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Pugno duro del Napoli nei confronti di Victor Osimhen. Insieme a Mario Rui, l’attaccante nigeriano è rimasto fuori dalla lista Serie A del club azzurro. Presente, invece, Michael Folorunsho. - Di Marzio
Siamo alla follia
speriamo vada via nei prossimi giorni
Per forza, ormai reintegrarlo in rosa dopo tutta la ricostruzione incasinata per adl sarebbe stato uno smacco troppo grosso.
Anche se soluzione più conveniente per entrambi
Pure il giocatore non credo che visti gli "affronti" abbia tutta sta voglia di reindossare quella maglia
A me pare un racconto grottesco, non reale
Fantasia che supera la realtà, quando era un giocatore già venduto e la situazione era già chiusa
Pugno duro del Napoli nei confronti di Victor Osimhen. Insieme a Mario Rui, l’attaccante nigeriano è rimasto fuori dalla lista Serie A del club azzurro. Presente, invece, Michael Folorunsho. - Di Marzio
Difatti con la partenza di Osimehn il piano era dimezzare le uscite, perchè una cosa è 140 ed un'altra 70...ma il combinato composto della pressione che faceva Conte sul mercato, col caratterino e le lune del DeLa, hanno spinto quest'ultimo a comprare senza prima aver sistemato Osimehn, come a dire: "faccio come mi pare".
Hanno però fatto un buon mercato; hanno una sola partita a settima...è probabile che Conte riuscirà ad andare in champions e mettere una toppa...per l'altra toppa (cessione di Osimehn, che prende 10 a stagione) secondo atto a gennaio.
Noi intanto ci teniamo sul groppone Arthur e Kostic. Il serbo (che a me come giocatore non dispiace affatto) pensavo avesse più mercato, al di là di qualche proposta rifiutata
Arthur resterà sul groppone fino a scadenza probabilmente, è improponibile per chiunque a meno di sviluppi tipo rescissione o una qualche squadra araba un domani...chissà che a gennaio non possa accadere qualcosa.
Kostic le offerte le ha avute ma le ha rifiutate. Potrebbe anche però tornare utile in stagione, le partite saranno molte.
Noi intanto ci teniamo sul groppone Arthur e Kostic. Il serbo (che a me come giocatore non dispiace affatto) pensavo avesse più mercato, al di là di qualche proposta rifiutata
Tutto saltato per 5 milioni, spiccioli per il calcio. Nelle pagine dietro si diceva che almeno dal punto di vista della squadra il Napoli si ritrova una coppia d'attacco fortissima come Lukaku-Osi, ma dopo un casino del genere mi viene da dar credito alle voci che vogliono il nigeriano fuori rosa
Ah, mi dimenticavo: fuori rosa a 10 milioni anno...quando hai appena fatto un contratto di 9 anno a Lukaku. Fuochi di artificio in quel di Napoli, vedremo che succederà.
E' vera. A Napoli dicono che è stata una mera questione di principio/presa di posizione di De Laurentiis. Se l'è presa perchè gli arabi offrivano 35 anno al giocatore (per totali 140 milioni), una cifra sconosciuta ma si ipotizza assai corposa a Calenda e al Napoli poco (secondo De Laurentiis) 75 milioni rispetto a tutto quel banchetto...e allora ha chiesto agli arabi di aggiungere 5 milioni (cifra appunto simbolica, per soddisfare un punto di principio) e quelli si sono alzati, hanno salutato e hanno preso un altro giocatore.
Osimehn imbestialito come una biscia, De Laurentiis non è dato sapere se è soddisfatto o no di aver "tenuto duro per principio"...intanto però è successo un bel casino e il Napoli ha speso 150 milioni sul mercato senza (per ora) rientrare di un cent, col giocatore che a gennaio si svaluta perchè fuori rosa.
Però il club è suo, i soldi sono i suoi, il carattere (o caratteraccio) pure e contento lui contenti tutti.
La vicenda più spinosa è però Osimhen. Il Napoli si assicura anche Gilmour dal Brighton (affare da 14 milioni) ma è alle prese con il clamoroso caso del centravanti nigeriano che rischia di restare prigioniero del proprio stipendio. Riassunto delle ultime 24 ore: il giocatore aveva raggiunto un accordo con gli emissari arabi dell’Al Ahly giunti in Italia. Quadriennale per complessivi 140 milioni e 75 circa per il Napoli. Il club ha rilanciato provocando la stizza degli arabi che, sdegnati, si sono tuffati su Toney. Così si è inserito il Chelsea che ha trovato un’intesa soddisfacente con la società ma ha proposto al centravanti (che ora guadagna più di 10 milioni) uno stipendio da 6.
Osimhen, furioso, ha avuto una discussione feroce con i dirigenti del Napoli, adesso alle prese con una bomba a orologeria. Il club non reintegrerà in rosa Osimhen, che gli imputa anche di essersi rifiutato in passato di giocare per il Napoli. In bilico anche il rapporto tra il giocatore e il suo agente.
CorSera
ditemi che non è vera la parte dopo il punto non ci credo non si può essere così deficienti
La vicenda più spinosa è però Osimhen. Il Napoli si assicura anche Gilmour dal Brighton (affare da 14 milioni) ma è alle prese con il clamoroso caso del centravanti nigeriano che rischia di restare prigioniero del proprio stipendio. Riassunto delle ultime 24 ore: il giocatore aveva raggiunto un accordo con gli emissari arabi dell’Al Ahly giunti in Italia. Quadriennale per complessivi 140 milioni e 75 circa per il Napoli. Il club ha rilanciato provocando la stizza degli arabi che, sdegnati, si sono tuffati su Toney. Così si è inserito il Chelsea che ha trovato un’intesa soddisfacente con la società ma ha proposto al centravanti (che ora guadagna più di 10 milioni) uno stipendio da 6.
Osimhen, furioso, ha avuto una discussione feroce con i dirigenti del Napoli, adesso alle prese con una bomba a orologeria. Il club non reintegrerà in rosa Osimhen, che gli imputa anche di essersi rifiutato in passato di giocare per il Napoli. In bilico anche il rapporto tra il giocatore e il suo agente.
Bologna-Empoli
(ore 18.30 su Dazn)
Per il Bologna è arrivato il momento del riscatto. L’avventura di Vincenzo Italiano sulla panchina dei rossoblù non è iniziata nel migliore dei modi, visto il pari al debutto con l’Udinese (1-1, 18 agosto) e la sconfitta per 3-0 contro il Napoli (25 agosto). «Con l’Udinese c’è stata una prestazione ottima, mentre a Napoli c’è stato qualche problema. Abbiamo sbagliato troppo sotto l’aspetto tecnico e questo ci ha portato a concedere qualche break in transizione. Serve fare di più anche se la squadra ha cercato di tenere il pallino del gioco», ha detto l’allenatore del Bologna. Invece, l’Empoli vuole dare continuità al pari con il Monza (0-0, 17 agosto) e al successo contro la Roma (2-1, 25 agosto): «Non dobbiamo guarda gli ultimi risultati. Hanno giocato due buone partite, sicuramente entreranno in campo per vincere. Il loro allenatore gioca in maniera molto aggressiva in fase difensiva portando uomo su uomo», ha detto Roberto D’Aversa.
Lazio-Milan
(ore 20.45 su Dazn)
La Lazio si deve rialzare dopo la sconfitta contro l’Udinese (2-1, 24 agosto). Sfiderà un Milan in difficoltà: «Sarà una sfida bellissima, affascinante per il quale sia io che il mio staff daremo tutto quello che abbiamo, tutto di noi stessi. Merito questa occasione? Non sono un celebratore di me stesso, credo di essere arrivato qua attraverso il lavoro e questo è l'unica cosa che ci porterà avanti», le parole di Marco Baroni. Così, invece, Paulo Fonseca, che non può sbagliare dopo aver racimolato un punto in due partite: «Abbiamo la consapevolezza di non aver iniziato bene, ma la cosa positiva è che siamo uniti e vogliamo trovare una soluzione. Abbiamo capito cosa c’è da migliorare, mi aspetto un Milan diverso».
Napoli-Parma
(ore 20.45 su Dazn)
Il Napoli sembra aver ritrovato lo spirito vincente e Antonio Conte con il Parma vuole conferme. Così come le vogliono i sostenitori azzurri: «Il tifoso deve andare in profondità e capire che è iniziato un lavoro di ricostruzione su una base che ho reputato importante con il club su cui ricostruire la squadra. Stiamo ponendo delle basi. Non dobbiamo farci condizionare dagli episodi», ha detto. Così, invece, Fabio Pecchia: «Giochiamo contro una squadra, come è accaduto con il Milan, molto forte, che qualche mese fa festeggiava lo scudetto. Quattordici mesi fa questo gruppo ha vissuto delle emozioni straordinarie, so cosa vuol dire vincere uno scudetto a Napoli».
CorSera
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