Originariamente Scritto da Sergio
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Per esempio, Buffett vendette opzioni pull sull'indice nel 2009 se non erro con scadenze a 10-20 anni e strike "at the money", ossia al valore dello S&P500 all'epoca. In pratica lui "scommise" sul fatto che l'indice nei successivi 10-20 anni sarebbe salito e per questo ricevette premi per miliardi di dollari, pronti per essere re-investiti. Ne parla in una delle sue lettere agli azionisti di quegli anni.
E' chiaro che la vendita di opzioni quando NON HAI il sottostante (perchè non lo puoi comprare se le fai direttamente sullo S&P500 e non su SPY, oppure se non hai le azioni) sono operazioni A MARGINE, quindi potenzialmente soggette a margin call da parte dell'intermediario in caso di crollo del mercato se non hai sufficiente copertura liquida sul conto.
Buffett non aveva di questi problemi, ma per un "piccolo" è impossibile o quasi vendere opzioni del genere, per quanto sicure, con scadenze temporali di quell'entit?*.
L'opzione è gi?* di per se un contratto a leva (100) proprio perchè 1 contratto controlla 100 azioni.
Ovviamente è un meccanismo un po' diverso dalla leva classica, ma il concetto è che se vendi opzioni, non hai il sottostante, il mercato ti va contro e ti vengono esercitate ti devi comprare 100 azioni per ogni opzione venduta.
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