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cè qualcuno che conosce le leggi? qualche link dove poter chiedere informazioni legali?o qualcuno di voi è avocato?
prima di prenderne uno... volevo informarmi se ne vale la pena
Mi sembra ci fosse un sito on line di avvocati;ci postavano l'avvocheto silvestro e l'avvocheto delle cause perse.
Body80 e don matteo lo dovrebbero conoscere il link
John Elkann: "Gli ultimi due scudetti li sento come i precedenti 27. Le performance della squadra in Europa lo dimostrano".
Posso aiutarti io. Sono laureato in giurisprudenza e praticante presso uno studio che si occupa di diritto civile e del lavoro.
Se vuoi espormi la questione in modo più dettagliato fallo scrivendo a questo indirizzo e-mail:
La questione non è semplicissima... In via generale l'art. 2956 del codice civile stabilisce che si prescrive dopo 3 anni il diritto dei professionisti per richiedere il compenso dell'opera prestata ed il rimborso delle spese sostenute, quindi, a rigor di logica, dato che nel tuo caso sono trascorsi 4 anni e nel frattempo nessuna richiesta è stata avanzata, il diritto del tuo commercialista alla parcella dovrebbe essersi prescritto.
La via da percorrere sarebbe quella dell’opposizione al decreto ingiuntivo per avvenuta prescrizione del credito.
C’è un però... La prescrizione nel caso di specie è presuntiva, cioè significa che il tuo commercialista potrebbe comunque tentare di recuperare il proprio credito o in via diretta, dimostrando che sono intervenuti atti interruttivi della prescrizione stessa (se ce ne sono, ovviamente), oppure indirettamente, deferendoti il giuramento decisorio. E’ un po’ complicato spiegarti di cosa si tratti, ma ci proverò: in pratica tale giuramento consiste in una solenne dichiarazione di verità o di scienza resa al giudice da una parte, su richiesta dell’altra, circa l’esistenza o meno di un determinato fatto (nel caso specifico il pagamento della parcella del commercialista). Il guaio è che se il tuo commercialista lo richiede (e può farlo in qualunque stato della causa), dovresti dichiarare il falso sotto giuramento (cioè dire che hai pagato quando in realtà non è vero) e ciò ti esporrebbe a conseguenze molto gravi, anche dal punto di vista penale...
Considerato ciò, ti rimangono due soluzioni: o pagare (e rinunciare ad andare in giudizio) o farti un avvocato per proporre opposizione all’ingiunzione rischiando di vincere o di perdere. In ogni caso, se pensi di andare per vie legali, tieni comunque presente che la questione potrebbe anche protrarsi per molti mesi (i tempi della giustizia civile sono notoriamente lunghi) per cui spetta a te trarre le somme della convenienza o meno di una strada piuttosto che dell’altra. Prima di muovermi, comunque, il parere di un buon avvocato personalmente io lo chiederei...
Spero di non averti confuso le idee oltre misura, in ogni caso, se ti sono rimasti dei dubbi sarò felice di fugarli. In bocca al lupo!
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