Il miliardario Paul Tudor Jones annuncia di aver comprato Bitcoin
Paul Tudor Jones, fondatore della Tudor Investment Corporation, ha svelato che Bitcoin fa parte del suo portfolio d'investimento
Mancano pochi giorni al prossimo halving di Bitcoin (BTC), e anche alcuni miliardari hanno confermato di aver acquistato la criptovaluta. Paul Tudor Jones, fondatore del fondo speculativo Tudor Investment Corporation, ha recentemente svelato che BTC fa parte del suo portfolio d'investimento.
Paul Tudor Jones: il cavallo più veloce sarà Bitcoin
Un articolo recentemente pubblicato da Bloomberg rivela che Jones ha acquistato Bitcoin per proteggere i suoi investimenti dal pericolo dell'inflazione, causata dalla continua emissione di denaro da parte delle banche centrali.
In un resoconto sui mercati, dal titolo "La Grande Inflazione Monetaria", Jones ha dichiarato che Bitcoin gli ricorda il ruolo svolto dall'oro durante la crisi economica degli anni '70. A suo parere, BTC è l'opzione migliore per massimizzare i profitti:
"La migliore strategia per massimizzare i profitti è puntare sul cavallo più veloce. [...] Se dovessi fare una previsione, punterei su Bitcoin."
Pare che Tudor BVI, il fondo d'investimento gestito dalla Tudor Investment Corporation, possiede "una bassa percentuale a singola cifra" dei propri asset in future su Bitcoin.
La più grande opportunità per BTC dal 2009
Jones non è di certo il primo a sottolineare l'enorme potenziale di Bitcoin durante la crisi economica. A marzo 2020, l'exchange di criptovalute BitMEX ha dichiarato che i problemi finanziari causati dall'epidemia rappresentano la più grande opportunità di Bitcoin sin dalla sua creazione nel 2009.
Anche Tim Draper, investitore miliardario e noto sostenitore delle criptovalute, ha affermato che Bitcoin svolgerà un ruolo fondamentale durante la crisi economica mondiale:
"Una riflessione interessante per quelli che al momento sono rintanati in casa. Quando il mondo tornerà alla normalità, sarà Bitcoin, non le banche e i governi, a salvare la situazione."
Nel frattempo, il prezzo di Bitcoin continua ad aumentare in previsione di uno degli eventi più importanti di sempre. Fra meno di una settimana assisteremo infatti al terzo dimezzamento delle ricompense per i miner: questo significa che, in seguito alla generazione di un nuovo blocco di transazioni sulla blockchain, verranno distribuiti soltanto 6,25 BTC anziché 12,5 BTC.
Otto esperti della Crypto Valley concordano sul fatto che questo halving sarà diverso rispetto ai due precedenti
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Gli esperti della Crypto Valley sono d'accordo: questo halving di Bitcoin sarà diverso
Mancano soltanto quattro giorni al prossimo halving di Bitcoin: Cointelegraph e CV Lab, incubatore operante a livello europeo, hanno invitato un gruppo composto da otto esperti della Crypto Valley svizzera per discutere di questo importante evento.
Gli esperti in questione hanno concordato sul fatto che questo halving sarà diverso rispetto ai due precedenti, indipendentemente da quale direzione il prezzo di Bitcoin (BTC) sceglierà di seguire.
Il panorama macroeconomico sta cambiando
Secondo gli esperti, il panorama macroeconomico sta cambiando. Un numero sempre maggiore di persone pianifica infatti di investire i propri risparmi in Bitcoin, come copertura dalle incertezze del sistema monetario tradizionale.
Arnaud Salomon, CEO di Mt Pelerin, spiega inoltre che il controllo di BTC ha iniziato a spostarsi dai miner alla comunità e ai trader:
"Il potere si è allontanato dai miner. Non sono più nella stessa posizione di dieci o persino cinque anni fa. [...] L'offerta è già così grande, poiché oggi ci sono un sacco di Bitcoin in circolazione la gente è più disposta a usarlo e scambiarlo."
L'inflazione farà avvicinare la gente a Bitcoin
Anche Alexandre Juncker, moderatore dell'incontro e autore di "Blockchain Quarterly", ha affermato che l'halving mette in evidenza la missione di Bitcoin, vale a dire opporsi alle politiche monetarie introdotte dalle banche centrali:
"Stiamo assistendo al momento in cui una vasta crisi economica, innescata da una pandemia globale, minaccia di sopraffare gli Stati già eccessivamente indebitati.
È molto probabile che, nelle instabilità a venire, la proposta di valore di Bitcoin — una forma di denaro senza legami, inarrestabile e pura, la cui offerta è scritta sotto forma di codice — incontri l'adozione della popolazione, che in molti Paesi tenta di sfuggire all'iperinflazione del denaro tradizionale"
Il prezzo di BTC è la parte meno interessante
Infine Fabian Schar, professore dell'Università di Basilea, ha espresso il proprio parere sull'imminente halving di Bitcoin:
"Dimenticate le previsioni sui prezzi, valgono quanto il lancio di una moneta. Non c'è alcun modo di sapere da che parte si sposterà, e si tratta comunque della cosa meno interessante dell'halving.
Perché ci sono così tanti parametri interessanti, così tante cose che accadono dietro le quinte, così tante osservazioni che bisognerebbe fare."
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