l'esercito del bene

[neverbackdown]

Il fatto è che si può anche aver ragione per i motivi sbagliati : quando in gioco c'è un interesse di tale rilievo, l'importante è il risultato.
Salvini agli Interni sarà anche frutto di tale ignoranza, ma era ed è assolutamente necessario per quella regolamentazione di cui parli e per la salvezza del Paese - non voglio essere melodrammatico ma è così.


OT, la poesia a cui ci riferiamo tra l'altro è da tempo smascherata come bufala, ormai l'abitudine continua a farmela considerare "di Brecht"

Non lo sapevo di Brecht,mi hai spiazzato!

[Arturo Bandini]

tornando a casa ascoltavo la radio e c'erano tutti questi buonisti con la puzzetta sotto il naso, tipo vittorio zucconi, diceva "non può essere la soluzione, lì fuori c'è gente che bussa e chiede di entrare, anche uno come salvini deve avere un po' di cuore sotto le mutande". Ma chi se ne frega no? Alle elezioni abbiamo vinto noi, la gente chiede questo. Con quale titolo questi buonisti chiedono di riaprire i porti?
Quelli del pd non se ne rendono conto di aver perso? stiano zitti e accettino il volere della maggioranza

[BB_Zon3]

Tutta quella gente sa che senza gli schiavetti importati il gioco per loro finisce e dovranno cominciare a tirare la cinghia.

Sono gente pagata dai Soroso di turno per fare propaganda,poi però quando hanno a che fare con chi ha ruoli al di sotto dei loro li trattano come esseri inferiori e mer.de

Io questo tipo di persone le voglio vedere soffrire male fino alla morte che deve essere una lunga agonia e non finire mai.Devono rimanere vivi e coscienti per il più lungo tempo possibile almeno si rendono conto di tutte le caxxate dette e supportate per soldi in questi decenni.

[Pasquino]

Francamente parlare di identità riferita all'Italia è una forzatura pure datata, io non mi sento tanto dissimile da un albanese piuttosto che da un Veneto o un napoletano. Siamo nati come un accrocchio, e non vedo che ci sia di male

[Virulogo.88]

Francamente parlare di identità riferita all'Italia è una forzatura pure datata, io non mi sento tanto dissimile da un albanese piuttosto che da un Veneto o un napoletano. Siamo nati come un accrocchio, e non vedo che ci sia di male

Io non mi sento simile ad un albanese grazie a dio

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[Giampo93]

Ma per carità

[Arturo Bandini]

Io ci pensavo l altra settimana passando per un paesino dove da bambino andavo a giocare con gli amici Delle elementari... Si andava in bicicletta appena sopra al paese e si improvvisa qualche partita di calcio interrotta puntuale dalle bestemmie del proprietario del prato ai cui tovinavamo il fieno..., Passavi per il paese è già alle. Tre del pomeriggio c era odore di minestrone... Le vecchiette al lavatoio e la messa della sera con 6 persone compreso il prete...certi odori e suoni ... Tipici di ogni borgo / paesino ...
Adesso è mezzo disabitato... Di vecchi non ce n'è più... Case in rovina e per lo più vuote...in compenso metà della popolazione è rumena.. e c'è pure un paio di famiglie di *****... Per quello che ne so sono tutte brave e oneste persone, ma Gesù Cristo la cosa è di una tristezza allucinante... È andato tutto perso in meno di 30 anni...
Storiella che per chi vive in città di merd a non significherà nulla , manchi è cresciuto e abita in cul o ai lupi ... Magari in montagna dirà di piu

Infatti per chi abita in città il cambiamento è meno avvertibile, perchè sono abituati a essere sconosciuti gli uni agli altri.
Ma in quei paesini in cui le comunità trovano la loro coesione in un passato comune e nella memoria collettiva, nei legami remoti che uniscono le persone e che rendono tutti fratelli, perchè il nonno dell'uomo che incontri in strada è stato amico di tuo nonno, perchè i vostri genitori sono stati a scuola insieme...
Io stesso quando vado in uno di questi paesini di montagna a trovare mia zia, sebbene vada lì da una vita, mi sento in un certo modo intruso perchè quando entro al bar la gente smette di parlare per qualche istante, e i bambini in strada mi chiedono "chi sei?"
Come possono essere avvertiti degli stranieri in questo contesto se non come intrusi in una storia privata?

[Arturo Bandini]

Francamente parlare di identità riferita all'Italia è una forzatura pure datata, io non mi sento tanto dissimile da un albanese piuttosto che da un Veneto o un napoletano. Siamo nati come un accrocchio, e non vedo che ci sia di male

ma puole anche darsi che abbiamo sangue greco o arabo o normanno, non parlo di identità etnica ma di una identità che risiede nelle tradizioni e nella memoria collettiva, nella consapevolezza che prima di noi i nostri nonni vivevano qui e che i nomi delle strade su cui noi camminiamo -Adua Matteotti Verdi- avevano un senso per loro.
Gli immigrati sono estranei a questa storia, non c'è niente che li leghi qui, non cambia niente per loro vivere in una città piuttosto che in un'altra

[Pasquino]

ma puole anche darsi che abbiamo sangue greco o arabo o normanno, non parlo di identità etnica ma di una identità che risiede nelle tradizioni e nella memoria collettiva, nella consapevolezza che prima di noi i nostri nonni vivevano qui e che i nomi delle strade su cui noi camminiamo -Adua Matteotti Verdi- avevano un senso per loro.
Gli immigrati sono estranei a questa storia, non c'è niente che li leghi qui, non cambia niente per loro vivere in una città piuttosto che in un'altra

La storia si crea vivendola, come tu stesso osservi abbiamo sangue arabo nelle vene, e forse pure vikingo, e la nostra cultura ne è stata influenzata e continua ad esserlo. Poi se qualcuno vuole far finta di essere di razza pura, faccia pure, a me fa solo sorridere. Io ho conosciuto persone di tutta Italia e di buona parte dell'Europa, e mi sono accorto che l'identità è una cosa che non esiste di per sè, è un costrutto sociale che evolve e beneficia degli apporti del diverso oltre che dall'apertura mentale di chi vuole crescere come persona, piuttosto che restare nel suo paesello mentale a guardare in cagnesco chiunque non conosce.

Per inciso, io mi sono trovato molto peggio coi miei conterranei che con quelli che non sono della mia terra, tant'è che sono migrato...

[Vincenzo1992]

Frega perché tempo una generazione e quello che rimarrà dell' Italia sarà un branco di coglion i analfabeti convinta che essere gay o avere genitori dello stesso sesso sia normale , che parlare di patria e identità nazionale o semplicemente di razza sia da ignoranti nazisti , che riterrà normale mantenere tutti i parassiti del mondo... Perché tanto bastano due foto di un bambino gonfio sulla spiaggia e scende la lacrimuccia...
Ripeto , tutti froci con il cul o degli altri...quando avranno la fortuna di lavorare e sudarsi uno stipendio per provare a fare qualcosa nella vita che non sia sponsorizzato da mamma e papà , capiranno tante cose...

Dalla descrizione che hai fatto, io faccio parte del branco di coglion i analfabeti

[Vincenzo1992]

non conta niente la perdita dell'identità nazionale?
in europa, in italia, nonostante nei secoli ci siano state migrazioni e contaminazioni, le etnie di fondo erano omogenee, in ogni zona trovavi i cognomi tipici e i dialetti e le fisionomie: ancora si poteva tornare indietro, seguendo le orme da "altri noi" lasciate

nell'accento si poteva ritrovare la voce di chi aveva dato un nome a questi luoghi e aveva chiamato Florentia e vallis nebulae luoghi che prima erano monti e valli senza nome

così unite le persone alla storia della loro terra, da esserne esse stesse il volto: Firenze è le sue case, i suoi monumenti, il suo fiume, ma anche l'accento e lo sguardo di chi firenze ha fatto attraverso i secoli

e con che diritto gli africani vengono nelle nostre strade?
il loro volto non ha niente a che fare con le colline e la pietra dei borghi medievali
il loro volto e la loro voce non sono il volto e la voce di qui: Intrusi in una storia privata: non è qui la loro storia

Arturo... sei serio o stai facendo ironia?

[Vincenzo1992]

a me importa questo, ancora più dell'ordine. Perchè può darsi che col tempo l'ordine sarà ristabilito, che gli immigrati si integreranno, ma la nostra identità sarà ormai perduta

La tua identità si perderà ben prima dell'invasione dei *****, vai tranquillo .
Tra una cinquantina di anni sarai schiantato e non sarai più niente

[Virulogo.88]

La tua identità si perderà ben prima dell'invasione dei *****, vai tranquillo .
Tra una cinquantina di anni sarai schiantato e non sarai più niente

vincenzo vai a giocare coi ragazzini e lascia discutere fra loro i grandi

[Vincenzo1992]

vincenzo vai a giocare coi ragazzini e lascia discutere fra loro i grandi

Io non dovrei discutere con te per il motivo opposto: ovvero perché non ci sarebbe dialogo. Sei ignorante, poco informato, e con scarse capacità di analisi e critica di ciò che ti sta intorno.
Tra me e te c'è un divario che, certamente, tu non hai i mezzi per concepire. Io lo concepisco, ovviamente; e provo un misto di tristezza e tenerezza nei tuoi confronti : )

[germanomosconi]

c'è un tale lavaggio mentale e una legge del politicamente corretto cosi forte che queste cose possiamo dirle di nascosto in un forum e non liberamente per strane ne su facebook ormai

Iniziato a scuola, con maestre/professori di chiara ed esplicita mentalità a sinistra.
Questo è il risultato, è giusto mettersi in viaggio per mare senza documenti per arrivare in un paese senza alcuna possibilità concreta di avere un lavoro, un futuro, quello è giusto si...