Cinema d'essai

[Arturo Bandini]

perchè la grande abbuffata si e travolti no?

travolti è un film di impostazione prettamente politico dei suoi tempi, non è solo la sventura di due che approdano su un'isola deserta - infatti lo ha rifatto madonna ed è saltata fuori una cavolata pazzesca - lo rifacessero i migliori attori del momento con il regista più ispirato del pianeta verrebbe fuori uno schifo cmq
è la diatriba tra il proletariato vs alta borghesia che era in auge al tempo

volontè ha fatto quasi tutti film impegnati sempre sui temi del periodo, oltre ad essere un grande attore

sono film che a distanza di tanti anni si riguardano volentieri

poi se vogliamo dire che il cinema d'essai deve essere solo quello dei mattoni allora il decalogo per esempio è perfetto
un mappazzone pesante come un macigno che nel periodo dovevi dire fosse uno dopo l'altro un capolavoro (e magari non ne avevi capito mezzo) perchè altrimenti eri considerato un bifolco
diciamocelo kieslowski è pesante come una portaerei carica

film rosso e alcuni episodi di decalogo (quello del bimbo che muore nel ghiaccio) sono stupendi.
Travolti non ce lo metto perchè non mi piace e non mi dice niente, come tutti gli altri film della wertmuller. Mi annoia e non lo trovo neanche bello.
C'era una volta in america a me piace e diverte, lo rivedo di continuo, mentre ad esempio il padrino mi annoia e non sono riuscito a finirlo. Sono gusti, ma pe tornare al tema essai, au hasar balthazar, quello è davvero pesante, ma per me è come uno di quei classici che devi leggere anche se sembra non finirti più, tipo guerra e pace o i miserabili. Poi arrivi alla fini e dici eh niente da dire è un capolavoro

[centos]

[Arturo Bandini]

questo e indagine su un cittadino i suoi capolavori
anche sacco e vanzetti e il caso mattei e il caso moro, sono testimonianze importanti
Lui è stato il più grande attore italiano di sempre, insieme a Gassman, prima dei vari mastroianni sordi tognazzi manfredi

[Arturo Bandini]

[centos]

fantastico, era un grande attore
un grande attore a parte l'interpretazione si vede da come prende lo spazio attorno a se, sono lezioni basiche di teatro (io non ne so niente ma mio figlio ha frequentato e due cose gli dicevano "in fondo al teatro ti devono sentire" e "lo spazio attorno a te quando sei il protagonista lo devi riempire)
e volontè la stanza la riempiva alla stragrande

[Arturo Bandini]

Per me Gassman è ancora superiore, poi è protagonista dei miei 2 film italiani preferiti: la famiglia e c'eravamo tanto amati, entrambi di Scola.

[Arturo Bandini]

[centos]

[Arturo Bandini]

preferisco il gassman della maturità e vecchiaia a quello della giovinezza.
I suoi film migliori secondo me sono nell'ordine, la famiglia, c'eravamo tanto amati, profumo di donna e anima persa

Gassman l'ho conosciuto quando, ragazzino, fui ricoverato nella clinica di san rossore. C'era anche lui, per depressione. Non che parlassimo, gli dicevo buongiorno

[M K K]

A San rossore ci sono quelli del 9° col moschin?

[Arturo Bandini]

pare di sì, non lo sapevo. Aveva la clinica cassano. Ho saputo che ora è malato di demenza senile

[Arturo Bandini]

Bergman direi che è un regista propriamente d'essai. Il suo film più bello è il posto delle fragole. Il settimo sigillo, sussurri e grida, fanny e alexander, belli, ma molto pesanti

nel posto delle fragole c'è la migliore scena onirica che abbia mai visto, rende benissimo atmosfere e simbologia dei sogni

[chiurlo]

Belli.

Non "belli ma".

C.azzo, Bergman. La perfezione del cinema.

[centos]

preferisco il gassman della maturità e vecchiaia a quello della giovinezza.
I suoi film migliori secondo me sono nell'ordine, la famiglia, c'eravamo tanto amati, profumo di donna e anima persa

Gassman l'ho conosciuto quando, ragazzino, fui ricoverato nella clinica di san rossore. C'era anche lui, per depressione. Non che parlassimo, gli dicevo buongiorno

a san rossore ci sono stato con mia moglie per una visita quando si è operata agli occhi, con il senno di poi era meglio che ci affidavamo unicamente a loro

cmq sbaglio o è la clinica dei vip?

[Arturo Bandini]

Boh, io mi ritrovai lì a 14 anni per due mesi e volevo solo tornare a casa