Il giornalismo e il suo ruolo nell'abbrutimento intellettuale e culturale della gente

[Lukinosnake]

L'altro giorno mi stavo godendo l'ultimo giorno di ferie al mare e, sfogliando le notizie del giorno, ho cominciato a ragionare su qualcosa che avevo sempre percepito, ma su cui non mi ero mai soffermato piu' di tanto, probabilmente perche' e' l'evoluzione di qualcosa che esiste da sempre: la diffusione di notizie (spesso in modo sensazionalistico) che effettivamente non hanno alcuna rilevanza per i vari lettori/ascoltatori.

Mi riferisco in paricolare a quel tipo di notizie, basate su aneddoti, che riguardano persone, anche famose, e le vicende (solitamente negative) che le riguardano. Queste notizie vengono diffuse solo ed sclusivamente con lo scopo di creare indignazione, shock e dare alla gente qualcosa di cui parlare. Dei "mostri" da criticare e con i quali mettersi a confronto, allo scopo (immagino) di sentirsi meglio con se stessi.

Alcuni esempi sono le notizie riguardo il problemi personali con il fisco di personaggi piu' o meno famosi o, ancora meglio, la cronaca nera.
Perche' veniamo informati dei dettagli degli omicidi che avvengono all'interno di un nucleo familiare o del fatto che quel cantate/youtuber/scrittore abbia evaso il fisco? Cosa cambia per noi, considerando che non ha un impatto sulle nostre vite, contrariamente a quello che avrebbe, ad esempio, un furto di denaro pubblico destinato alla sanita'?

Io comprendo che il giornalismo abbia e la funzione di rivelarci cose che altrimenti non sapremo e che le persone abbiano il dovere di essere informate quando alcune notizie (non quelle strettamente personali), riguardanti cariche pubbliche o personalita' di rilievo, sono rilevanti in modo diretto e tangibile per la collettivita'. In questo caso le inchieste giornalistiche hanno un valore nobile ed importante in una societa' civile.

Tuttavia, oggi piu' di ieri, largamente grazie alla diffusione di internet sulle mani di tutti, il giornalismo sembra dedicarsi sempre di piu' a questo genere di notizie. Perche' veniamo informati di questi eventi, spesso terribili, che riguardano sempre solo i diretti interessati e che non dovrebbero avere alcuna importanza per tutti gli altri?

Penso che questo tipo di giornalismo sia un insulto all'intelligenza delle persone, e che sia segno di una bassa considerazione del pubblico. E' intellettualmente umiliante che i fatti personali di persone vengano trasformate in uno "show" da dare in pasto alle folle come a dire "Hai visto eh? Arrabbiati, dai. Incazzati. Indignati. Giudica.", spingenodo le persone a vestirsi da giudici riguardo faccende che non le riguardano e di cui non sanno fondamentalmente nulla.

Questo tipo di giornalismo allarga anche le file dei personaggi che, spesso con atteggiamenti violenti, godono delle sfortune altrui (e spesso si appropriano delle vittorie altrui, come spesso si vede in politica), specialmente se riguardano persone di successo.
L'enorme presenza su internet di questo genere di personalita' dovrebbe preoccupare molto riguardo il futuro della societa' poiche' questi atteggimenti mettono in luce una grande trascuratezza verso la propria persona, considerato il modo in cui questi individui sono distratti dagli esiti altrui e di quanto tempo ed energie sprechino parlando degli altri, rinunciando quindi i propri personali obbiettivi.

L'esempio lampante di questo genere di personalita' sono i migliaia di troll che affollano le sezioni commenti di siti/video di informazione, spesso utilizzando tanti diversi account falsi a tutte le ore del giorno e della notte. Spesso mi chiedo che vite conducano queste persone, vittime piu' di tutti gli altri di questo tipo di giornalismo.

Opinioni?

[Barone Bizzio]

I giornalisti sono prostitute intellettuali al servizio di questo o quel gruppo di potere nel 99% dei casi. Il giornalismo nasce per quello, come mezzo di condizionamento delle masse, e oggi e' sempre piu' visibile. Personalmente non esiste un giornalista a cui do credito, eccetto qualche reporter di guerra come Alberto *****, ma non parliamo di giornalisti nel senso classico del termine.

[Lukinosnake]

I giornalisti sono prostitute intellettuali al servizio di questo o quel gruppo di potere nel 99% dei casi. Il giornalismo nasce per quello, come mezzo di condizionamento delle masse, e oggi e' sempre piu' visibile. Personalmente non esiste un giornalista a cui do credito, eccetto qualche reporter di guerra come Alberto *****, ma non parliamo di giornalisti nel senso classico del termine.

In parte concordo, ma io mi riferisco in particolare a quel tipo di giornalismo ed inchieste che non riguardano gruppi di potere, come ad esempio la cronaca nera e la sua spettacolarizzazione.
Al gruppo di potere di turno frega nulla di, che ne so, la strage di erba, l'evasione fiscale dello youtuber o il fatto che Lapo pippi dalla mattina alla sera in compagnia di transessuali.

PS: anche io stimo molto ***** ed e' triste vedere come venga apprezzato da molti e subito dopo disprezzato quando parla male giustamente di determinati politici.

[Sly83]

Personalmente ho sempre ammirato Paolo Barnard. Non svendersi lo ha portato ai margini ed e’ stato un male per tutti.
Parlo del Barnard gionalista d’inchiesta e reporter di trincea delle periferie della disumanita’.

[Barone Bizzio]

Beh, quello che penso io e' al gruppo di potere gliene freghi assai, perche' se il comune cittadino parla della strage di erba, di lapo o della gieffina con le zinne rifatte non parlera' di questioni ben piu' importanti. Non e' un caso che i temi trattati dai giornali 50-40 anni fa fossero dominati dal conflitto di classe e ora si faccia solo gossip ed infotainment...e la lotta di classe sia assolutamente sparita.

[Sly83]

Pero’ fa audience Lukino, a memoria quel tipo di sensazinalismo e’ sempre esistito da quando esiste la TV ma anche prima
Almeno prima si vendevano i giornali ripieni di bull shit...ora ci si nuota nella rete anche

[Barone Bizzio]

Personalmente ho sempre ammirato Paolo Barnard. Non svendersi lo ha portato ai margini ed e’ stato un male per tutti.
Parlo del Barnard gionalista d’inchiesta e reporter di trincea delle periferie della disumanita’.

Il problema enorme di Barnard e' che ha abilita' comunicative e diplomatiche di livello infimo. E' un uomo senza pazienza. Eppure lo vedi scambiarsi email in cui discute di politica con Noam Chomsky. Quanti altri giornalisti italiani fanno una cosa del genere? Nessuno. Eppure quello che scrive lo leggono in quattro stronzi

[Ozn]

Personalmente ho sempre ammirato Paolo Barnard. Non svendersi lo ha portato ai margini ed e’ stato un male per tutti.
Parlo del Barnard gionalista d’inchiesta e reporter di trincea delle periferie della disumanita’.

Io invece penso a Piero Ricca e quando gridó " fatti processare Puffone" a Berlusconi.

[Lukinosnake]

Pero’ fa audience Lukino, a memoria quel tipo di sensazinalismo e’ sempre esistito da quando esiste la TV ma anche prima
Almeno prima si vendevano i giornali ripieni di bull shit...ora ci si nuota nella rete anche

E' questo e' il grosso problema. Bisognerebbe ignorare queste notizie, come personalmente faccio. Se vengono ignorate da tutti allora comincerebbero a sparire.

La domanda e' perche' tanta gente segue questa spazzatura? Cosa gliene frega di chi ammazza chi e chi evade le tasse se non li tocca minimamente? Perche' c'e', oggi piu' che mai, cosi' tanta gente che da lontano gode degli scivoloni altrui?
A me rende triste. Mi fa pensare che tanta gente viva vite miserabili e vuote, tanto da pensare piu' a quello che succede "fuori" che a quello che la circonda ed influenzi in modo diretto.

[Barone Bizzio]

E' questo e' il grosso problema. Bisognerebbe ignorare queste notizie, come personalmente faccio. Se vengono ignorate da tutti allora comincerebbero a sparire.

La domanda e' perche' tanta gente segue questa spazzatura? Cosa gliene frega di chi ammazza chi e chi evade le tasse se non li tocca minimamente? Perche' c'e', oggi piu' che mai, cosi' tanta gente che da lontano gode degli scivoloni altrui?
A me rende triste. Mi fa pensare che tanta gente viva vite miserabili e vuote, tanto da pensare piu' a quello che succede "fuori" che a quello che la circonda ed influenzi in modo diretto.

Ci sono ragioni psicologiche profonde per cui la gente legge le cazzate. CUriosita' morbosa abbinata a esaltazione della propria 'normalita'' per i fatti di cronaca nera, ad esempio. O semplice gioia nel vedere qualcuno, magari famoso, che non se la passa bene, come Lapo che va in coma dopo essersi fatto di speedball. E tante altre motivazioni...

[Lukinosnake]

Ci sono ragioni psicologiche profonde per cui la gente legge le cazzate. CUriosita' morbosa abbinata a esaltazione della propria 'normalita'' per i fatti di cronaca nera, ad esempio. O semplice gioia nel vedere qualcuno, magari famoso, che non se la passa bene, come Lapo che va in coma dopo essersi fatto di speedball. E tante altre motivazioni...

Ecco, la psicologia non e' il mio campo e sarei curioso di capire cosa spinge tanta gente a gioire nel vedere qualcuno fallire. Non parliamo nemmeno di vedere politici che non ci piacciono non vincere, ma di personaggi che non hanno alcun impatto sulle nostre vite.

Tempo fa si parlo' di una ragazzino di youtube (non ricordo come si chiama) che, consapevolmente o meno, evase il fisco non versando tasse dai guadagni provenienti da youtube. Cosa frega alla gente?

E' una cosa che non mi spiego.

[topscorer]

Il giornalismo attuale è un mezzo di propaganda, il giornale di destra scrive del nigeriano che sfrutta la prostituzione senza pietà e del marocchino che spaccia droga tagliata male che porta alla morte di due ragazzi, il giornale di sinistra scrive dei nazi cattivi che hanno preso a catenate un pakistano che vendeva rose e del tunisino eroe che ha chiamato la polizia evitando una strage.

La cronaca nera viene, nel piu' delle occasioni, usata per fare propaganda, si da la notizia per dovere di cronaca ma poi si aggiunge il commento per spostare l'acqua da un mulino all'altro.
Anche la scelta degli articoli da pubblicare non è mai casuale, ed anche lo stesso fatto di cronaca, se lo si legge su due giornali di diverse vedute politiche lo si vedrà proposto in due modi differenti.

[Pasquino]

I giornali (e la TV) sono mezzi di distrazione di massa. Ora anche internet lo sta diventando.
Se parlo di cose che non ti toccano personalmente plasmo la tua opinione al ribasso, finisce che tutti parliamo di Cogne o di Erba e la giornata ci passa senza traumi. Se parliamo di sfruttamento del lavoro, invece c'è la possibilità che qualcuno inizi a pensare: "vuoi vedere che può capitare anche a me?"

Inviato dal mio ASUS_X00TD utilizzando Tapatalk

[Barone Bizzio]

Quoto col sangue. I forum mi sembra siano rimasti gli unici spazi virtuali dove questa propaganda puo' essere analizzata senza,invece, diventare mezzo di condizionamento totale, come avviene invece su Facebook

[Lukinosnake]

Il giornalismo attuale è un mezzo di propaganda, il giornale di destra scrive del nigeriano che sfrutta la prostituzione senza pietà e del marocchino che spaccia droga tagliata male che porta alla morte di due ragazzi, il giornale di sinistra scrive dei nazi cattivi che hanno preso a catenate un pakistano che vendeva rose e del tunisino eroe che ha chiamato la polizia evitando una strage.

La cronaca nera viene, nel piu' delle occasioni, usata per fare propaganda, si da la notizia per dovere di cronaca ma poi si aggiunge il commento per spostare l'acqua da un mulino all'altro.
Anche la scelta degli articoli da pubblicare non è mai casuale, ed anche lo stesso fatto di cronaca, se lo si legge su due giornali di diverse vedute politiche lo si vedrà proposto in due modi differenti.

Senza entrare nel discorso politico, ci sono tante notizie che non c'entrano nulla con questo ma sembrano andare sulla bocca di tutti.
Ad esempio, i "millemila" articoli sul carabiniere ucciso a coltellate dai due turisti americani a che servono?