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Auto, Tesla supera Toyota. E' il produttore che vale più al mondo
Capitalizzazione di mercato di 207,2 miliardi di dollari
Storico sorpasso per l'industria automobilistica: Tesla supera Toyota e diventa la casa automobilistica con maggiore valore al mondo.
Secondo i dati dell'agenzia Bloomberg, i titoli del colosso delle auto elettriche - grazie a un guadagno odierno arrivato oltre i 3 punti percentuali - hanno raggiunto una capitalizzazione di mercato di 207,2 miliardi di dollari, superando i 201,9 miliardi di Toyota.
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Dopo 1 mese di lista d'attesa mi sono registrato su DeGiro e ho convalidato l'account
6 mesi per decidere nei dettagli l'investimento e le percentuali e dal 2021 comincio un PAC di almeno 2 anni
Sp500 e un etf world come percentuale maggioreLast edited by Lorenzo993; 01-07-2020, 20:45:59.
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Ottimo Lore
un pac ha il vantaggio di essere indipendente dal timing, anzi A MIO PARERE bisogna ricorrervi proprio per questa sua peculiarita’.
Ma anche per poter cumulare quando non si dispone di una singola cifra da cui far partire uno one shot
Se osserviamo SP500 possiamo notare che sul lungo periodo, anche una singola entrata grossa (comprata e holdata) ha fatto egregiamente il suo dovere.
In certi casi meglio di un piano di accumulo (sembra controintuitivo).
Quindi se puoi..parti ora.
Differenzia i sottostanti per settori/aree/valute/altro e non stargli troppo appresso...il
mercato vive di fluttuazioni o non sarebbe mercato.
Da qui a sei mesi non sappiamo manco se campiamo.
Anzi volevo sapere cosa ne pensate voi degli scenari plausibili a seguito di un avvicendamento alla presidenza USA, che potra’ essere a mio parere potenzialmente molto impattante
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioOttimo Lore
un pac ha il vantaggio di essere indipendente dal timing, anzi A MIO PARERE bisogna ricorrervi proprio per questa sua peculiarita’.
Ma anche per poter cumulare quando non si dispone di una singola cifra da cui far partire uno one shot
Se osserviamo SP500 possiamo notare che sul lungo periodo, anche una singola entrata grossa (comprata e holdata) ha fatto egregiamente il suo dovere.
In certi casi meglio di un piano di accumulo (sembra controintuitivo).
Quindi se puoi..parti ora.
Differenzia i sottostanti per settori/aree/valute/altro e non stargli troppo appresso...il
mercato vive di fluttuazioni o non sarebbe mercato.
Da qui a sei mesi non sappiamo manco se campiamo.
Anzi volevo sapere cosa ne pensate voi degli scenari plausibili a seguito di un avvicendamento alla presidenza USA, che potra’ essere a mio parere potenzialmente molto impattante
Ma è una visione pessimistica personale,può anche darsi che il Covid in America venga fermato da un vaccino e che con Biden i mercati festeggino inaugurando altri 10 anni di crescita..
Chi lo sa..(Dalio pensa che la situazione di oggi è simile al 29)
Il capitale per cominciare il PAC lo avrei anche ora ma voglio aspettare il 2021 e sopratutto vedere cosa uscirà dalle presidenziali
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Sono più portato a pensare che il mercato abbia già "scontato" la pena, almeno per ciò che è accaduto in questi mesi.
Le bolle ci sono quando se ne parla poco, almeno a livello mainstream. Oggi che l'S&P sia in bolla è sulla bocca di tutti, ne parlano pure i 16enni su Tik Tok...quindi di fatto non lo è, nel senso che essendo tutti coscienti di ciò che è successo i prezzi sono già corretti.
Che poi non è vero che tutto è tornato come prima, ci sono vincitori e sconfitti. Su tutti ha vinto il tech.
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Così a logica un detonatore per l’azionario potrebbe essere concretamente rappresentato da un rialzo dei tassi di interesse con annesse prospettive di ulteriori incrementi
Bisogna capire quali sarebbero le condizioni socio/economico/finanziarie che potrebbero rendere plausibile tale scenario.
Sino ad allora, non ci sono analisi, p/e, scostamenti che tengano, le politiche di QE e tassi bassi possono solo CONTRIBUIRE a far salire le azioni delle societa’ piu’ grandi e solide, e per qualche periodo anche altre (fino al redde rationem).
E molto probabilmente le big salirebbero comunque, magari meno..anche senza.
Le altre invece restano nelle selve.
Chi nel 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 parlava di cataclismi ha perso 8 anni di salite intervallate da cadute riassorbite e compensate.
Quindi? Ogni volta “stavolta e’ diverso”?
Senza contare che il problema per chi ha sale in zucca nemmeno si pone, a meno di non puntare tutto su di un cavallo singolo.
Avete visto Emil Fitness che ha sputt@nato?
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioAvete visto Emil Fitness che ha sputt@nato?
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioCosì a logica un detonatore per l’azionario potrebbe essere concretamente rappresentato da un rialzo dei tassi di interesse con annesse prospettive di ulteriori incrementi
Bisogna capire quali sarebbero le condizioni socio/economico/finanziarie che potrebbero rendere plausibile tale scenario.
Sino ad allora, non ci sono analisi, p/e, scostamenti che tengano, le politiche di QE e tassi bassi possono solo CONTRIBUIRE a far salire le azioni delle societa’ piu’ grandi e solide, e per qualche periodo anche altre (fino al redde rationem).
E molto probabilmente le big salirebbero comunque, magari meno..anche senza.
Le altre invece restano nelle selve.
Chi nel 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 parlava di cataclismi ha perso 8 anni di salite intervallate da cadute riassorbite e compensate.
Quindi? Ogni volta “stavolta e’ diverso”?
Senza contare che il problema per chi ha sale in zucca nemmeno si pone, a meno di non puntare tutto su di un cavallo singolo.
Avete visto Emil Fitness che ha sputt@nato?
Tassi bassi e QE possono gonfiare i listini ma si ritornerà a una convergenza prima o poi.(certo magari più poi che prima)
Il mercato ha puntato su una V-shape recovery,ma ad oggi col picco di 40k contagiati a fine giugno e lockdown già effettuato,non è plausibile vedere un ritorno totale dell'economia americana al suo 100%,almeno per tutto il 2020..
Chi parlava di cataclismi per tutta la scorsa decade lo faceva quando il cataclisma non c'era
In più,prendiamo lo scenario in cui Biden diventerà presidente..
Hai le piazze infuocate e milionate di disoccupati,per calmierare la situazione verranno alzate le tasse..
L'ultimo grosso afflusso di capitali in Usa è avvenuto quando le han tagliate.Last edited by Lorenzo993; 01-07-2020, 22:52:53.
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Originariamente Scritto da Lorenzo993 Visualizza MessaggioNel 20 però il cataclisma è arrivato,con 40kk di disoccupati e un'epidemia tutto meno che sotto controllo parlando di America..
Tassi bassi e QE possono gonfiare i listini ma si ritornerà a una convergenza prima o poi.(certo magari più poi che prima)
Il mercato ha puntato su una V-shape recovery,ma ad oggi col picco di 40k contagiati a fine giugno e lockdown già effettuato,non è plausibile vedere un ritorno totale dell'economia americana al suo 100%,almeno per tutto il 2020..
Chi parlava di cataclismi per tutta la scorsa decade lo faceva quando il cataclisma non c'era
E' sempre il solito discorso Lorenzo
Le informazioni hanno un peso solo quando non sono note (o al massimo fino a qualche minuto dopo)
Quei dati che citi li conoscono tutti, sia l'investitore retail che a maggior ragione gli investitori istituzionali
E' lo stesso motivo per cui ti dicevo che con l'halving di Bitcoin non sarebbe successo niente
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Spe Lore, contestualizzo: in questo topic faccio riferimento a questioni relative ai meri investimenti (giochini in confronto alla durezza del vivere).
Cataclisma inteso come crollo del mercato e mercato orso annesso (che non si esclude).
Il punto e’ che, stando sul discorso azionario, migliaia di aziende non si sono riprese affatto e altre peggioreranno.
Mentre altre sono cresciute e cresceranno.
SP500 e’ pesantemente sbilanciato, come noto, e il suo andamento oggi e’ in gran parte determinato dai big che fanno da locomotiva.
Investire significa prendere decisioni anzitutto, in un contesto direi determinato dal rischio, quindi la domanda e’: lo stiamo facendo?
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