Un saluto, un pensiero, una preghiera per Manuel/Manx

[BLOOD black]

Credo che lo leggerò anch io.
Mi servirà.

[Sean]

A qualcuno è arrivato il libro? Io dopo l'ordine di una settimana fa ho ricevuto solo l'email di conferma acquisto.
È un periodo dove ovunque mi giri vedo qualcuno combattere o cadere per questo infame male. Domani andrò al funerale di una persona morta ieri di tumore, sabato è morto un amico di mio padre per lo stesso motivo, poco più di un mese fa mia zia ha scoperto di averlo al pancreas, che temo sia uno dei peggiori. Sarà ancora più dura leggere le parole di Manuel, spero che esse mi diano un po' di forza per accettare tutto quello che sta accadendo attorno.

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E' accaduta la stessa cosa anche a me.

L'anno scorso, un mese circa dopo la morte di Manuel, mi è capitato di incontrare un vecchio amico che non vedevo da tempo. Ho chiesto: "come stai?" e per tutta risposta si abbassa il collo della maglietta e mi fa vedere un qualcosa che avevo imparato a conoscere, e ci rimango letteralmente di sasso: la pompetta per la chemio.

Non mi uscivano le parole di bocca. Aveva da poco scoperto un tumore alla gola. Ci siamo lasciati con l'impegno di vederci a casa mia per parlare tranquilli. Un paio di settimane dopo è venuto a casa e poi ci siamo sentiti per telefono in agosto e poi a settembre la morte improvvisa, nel sonno (a neanche 40 anni). A differenza di Manuel, il fisico ha evidentemente ceduto di schianto, perchè stava ancora facendo la chemioterapia e sembrava in forze.

Poi a fine anno, un mio caro amico mi mette a parte che un suo caro amico ha avuto una recidiva per un tumore che pareva sconfitto: sono riapparse le metastasi, e ha dovuto ricominciare le cure...posso solo immaginare con quale stato d'animo. Qui parliamo di un ragazzo di soli 27 anni.

La cosa che mi impressiona è l'età: tantissimi giovani.

PS: il libro sarà senz'altro di aiuto, perchè l'esempio di Manuel darà forza e perchè farà riflettere anche chi ha la fortuna di stare in salute...riflettere sulla propria vita, sul tempo, sugli affetti.

[marcu9]

E' accaduta la stessa cosa anche a me.

L'anno scorso, un mese circa dopo la morte di Manuel, mi è capitato di incontrare un vecchio amico che non vedevo da tempo. Ho chiesto: "come stai?" e per tutta risposta si abbassa la maglietta e mi fa vedere un qualcosa che avevo imparato a conoscere, e ci rimango letteralmente di sasso: la pompetta per la chemio.

Non mi uscivano le parole di bocca. Aveva da poco scoperto un tumore alla gola. Ci siamo lasciati con l'impegno di vederci a casa mia per parlare tranquilli. Un paio di settimane dopo è venuto a casa e poi ci siamo sentiti per telefono in agosto e poi a settembre la morte improvvisa, nel sonno (a neanche 40 anni). A differenza di Manuel, il fisico ha evidentemente ceduto di schianto, perchè stava ancora facendo la chemioterapia e sembrava in forze.

Poi a fine anno, un mio caro amico mi mette a parte che un suo caro amico ha avuto una recidiva per un tumore che pareva sconfitto: sono riapparse le metastasi, e ha dovuto ricominciare le cure...posso solo immaginare con quale stato d'animo. Qui parliamo di un ragazzo di soli 27 anni.

La cosa che mi impressiona è l'età: tantissimi giovani.

PS: il libro sarà senz'altro di aiuto, perchè l'esempio di Manuel darà forza e perchè farà riflettere anche chi ha la fortuna di stare in salute...riflettere sulla propria vita, sul tempo, sugli affetti.

Questo fattore mi sciocca in una maniera incredibile...

[NaturalHardCore]

Ciao Manuel, con qualche giorno di ritardo passo per un saluto, fatico a ricordare le date degli eventi spiacevoli per un meccanismo di autodifesa involontario, almeno presumo. Pensa ho dubbi a ricordare persino le date della scomparsa dei miei cari, così come ho ricordi molto vaghi dei giorni brutti delle loro malattie.

[Sean]

Il libro è disponibile ed è stato distribuito ad alcune librerie della zona. Adesso la casa editrice evaderà gli ordini presi online.

[Luke91]

Su Amazon quando si potrà trovare?

[Arturo Bandini]

anch'io l'ho preso direttamente dalla casa editrice e sono in attesa, ti fanno pagare solo una sciocchezza di piegalibro aggiunto, mi sembra poco più di 1 euro

[Arturo Bandini]

A qualcuno è arrivato il libro? Io dopo l'ordine di una settimana fa ho ricevuto solo l'email di conferma acquisto.
È un periodo dove ovunque mi giri vedo qualcuno combattere o cadere per questo infame male. Domani andrò al funerale di una persona morta ieri di tumore, sabato è morto un amico di mio padre per lo stesso motivo, poco più di un mese fa mia zia ha scoperto di averlo al pancreas, che temo sia uno dei peggiori. Sarà ancora più dura leggere le parole di Manuel, spero che esse mi diano un po' di forza per accettare tutto quello che sta accadendo attorno.

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Penso che la cosa più spaventosa sia affrontare la malattia di una persona cara, in quanto al malato, se è una persona di valore, com'era Manuel, lui se ne fa una ragione.
Lo disse lui stesso che la cosa più dura era vedere la paura negli occhi dei suoi cari, cosicchè era lui a dovergli fare coraggio.
Non si sa mai cos'è nascosto nel futuro. Io ero assente dal forum quando Manuel ha scoperto la sua malattia, ma sono andato a cercare i messaggi che scriveva al confine tra la sua vita di prima e quella dopo. Non l'ho fatto per morbosità ma perchè volevo capire... e così ho letto quando diceva quasi scherzando che aveva un dolore alla schiena e non riusciva a allenarsi bene, poi che si sarebbe fatto vedere, poi dopo qualche settimana d'assenza tornò a raccontare...
Delle cose che lui scriveva nei mesi successivi, me ne sono stampate in testa alcune che per me resteranno come insegnamenti, proprio come successe per mio padre... "sto cercando di guardare con onestà alla mia vita per sistemare le cose lasciate in sospeso", anche se è una cosa che può sembrare banale, quasi un luogo comune per i malati terminali, il farlo davvero e bene, questo non è da tutti.

[Sean]

Su Amazon quando si potrà trovare?

Mi informo e faccio sapere. Credo a breve.

[Sean]

Ho qui davanti a me, tra le mie mani il libro di Manuel. La famiglia è appena passata perchè ha voluto portarmelo di persona.

E' una emozione fortissima averlo qui, perchè è proprio come ci fosse Manuel: leggere lo scritto è sentir parlare Manuel...persino in certe espressioni colloquiali...per chi l'ha conosciuto qua sul forum ritroverà il suo personalissimo modo di scrivere e interagire qui.

Poi tante foto, alcune di suo pugno (l'immagine di copertina è un suo scatto). Tanti pensieri, un viaggio in una terra di dolore e amore.

La casa editrice ora si occuperà delle spedizioni di chi ha prenotato il libro online. I familiari mi hanno detto che sarà presto anche reperibile su Amazon, ma dal sito della casa editrice spediscono comunque dappertutto.

Un lavoro davvero curato editorialmente.

[Sean]

Aggiungo le bellissime poesie scritte da Manuel, anche quelle presenti nel libro. Ogni pagina è un dono.

[Venkman85]

Non vedo l'ora mi arrivi [emoji846]

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[Sean]

“Ora siamo in due”: il libro di Manuel Rossini

Il ricercatore e docente di filosofia è deceduto un anno fa, i proventi della vendita andranno allo Iom

L’8 giugno scorso, è stato il primo anniversario della scomparsa di Manuel Rossini e i suoi cari hanno deciso di pubblicare un libro postumo di Manuel “Ora siamo in due” tramite la Casa Editrice Le Mezzelane, decidendo di donare i proventi della vendita all’associazione Iom Jesi e Vallesina: il libro è in edicola da metà giugno.

Dalla quarta copertina riportiamo alcuni brevi passaggi: «Manuel in questo suo scritto appare, senza volerlo, come un eroe moderno. Grazie al suo coraggio e alla sua tenacia, riesce infatti a mostrare come la malattia e il dolore siano in grado di concedere un nuovo spaccato sulla realtà. Dalle sue riflessioni, anche quelle più amare e cariche di dolore, emerge la consapevolezza di come la vita sia un dono inestimabile e di come ogni sua manifestazione possa acquistare un valore del tutto speciale: nel disorientamento causato da questa circostanza, la vita, a volte, riesce a dare il meglio di sé, mostrandosi in tutta la sua forza».

«I passaggi repentini dal proprio vissuto quotidiano alle riflessioni critiche e filosofiche su aspetti esistenziali sono motivo di auto-osservazione e di analisi introspettiva, che invitano a meditare su ciò che ci appartiene e ciò che invece ci sfugge nella nostra quotidianità. La volontà di attribuire un significato a ogni cosa, ci ricorda Manuel, dovrebbe lasciare spazio, almeno di tanto in tanto, alla volontà di trovare una felicità ingenua anche nelle piccole cose».

Dedito alla cultura, alla filosofia e alle lettere, Manuel Rossini, è nato a Jesi il 29 marzo 1979; con impegno si era laureato in filosofia presso l’Università di Bologna, conseguendo anche il dottorato di ricerca in filosofia e antropologia presso l’Università di Parma.

Trasferitosi in Germania nel 2005, è stato docente incaricato di filosofia presso il Seminario cattolico Collegium Borromeum di Freiburg i. Br., docente incaricato di filosofia e di sociologia all’Università di Freiburg i. Br., e ha svolto attività di ricerca presso il Leibniz-Institut für Europäische Geschichte di Mainz.

Ha proseguito la sua carriera di docente incaricato di sociologia presso l’Università di Basel (Svizzera). Nel dicembre 2016 è rientrato in Italia e nel 2017 ha tenuto un corso presso l’Università di Bologna. È stato membro della “Helmuth Plessner Gesellshaft”. Ha scritto, tradotto e recensito per numerose riviste nazionali e internazionali, e ha pubblicato libri e monografie: Karl Löwith: la questione antropologica (2009); con Luca Montanari L’ambivalenza della modernità (2014); I non luoghi dell’inumano (2015); ha curato e tradotto l’edizione integrale del carteggio tra Karl Löwith e Leo Strauss, Oltre Itaca. La filosofia come emigrazione (2012). Uscirà postumo un libro su Ernst Jünger.

Una grande perdita e non solo sotto l’aspetto propriamente umano; le sue capacità avrebbero continuato a spronarlo per donare lavori sociali utili e illuminati.

https://www.qdmnotizie.it/pianello-vallesina-ora-siamo-in-due-il-libro-di-manuel-rossini/?fbclid=IwAR138rEQoXhG5EyEhl3E4gLOvwn1ooLOuOQsd_PR7h9qjjjqoq9ww62PVk0

[Sean]

Una copia me l'ha portata, come raccontato, la famiglia e un'altra l'avevo ordinata perchè volevo averne due copie e per contribuire anche io alla quota da destinare allo IOM.

Mi hanno appena consegnato la copia ordinata, quindi vuol dire che la casa editrice sta evadendo gli ordini in prenotazione...questo per chi l'avesse ordinata e la sta aspettando. Ancora un pò di pazienza che le stanno spedendo.

[Bob Terwilliger]

Oggi chiacchierando di filosofia e politica è venuto fuori Evola e ho pensato a Manuel. Mi rammarico di non aver mai discusso con lui di filosofia, se non per accenni qua e là. Certi suoi argomenti comincio a comprenderli ora.