Un saluto, un pensiero, una preghiera per Manuel/Manx

[Niko]

Non sono più molto presente sul forum, ma ogni tanto una visita la faccio.

Riposa in Pace Manx [emoji22]

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[circoloco]

Grazie per averlo salutato per noi Sean .

[Maverick87]

Non ho parole, non me l'aspettavo

[Perrots]

Sono profondamente addolorato...una notizia che non avrei mai voluto leggere
Grazie Manx per tutto quello che hai fatto per noi e per i bei ricordi che continueremo ad avere di te e della tua forza d'animo!

[Paul_Anderson]

Anche al padre ha detto quel concetto che aveva scritto per PM a Richard, che ne ha dato testimonianza in qualche post più sopra. Gli ha detto che nell'ordine dell'universo, nelle sue dinamiche, morire a un anno o a 10 o a 40 od a 50 non fa nessuna differenza, in tutte le morti che ci sono state e ci saranno - e così si è preparato alla sua.

Il padre pero' m'ha detto che cambia in relazione a questo tempo presente. Non cambia forse nel grande dell'universo ma nel piccolo, per il piccolo universo di una famiglia sì.

Mia sorella, che Manuel non l'ha mai conosciuto, m'ha detto che solo guardando e ascoltando suo padre, sua madre e sua sorella ha capito che persona fosse Manuel. Ha anche aggiunto che lì in quel suo stanzone dove è vissuto questi due ultimi anni, e dove è morto, si sentiva la traccia della sua presenza appena passata, la "presenza di una persona ancora giovane, una presenza buona".

Negli ultimi tempi andava in una struttura vicino casa per farsi togliere il liquido che si formava ormai continuamente nella pancia. La settimana prima che sono andato a trovarlo per l'ultima volta avevo chiamato una mattina a casa ma non m'aveva risposto nessuno...allora mi sono preoccupato...non sapendo bene che fare ho chiamato l'ospedale, immaginando che forse era stato ricoverato, ma lì a Jesi, in oncologia mi dissero che non c'era, passandomi poi il pronto soccorso e anche un altro reparto di accoglienza.

Allora m'hanno dato il numero di quella struttura "per la cura del dolore" e ho chiamato lì e m'ha risposto un infermiere che m'ha detto che si stava togliendo il liquido e poi di provare più tardi a chiamarlo a casa...e invece mi ha chiamato lui appena rientrato: con un filo di voce, molto affaticato, m'ha detto che ero un matto ma in quel momento lì avrei smosso il mondo pur di sapere che era ancora vivo, perchè avevo avuto il terrore di non fare in tempo a vederlo un'ultima volta, che il destino insomma m'avesse scherzato.

Invece poi sono riuscito ad andare a trovarlo. La mattina ho visto gli "infermieri del dolore" armeggiare attorno a lui...che non faceva una mossa od un lamento. Abbiamo parlato. Abbiamo pranzato con la pizza e anche la birra. Poi ha avuto un attacco di dolore più forti degli altri e ha dovuto premere la doppia dose di morfina e s'è addormentato per una mezz'ora...era ridotto già molto male, la malattia lo aveva quasi del tutto consumato.

Dopo s'è ripreso, è stato meglio. M'ha detto che stavo bene vestito così, che ero sempre io...gli ho risposto: "Manuel, non vedi ormai, i capelli sono diventati quasi del tutto bianchi, mi metto su sempre le solite cose, da tempo non mi importa più di niente" ma lui invece ce l'aveva sempre la parola buona, pure dopo una doppia dose di morfina.

Poi ci siamo salutati e m'ha detto: "Massi, questa è l'ultima volta che ci vediamo"...e allora gli ho fatto una carezza e l'ho abbracciato forte.

Mi sono commosso...

[Sean]

In questa rivista online di filosofia ho trovato una recensione che Manuel aveva scritto qualche anno fa ad un libro su Spengler: http://www.giornaledifilosofia.net/p..._fi.php?id=154

Si citano un po' tutti i suoi autori preferiti: Spengler, Junger, la "rivoluzione conservatrice" e altro...con la solita chiarezza di esposizione, lucidità e profondità di pensiero.

Assieme ai suoi libri ed ai suoi articoli, segnalo anche quella.

[Venkman85]

Una delle cose che mi dà da pensare è l'ineluttabilità di tutto ciò. Da quando la malattia è divenuta di dominio pubblico del forum non c'è utente (di quelli "stabili") che non si sia sentito toccato, che non lo abbia incoraggiato a non mollare, che non abbia sperato e tifato perché avvenisse il miracolo. E non è servito a niente.

[Pesca]

Una delle cose che mi dà da pensare è l'ineluttabilità di tutto ciò. Da quando la malattia è divenuta di dominio pubblico del forum non c'è utente (di quelli "stabili") che non si sia sentito toccato, che non lo abbia incoraggiato a non mollare, che non abbia sperato e tifato perché avvenisse il miracolo. E non è servito a niente.

è successo molto di più, per quanto mi riguarda. dopo quasi otto anni di conoscenza totalmente virtuale (forum, mail, messenger) alle prime avvisaglie che qualcosa non andava, lette qui sul forum, ho realizzato quanto fossi preoccupata, come se fosse uno degli amici in carne e ossa che conosco da anni, e quanto mi fossi affezionata. è stata una sensazione assurda.
mi dispiace non aver scritto più niente in questi giorni, dopo la prima reazione, di non aver aggiunto altri messaggi alle tante manifestazioni di affetto. le cose da dire erano tantissime, ma veramente complicato trasformarle in parole. ho fatto un sacco di cose da sabato a oggi, sono stata in giro, ho visto gente, mi sono allenata, ho sbrigato un mucchio di faccende di casa, ho passato tanto tempo con la mia famiglia, ho lavorato un sacco, con una concentrazione e una "furia" diversa dal solito. non c'è stato un momento in cui non abbia avuto in mente Manuel. ma vedo che le reazioni degli altri non sono state da meno. bullo, bullo inenarrabile.

[Steel77]

... bullo, bullo inenarrabile.

cazz* se è vero.
In questi anni migliaia di pag di bw in cui si è parlato di bulli ad minchiam ed il vero bullo era, invece, qui insieme a noi.
Nonostante negli ultimi tempi la notizia fosse ormai nell'aria non riesco ancora a crederci. Hai detto bene, in questi giorni è un pensiero pressoché costante.

[Venkman85]

è successo molto di più, per quanto mi riguarda. dopo quasi otto anni di conoscenza totalmente virtuale (forum, mail, messenger) alle prime avvisaglie che qualcosa non andava, lette qui sul forum, ho realizzato quanto fossi preoccupata, come se fosse uno degli amici in carne e ossa che conosco da anni, e quanto mi fossi affezionata. è stata una sensazione assurda.

Un mese fa è morto per un incidente in moto un ragazzo istruttore di sala che mi ha trasmesso la passione per la palestra nei miei primi passi verso la disciplina e con cui avevo stretto amicizia. Quando ho saputo di Manuel ho avuto la stessa tristezza che per l'altro ragazzo, con la differenza che Manx l'ho conosciuto solo tramite forum e visto solo sul suo canale youtube. Il suo riuscire a farsi voler bene da tante persone senza manco essersi mai visti è sconvolgente, e lo dico io che sono sul forum da appena 4 anni, figuriamoci gli utenti di più vecchia militanza.

[NaturalHardCore]

Ripensavo in questi giorni a quando all'improvviso la forza che aveva su tanti esercizi è calata così come il peso, poi si riprese un po' ma non tornò mai del tutto. Credo sia trascorso più di un anno quando poi iniziò ad avere i dolori alla schiena da cui è iniziato tutto, chissà se quel calo di forza e peso fosse un primo sintomo del male in crescita.

[Sly83]

cazz* se è vero.
In questi anni migliaia di pag di bw in cui si è parlato di bulli ad minchiam ed il vero bullo era, invece, qui insieme a noi.
Nonostante negli ultimi tempi la notizia fosse ormai nell'aria non riesco ancora a crederci. Hai detto bene, in questi giorni è un pensiero pressoché costante.

Come diceva Manu giustamente parlando di Fluido.

[circoloco]

Ripensavo in questi giorni a quando all'improvviso la forza che aveva su tanti esercizi è calata così come il peso, poi si riprese un po' ma non tornò mai del tutto. Credo sia trascorso più di un anno quando poi iniziò ad avere i dolori alla schiena da cui è iniziato tutto, chissà se quel calo di forza e peso fosse un primo sintomo del male in crescita.

Ho pensato la stessa identica cosa oggi pomeriggio anche io...

[Giampo93]

Ripensavo in questi giorni a quando all'improvviso la forza che aveva su tanti esercizi è calata così come il peso, poi si riprese un po' ma non tornò mai del tutto. Credo sia trascorso più di un anno quando poi iniziò ad avere i dolori alla schiena da cui è iniziato tutto, chissà se quel calo di forza e peso fosse un primo sintomo del male in crescita.

Direi quasi sicuramente

[Simo6]

Non scrivevo qui da tempo tempo e ormai passavo solo per leggere qualche post, tuttavia ho sempre seguito le vicende di Manx, fino a questa terribile notizia. È stata tra le prime persone ad aiutarmi nel mondo dei pesi, ricordo ancora quando sul mio diario diceva che ero una mozzarella o che non aveva mai visto un’esecuzione sulla panca così brutta . Ricordo anche quando mi spiegava filosofia ai tempi del liceo o quando si parlava per pagine di argomenti che non riguardassero il bodybuilding. D’altronde era una persona molto intelligente e acculturata, e ció traspariva benissimo dai suoi post

Leggevo che temevi nessuno si ricordasse più di te, beh Manuel dobbiamo contraddirti. Tutti quelli su questo forum non ti dimenticheranno mai, finchè saró sotto i pesi non mi dimenticheró mai di te, di tutti i tuoi consigli e insegnamenti.

Riposa in pace