Non ho visto la partita ma mi è bastato leggere le cronache, mergerle con le recenti prestazioni, e concludere che quest'anno non si andrà da nessuna parte, cioè non si andrà in champions. A gennaio, con molti scontri diretti, ci sarà il crollo e la stagione in archivio.
La squadra non sa tenere il risultato, combina troppe sciocchezze, errori che mandano per aria la partita, quindi ci sono gravi problemi di concentrazione...e di livello tecnico e di maturità, ovverosia di generale confusione.
Anche caratterialmente è un disastro. Oltre agli ostacoli che ovviamente sono quelli naturali rappresentati dall'avversario, questa Juve si ostacola pure da sola, al di là poi della caratura di chi hai davanti, perchè fanno testo i pareggi coi Lecce, Empoli, Cagliari e un elenco che non finisce più di squadre non certo "impossibili".
Il "nuovo corso" è a fortissimo rischio di rigetto e di aborto, nonostante tutta la pazienza che uno ci vuol mettere...ma se la realtà inizia a dirti altro, bisogna pure iniziare a guardare le cose per come sono.
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15/20 anni fa uno come Locatelli manco in panchina lo avrebbero portato
40 milioni per un pacco del genere, per non parlare degli altriLeave a comment:
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Tra spalti vuoti e minuto di silenzio negato: i tanti dubbi della Supercoppa a Riad
La cornice desolante di Inter-Atalanta, le polemiche per il mancato di ricordo di Aldo Agroppi. Perplessità a cui vanno aggiunte quelle sui bambini dotati di POS che vendono bandiere
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Juve-Milan 1-2: Conceiçao vince all’esordio, lunedì derby con l’Inter nella finale della Supercoppa
Bianconeri in vantaggio nel primo tempo con Yildiz. Reazione rossonera in cinque minuti della ripresa con un rigore di Pulisic e un autogol di Gatti
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Per me pure lo scudetto lo possono solo perdere loroOriginariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLeave a comment:
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Gli allenatori forse si lamentano, ma per questa assurda formula, di cui si disse ai tempi del suo varo, avrebbero dovuto lamentarsi i presidenti...e di quelli non ho sentito nessuno dire "a" al riguardo, perchè poi i soldi hanno l'ultima parola e tanto a sgobbare ci pensano i calciatori, con calendari ormai sempre più intasati e stravolti.Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
Gasperini sì, ha fatto turnover per la ragione che dici altrove: perchè un pò allo scudetto ci crede...in fondo la classifica attuale dell'Atalanta autorizza a crederci e sarebbe delittuoso non tentare il tutto e di più.
Poi ha fatto turnover anche perchè sapeva che l'Inter è superiore: più rosa, più esperienza, più robustezza...voglio dire, la supercoppa può perderla solo Inzaghi, lo sappiamo tutti.Leave a comment:
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Comunque il fatto delle parole post partita sul turnover secondo me è anche sintomatico che quest'anno allo scudetto un po' ci credono
Fanno beneLeave a comment:
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Gasp ha fatto un allenamento e si sono presi bei soldi hanno fatto bene a snobbare sta roba tanto contro l'Inter non avevano grandi speranzeLeave a comment:
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L'Atalanta schiera le riserve e gli arabi vogliono che l'Inter arrivi in finale con un "tifo" dichiarato.. coincidenze?Leave a comment:
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A parte i soldi che guadagneranno, quanto per certe squadre sta Supercoppa è solo un fastidio è testimoniato dall'11 schierato ieri da Gasparini e dalle sue parole post garaLeave a comment:
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seconda semifinale di Supercoppa Italiana a Riad. Il Milan, arrivato secondo nello scorso campionato, sfida la Juventus, vincitrice della Coppa Italia. Per i rossoneri è un momento delicato. In panchina non c’è più Paulo Fonseca, ma un altro portoghese, Sergio Conceicao. Il nuovo allenatore recupera Pulisic, ma non Rafael Leao, che potrebbe essere portato in panchina in caso di approdo in finale il 6 gennaio.
Milan-Juventus di Supercoppa: le parole di Conceicao e Motta
«Il timing è quello che è. Chiaro che avrei voluto più giorni per lavorare e più giocatori disponibili, ma quando sono arrivato sapevo già di questa situazione. Quindi, non ci sono scuse. Testa alta. Stiamo preparando la partita per essere incisivi, senza avere troppe informazioni nella testa, per cercare di vincere», ha detto l’allenatore portoghese. Aggiungendo: «Che timbro voglio lasciare? Dobbiamo lavorare ogni giorno, non sono un visionario per pensare tra sei mesi. Lavoro ogni giorno per avere i risultati, poi si faranno i conti. C’è la pressione, ma domani lo stadio è pieno: sono felice, facciamo un lavoro fantastico, guadagniamo soldi, siamo conosciuti, siamo fortunati. Dobbiamo sfruttare questo talento che Dio ci ha dato per fare bene».
La Juventus vuole la finale: «Loro sono una grande squadra con un ottimo allenatore che ha fatto molto bene al Porto. Noi daremo il nostro massimo. Sono partite belle da giocare e facciamo questo lavoro per competere a questo livello. Non mi immagino domani un giocatore che non voglia stare in campo. Questi sono momenti belli che vanno gestiti bene. Noi saremo pronti per affrontare il miglior Milan, perché stiamo bene noi. Sappiamo cosa dobbiamo fare per competere contro una grande squadra», le parole di Thiago Motta.
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Inter-Atalanta 2-0: Dumfries decide la prima semifinale di Supercoppa
Doppietta di pregevole fattura dell’olandese nella ripresa. Il 6 gennaio in finale contro la vincente di Juventus-Milan
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