strade diverse

[THE ALEX]

Il male peggiore e l'ignoranza....

Disse colui che scriveva E verbo senza accento....cmq se ci sono contributi o argomentazioni, si può scrivere, altrimenti tacere è sempre l'opzione migliore.

[singer]

Arturo hai mai preso in considerazione di fare il cammino di Santiago?
Non parlo per esperienza personale, ma credo che potrebbe esserti d'aiuto. Lo è stato per molti nelle tue condizioni.

[kuorenero]

Lo ha fatto un mio amico...è lunghetto ma hai tempo per riflettere di sicuro

[kuorenero]

disse colui che scriveva e verbo senza accento....cmq se ci sono contributi o argomentazioni, si può scrivere, altrimenti tacere è sempre l'opzione migliore.

quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito...

[singer]

Lo ha fatto un mio amico...è lunghetto ma hai tempo per riflettere di sicuro

Anche un mio amico l'ha fatto. E l'ha certamente aiutato, prima di tutto a crescere: è riuscito a lasciarsi alle spalle la propria infanzia, prolungata fino ben oltre i 30, ed è diventato uomo.

E' una esperienza che raccomandano di fare in solitaria: le conoscenze che si fanno durante il viaggio, i lunghi silenzi, i momenti di riflessione, quelli di convivialità, la durezza della prova, il fatto di dover organizzare le proprie forze fisiche e mentali per il raggiungimento di una meta che ogni giorno che passa si fa più vicina, e la soddisfazione infine d'averla raggiunta, scoprendosi dotati di risorse prima neppure sperate e quindi scoprendosi, alla fine, "utili", credo che tutto ciò possa aiutare chi si trova nelle condizioni che racconta Arturo a risalire dall'abisso interiore in cui è precipitato.

[THE ALEX]

quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito...

E da stolto hai guardato il dito... Ti ho detto che se non hai nulla da dire, è meglio tacere. Segui il mio consiglio e fai il bravo

[centos]

artù hai mai pensato alla vita monastica?

[Arturo Bandini]

Arturo hai mai preso in considerazione di fare il cammino di Santiago?
Non parlo per esperienza personale, ma credo che potrebbe esserti d'aiuto. Lo è stato per molti nelle tue condizioni.

artù hai mai pensato alla vita monastica?

sono ateo. Avevo pensato alla legione straniera tanto tempo fa, il senso più o meno era quello
In che modo il cammino di santiago può aiutare? Io mi sento bene forse solo quando corro, provo qualcosa di simile alla meditazione

[centos]

no la legione straniera non va bene per te, ci vuole parecchia forza mentale (senza offesa)
nemmeno l'esercito

[singer]

sono ateo.

Anche il mio amico lo era e lo è.

Ma non per questo è privo di spiritualità: il senso del trascendente è connaturato all'uomo e leggendo quel che scrivi, la profondità dei tuoi pensieri, direi che non vi sono dubbi circa l’importanza che anche per te, sedicente ateo, riveste ciò che sta al di là del fenomenico.

Avevo pensato alla legione straniera tanto tempo fa, il senso più o meno era quello
In che modo il cammino di santiago può aiutare? Io mi sento bene forse solo quando corro, provo qualcosa di simile alla meditazione

I motivi in realtà li ho accennati, e il fatto che tu mi dica che accarezzavi l’idea di iscriverti alla legione straniera mi conferma quel che sospettavo, e cioè che un’esperienza “alienante” e "spirituale" come quella del cammino potrebbe darti quel che forse in questo momento ti manca e che non riesci, con le tue sole forze, a darti.

Ripeto, molti lo hanno fatto, e nessuno per quel che ne so se n’è pentito: alludendo a Pascal, il gioco direi che vale la candela

[Arturo Bandini]

purtroppo per me non si tratta solo di un momento di crisi, sono così da quand'ero ragazzino, e non avendo da allora più vissuto una vita degna, mi consolavo al ricordo di ciò che era stato. Ma ora sento quel passato staccarsi da me, per questo sento l'urgenza di concludere la mia storia, perchè ho accettato molte cose (niente divertimenti, sesso, carriera, natali e compleanni da solo..) ma se perdessi anche la memoria di quel che ero, mi perderei io stesso... e già sta accadendo: le cose che prima mi facevano stare bene, ad esempio tornare nei luoghi della mia infanzia, ora mi causano dolore per il senso di cesura che avverto
Questo ad esempio l'ho scritto qualche giorno fa: "Di nuovo Gavinana, di nuovo Pratorsi. La memoria va a quel giorno che andai con Argo: il rifugio funzionava ancora, c'era tanta gente, c'era la neve. Quindici anni dopo, il rifugio è abbandonato, la strada per arrivarci quasi impraticabile. I ricordi a cui siamo legati ci appaiono vividi, perchè la nostra mente li rievoca continuamente, dando loro l'illusione della vicinanza, ma se essi non fossero fatti di memoria ma di materia concreta, avrebbero lo stesso aspetto delle cose che erano presente insieme a loro: un edificio che cade a pezzi, un libro con le pagine ammuffite. Il tempo è un animale che si mangia le vite delle persone."

Ma non mi sento in diritto di chiedere questo a mia madre, e anche a me stesso, se prima non vivo un po' di tempo serenamente, con gioia e amore. Se ci riesco, potrò chiedere di lasciarmi andare... non ora

[huntermaster]

In pratica vorresti farla finita quando vivrai un momento migliore della tua vita? Non ha senso

[Bob Terwilliger]

sì, e ho fogli di 15-20 anni fa in cui scrivo "da domani rinasco" etc... vediamo stavolta via

L'ultima sigaretta di Zeno Cosini.

[Testa]

L'ultima sigaretta di Zeno Cosini.

Ci vorrebbe il sequel con la sigaretta elettronica

[Pasquino]

Non senti la nausea di tutto quello che ti circonda? Non ti fa stare male vedere e sentire sempre gli stessi suoni, gli stessi colori? La routine non ti ammazza dentro, non ti fa sentire sempre più marcio?
Ma perché non prendi uno zaino e inizi a camminare, ad andare via? Senza meta, senza ragione, senza sapere cosa stai facendo né dove e come andrà a finire.
La strada diversa è sempre quella che non hai ancora percorso

Inviato dal mio ASUS_X00TD utilizzando Tapatalk