l'esercito del bene

[Françis1992]

Queste persone del regime che fanno il lavaggio di cervello dalle scuole elementari devono essere degli incapaci totali visto che non si e' mai visto il popolo italiano tanto unito su un tema sociale come sta accandendo ora con l'immigrazione.

Salvini ha una grossa possibilita' e se la sfrutta puo diventare il primo partito del paese: La sinistra ha completamente perso la vecchia piccola borghesia e classe operaia, e' rimasta la media borghesia a sostenerli ma con loro il 15 % non lo superi.

[Giampo93]

In ogni caso, prendersela principalmente con chi scende dai barconi - e non con chi ce li mette - è un classicissimo esempio di guerra tra poveri a cui ci hanno abituato

[Lorenzo993]

La storia si crea vivendola, come tu stesso osservi abbiamo sangue arabo nelle vene, e forse pure vikingo, e la nostra cultura ne è stata influenzata e continua ad esserlo. Poi se qualcuno vuole far finta di essere di razza pura, faccia pure, a me fa solo sorridere. Io ho conosciuto persone di tutta Italia e di buona parte dell'Europa, e mi sono accorto che l'identità è una cosa che non esiste di per sè, è un costrutto sociale che evolve e beneficia degli apporti del diverso oltre che dall'apertura mentale di chi vuole crescere come persona, piuttosto che restare nel suo paesello mentale a guardare in cagnesco chiunque non conosce.

Per inciso, io mi sono trovato molto peggio coi miei conterranei che con quelli che non sono della mia terra, tant'è che sono migrato...

Riguardo al crescere e non rimanere al paesello..
Io tutti i conoscenti che sono stati all'estero e tutti quelli che ho conosciuto che lavoravano all'estero(italiani) erano sempre con il pensiero ad un eventuale ritorno in Italia
Anche perchè se parti senza le "skill" con buona probabilità finisci a fare da "bassa manovalanza" inteso in senso ampio

C'è il feticcio dell'estero perchè qua in Italia le occasioni sono precluse,è poi la questione,si va all'estero per volontà o per necessità?
Ai posteri..

[Lorenzo993]

Intanto ecco un video degli utili delle coop:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10214596928030338&id=1636039163

[M K K]

Le cooperative Sono tutte da abolire , subito.

[germanomosconi]

In ogni caso, prendersela principalmente con chi scende dai barconi - e non con chi ce li mette - è un classicissimo esempio di guerra tra poveri a cui ci hanno abituato

Però è anche altrettanto triste che si nascondano dietro quei disperati per poter giustificare questa invasione

[germanomosconi]

Intanto ecco un video degli utili delle coop:

https://m.facebook.com/story.php?sto...&id=1636039163

In termini economici non vedo molte differenze con lo sfruttamento che facevano nei campi di concentramento.
Solo che ovviamente sono in condizioni fisiche opposte.

[ekans]

Aquarius si sta rifiutando di andare in spagna utilizzando le donne incinte come scudi umani per costringerci a prenderli tutti.

A questo punto mi sembra chiaro che sono una mafia schiavista, stanno aspettando che crepi qualcuno per influenzare la nostra politica.

Se qualche tonto crede ancora che siano mossi da scopi umanitari dovrebbe cambiare idea adesso, lo spero per lui/loro.

[ekans]

Anche Salvini alla luce dei due eventi odierni deve cambiare politica:

1) Tutta Europa, che fino a ieri parlava di collaborazione, ha condannato la sua politica definendola "vomitevole" da una parte e minacciando conseguenze penali dall'altra.
2) Le ONG non sono solo navi che trasportano immigrati illegali, che di per se è già criminale e riprovevole, ma delle mafie. Sono disposti a far crepare bambini e donne incinte rifiutando di muoversi in altri porti e rifiutando anche viveri ed aiuti medici.

Vanno trattati da criminali, che li faccia pure sbarcare con tutti i migranti ma arresti tutto l'equipaggio per traffico di esseri umani e sequestri (meglio distrugga) le navi.

[M K K]

Di fatto sta sequestrando i migranti

[Lorenzo993]

Avanti tutta

La proprietà privata ancora regge? Gli diamo altri 2-3 anni di vita?

[Pasquino]

Riguardo al crescere e non rimanere al paesello..
Io tutti i conoscenti che sono stati all'estero e tutti quelli che ho conosciuto che lavoravano all'estero(italiani) erano sempre con il pensiero ad un eventuale ritorno in Italia
Anche perchè se parti senza le "skill" con buona probabilità finisci a fare da "bassa manovalanza" inteso in senso ampio

C'è il feticcio dell'estero perchè qua in Italia le occasioni sono precluse,è poi la questione,si va all'estero per volontà o per necessità?
Ai posteri..

Guarda, sono fuori casa da quando avevo 18 anni, ora ne ho 37. Abito a Bologna, e non mi riferivo all'estero, per me non è tanto il posto dove vivi, ma le persone che lo compongono. Nessun feticismo, anzi, cerco di giudicare una persona solo dopo averla conosciuta, cercando di andare al di là delle apparenze, e questo richiede uno sforzo che oggi nessuno vuole più fare, per questo parlo di paesello mentale.

[Lorenzo993]

Guarda, sono fuori casa da quando avevo 18 anni, ora ne ho 37. Abito a Bologna, e non mi riferivo all'estero, per me non è tanto il posto dove vivi, ma le persone che lo compongono. Nessun feticismo, anzi, cerco di giudicare una persona solo dopo averla conosciuta, cercando di andare al di là delle apparenze, e questo richiede uno sforzo che oggi nessuno vuole più fare, per questo parlo di paesello mentale.

Si non era riferito a te personalmente,ho agganciato un mio pensiero al tuo discorso

[Pasquino]

Vi racconto solo due episodi, poi vado a fare le trazioni:

1) Per uno strano caso al mio terzo anno da studente fuori sede vado ad abitare in una casa con due ragazzi Brindisini, che studiavano economia, fissati col Brindisi calcio e fascisti appalla, uno nazista dichiarato. Io comunista altrettanto dichiarato. Potevamo scannarci e parlarci dietro tutto il tempo, potevamo farci la guerra e costringerci l'un l'altro a lasciare l'appartamento, potevamo vivere mesi di m.erda, invece siamo diventati amici, e mi ricordo ancora che il nazi veniva in camera mia correndo per farmi vedere le svastiche che disegnava dicendo "non è bella questa? meglio dell'altra no?" e, nonostante le grandi differenze, ce la siamo passata bene, perchè entrambi avevamo la mente aperta.

2) in un'altro appartamento un paio d'anni dopo ospitammo un ragazzo marocchino, conosciuto ad una festa, che si piantò in casa a tempo indefinito, ogni tanto andava via a qualche rave nel nord Italia a spacciare chissà cosa, poi tornava da noi. Non era molto socievole, non avevamo nessun vantaggio a tenercelo in casa (visto che non ci drogavamo), parlava a malapena l'Italiano, ma anche lì la conoscenza ci ha portati all'amicizia, è stato un paio di mesi ancora, poi se n'è andato perchè doveva tornare in Marocco e non lo vedemmo mai più. Ci lasciò dicendo che ci aspettava a casa sua, e che quando saremmo andati non ci avrebbe fatto mancare niente e ci avrebbe fatto fumare "fumu che viene di Maroccu", insomma, prelibatezze locali.

Poi oh, ognuno ha la sua vita e le sue esperienze, io, con quelle che ho avuto non me la sento di parlare male di qualcuno prima di conoscerlo.

[Dropkick]

La merda in cui ci troviamo l’ha voluta, molto democraticamente, il nostro popolo

Ora, purtroppo, sono c.azzi nostri

Io non credo che le cose possano migliorare, penso che il nostro destino sia ormai segnato

Poi oh, felicissimo di sbagliarmi