Un saluto, un pensiero, una preghiera per Manuel/Manx

[Arturo Bandini]

Sembrava che si potesse andare all'infinito a leggere il racconto della sue battaglie quotidiane, dei colpi che incassava dal suo male ma che mai riuscivano a sconfiggerlo.
Lui si rialzava sempre, con forza lucidità e determinazione.
Sembrava si potesse andare avanti così all'infinito.
Alla fine era "normale" leggere le sue parole di dolore e rinascita.
Invece, la fine è arrivata, e tutto diventa inspiegabile.
Incomprensibile.
Speriamo solo che non sia finito tutto così, che ci sia un dopo,
una palestra, una moto, la vita e un forum su cui raccontare tutto.
Fortunati coloro che ti hanno conosciuto.

Ciao Manx, eroe moderno.

hai colto nel segno: per il suo modo di porsi non sembrava fosse incamminato verso una fine... era come se il manx di prima, col lavoro di insegnante in germania, fosse ora diventato il manx che lotta col cancro, che si allena, che non sentirai mai lamentarsi, e inconsciamente questo nuovo status non lo avvertivamo come temporaneo, ma come qualcosa che avremmo letto per anni, che forse a modo suo aveva anche un senso

[ale88]

Non mi loggavo da anni,ma appena letto il titolo del 3d,ho sentito il dovere di farlo...

Fu il primo che mi aiutò nella sezione allenamento,dandomi dei consigli su come gettare le basi per un allenamento "serio"

Le stesse basi che tutt'ora, oltre 10 anni dopo,mi capita di dare ad un neofita...

Rip Manuel, grazie di tutto

[ciccio.html]

No, non avevo realmente bisogno di sapere il nome del bunker da visitare in Germania o il tipo di cinturino...volevo solo chiederti come stavi senza fartelo notare ma so che lo capivi. Se mai la ragazza leggesse questo messaggio posso dire che era felicissimo di averti conosciuta seppur in questa fase della sua vita. Buon riposo...

[sylvester]

Mi piace pensare che Manx ci abbia tirato uno scherzetto.
Con questo thread in rilievo lui vivrà per sempre nelle parole di chi lo sta ricordando.
Quando tra 10, 20, 30 anni qualche novizio accederà a questo forum, leggerà delle gesta eroiche di Manuel Manx, e avrà modo di "conoscerlo" di sapere chi era e ciò che ha fatto.
Così lui vivrà per sempre, noi no.
Aveva previsto tutto. Lo sapeva.
Lui verrà ricordato.
Noi saremo dimenticati.
Ce l'hai fatta Manx.

[Venkman85]

Una ventina di minuti fa guardando un vecchio thread c'era un messaggio di Manx e vicino al suo nome il tondino verde di Tapatalk che significa fosse online. Ora non so se sia stato un errore di Tapatalk o se i suoi genitori siano entrati nel profilo così da leggere i messaggi per Manuel o altro, ma per un attimo mi è piaciuto pensare che fosse lui da chissà dove a leggere commosso tutti i post a lui dedicati

Inviato dal mio SM-G800F utilizzando Tapatalk

[Ponno]

Ha messo massa sotto chemio, ti pare che non ha trovato una connessione con fibra ovunque sia ora?

[huntermaster]

Più che altro mi sembra incredibile come una persona prosima ad andarsene, come sapeva e aveva detto lui stesso, scherzasse fino a 1 settimana prima sui soliti discorsi della trash, facendo battute ecc.

Sapendo che la fine si stava avvicinando... È una cosa incredibile che non sarei mai in grado di fare...

Ero rimasto alla sua cura sperimentale, poi più saputo qausi nulla. Temevo infatti che potesse essere accuto quqlcosa del genetr

[sylvester]

Scusate, ma io non ho capito una cosa
Le cure sono andate avanti fino alla fine?
Cosa non ha funzionato?
Perdonate la mia ignoranza.

[luna80]

Scusate, ma io non ho capito una cosa
Le cure sono andate avanti fino alla fine?
Cosa non ha funzionato?
Perdonate la mia ignoranza.

no, alla fine cercavano solo di togliergli i dolori, la chemio ha dovuto smetterla perchè aveva dei valori del sangue che non gli permettevano di continuare a farla...

[Gore]

ho vissuto un esperienza simile con un mio collega ... praticamente siamo stato 7 anni a circa 3m in linea d'aria l'uno dall'altro...
le terapie a quanto ho potuto capire hanno delle casistiche ...le applicano sui pazienti in base al risultato ottenuto in altri casi...
poi quando quelle che su alcuni soggetti hanno un risultato positivo sul soggetto falliscono vieni "rimbalzato" e ti consentono di provare le sempre piu spesso nominate terapie sperimentali
e da li capita che o non rivolvono perchè il bastardo è troppo bastardo o anche perchè il corpo del soggetto è talmente stato massacrato dalle terapie precedenti che diventa estremamente debole ...
ora il paziente deve sapere tutto sul suo stato, quindi quando viene definito che non c'è più nulla da fare, si passa in questi centri per la terapia del dolore, dove vieni "accompagnato dolcemente" verso la tua fine ...
questo mio collega ha combattuto per circa un anno e mezzo forse due... (all'inizio ci disse che doveva solo perder peso perchè aveva i valori del sangue sballati)
l'abbiamo visto peggiorare .... poi guarire da un cancro.... e come rifiorire quando le terapie erano finite... ma poi quel bastardo aveva già intaccato altri organi... e quindi da li altre terapie .... forse la possibilità di un operazione ma i medici erano discordi .... e quel secondo bastardo non gli ha dato scampo ...ma la cosa che ci ha colpito a tutto noi colleghi è stato il fatto che quando siamo andati a trovarlo in questi centri per la terapia del dolore , sembrava come nuovo .... mentalmente era il solito Andrea di 2 anni prima , scherzoso, sorridente, come se di botto fosse passato tutto ... ci colpì solo il guardargli piedi e caviglie che avevano un aspetto brutto ....
ma a parte questo dettaglio che se avesse indossato delle calze non avremmo notato, proprio in quella occasione capii la frase "l'ultimo canto del cigno" ...

un altra cosa che mi ha colpito era il fatto che nonostante tutto il suo aspetto che mostrava come sereno , sapevo benissimo che un security manager come lui che quindi lavorava nel mondo dell'informatica da 20 anni , conoscendo la destinazione ci avrebbe messo un nano secondo a cercare su google quale era la specializzazione dell'ospedale dove andava e che ci sarebbe stato un solo modo per uscire da lì.... ma forse evidentemente , in certe situazioni, mi vien da pensare che aspetti solo quello perchè forse non ne puoi piu

[RAYBAN]

Leggere queste cose mi riporta alla morte di mio padre avvenuta a fine settembre scorso... stessa "aria", stesse situazioni.
Ad un certo punto, sembra quasi che ci si possa convivere con questa "bestia"... giorni che sembra che si possa trovare uno spiraglio di luce, alternato a giorni che "la bestia" si prende un po' di te.
Passano giorni di apparente calma.. poi finisce tutto repentinamente in pochi giorni.
Ancora, a pensarci, mi si tronca il respiro...

[Sean]

Sto leggendo qui di tanti, troppi che hanno perso il loro papà per questi tumori...altri dei colleghi ed amici. Non ci sono più parole adatte a confortare o spiegare...avendo visto l'autentica via crucis che ha passato Manuel, mi sento solo di essere vicino (col pensiero, con lo spirito) a tutti voi.

[Sean]

Più che altro mi sembra incredibile come una persona prosima ad andarsene, come sapeva e aveva detto lui stesso, scherzasse fino a 1 settimana prima sui soliti discorsi della trash, facendo battute ecc.

Sapendo che la fine si stava avvicinando... È una cosa incredibile che non sarei mai in grado di fare...

Ero rimasto alla sua cura sperimentale, poi più saputo qausi nulla. Temevo infatti che potesse essere accuto quqlcosa del genetr

un altra cosa che mi ha colpito era il fatto che nonostante tutto il suo aspetto che mostrava come sereno , sapevo benissimo che un security manager come lui che quindi lavorava nel mondo dell'informatica da 20 anni , conoscendo la destinazione ci avrebbe messo un nano secondo a cercare su google quale era la specializzazione dell'ospedale dove andava e che ci sarebbe stato un solo modo per uscire da lì.... ma forse evidentemente , in certe situazioni, mi vien da pensare che aspetti solo quello perchè forse non ne puoi piu

Manuel era cosciente di combattere una battaglia perduta. E' difficile poi dire che cosa sentisse davvero, quali ragionamenti e riflessioni abbia fatto dentro di sè, lì nel più profondo della coscienza (così come non possiamo saperlo per l'amico di Gore e per tutti i casi simili)...pero' quello che ha mostrato è che ha lottato. Ha fatto tutto quasi fino alla fine. E' rimasto se stesso fino alla fine.

Della morte non ha avuto paura, me lo ha ribadito più volte. Era una persona con un carattere lucido: da una parte sapeva di averlo dentro e dall'altra pero' lo oggettivizzava, quasi fosse altro da sè.

Tante cose le ha scritte qui, analiticamente:

L'inquilino abusivo mi vuole morto...la voglia di lasciarlo fare dopo 9 mesi di lotta...è tanta...ma tengo duro.

È una situazione infernale...poichè ho a che fare con due "MANUEL" differenti, quello sano che fa lezione che è di un mondo che non c'è più e che non mi appartiene più...e il nuovo manuel...quello che ha un cancro in corpo, che ha perso tutto, quasi tutto e che si ritrova a ricominciare da capo la sua...quasi vita...e sei sempre lì, sotto alla spada di damocle cancerogena...lei c'è sempre, sempre e sempre, ogni secondo della tua insignificante esistenza...devasta te, ti distrugge nello spirito e anche nel corpo, e distrugge anche la tua famiglia... è tutta una finzione, ti sforzi di nascondere che hai la morte dentro, cerchi di tenerla per te...ma mi rendo conto che io..."uccido" tante altre persone che sono preoccupate per me...

https://www.bodyweb.com/threads/456944-Ci-sono-incazzato-e-secco-ma-ci-sono

Allora c'era anche la voglia di farla finita, certo che c'era. In quel senso forse la morte inizia a farti meno paura, perchè pone fine a tutto quel combattere senza speranza.

Manuel poi trovava la forza di continuare a fare tutto anche per quello che egli stesso racconta lì: per non dare altre preoccupazioni alla famiglia e agli amici. Farsi coraggio per fare coraggio...perchè il tumore "distrugge te ma anche la tua famiglia". E' stato un leone in questo fino all'ultimo.

Aveva pero' bisogno ogni tanto di isolarsi...proprio perchè a volte era troppo difficile essere "indifferente"...e per paura di poter far soffrire, in qualunque maniera, chi gli era accanto o chi lo fosse andato a trovare, si "allontanava", come i monaci-guerrieri che devono trovare la forza in loro stessi e per farlo hanno bisogno di ritirarsi in luoghi solitari.

Mi dà una pallida consolazione solo il pensiero che, comunque sia andata, ma adesso Manuel è in pace.

[germanomosconi]

certo che quando sai che non c'è più speranza, mamma mia che tristezza... e se non ricordo male l'aveva capito già da un bel po'.

[Sean]

certo che quando sai che non c'è più speranza, mamma mia che tristezza... e se non ricordo male l'aveva capito già da un bel po'.

Praticamente da subito. Chi gli ha diagnosticato per primo il tumore gli ha detto ("a denti stretti" m'ha raccontato il padre) che restavano 24/36 mesi.