Un saluto, un pensiero, una preghiera per Manuel/Manx

[luna80]

Junger con Lowith

ho una copia del libro "Karl Löwith: la questione antropologica" scritto da Manuel, me ne ha regalata una copia con tanto di dedica anni e anni fa. è un regalo veramente prezioso.

ho dormito malissimo, con l'angoscia di ciò che possa aver provato Manuel negli ultimi tempi...e io stupida illusa che speravo in una guarigione fino all'ultimo...lui mi diceva che non stava bene e che c'era poco da fare...io gli scrivevo che non volevo crederci...

è proprio una malattia di m...a non fatemi essere volgare ma non trovo parole più consone, spero solo che Manuel possa leggere tutto l'affetto che gli stiamo esprimendo...lo voglio pensare felice in cielo che si allena in palestra e aiuta il prossimo proprio come faceva qui.

ciao Manuel, ciao, sei nel mio cuore, sei nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarti!!!!

[Ozn]

Speravamo tutti in una guarigione. Quando lo sentivo ogni volta incrociavo le dita sperando che qualcosa fosse migliorato
E lo sapevo che era una speranza inutile. Lui era cosciente che non era una battaglia che sarebbe riuscito a vincere.
Come è stato già detto, il modo in cui questo ragazzo ha affrontato la malattia e il dolore dovrebbero far riflettere.
Ieri ho scritto alla sorella che devono essere orgogliosi dell’uomo e dell’atleta che era.

[NaturalHardCore]

Leggo solo ora, come tutti sono addolorato per la vita troppo breve e le sofferenze che Manuel ha dovuto passare. L'ho seguito dal primo momento visto che anche io sono stato tra i tantissimi, un numero di utenti non quantificabile, che ha abusato della sua pazienza per avere consigli gratuiti e soprattutto tempo. Tempo che per lui era ancora più prezioso visto che si è dimostrato molto limitato. Ho preso spunto dal suo diario, dove ho fondamentalmente seguito la sua vita visto che si finiva a parlare anche del resto, il periodo in Germania, la sua palestra che gli invidiavo moltissimo, le proteste che feci quando chiuse il diario ma continuai a seguirlo sul suo canale youtube.

Nei momenti come questo invidio i credenti che possono trovare sollievo nel pensiero della vita eterna, allo stesso tempo mi sento uno schifo per il senso di vuoto che provo ogni volta che vengo a conoscenza di una vita che si interrompe troppo presto e per come vivo i problemi banali della quotidianità.

Mi rimane il rimpianto di non aver mai organizzato quel pranzo che era in programma insieme a Sean ed altri utenti marchigiani.

[Liam & Me]

non ci sono parole per tutto ciò....

è stato un guerriero fino alla fine, ha affrontato la malattia con tanto coraggio e forza interiore riuscendo anche ad ironizzare su una situazione tragica.

Ci sentivamo ogni tanto, e mi aggiornava sulle sue condizioni.

Lui era pienamente consapevole di cosa lo aspettava, ma lo spirito con cui ha affrontato la cosa e' stato incredibile, io non sarei mai riuscito ad avere una forza del genere.

Ci manchera' tanto si'.

[laplace]

Perdonami per non averti mai risposto a quella domanda.

[Sean]

E' stato una grande e vera lezione per tutti Manuel. Lo si capisce da come è riuscito a far passare questo suo esempio, ha come gettato un seme, in quel suo tempo della malattia, che pian piano s'è depositato, è stato accolto da tutti coloro che lo hanno conosciuto - di persona, per voce, per scritto...non importa. Non c'è un modo solo per arrivare alle persone, per stringere dei legami.

Basta avere delle antenne sensibili per allacciare un rapporto anche solo su di un forum, anche se questo è sempre stato più che un forum per tanti di noi, Manuel compreso.

Ci sono persone che posso dire amiche anche senza averle mai conosciute fisicamente...e quando è capitato di incontrarle è stata solo la conferma di quanto detto sopra, è stato solo lo scoprire che ci si conosce da una vita. Legami che non si sciolgono, sono i legami spirituali e l'amicizia è uno di quelli. Non esiste distanza, non esiste strada nè lontananza una volta che quel nodo s'è stretto. E' più forte di ogni colpo del destino, più forte di ogni accidente che divarica le strade, va molto più in là e più in profondità del trascorrere dei giorni e degli atti su questa scena temporale, proprio perchè un legame immateriale, che non si puo' consumare.

[Sean]

Per chi fosse interessato alle pubblicazioni di Manuel, i suoi libri sono questi:

https://www.ibs.it/libri/autori/Manuel%20Rossini

poi una numerosa serie di interventi, articoli, saggi brevi:

https://digilander.libero.it/giova979/rossini.htm

qua una intervista:

https://karllowith.jimdo.com/l%C3%B6withiana/1-interviste-italiane/manuel-rossini/

Poi questo lavoro che è successivo al bellissimo libro su Junger e che è anche recente (2016), credo l'ultimo suo lavoro. E' un saggio breve intitolato: "Il sillabario del biopotere" che è un po' un completamento dei temi trattati ne "I non luoghi dell'inumano" cioè il volume su Junger: https://www.amazon.it/Studi-Intercul.../dp/1326721143

Non sprecava un minuto. Riusciva al contempo ad occuparsi della sua vita in Germania; ad essere sempre presente qui sul forum e praticamente in tutti i 3d tecnici e non solo (diari altrui, richieste private, tutti gli ambiti del forum); ad allenarsi in maniera intensa; a lavorare quando aveva dei contratti per i semestri di lezione in Germania...e a scrivere, pubblicare o solo buttare giù traduzioni, libri, articoli, saggi.

Già solo questo doveva far intuire quella incredibile, tenace forza di volontà che poi si è vista negli ultimi due anni contro la malattia. Si è sempre dato tanto da fare.

[Arturo Bandini]

Grazie, sarebbe bello se quante più persone del forum comprassero un suo libro, per ringraziarlo e avere un suo ricordo

[Sean]

Il libro su Junger è bellissimo e poi tratta di tanti temi di questa modernità con tutte le sue conseguenze. E' davvero stupendo e non serve nemmeno sapere chi è Junger per leggerlo perchè Junger lì è una sorta di "scusa" per parlare di questo mondo e delle profondità e delle contraddizioni dell'uomo immerso in questo tempo.

E' di una scorrevolezza e chiarezza uniche. Parlo appunto di questo libro: https://www.libreriauniversitaria.it.../9788869480140

Gli fece una recensione anche Il Manifesto: https://ilmanifesto.it/le-tre-masche...sempre-uguale/ e ci rimase sorpreso perchè lui non stava proprio a sinistra nè alla estrema sinistra, eppero' gli fecero una bella recensione.

Compratelo, leggetelo, è molto bello. C'è il capitolo conclusivo che è un piccolo saggio del tempo moderno, una stupenda e amara analisi di questi nostri giorni.

[Venkman85]

Comprando i libri di Manuel il guadagno va alla sua famiglia?

[Sean]

Comprando i libri di Manuel il guadagno va alla sua famiglia?

Questo non lo so. Non si parla di grosse tirature. In quell'ambito di solito le prime pubblicazioni servono per farsi conoscere e fare curriculum. Per la maggior parte credo che vada alla casa editrice.

[Arturo Bandini]

Credo che non fosse per niente attaccato ai soldi, gli piaceva godersi la vita, togliersi qualche sfizio con le sue passioni, le moto, gli orologi... sarebbe contento di sapere che lo abbiamo conosciuto un po' meglio grazie ai suoi libri, al di là di chi riceve il denaro

[Bob Terwilliger]

Ciao Manuel.

[Ozn]

Comprando i libri di Manuel il guadagno va alla sua famiglia?

Lo escludo

[huntermaster]

Che tristezza... Pensavo giusto questi giorni se ci fossero novità riguardo alla cura sperimentale.
Un abbraccio