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sulla singola candela hai ragiona, ma più si allunga la serie di candele di un certo colore più è probabile (non certo eh) che quella successiva sia di colore differente.
Come dici te: le probabilità di ogni lancio della moneta sono 50% di fare testa ma di fare 3 volte di fila testa, 5 volte di fila testa, 10 volte di fila testa non sono il 50%
E' controintuitivo, eppure funziona proprio così.
Se prendi migliaia di serie storiche, isoli tutte le casistiche in cui si sono verificati 5 up di fila e conti dopo quante volte hai avuto up o down, è comunque 50%.
Come una martingala.
Temo che non vi siate capiti.
Penso che Machine stia piu’ che altro mettendo in luce non il fatto che un titolo non ritracci, ma che debba necessariamente ritracciare a causa di quelli che vengono percepiti come eccessi.
Ed e’ effettivamente così, quando iniziavo con il trading notavo come diversi indicatori tecnici andassero letteralmente in tilt in fasi fortemente direzionali E prolungate.
“Questo indicatore VA BENE in fasi laterali, quest’altro nelle fasi di trend”...”va bene” altro non era che un modo per dire che fotografano, e con una certa latenza, qualcosa che vedi e che, se fosse realmente utile in ottica previsionale, sarebbe sufficiente sul grafico nudo.
nel frattempo invece tradavo col grafico a linea e impostavo tp e sl consapevole che tanto quello era l’unico modo per sistematizzare l’operativita’, i cui ingressi altro non erano che basati su convincimenti..via via sempre piu’ realizzati come deboli.
Tradare le Crypto e’ a mio avviso un bel giochetto, ma comprarle e holdare e’ investire.
La profondita’ di un ritracciamento che renda opportuno l’ingresso e’ qualcosa di stabilito, e non potrebbe essere altrimenti, su base puramente arbitraria.
Se tale livello non fosse piu’ raggiunto, sarebbero occasioni perse, almeno momentaneamente.
Penso che Nemesis intendesse questo, avere in mente un punto che non sia il massimo (almeno: l’ultimo visto), perche’ istintivamente gli risulta ostico entrare senza mettere la coscienza in pace.
Ed e’ normale, legittimo, comune, condivisibile.
Ma personalmente non lo farei piu’, oramai.
La discriminante piu’ grossa e’ avere disponibilita’ di grana da investire e quantificare quanta ne si vuole mettere in campo.
Il resto (timing ad esempio) e’ gestione della botta di cul0 o di sfiga
Si, ma partendo sempre da 0
La probabilità che mi esce testa 4 volte consecutive non è del 50%
La probabilità, dopo che già mi è uscita testa 3 volte, mi esca anche la quarta volta è invece sempre del 50%
E' controintuitivo, eppure funziona proprio così.
Se prendi migliaia di serie storiche, isoli tutte le casistiche in cui si sono verificati 5 up di fila e conti dopo quante volte hai avuto up o down, è comunque 50%.
Come una martingala.
Si però a differenza del lancio della moneta qui ci sono altri fattori: non solo up o down, ma anche quanto e l'intervallo di tempo considerato (un grafico a 15 min è diverso da quello di 1 ora o di un giorno).
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Temo che non vi siate capiti.
Penso che Machine stia piu’ che altro mettendo in luce non il fatto che un titolo non ritracci, ma che debba necessariamente ritracciare a causa di quelli che vengono percepiti come eccessi.
Ed e’ effettivamente così, quando iniziavo con il trading notavo come diversi indicatori tecnici andassero letteralmente in tilt in fasi fortemente direzionali E prolungate.
“Questo indicatore VA BENE in fasi laterali, quest’altro nelle fasi di trend”...”va bene” altro non era che un modo per dire che fotografano, e con una certa latenza, qualcosa che vedi e che, se fosse realmente utile in ottica previsionale, sarebbe sufficiente sul grafico nudo.
nel frattempo invece tradavo col grafico a linea e impostavo tp e sl consapevole che tanto quello era l’unico modo per sistematizzare l’operativita’, i cui ingressi altro non erano che basati su convincimenti..via via sempre piu’ realizzati come deboli.
Tradare le Crypto e’ a mio avviso un bel giochetto, ma comprarle e holdare e’ investire.
La profondita’ di un ritracciamento che renda opportuno l’ingresso e’ qualcosa di stabilito, e non potrebbe essere altrimenti, su base puramente arbitraria.
Se tale livello non fosse piu’ raggiunto, sarebbero occasioni perse, almeno momentaneamente.
Penso che Nemesis intendesse questo, avere in mente un punto che non sia il massimo (almeno: l’ultimo visto), perche’ istintivamente gli risulta ostico entrare senza mettere la coscienza in pace.
Ed e’ normale, legittimo, comune, condivisibile.
Ma personalmente non lo farei piu’, oramai.
La discriminante piu’ grossa e’ avere disponibilita’ di grana da investire e quantificare quanta ne si vuole mettere in campo.
Il resto (timing ad esempio) e’ gestione della botta di cul0 o di sfiga
molto più semplicemente sto dicendo che prima o poi il verso si inverte, il per quanto e il quando invece è difficile da beccare
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
molto più semplicemente sto dicendo che prima o poi il verso si inverte, il per quanto e il quando invece è difficile da beccare
e’ forse OT ma una cosa che facevo spesso nel forex era confrontare la correlazione dei cambi nei vari time frame e operare con il simultaneo acquisto e vendita di una valuta in un cambio e nell’altro.
Giocando sui rapporti di forza invece che sulla direzionalita’.
Se ad esempio in h1 EurUsd era in forte trend, mentre ad esempio GbpUsd era debole, compravo,il primo e vendevo il secondo, per un medesimo ammontare.
Uno spread trading di fatto.
L’operazione (le due operazioni in vero )la chiudevo quando la correlazione si indeboliva (i valori si reperivano agevolmente online) in caso di gain, viceversa la chiusura era determinata solo da stop monetari.
Nel forex non si hanno commissioni e optavo per valute con spread minimi, gia’ sull’azionario sarebbe piu’ oneroso.
Un modo per coprirsi nell’azionario resta acquistare put.
Nelle crypto, se ci facessi trading, credo che almeno una parte dell’operativita’ in spread la proverei.
e’ forse OT ma una cosa che facevo spesso nel forex era confrontare la correlazione dei cambi nei vari time frame e operare con il simultaneo acquisto e vendita di una valuta in un cambio e nell’altro.
Giocando sui rapporti di forza invece che sulla direzionalita’.
Se ad esempio in h1 EurUsd era in forte trend, mentre ad esempio GbpUsd era debole, compravo,il primo e vendevo il secondo, per un medesimo ammontare.
Uno spread trading di fatto.
L’operazione (le due operazioni in vero )la chiudevo quando la correlazione si indeboliva (i valori si reperivano agevolmente online) in caso di gain, viceversa la chiusura era determinata solo da stop monetari.
Nel forex non si hanno commissioni e optavo per valute con spread minimi, gia’ sull’azionario sarebbe piu’ oneroso.
sì sì per esempio oggi sta cosa era interessante su ETH/BTC
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Ecco lo facevo fino a che Activtrades permetteva di operare con gli shitCFD sulle crypto, ma gli spread erano mostruosi e le operazioni sono state poche, ma molto profittevoli.
Purtroppo ho investito quattro lire perché è quello che posso permettermi al momento. A maggior ragione mi sento nella posizione di rischiare, tanto sticazzi.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
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