Articolo lungo, in inglese. Vale assolutamente la pena leggerlo.
Tra i dati più netti:
- gli adolescenti americani passano più tempo interagendo tramite smartphone che dal vivo
- dal 2007 al 2015 il tasso di suicidi nella fascia 12-14 anni è raddoppiato tra i maschi e triplicato tra le femmine
- Facebook ha dichiarato ai suoi clienti di essere in grado di stabilire quando gli utenti più giovani sono in un momento di particolare vulnerabilità (e quindi più influenzabili)
- l'incidenza di disturbi del sonno tra gli adolescenti è aumentata del 22% in soli tre anni, tra il 2012 e il 2015. Essa è direttamente correlata all'uso di smartphone e social networks. Leggere libri invece è inversamente correlato.
Questo articolo invece spiega come le notifiche delle app facciano leva sugli stessi meccanismi mentali della dipendenza da sostanze e comportamenti disfunzionali (remunerazione dopaminergica a brevissimo termine):
Credo sia lecito preoccuparsi delle possibili conseguenze, o perlomeno incuriosirsi.
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