lega ha studiato un piano che prevede appunto il ritorno in campo per il 2 maggio (lo spazio ci sarebbe sino a fine giugno per giocare anche in Coppa), e la ripresa degli allenamenti dopo Pasqua, prima non è possibile: ma in due settimane i giocatori potrebbero tornare in forma. "I medici della Serie A, in modo unanime, consigliano di non riprendere l'attività fino a netto miglioramento dell'emergenza Covid 19", questo il comunicato. "In considerazione della grave evoluzione dell'infezione Covid-19 nel mondo -aggiunge la nota-, vista l'emergente diffusione dei contagi anche all'interno del calcio e del personale sanitario a esso dedicato e del progressivo aggravamento della situazione che sta coinvolgendo il Sistema sanitario nazionale, i medici della Serie A esprimono forte preoccupazione circa la tutela della salute dei propri tesserati qualora venissero ripresi a breve gli allenamenti e promosse altre attività di aggregazione". Lotito e De Laurentiis, che volevano mandare subito in ritiro Lazio e Napoli, dovranno farsene una ragione.
Anche Gabriele Gravina appoggia la linea della Lega che vuole concludere il suo campionato: diversamente molti club non si potrebbero iscrivere alla prossima stagione. Ufficialmente non è stata ancora studiata l'ipotesi estrema, cioè che non si possa più tornare in campo. Si sarebbe costretti, almeno per una stagione, ad una serie A con 22 squadre. Un disastro. Lunedì altra assemblea di Lega: si discuterà anche di diritti tv, di Mediapro, e degli inviti a presentare offerte per le stagioni dal 2021 al 2024, con l'ipotesi dei pacchetti esclusivi. Ma quante vale adesso il nostro campionato? Quanto sarebbero disposte a pagare Sky e Dazn? Impossibile fare calcoli, questo stop costa già decine di milioni ai club, c'è il rischio di un ridimensionamento, molti campioni potrebbero fuggire all'estero dove i matti abbondano. Ma, come ha detto con buon senso ieri De Siervo, a decidere cosa fare "saranno i medici". Le polemiche, le battute meglio riservarle a tempi migliori: vero Spadafora, vero Lotito?
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Il calcio conta i danni da coronavirus: solo con gli straordinari eviterà il crac
La Lega Calcio spera di ricominciare dai primi di maggio. Gli effetti sul mercato: il valore dei cartellini si abbassa. Ma se la stagione non finisse, sarebbe un danno da 700 milioni
La Lega di A si riunisce quasi ogni giorno e quasi ogni giorno litiga. Non è facile, in tempi di coronavirus, gestire la tripla emergenza: sanitaria, sportiva, economica. Servono misure straordinarie per fronteggiare la crisi: la prima buona notizia è che da lunedì sarà possibile per le società il rinvio al 30 aprile del pagamento di ritenute e contributi. Su un punto i presidenti sono d’accordo e contano sull’appoggio della Figc: bisogna fare di tutto per arrivare in fondo alla stagione. Altrimenti per molti nostri club rimettersi in piedi sarà impossibile.
Nessuno crede all’ipotesi di tornare a giocare dal 4 aprile. La Confindustria del pallone spera di farlo all’inizio di maggio: ci sono 9 weekend sino alla fine di giugno e 12 sono le giornate da recuperare, 13 se consideriamo una finestra per le partite saltate del 25° turno. Giocando domenica e mercoledì si può evitare il crac. Per andare oltre il 30 giugno, data di scadenza di contratti, prestiti e impegni con gli sponsor, serve invece un decreto ministeriale.
Ma il problema vero è se il Covid 19 non desse tregua e la Federcalcio fosse costretta a annullare la stagione. Il danno sarebbe stimabile tra i 600 e i 700 milioni. Una cifra che mette in agitazione i presidenti. L’alleanza Sky-Dazn versa nelle casse di via Rosellini 973 milioni (780 dall’emittente di Murdoch) a cui vanno sommati i 371 milioni di diritti esteri e i 35 pagati dalla Rai per la Coppa Italia. Il totale fa 1,37 miliardi. Il mancato introito per l’ultimo terzo di stagione sarebbe attorno ai 425 milioni. Ma tra società e tv nascerebbe una battaglia legale dall’esito non scontato, data l’eccezionalità del momento, con la sospensione sancita da un decreto. E date anche possibili clausole sulla natura aleatoria del contratto: in questo caso rescissione e risoluzione non sono previste. Di sicuro andrebbero considerati fino a 90 milioni di mancati incassi tra biglietti e abbonamenti da restituire e una cifra intorno ai 150 milioni di ricavi commerciali svaniti. Se il virus l’avesse vinta, più di metà delle società di A rischierebbero di non iscriversi al campionato.
Il presidente Gravina ha inviato una lettera alle Leghe, chiedendole di quantificare i danni attuali e sta preparando un’ampia relazione da presentare al ministro dello Sport, Spadafora, in cui chiederà il differimento dei contributi fiscali e provvedimenti che possano rimettere in piedi il sistema, tenendo conto che ora il danno più grande è per le tv.
Anche se questo tormentato campionato dovesse arrivare all’epilogo, i danni sarebbero evidenti. Si parla del 20%, perché di sicuro la crisi inciderà sulla ripartenza. E dopo anche sul mercato. Il rischio è che l’Italia, che aveva accorciato il gap dalle altre Leghe con il record di spesa (1390 milioni), sia costretta a una frenata. Meno soldi da investire e un ribasso degli investimenti stimabile al momento nel 10%. Un esempio? Se per un talento come Tonali, il Brescia di Cellino sperava di ricavare 60 milioni dalla Juve e ha rifiutato l’offerta di 50 dalla Fiorentina, ora forse dovrà accontentarsi di 40.
Il discorso vale per tanti talenti in vetrina: da Donnarumma, che il Milan potrebbe sacrificare per aggiustare i conti, a Bernardeschi, superfluo alla Juventus, sino a Chiesa che insieme a papà Enrico sta trattando il prolungamento sino al 2024 con Commisso via Skype ma potrebbe lo stesso finire sul mercato se dovesse chiedere la cessione. L’estate scorsa valeva 70 milioni. Adesso, in tempo di crisi, il prezzo potrebbe calare. Ammesso e non concesso che la Fiorentina, come altre società sono pronte a fare, non inserisca una clausola anti svalutazione. Per sopravvivere è il momento di aguzzare l’ingegno.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Beh se I nostri idoli super calciatori che ci fanno male farebbero il nel gesto di non ricevere lo stipendio per tot mesi non sarebbe male... Ma quelli vogliono fino all ultimo euro, postando poi #stareacasa al popolo da dentro le loro ville super attrezzateOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza MessaggioBeh se I nostri idoli super calciatori che ci fanno male farebbero il nel gesto di non ricevere lo stipendio per tot mesi non sarebbe male... Ma quelli vogliono fino all ultimo euro, postando poi #stareacasa al popolo da dentro le loro ville super attrezzate
Cmq Ronaldo ha fatto qualcosina in più. Conversione dei suoi hotels e pagamento di strutture e personale a suo carico.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLe coppe non ti espongono ai ricorsi, i campionati non conclusi e con classifiche a tavolino sì. C'è chi deve andare in A, chi retrocedere, chi andare nelle coppe per il prosssimo anno e ci sarebbe magari anche da decretare un vincitore.
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Comunque quanto accaduto alla Samp dimostra la pervasivita del virus.
...uno se l è beccato e l ha passato a 4 o 5
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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