Originariamente Scritto da Sly83
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penso che sia il caso di accumulare ove possibile, personalmente preferirei stare su ETF date le circostanze perche’ i singoli titoli possono essere davvero un terno al lotto piu’ che mai.
Preferirei stare su USA o, se piu’ conservativi, world (questo mi sembra il contesto in cui inizia ad avere senso per quanto mi riguarda).
Sul mercato italiano in prospettiva ci sono enormi occasioni, senza dubbio.
Tra i titoli del MIB quelli piu’ interessanti restano quelli che distribuiscono, qui farei una distinzione tra settore finanziario, energetico, beni in generale e utilities.
Il primo, con i bancari e gli assicurativi, potrebbe risentire di eventuali decisioni da parte di BCE su sospensione dei dividendi, cosa che abbiamo visto nel 20 e che abbiamo recuperato con gli interessi nel 21.
E’ un settore troppo delicato a meno di non pensare al medio..anzi lungo termine...il rialzo del precedente periodo scontava un eventuale rialzo dei tassi che non vedremo..per cui meno redditivita’ attesa e ancora sofferenza in prospettiva di breve.
Titoli di questo tipo, Intesa, Generali, Unipolsai, Mediolanum, attualmente il dividend yeld e’ davvero e.evato, sulla carta al,eno per chi e’ interessato..bisogna vedere se ci saranno utili da distribuire.
Energetico, qui il treno e’ in corsa, ENI, Snam su tutti.
Qui gli utili ci saranno, e la politica dei dividendi paghera’ in concomitanza con i rialzi delle materie prime IMHO.
Beni, lusso incluso, qui grande incognita anche legata all’export verso la Russia.
Moncler e’ molto interessante a questi livelli...ad esempio.
Bisognera’ capire se gli utili ci saranno a giustificare una distribuzione sostanziosa.
Utilities, IMHO sono societa’ spesso indebitate fino al collo che al contrario dei finanziari hanno invece scontato un patimento dal rialzo dei tassi, ma se questo non arrivera’...qui penso ad ENEL.
Comunque penso al mercato italiano come ad una scommessa, temo ci sara’ ancora spazio per andare giu’...personalmente quello che ho lo tengo ma non mi sento ancora di rientrare qui per il momento.
Pero’ i livelli sono molto molto molto interessanti e la tentazione e’ forte...almeno per me..tuttavia mi sento sempre piu’ “tranquillo” sul versante americano
L’ETF di riferimento e’ USDV, dividend yeld sostenibile perche’ composto da societa’ che storicamente hanno incrementato gli utili in maniera costante (le aristocrats).
In portafoglio ho decine di titoli ivi inclusi, comorati chiaramente perche’ crescono e non per i dividendi in se’, i quali comunque sono cresciuti comunque.
Berkshire in questo ha il grosso vantaggio di includere titoli che foraggiano di corposi dividendi che pero’ non vengono distribuiti agli azionisti, con ovvio vantaggio fiscale.
Pero’ contribuiscono ad accrescerne la liquidita’ disponibile, potendo fare leva su buyback in fasi critiche.
Anche per questo, quella e’ una cosa che para il sedere anche in fasi come queste.
Preferirei stare su USA o, se piu’ conservativi, world (questo mi sembra il contesto in cui inizia ad avere senso per quanto mi riguarda).
Sul mercato italiano in prospettiva ci sono enormi occasioni, senza dubbio.
Tra i titoli del MIB quelli piu’ interessanti restano quelli che distribuiscono, qui farei una distinzione tra settore finanziario, energetico, beni in generale e utilities.
Il primo, con i bancari e gli assicurativi, potrebbe risentire di eventuali decisioni da parte di BCE su sospensione dei dividendi, cosa che abbiamo visto nel 20 e che abbiamo recuperato con gli interessi nel 21.
E’ un settore troppo delicato a meno di non pensare al medio..anzi lungo termine...il rialzo del precedente periodo scontava un eventuale rialzo dei tassi che non vedremo..per cui meno redditivita’ attesa e ancora sofferenza in prospettiva di breve.
Titoli di questo tipo, Intesa, Generali, Unipolsai, Mediolanum, attualmente il dividend yeld e’ davvero e.evato, sulla carta al,eno per chi e’ interessato..bisogna vedere se ci saranno utili da distribuire.
Energetico, qui il treno e’ in corsa, ENI, Snam su tutti.
Qui gli utili ci saranno, e la politica dei dividendi paghera’ in concomitanza con i rialzi delle materie prime IMHO.
Beni, lusso incluso, qui grande incognita anche legata all’export verso la Russia.
Moncler e’ molto interessante a questi livelli...ad esempio.
Bisognera’ capire se gli utili ci saranno a giustificare una distribuzione sostanziosa.
Utilities, IMHO sono societa’ spesso indebitate fino al collo che al contrario dei finanziari hanno invece scontato un patimento dal rialzo dei tassi, ma se questo non arrivera’...qui penso ad ENEL.
Comunque penso al mercato italiano come ad una scommessa, temo ci sara’ ancora spazio per andare giu’...personalmente quello che ho lo tengo ma non mi sento ancora di rientrare qui per il momento.
Pero’ i livelli sono molto molto molto interessanti e la tentazione e’ forte...almeno per me..tuttavia mi sento sempre piu’ “tranquillo” sul versante americano
L’ETF di riferimento e’ USDV, dividend yeld sostenibile perche’ composto da societa’ che storicamente hanno incrementato gli utili in maniera costante (le aristocrats).
In portafoglio ho decine di titoli ivi inclusi, comorati chiaramente perche’ crescono e non per i dividendi in se’, i quali comunque sono cresciuti comunque.
Berkshire in questo ha il grosso vantaggio di includere titoli che foraggiano di corposi dividendi che pero’ non vengono distribuiti agli azionisti, con ovvio vantaggio fiscale.
Pero’ contribuiscono ad accrescerne la liquidita’ disponibile, potendo fare leva su buyback in fasi critiche.
Anche per questo, quella e’ una cosa che para il sedere anche in fasi come queste.
Lato americano di occasioni ce ne sono e ce ne saranno: anche alcuni colossi tech sono tornati a prezzi più che umani.
Il problema è che si balla e si ballerà parecchio, oggi siamo verdi ma capace che si torni a chiudere rossi sangue, basta una notizia su sanzioni o gas o guerra. Il dato di fatto è che se si ha capitale paziente si possono davvero fare molti affari.
Personalmente valuterò sia aquisti in ottica lungo periodo ma qualcosa anche sul medio (qualche mese)
Originariamente Scritto da BLOOD black 
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