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[The_machine]

Ho dato un'occhiata a quel ranking che non conoscevo

"Most premium brands are below average: For most of the past decade, mass market brands have improved relative to premium brands, and this trend continues in 2020. Premium brands generally equip their vehicles with more complex technology, which can cause problems for some owners."

Come vedi va contestualizzato. Chiaro che una Kia primeggia così come dei pesi in ghisa avranno molte meno criticità di uno space shuttle.

Tesla mette a disposizione molte più features, sopratutto a livello software, e tutte queste possono generare qualche problema, in particolar modo quando sono innovative. Ho visto alcuni che si lamentavano perchè la funzionalità che con un comando dello smartphone consente di avviare la macchina e condurla autonomamente al suo portatore non funziona ancora bene...grazie al caxxo


edit: ad ogni modo, con "tempo debito" cosa intendi? Indicativamente dico, altrimenti tra qualche miliardo di anni sappiamo comunque che l'umanità non esisterà più e sicuramente Tesla sarà fallita, così come il Nasdaq e tutto il resto.

[Lorenzo993]

altrimenti c'è l'Etf di Vanguard All World (VWCE) che si bilancia da sé e hai tutto in un unico prodotto.
https://www.morningstar.it/it/etf/sn...?id=0P0001I3S0

Si io pensavo di mettere la percentuale maggiore sp500 e un world come questo mentre per una percentuale molto minore Cina

[Ferdix]

però sp500 e world potrebbero essere ridondanti in una buona percentuale, hai già individuato gli Etf specifici?

[Lorenzo993]

però sp500 e world potrebbero essere ridondanti in una buona percentuale, hai già individuato gli Etf specifici?

Si questa è una cosa da tenere in considerazione,ho dato un'occhiata generale ai vari Etf ma ancora non ho scelto quelli specifici,durante questa estate cerco di dare al tutto un indirizzo

[The_machine]

Sembra non fermarsi più

[Bob Terwilliger]

Ho cercato poco fa TSLA e quando ho visto il prezzo sono rimasto tipo così
Ok settimana scorsa, ok giovedì, ma un +13% oggi proprio non me lo aspettavo.

[Lorenzo993]

La legge economica che sta dietro al prossimo rialzo dell'oro

Uno degli argomenti che abbiamo trattato di piu' nel nostro blog da quando è scoppiata la crisi del Covid è la possibilità che si risvegli un "mostro" rimasto silente da decenni.

Questo "mostro" è l' inflazione.

La parola "mostro" non indica necessariamente qualcosa di negativo.

Piu' che altro, si riferisce al fatto che, essendo scomparso per cosi' tanto tempo dall'occidente, questo evento è diventato, per tantissime persone, molto piu' simile a un lontano e fantasioso mito che a una realtà.

E' per questo motivo che finora siamo fra i pochissimi magazine economici a trattare l'argomento.

L'impressione è che ormai citare l'inflazione è come parlare di scie chimiche o di ufo. Mentre al contrario, l'inflazione è uno dei fondamenti delle leggi economiche e periodicamente appare in tutta la sua cruda realtà in diverse parti del mondo (ultimamente in Venezuela e Libano).

In questo articolo, il tema dell'inflazione ci servirà per spiegare come e perché l'oro dovrebbe entrare in uno dei maggiori uptrend della sua storia. Un trend rialzista forse superiore a quello che storicamente è stato considerato il piu' forte di tutti i tempi, cioè quello avvenuto nei lontani anni '70 del XX secolo.

Ma prima di parlare dell'oro, continuiamo a parlare un attimo di inflazione.

Nel nostro ultimo articolo abbiamo detto che la causa scatenante di una probabile inflazione in occidente è l'enorme massa monetaria che la Federal Reserve sta immettendo nell'economia da quando è scoppiata l'epidemia di Covid.

Questa massa di liquidità, che entro la fine del 2020 arriverà ad eguagliare il PIL degli Stati Uniti, finora ha prodotto i soliti effetti inflattivi a cui siamo già abituati, cioè il solito e prevedibile aumento delle quotazioni dei titoli di borsa.

Non c'è stata ancora alcuna ripercussione sui prezzi dei beni di consumo e delle materie prime (fra cui l'oro).

Per quale motivo?

La risposta a questa domanda si trova guardando alle immissioni di liquidità fatte dalla Federal Reserve negli anni precedenti.

Durante quelle manovre monetarie (di dimensioni molto inferiori, rispetto a quella di oggi), il valore del dollaro era stato sostenuto dalla sua doppia natura, monetaria e di riserva di valore.

Per capirci: il dollaro non serve solo come valuta di scambio per comprare beni e materie prime, ma in tutto il mondo viene anche accumulato come valuta di riserva. E questo continuo accumulo ne ha finora moderato la disponibilità, contribuendo a non farlo scendere di valore.

Questa volta invece la liquidità creata dalla Federal Reserve è cosi' tanta da superare di gran lunga la capacità di accumulo di dollari nel mondo.
Lo possiamo vedere nel grafico sotto, osservando la straordinaria impennata di massa monetaria del primo trimestre del 2020 rispetto a quella prodotta negli ultimi 10 anni:



E' vero che, al momento, neanche questa enorme liquidità sembra ripercuotersi sull'andamento dei prezzi nell'economia reale.

Ma cio' è dovuto alla "velocità" di questa massa monetaria, cioé alla sua circolazione nel mondo:



Il grafico mostra infatti che la crisi del Covid ha provocato la quasi scomparsa del denaro circolante, a causa del simultaneo crollo della domanda e dell'offerta dei beni.

Quindi molta dell'immensa liquidità prodotta dalla banca centrale americana è ancora sotto forma di offerta (di titoli di stato e obbligazioni) e non si è ancora trasformata in valuta circolante, perché quest'ultima viene creata solo in conseguenza degli scambi veri nell'economia reale.

Non c'è dubbio pero' che prima o poi questa enorme liquidità si riverserà nell'economia globale.

Ed è a questo punto che ti invito a fare una riflessione...

Pensaci: se il prezzo dell'oro è riuscito ad arrivare alla soglia storica di 1800 dollari l'oncia nonostante la velocità di denaro sia la piu' bassa di sempre, a quanto arriveranno le quotazioni quando avremo una ripresa (anche parziale) delle economie e un ritorno dei dollari in circolazione?

La soglia dei 1800 l'oncia oggi è stata raggiunta per varie ragioni contingenti.

Ma cosa succederebbe se a questi fattori si aggiungesse il piu' importante catalizzatore dell'inflazione, cioè l'entrata in gioco nell'economia di una quantità enorme di dollari?

Anche se questi dollari per ora sono entrati in minima parte nell'economia, la loro onda d'urto, per ora sotto forma di "energia potenziale", ha già dato un sensibile scossone al valore del dollaro:




Le oscillazioni verso il basso del dollaro, evidenziate nel cerchio rosso, fanno già tremare i polsi...

E' come se il valore del biglietto verde sentisse già l'eco del diluvio di massa monetaria che sta per travolgerlo.

Quando una forza economica fondamentale come l'inflazione entra in gioco, le dinamiche dei prezzi vengono travolte come in un ciclone... e ne potrebbe uscire devastato persino il ben collaudato meccanismo di manipolazione dei prezzi che da anni le banche centrali esercitano sull'oro.

Finora questo meccanismo è apparso invincibile, resistendo a pressioni finanziarie, economiche e anche legali (le molteplici condanne del Dipartimento di Giustizia USA di cui abbiamo parlato anche in alcune nostre email).

Sono pero' curioso di vedere se un cambio a 180 gradi di tutti i punti di riferimento economici dell'occidente, generato da una vera inflazione, non sarà sufficiente a spazzar via questo meccanismo, che già adesso mostra segni di crisi (come abbiamo detto in alcune email precedenti)...

Potrebbe davvero essere la volta buona per assistere al ritorno dell'oro alla sua quotazione "naturale", che già con la debole inflazione attuale dovrebbe aggirarsi tra i 2000-3000 dollari l'oncia.

La posta in gioco è davvero alta, soprattutto per chi investe.

Se entrassimo in un periodo dominato dall'inflazione, avere in portafoglio dei titoli legati all'oro sarebbe una delle poche soluzioni valide per continuare a mantenere il potere d'acquisto dei dollari o degli euro che abbiamo investiti in borsa.

E d'altro canto, se gestiti bene, i titoli auriferi in una situazione del genere potrebbero dare guadagni spettacolari.

Ecco perché anche noi ci stiamo preparando ad affrontare questi eventi con nuove analisi e soprattutto nuovi strumenti legati proprio al mercato dell'oro...

Lo so bene...negli ultimi anni, chi ci segue sa che abbiamo sempre "snobbato" le ripetute chiamate alle armi dei fanatici dell'oro.

Queste chiamate alle armi, fondate su analisi poco scientifiche, si sono sempre dimostrate fallimentari nel prevedere trend rialzisti di lungo termine che non si sono mai verificati (noi abbiamo invece sempre segnalato i rialzi di breve termine, soprattutto nel nostro canale Telegram, ma è una cosa diversa).

Questa volta pero' sentiamo che potrebbe davvero essere il momento giusto.

Se persino degli scettici incorreggibili come noi hanno deciso di dedicarsi all'oro, vuol dire che qualcosa di grosso potrebbe succedere...

Non ne siamo ancora sicuri al 100%. Ci troviamo in uno snodo cruciale e dobbiamo ancora capire la direzione che prenderanno gli eventi.

Ma la svolta storica sull'oro che molti attendevano è oggi piu' vicina che mai.

Le condizioni di base ci sono tutte. L'ipotesi di un trend rialzista di tipo fondamentale (quindi di lungo termine) è ormai una possibilità razionalmente fondata e non la mera fantasia di qualche fanatico.

[Lorenzo993]

Collegato al post che ho messo prima,è una mezz'ora ben spesa

[Ferdix]

https://24plus.ilsole24ore.com/art/putin-bin-laden-e-quei-carichi-d-oro-che-volano-i-boeing-bank-of-utah-ADLkxtc?s=hpf

peccato sia a pagamento, chissà di che parla

[CRI PV]

Che mi dite dei btp futura?

[Sly83]

Parere personale: sono un aiuto all’Italia (e ad alcune banche).
Se credi nella nostra solvibilita’, e ci puoi mettere diversi pezzi, possono rientrare nell’ambito di una buona diversificazione.
Non ci andrei “all in”, ma vale per ogni cosa

[CRI PV]

Pensavo un 10k
Ma che differenza c'è con quelli piazzati a maggio

[Sly83]

Quello che cambia nella sostanza e’ che quelli di maggio erano a interesse variabile dato che erano legati all’inflazione, questi sono nominali e gia’ sai quanto andrai ad intascare.
Vi sono in entrambi i casi “premi” fedelta’ alla scadenza ma calcolati diversamente (in relazione al Pil per il futura).

Nel futura hai scadenze a 10 anni, nell’Italia 5.
E diversi target di sottoscrittori (solo retail per il futura).

Insomma ci sono scenari diversi, il Futura se il PIL sale ti puo’ rendere di piu’ di fatto.
Ci sono anche delle agevolazioni e vantaggi per le banche con i Futura.


Inutile ricordarlo ma i rendimenti netti sono quelli che sono, quindi valutare se le aspettative possono coincidere con quello che possono effettivamente offrire

[Sly83]

https://www.milanofinanza.it/amp/news/btp-futura-la-nuova-scommessa-del-tesoro-il-confronto-con-il-btp-italia-202006081300124706

qui ci sono i dettagli del Futura, https://www.trend-online.com/bond/bt...-premio-tasso/ del BTP Italia di maggio nelle scorse settimane ne avevano parlato qui pagine indietro

nb: non credo sia opportuno, salvo casi e situazioni eccezionali, vendere prima della scadenza

[CRI PV]

Quello che cambia nella sostanza e’ che quelli di maggio erano a interesse variabile dato che erano legati all’inflazione, questi sono nominali e gia’ sai quanto andrai ad intascare.
Vi sono in entrambi i casi “premi” fedelta’ alla scadenza ma calcolati diversamente (in relazione al Pil per il futura).

Nel futura hai scadenze a 10 anni, nell’Italia 5.
E diversi target di sottoscrittori (solo retail per il futura).

Insomma ci sono scenari diversi, il Futura se il PIL sale ti puo’ rendere di piu’ di fatto.
Ci sono anche delle agevolazioni e vantaggi per le banche con i Futura.


Inutile ricordarlo ma i rendimenti netti sono quelli che sono, quindi valutare se le aspettative possono coincidere con quello che possono effettivamente offrire

Grazie mille
Sempre gentilissimo