Crypto, Azioni, Opzioni, Investimenti - Bodyweb Money

[huntermaster]

Questo articolo è superaffascinante su molti livelli.

Bill Hwang in pratica investiva in stile WSB, solo su scala immensamente più grande. Poche posizioni con alto leveraggio su azioni di aziende pubbliche conosciute ma non superstar. Tutte posizioni con derivati, in questo caso degli OTC (total return swap) invece di opzioni quotate. Niente roba esotica, niente posizioni a basso rischio, hedging molto basilare, profitti immediatamente reinvestiti con ulteriore leveraggio. In meno di otto anni centuplica i 200 milioni iniziali fino a oltre 20 miliardi immediatamente liquidabili. Questo è un aspetto molto interessante: essendo TRS, gli acquisti di Hwang spingevano il prezzo in alto (dato che la controparte bancaria doveva comprare azioni e, a quanto si vede dai risultati, non faceva delta hedging); ma in caso di chiusura delle posizioni, il prezzo non sarebbe crollato perché chiudere un TRS non implica che la controparte venda le azioni sottostanti sul mercato, almeno non immediatamente. Anche in caso di tonfo del mercato, le controparti avrebbero potuto sfangarsela chiudendo le posizioni di Hwang e mantenendo la proprietà delle azioni. Invece Morgan Stanley decide di dumpare l'intero malloppo e altri la seguono, lasciando Credit Suisse e Nomura con il cerino in mano. La teoria dei giochi al suo meglio/peggio.

Poi c'è la carriera di Hwang. Fuori dall'università Mellon va a Wall Street e passa qualche anno arrabattandosi con posizioni bancarie di basso livello. A trentatre anni ha il suo breakthrough diventando analista in una grande firma d'investimento nell'epoca d'oro degli hedge fund. Pochi anni dopo fonda una sua piccola firma d'investimento con i suoi capitali e un contributo dell'ex capo. Poi, dopo un'accusa e un accordo per insider trading, si ritira con 200 milioni di dollari e fonda un familt office, che a quanto capisco è una sorta di SNC dell'asset management. Nel frattempo, è investitore e consulente di ARK.

E la vita personale è fuori dalla norma per un grande finanziere. Villetta nei suburbi, famiglia, chiesa, impegno sociale e donazioni milionarie, attivismo per aiutare i profughi nord-coreani, rilegge l'intera Bibbia ogni anno. La madre faceva felicemente la missionaria in Messico mentre lui guadagnava centinaia di milioni.

Una storia fuori dell'ordinario che tra l'altro avrebbe potuto innescare una crisi finanziaria globale. Ma davvero quello che mi colpisce è l'attitudine così WSB di Hwang: analisi fondamentale, individuazione di società con grande potenziale di crescita, investimento ad alto leveraggio e zero fronzoli. One of us. E come per alcuni leggendari OG di WSB, c'è un portfolio che cresce e si moltiplica ben oltre ogni esempio di investimento istituzionale e di normale gestione del rischio, e alla fine prima o poi fa flop e tutto il profitto si vaporizza.

"God also cares about fair price, because the scripture said God hates wrong scales. [...] My company does a little bit, our part, bringing a fair price to Google stock. Is it important to God? Absolutely."

https://www.bloomberg.com/news/featu...on-in-two-days

Firma d investimento

Bob inizi a usare termini polacchi

Credo sia la fine per te

Peccato cmq speravo la sua storia avesse 1 bel finale.

Anche se cmq dubito non abbia tenuto dei fondi con cui pensionarsi in caso di crack.

Anche se, i gambler veri entrano in god mode e capace che sul serio si giocano tutto

[Ponno]

Questo articolo è superaffascinante su molti livelli.

Bill Hwang in pratica investiva in stile WSB, solo su scala immensamente più grande. Poche posizioni con alto leveraggio su azioni di aziende pubbliche conosciute ma non superstar. Tutte posizioni con derivati, in questo caso degli OTC (total return swap) invece di opzioni quotate. Niente roba esotica, niente posizioni a basso rischio, hedging molto basilare, profitti immediatamente reinvestiti con ulteriore leveraggio. In meno di otto anni centuplica i 200 milioni iniziali fino a oltre 20 miliardi immediatamente liquidabili. Questo è un aspetto molto interessante: essendo TRS, gli acquisti di Hwang spingevano il prezzo in alto (dato che la controparte bancaria doveva comprare azioni e, a quanto si vede dai risultati, non faceva delta hedging); ma in caso di chiusura delle posizioni, il prezzo non sarebbe crollato perché chiudere un TRS non implica che la controparte venda le azioni sottostanti sul mercato, almeno non immediatamente. Anche in caso di tonfo del mercato, le controparti avrebbero potuto sfangarsela chiudendo le posizioni di Hwang e mantenendo la proprietà delle azioni. Invece Morgan Stanley decide di dumpare l'intero malloppo e altri la seguono, lasciando Credit Suisse e Nomura con il cerino in mano. La teoria dei giochi al suo meglio/peggio.

Poi c'è la carriera di Hwang. Fuori dall'università Mellon va a Wall Street e passa qualche anno arrabattandosi con posizioni bancarie di basso livello. A trentatre anni ha il suo breakthrough diventando analista in una grande firma d'investimento nell'epoca d'oro degli hedge fund. Pochi anni dopo fonda una sua piccola firma d'investimento con i suoi capitali e un contributo dell'ex capo. Poi, dopo un'accusa e un accordo per insider trading, si ritira con 200 milioni di dollari e fonda un familt office, che a quanto capisco è una sorta di SNC dell'asset management. Nel frattempo, è investitore e consulente di ARK.

E la vita personale è fuori dalla norma per un grande finanziere. Villetta nei suburbi, famiglia, chiesa, impegno sociale e donazioni milionarie, attivismo per aiutare i profughi nord-coreani, rilegge l'intera Bibbia ogni anno. La madre faceva felicemente la missionaria in Messico mentre lui guadagnava centinaia di milioni.

Una storia fuori dell'ordinario che tra l'altro avrebbe potuto innescare una crisi finanziaria globale. Ma davvero quello che mi colpisce è l'attitudine così WSB di Hwang: analisi fondamentale, individuazione di società con grande potenziale di crescita, investimento ad alto leveraggio e zero fronzoli. One of us. E come per alcuni leggendari OG di WSB, c'è un portfolio che cresce e si moltiplica ben oltre ogni esempio di investimento istituzionale e di normale gestione del rischio, e alla fine prima o poi fa flop e tutto il profitto si vaporizza.

"God also cares about fair price, because the scripture said God hates wrong scales. [...] My company does a little bit, our part, bringing a fair price to Google stock. Is it important to God? Absolutely."

https://www.bloomberg.com/news/featu...on-in-two-days

Articolo fighissimo, mi devo rifare Bloomberg e HBR come subscriptions

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[Lukinosnake]

Stavo valutando di scambiare 2 dei miei ETH.
Il primo lo vorrei distribuire tra Polkadot e Uniswap.
Il secondo lo vorrei scambiare interamente per Cardano.

Dite che faccio una cazzata?

[Ponno]

Si, ETH se con il 2.0 fa la metà di quello che promette fa il botto!

Ovviamente pane e salame

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[Lukinosnake]

Si, ETH se con il 2.0 fa la metà di quello che promette fa il botto!

Ovviamente pane e salame

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Si lo so, ma anche Cardano mi sembra un progetto ottimo.
Giorni fa leggevo opinioni molto ottimiste su Polkadot, le quali addirittura lo definivano il prossimo ETH. Che ne pensate?

[Ponno]

Delle due l'una credo. Se ETH 2.0 fa quello che dice, di nuovi ETH non ce ne sarà bisogno.

Se non lo fa allora DOT ha sicuramente un ottimo margine come Cardano

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[Nemesis84]

Su Dot ci sono entrati quando era a 14, cardano mi sembra stia già beneficiando di tanta "pubblicità" e da eth in questo momento non mi toglierei.
Se sei interessato a entrare su dot e cardano io lo farei con fondi nuovi

[Lukinosnake]

Delle due l'una credo. Se ETH 2.0 fa quello che dice, di nuovi ETH non ce ne sarà bisogno.

Se non lo fa allora DOT ha sicuramente un ottimo margine come Cardano

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Secondo me ETH 2.0 avrà successo eventualmente, ma non nella timeframe che hanno ipotizzato e il botto sarà più graduale.
Una cosa però non l'ho capita bene ancora: se si volesse investire pensando che ETH 2.0 faccia quello che dica, va bene tenersi gli ETH classici o fare swap con i 2.0, viato che sugli exchange sono virtualmente due crypto separate in un certo senso.

[Lukinosnake]

Su Dot ci sono entrati quando era a 14, cardano mi sembra stia già beneficiando di tanta "pubblicità" e da eth in questo momento non mi toglierei.
Se sei interessato a entrare su dot e cardano io lo farei con fondi nuovi

Il fatto è che su ETH ci ho guadagnato abbondantemente e ne ho più di due. Volevo utilizzare i profittti fatti per re-investire per distribuire il rischio (si, lo so, alcuni non si farebbero problemi ma sono un tipo molto cauto).
Dite che sono pippe mentali?

[Nemesis84]

Il fatto è che su ETH ci ho guadagnato abbondantemente e ne ho più di due. Volevo utilizzare i profittti fatti per re-investire per distribuire il rischio (si, lo so, alcuni non si farebbero problemi ma sono un tipo molto cauto).
Dite che sono pippe mentali?

allora ci può stare

[The_machine]

curiosità, mediamente quante operazioni state facendo all'anno?

[Lukinosnake]

curiosità, mediamente quante operazioni state facendo all'anno?

Pochissimo. Quelle grosse saranno forse 2.

[The_machine]

indipendentemente dalla dimensione, alla fine van rendicontate tutte

[huntermaster]

Il fatto è che su ETH ci ho guadagnato abbondantemente e ne ho più di due. Volevo utilizzare i profittti fatti per re-investire per distribuire il rischio (si, lo so, alcuni non si farebbero problemi ma sono un tipo molto cauto).
Dite che sono pippe mentali?

Binance da il 20% sullo staking di eth per eth 2.0

Parlano di almeno 1 o 2 anni

[Lukinosnake]

Binance da il 20% sullo staking di eth per eth 2.0

Parlano di almeno 1 o 2 anni

A me va bene in termini di tempo poiche' gia' avevo in mente di fare un cash out piu' sostanzioso nel 2025 circa. Alla fine quello che metto in crypto sono soldi "in piu'" che non mi cambiano la vita.

Come ti trovi su binance? E' uguale a Coinbase? Io ho usato solo il secondo e siccome ho gia' tante cose da tenere d'occhio programmavo pure di usare Revolut come dicevo tempo fa, ma dopo aver parlato con loro di crypto ho cambiato idea (su tutto il resto dei loro servizi invece sono molto contento), visto che non sono responsabili di perdite nemmeno nel caso in cui il loro sistema subisca un hack. A sto punto la comodita' che paghi con fees piu' alte sparisce.