bellezza come valore morale

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  • Arturo Bandini
    Bodyweb Senior
    • Aug 2003
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    #16
    Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
    titoli sulla bellezza
    ma poi parli della felicità, che non sono sinonimi

    poi il radicamento delle idee romantiche, a tutt'oggi, nel pensiero occidentale, non è sicuramente "totalizzante" riguardo l'argomento, come sembrerebbe da quello che dici in apertura di 3d
    mi riferivo alla situazione del microcosmo di bw, in cui bellezza e felicità sono sinonimi...

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    • Testa
      Bodyweb Senior
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      #17
      Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
      mi riferivo alla situazione del microcosmo di bw, in cui bellezza e felicità sono sinonimi...
      e il valore morale che centra
      non dirmi che trovi bw un esempio di moralità classica....

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      • Arturo Bandini
        Bodyweb Senior
        • Aug 2003
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        #18
        Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
        e il valore morale che centra
        non dirmi che trovi bw un esempio di moralità classica....
        è innegabile che si dia alla bellezza un valore morale. Copio da un articolo:

        NEW YORKAltroché cuore di mamma. Secondo uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori canadesi, i genitori non trattano i figli allo stesso modo ma hanno preferenze basate sull'aspetto fisico.

        I brutti, in altre parole, vengono regolarmente trascurati ed ignorati mentre i belli sono inondati di attenzioni e cure. I ricercatori dell'università d'Alberta, guidati dal dottor W. Andrew Harrell, hanno studiato l'interazione tra genitori e figli in ben 14 supermercati del Paese, scoprendo che mamma e papà non esitano a discriminare i brutti anattrocoli, spesso lasciati a se stessi, per colpa del loro look. I fattori presi in considerazione: la bellezza fisica dei bambini (catalogata con una scala da uno a dieci); se i genitori legano o no i figli al carrello della spesa con una cintura di sicurezza; per quanto tempo non sorvegliano i figli, «dimenticandosi» di loro, e, infine, se li lasciano liberi di svolgere attività potenzialmente rischiose.

        I risultati sono particolarmente sorprendenti per quanto riguarda l'uso della cintura, che cresce in modo direttamente proporzionale alla bellezza. Le madri hanno legato il 4% dei figli più sgraziati, in confronto al 13.3% dei figli attraenti. Il contrasto è ancora più evidente quando si tratta dei padri, nessuno dei quali ha cercato di proteggere un figlio brutto, mentre il 12.5% dei figli belli aveva la cintura agganciata dal babbo. Non solo. I bambini brutti erano anche lasciati fuori della supervisione dei genitori più spesso di quelli belli. Come si spiega? «Bisogna interpretare i risultati in chiave darwiniana - spiega il dott. Harrell il motivo è evolutivo - I figli belli incarnano i geni migliori, più adatti alla procreazione della specie e quindi ricevono più attenzione e cura».

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        • The_machine
          Bodyweb Senior
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          #19
          Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
          Non è la mia opinione, è una visione del mondo certamente più consolidata e antica di quella che vede la fortuna (in questo caso bellezza) come valore morale...
          Basta pensare al solito Million dollar baby: la ragazza combatte e perde, e qui sta la poesia. Avesse vinto il milione per poi ritirarsi a fare la fi.ga nel villone sarebbe stata un'altra storia

          Era un "tu" generico, non mi riferivo a te.
          Però te l'avevo già detto, tutte le persone di cui parli se sono reali sono anche famose (vd Jopin ad esempio), se sono immaginarie (vd mdb) hanno fatto qualcosa di oggettivamente degno di nota e riconosciuto. Se uno sta da solo, sconfitto e si costruisce un sistema all'interno del quale acquisisce una certa "nobiltà" sostanzialmente non è diverso da un folle.

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          • Arturo Bandini
            Bodyweb Senior
            • Aug 2003
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            #20
            Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
            Era un "tu" generico, non mi riferivo a te.
            Però te l'avevo già detto, tutte le persone di cui parli se sono reali sono anche famose (vd Jopin ad esempio), se sono immaginarie (vd mdb) hanno fatto qualcosa di oggettivamente degno di nota e riconosciuto. Se uno sta da solo, sconfitto e si costruisce un sistema all'interno del quale acquisisce una certa "nobiltà" sostanzialmente non è diverso da un folle.
            anche così non sarebbe inutile: è un modo per ritrovare rispetto per se stessi...
            In ogni modo, pur senza fare cose degne di nota, il primo passo è non lamentarsi e sopportare la sfortuna col sorriso. Così almeno non si suscita un ulteriore disprezzo dovuto a chi è debole
            Last edited by Arturo Bandini; 12-09-2018, 12:59:54.

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            • Testa
              Bodyweb Senior
              • Oct 2003
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              #21
              Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
              è innegabile che si dia alla bellezza un valore morale. Copio da un articolo:

              NEW YORKAltroché cuore di mamma. Secondo uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori canadesi, i genitori non trattano i figli allo stesso modo ma hanno preferenze basate sull'aspetto fisico.

              I brutti, in altre parole, vengono regolarmente trascurati ed ignorati mentre i belli sono inondati di attenzioni e cure. I ricercatori dell'università d'Alberta, guidati dal dottor W. Andrew Harrell, hanno studiato l'interazione tra genitori e figli in ben 14 supermercati del Paese, scoprendo che mamma e papà non esitano a discriminare i brutti anattrocoli, spesso lasciati a se stessi, per colpa del loro look. I fattori presi in considerazione: la bellezza fisica dei bambini (catalogata con una scala da uno a dieci); se i genitori legano o no i figli al carrello della spesa con una cintura di sicurezza; per quanto tempo non sorvegliano i figli, «dimenticandosi» di loro, e, infine, se li lasciano liberi di svolgere attività potenzialmente rischiose.

              I risultati sono particolarmente sorprendenti per quanto riguarda l'uso della cintura, che cresce in modo direttamente proporzionale alla bellezza. Le madri hanno legato il 4% dei figli più sgraziati, in confronto al 13.3% dei figli attraenti. Il contrasto è ancora più evidente quando si tratta dei padri, nessuno dei quali ha cercato di proteggere un figlio brutto, mentre il 12.5% dei figli belli aveva la cintura agganciata dal babbo. Non solo. I bambini brutti erano anche lasciati fuori della supervisione dei genitori più spesso di quelli belli. Come si spiega? «Bisogna interpretare i risultati in chiave darwiniana - spiega il dott. Harrell il motivo è evolutivo - I figli belli incarnano i geni migliori, più adatti alla procreazione della specie e quindi ricevono più attenzione e cura».
              continuo a non capire
              avevi appena detto che il tuo era un discorso legato a bw/trash

              inoltre, ti facevo notare che il valore morale della trash non è il linea con l'ideale estetico ricercato

              è che mi sembra un 3d un po pasticciato

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              • valium
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                #22
                Una volta capitai su un sito assurdo thailandese, in pratica sistemarono una bara con all'interno una bella ragazza esposta al pubblico, aspettando che si gonfiasse e ricoprisse di larve. Penso che il concetto da comunicare era abbastanza chiaro
                sigpic

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                • ottantino
                  Bodyweb Senior
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                  #23
                  Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                  Non so Arturo, la sconfitta è un sconfitta per l'appunto...o la trasformi in arte che viene condivisa da un pubblico, oppure è la tua opinione contro quella del mondo...ciò che accade ai pazzi insomma.
                  non son tutte uguali le sconfitte, mi viene in mente questa:

                  Winners are simply willing to do what losers won't.




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                  • Arturo Bandini
                    Bodyweb Senior
                    • Aug 2003
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                    #24
                    Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                    continuo a non capire
                    avevi appena detto che il tuo era un discorso legato a bw/trash

                    inoltre, ti facevo notare che il valore morale della trash non è il linea con l'ideale estetico ricercato

                    è che mi sembra un 3d un po pasticciato
                    Non sono un filosofo, sono il primo ad essere confuso. Sto cercando io per primo delle motivazioni alternative perchè anche se non mi sento particolarmente brutto, mi sento cmq inferiore per tante cose

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                    • julien
                      Bodyweb Advanced
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                      #25
                      Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                      Riflettevo sul fatto che, soprattutto le donne (ma anche gli uomini... basta vedere su bw), tendono a dare un valore quasi "morale" alla propria bellezza. Ad esempio la ragazza che avete postato, che intima sprezzante "no cessi no nani da giardino", lascia intuire una superiorità che ella attribuisce a se stessa. E non una superiorità fortuita, cioè dovuta alla fortuna, quale in effetti è, perchè poteva nascere cessa e faceva meno la splendida... ma una superiorità, appunto, morale, dato che in virtù di essa si concede di offendere e deridere. Offendere e deridere, ribadisco: comportamenti che si conviene siano rivolti a persone degne di disprezzo, quindi "colpevoli" di qualcosa, non fortuitamente sottodotate.
                      Allo stesso modo, la bellezza viene giudicata come una virtù: su instagram si usano espressioni (sei speciale, troppo bella.. etc), che sarebbero più consone ad una qualche qualità morale o a un risultato conseguito per meriti propri, non a qualcosa che uno si è trovato già scodellato...

                      Eppure nel pensiero occidentale (chiedo conferma a Manx) è radicata una visione diametralmente opposta: quella del Romanticismo.
                      Nel saggio di Isaiah Berlin sul Romanticismo leggo che "la felicità non è niente di speciale, anzi ha in sè qualcosa di meschino: è la pappa calda sotto la lingua. Mentre l'infelicità e la sconfitta, quando non subite, hanno in sè qualcosa di sublime: la scelta di chi, di fronte al destino avverso, incrocia le braccia e continua sulla sua strada"

                      A tutti quelli che si sentono inferiori, quindi, consiglio di perseguire questa diversa realizzazione di sè: non la felicità e il successo, che sono la "pappa calda sotto la lingua" delle ragazzine fenomene di tinder. Ma una forza disperata e serena.
                      Questo può trasfigurare le apparenze, restituendovi almeno il rispetto per voi stessi
                      "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi"

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                      • Giampo93
                        Mangiatore di vite altrui
                        • Jan 2015
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                        #26
                        Più che a Berlin, per quanto riguarda la "serena ostinazione nel vivere l'infelicità" mi ispirerei alla più chiara presa di posizione di Albert Camus ne "Il mito di Sisifo".

                        Ovviamente Camus si riferisce alla condizione di chi percepisce l'Assurdo; c'è infelicità e infelicità quindi, e personalmente ritengo che la storiella della "pappa calda" non sia che semplice oppio per chi non è riuscito nemmeno a raggiungere un minimo di realizzazione, di eudaimonia.


                        Sul valore morale dato alla bellezza, è roba di 2500 anni fa, saprai a cosa mi riferisco.
                        Chi è bello deve essere buono, e chi è solo buono non viene spesso percepito come tale, perché "virtù non luce in disadorno ammanto".
                        Originariamente Scritto da Alberto84
                        Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                        Originariamente Scritto da debe
                        Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                        Originariamente Scritto da Zbigniew
                        Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                        Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                        • Bob Terwilliger
                          bluesman
                          • Dec 2006
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                          #27
                          Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                          è innegabile che si dia alla bellezza un valore morale. Copio da un articolo:

                          NEW YORKAltroché cuore di mamma. Secondo uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori canadesi, i genitori non trattano i figli allo stesso modo ma hanno preferenze basate sull'aspetto fisico.

                          I brutti, in altre parole, vengono regolarmente trascurati ed ignorati mentre i belli sono inondati di attenzioni e cure. I ricercatori dell'università d'Alberta, guidati dal dottor W. Andrew Harrell, hanno studiato l'interazione tra genitori e figli in ben 14 supermercati del Paese, scoprendo che mamma e papà non esitano a discriminare i brutti anattrocoli, spesso lasciati a se stessi, per colpa del loro look. I fattori presi in considerazione: la bellezza fisica dei bambini (catalogata con una scala da uno a dieci); se i genitori legano o no i figli al carrello della spesa con una cintura di sicurezza; per quanto tempo non sorvegliano i figli, «dimenticandosi» di loro, e, infine, se li lasciano liberi di svolgere attività potenzialmente rischiose.

                          I risultati sono particolarmente sorprendenti per quanto riguarda l'uso della cintura, che cresce in modo direttamente proporzionale alla bellezza. Le madri hanno legato il 4% dei figli più sgraziati, in confronto al 13.3% dei figli attraenti. Il contrasto è ancora più evidente quando si tratta dei padri, nessuno dei quali ha cercato di proteggere un figlio brutto, mentre il 12.5% dei figli belli aveva la cintura agganciata dal babbo. Non solo. I bambini brutti erano anche lasciati fuori della supervisione dei genitori più spesso di quelli belli. Come si spiega? «Bisogna interpretare i risultati in chiave darwiniana - spiega il dott. Harrell il motivo è evolutivo - I figli belli incarnano i geni migliori, più adatti alla procreazione della specie e quindi ricevono più attenzione e cura».
                          Interpretazione delirante dei dati.
                          I figli fisicamente attraenti sono più soggetti a rischio di stupro, quindi il comportamento descritto può essere commisurato al rischio percepito. Per esempio. Inoltre la ricerca, da quanto citato, sembra ignorare completamente il fatto che bambini differenti sono figli di genitori differenti, e il comportamento misurato può essere (e probabilmente è) dovuto a caratteristiche intrinseche dei genitori e non dei figli. E' stata fatta una regressione adeguata per isolare le variabili indipendenti?
                          Quando un articolo sensazionalistico cita una "ricerca" di un'università canadese sconosciuta, non bisogna considerarlo come la dimostrazione incontrovertibile di qualche fatto.
                          Originariamente Scritto da Sean
                          Bob è pure un fervente cattolico.
                          E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                          Alice - How long is forever?
                          White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                          • Pasquino
                            Bodyweb Senior
                            • Nov 2016
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                            #28
                            Arturo, quello che dici è tremendo e terribile, però è umano, noi non siamo solo ragione, siamo carne, e ci piace lasciarci andare. Sono daccordo che questa sta diventando la parte prevalente della razza umana, ma non è l'unica. Così come non esiste una sola economia, nè una sola religione, nemmeno esiste un solo canone di bellezza, il valore morale che tu vedi è riflesso del narcisismo, non della bellezza. Ma siamo in un'epoca di semplificazione, si taglia tutto con l'accetta, che serve approfondire la differenza?

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                            • Dropkick
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                              • Jan 2010
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                              #29
                              Originariamente Scritto da ottantino Visualizza Messaggio
                              non son tutte uguali le sconfitte, mi viene in mente questa:

                              Mi è venuta in mente proprio questa frase, così come mi è venuta in mente la Charlemagne in ultima difesa del bunker

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                              • Arturo Bandini
                                Bodyweb Senior
                                • Aug 2003
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                                #30
                                Originariamente Scritto da Dropkick Visualizza Messaggio
                                Mi è venuta in mente proprio questa frase, così come mi è venuta in mente la Charlemagne in ultima difesa del bunker
                                se non l'hai visto c'è il film completo Giarabub su youtube

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