Ieri ero a casa di mia madre, confina con un'altra villetta, in cui abita una famiglia con marito e moglie con 2 figli piccoli, e poi i due genitori di lei sulla settantina.
Ogni volta che sono lì li osservo, e vedo ripetersi le stesse scene: la donnetta vecchia con la faccia da maschio e i capelli malamente tinti, stende i panni sul balconcino, poi senti rumore di pentole, poi la vedi andare nell'orto per i pomidori... Poi a una cert'ora arriva il marito vecchio faccia avvilita voce a mongolo pancione, senti la vecchia che gli urla contro per qualche stronz.ata... poi arriva la figlia, una 30enne brutta, assomiglia anno dopo anno sempre più a sua madre... spinge il passeggino, continua a esclamare "bravoh" al figlio grassoccio e brutto... Poi arriva il marito barbuto stile pavarotti, pancetta, omino bricolage che monta le zanzariere faidate... li vedo da tra 30 anni, diventati quello che ora sono i genitori di lei...
e così... il giorno dopo ripresentarsi, e daccapo i panni, daccapo rumore di tegami e odor di sugo schifoso, daccapo "bravohh amoreh!"... fino al giorno in cui creperanno...
mi danno un senso di disperazione, ogni giorno di nuovo qui, come pianta infestante, come malattia che non vuile guarire, come cacca di cane che calpesti di nuovo non avendola vista un'altra volta...
Non si può vivere per vivere... per ripresentarsi coi panni e i tegami...
per strade piccole nei giorni limitati di nuovo si presentano quelli che ripetono
Ogni volta che sono lì li osservo, e vedo ripetersi le stesse scene: la donnetta vecchia con la faccia da maschio e i capelli malamente tinti, stende i panni sul balconcino, poi senti rumore di pentole, poi la vedi andare nell'orto per i pomidori... Poi a una cert'ora arriva il marito vecchio faccia avvilita voce a mongolo pancione, senti la vecchia che gli urla contro per qualche stronz.ata... poi arriva la figlia, una 30enne brutta, assomiglia anno dopo anno sempre più a sua madre... spinge il passeggino, continua a esclamare "bravoh" al figlio grassoccio e brutto... Poi arriva il marito barbuto stile pavarotti, pancetta, omino bricolage che monta le zanzariere faidate... li vedo da tra 30 anni, diventati quello che ora sono i genitori di lei...
e così... il giorno dopo ripresentarsi, e daccapo i panni, daccapo rumore di tegami e odor di sugo schifoso, daccapo "bravohh amoreh!"... fino al giorno in cui creperanno...
mi danno un senso di disperazione, ogni giorno di nuovo qui, come pianta infestante, come malattia che non vuile guarire, come cacca di cane che calpesti di nuovo non avendola vista un'altra volta...
Non si può vivere per vivere... per ripresentarsi coi panni e i tegami...
per strade piccole nei giorni limitati di nuovo si presentano quelli che ripetono
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