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Potete fare tutte le super*****le che volete, ma ammesso che sia Juve che Inter arrivino in fondo a tutte le competizioni, l Inter a maggio avrà una partita in più rispetto alla Juve, e ciò è dovuto al rinvio di Inter-Sampdoria
È evidente
Per cui o vi lamentavate domenica scorsa o ve la prendete con qualcun altro
L'errore vero è stato fatto rinviandola senza dare una data...perchè una data libera ad oggi non c'è a meno che l'Inter non esca dalla coppa Italia o non venga eliminata in EL.
Lì ha ragione Marotta...che però non si è opposto al rinvio di Inter-Samp (avrebbe potuto giocare a porte chiuse volendo).
Continuamo a ripetere le stesse cose
Ma non serve a niente
Appunto... Cosa cambia fra domenica e lunedì???
Lunedì non c'è più il morbo cinese???
Allora si doveva giocare domenica
Non si poteva, per via di una ordinanza della regione. Quella ordinanza scadeva alle 24 di domenica.
La regione Friuli ha imposto la chiusura dello stadio di Udine, cacciando via la Fiorentina che già era lì. Non hanno fatto giocare.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ma ripeto.... È assolutamente impossibile che la faccenda sia conclusa qui.
Il virus è in espansione, come ovvio che sia.
Se le partite saltavano adesso, figuriamoci dopo
La questione è la disparità tra quanto sta accadendo al Nord e quanto al Centro e Sud, dove gli stadi sono aperti (con pericolo per la salute tra l'altro).
Bisogna che governo e fedeazione e lega decidano una via per tutti: tutti aperti? Bene. Tutti chiusi? Bene lo stesso. Ma tutti uguali però.
.
Esatto.
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Non si poteva, per via di una ordinanza della regione. Quella ordinanza scadeva alle 24 di domenica.
La regione Friuli ha imposto la chiusura dello stadio di Udine, cacciando via la Fiorentina che già era lì. Non hanno fatto giocare.
Ho capito che la legge è legge...
Ma qui ci preoccupiamo tanto (ma è una scusa) di non essere ridicoli all'estero e poi facciamo vedere al mondo che ci guarda che di domenica non possiamo giocare perché c'è un virus e di lunedì possiamo giocare perché il virus non c'è più????
Ma ripeto.... È assolutamente impossibile che la faccenda sia conclusa qui.
Il virus è in espansione, come ovvio che sia.
Se le partite saltavano adesso, figuriamoci dopo
Questo è il pericolo che sta sospeso sulla testa del campionato.
Ma basta anche che si infetti una squadra...i giocatori, lo staff, i collaboratori...escono pure loro, possono prendere il virus: se una squadra dovesse finire in quarantena, il campionato chiude.
Se il virus dovesse espandersi, con gli ospedali al collasso, il campionato chiude.
Il campionato è sotto scacco, questo mi pare chiaro, appeso ad un filo. E' un miracolo se si arriva a maggio. Di certo non ci sono più date per rinviare altre partite.
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Ho capito che la legge è legge...
Ma qui ci preoccupiamo tanto (ma è una scusa) di non essere ridicoli all'estero e poi facciamo vedere al mondo che ci guarda che di domenica non possiamo giocare perché c'è un virus e di lunedì possiamo giocare perché il virus non c'è più????
E' lo stesso discorso di chiudere gli stadi e tenere aperti bar e ristoranti. Chiudere la provincia di Lodi e tenere aperta quella di Bergamo.
Chiudere lo stadio di Bergamo e mandare i bergamaschi a Lecce. E' tutto fatto a metà.
E' chiaro che tra domenica e lunedì al virus non cambia niente. Ma le regioni ed il governo decidono per metà, e il calcio (che non può decidere da solo) si adegua, ingenerandosi un clamoroso caos.
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De Laurentiis non vuol giocare con l'Inter a porte chiuse, altrimenti, dice, la si deve spostare, perchè ha venduto 40mila biglietti e vuole il pubblico.
Vedete, ognuno pensa a casa sua. Occorre che dall'alto si dia una linea comune per tutti.
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