If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
penso che non sia un discorso arbitrario ma riguarda il modo in cui noi percepiamo noi stessi all'interno della Storia. Ora da secoli la nostra identità, fondata su tradizioni, memoria collettiva, letteratura etc ci riporta all'idea di un'europa bianca e cristiana, con pure altri punti identitari dati dall'illuminismo, dalla rivoluzione francese, dal diritto romano etc.
Può darsi che in futuro l'imago collettiva ad esempio della francia o del belgio sia quella di una nazione multiculturale e di religione islamica, ma per sovvertire la percezione che abbiamo di noi stessi dovrà passarne di tempo, dovremo dimenticare chi erano i nostri nonni, chi ha combattuto le guerre, o come erano descritti i personaggi nel conte di montecristo o nei malavoglia.
Ma fino a allora, per quanti neri e islamici ci potranno essere, per noi la germania sarà quella degli ariani, la scandinavia quella dei vichinghi etc.
La ue sta cercando di forzare i tempi per questa transizione
sicuramente è come dici tu.
Ma qui si sta discutendo di come il cristianesimo avrebbe sradicato le radici culturali pagane europee.
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
No, non stiamo facendo semantica. Stiamo discutendo della tua bizzarra affermazione che "l'Europa è intrinsecamente pagana".
Se l'Europa ha smesso di esserlo in virtù di un innesto esterno, non vedo cosa ci sia di bizzarro. E non mi riferisco solo al cristianesimo, sia chiaro, che tra l'altro ha anch'esso - meglio, il giudaismo - un'origine politeista.
Però non capisco come questo discorso possa urtare la sensibilità di un credente (come sta evidentemente accadendo)
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Non c'è turbamento o sensibilità ferita nei miei messaggi. Probabilmente sei offuscato da qualche tipo di pregiudizio, Giampo.
Per te "intrinseco" significa che in quella che è oggi l'Europa esistevano delle religioni pagane e successivamente si è diffuso il cristianesimo. Questo è un fatto indiscutibile, ciò che però è discutibile è il tuo uso di "intrinseco" che è molto improprio.
Altra questione interessante, a cui ho accennato due messaggi fa, è quanto siano effettivamente dissimili le religioni pagane di cui parli e il monoteismo semita. Non si tratta di realtà sviluppatesi a compartimenti stagni o su pianeti diversi.
Comunque l'Europa non ha "smesso" di essere pagana. Le radici pagane, ovvero del paganesimo indoeuropeo praticato in forme diverse da diversi popoli europei, sono vive e vegete nella nostra cultura, ovviamente evolute e rielaborate nella cultura cristiana.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Non ho chiaro se si sta parlando delle radici pagane (o almeno, di alcuni aspetti) del Cristianesimo o delle radici cristiane dell’Europa comunemente intesa/intendibile.
Perche’ in entrambi i casi, almeno io, finisco in un effetto Droste
Non c'è turbamento o sensibilità ferita nei miei messaggi. Probabilmente sei offuscato da qualche tipo di pregiudizio, Giampo.
Per te "intrinseco" significa che in quella che è oggi l'Europa esistevano delle religioni pagane e successivamente si è diffuso il cristianesimo. Questo è un fatto indiscutibile, ciò che però è discutibile è il tuo uso di "intrinseco" che è molto improprio.
Altra questione interessante, a cui ho accennato due messaggi fa, è quanto siano effettivamente dissimili le religioni pagane di cui parli e il monoteismo semita. Non si tratta di realtà sviluppatesi a compartimenti stagni o su pianeti diversi.
Comunque l'Europa non ha "smesso" di essere pagana. Le radici pagane, ovvero del paganesimo indoeuropeo praticato in forme diverse da diversi popoli europei, sono vive e vegete nella nostra cultura, ovviamente evolute e rielaborate nella cultura cristiana.
Più si va avanti nel tuo post e più sono d'accordo con te
Ma resto sulla mia posizione e sulla terminologia usata, e rilancio: vedasi gli effetti sullo shintoismo giapponese delle discipline "unificanti" indo-cinesi, buddismo su tutte.
Insomma, a me pare possano ravvisarsi delle relazioni più profonde tra popoli e dèi e che si collocano su un piano leggermente diverso dagli scambi culturali.
Zibibbo, da polacco nonché sospetto Ebreo Internazionale, si vede bene dall'inserirsi nella discussione, ma magari potrebbe parafrasare il suo compare Berlin e discettare su ricci ecumenici e volpi idolatre. Io ti invoco!
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Definendo l'Europa (o anche il mondo occidentale) come un gruppo di popoli con un comune retroterra culturale e storico, diciamo degli ultimi tremila anni; allora la domanda potrebbe essere "l'omogeneità e il senso di appartenenza a una cultura comune derivano in misura maggiore dalle condivise radici indoeuropee, oppure dalla diffusione del cristianesimo?"
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Stai dicendo che i romani hanno inventato prima i nomi dei pianeti e poi il loro Pantheon? Ammazza, un popolo di astronomi.
Poi mi spieghi di mercoledì in italiano e Thursday in inglese
No, questo lo stai dicendo tu.
Io so benissimo che i primi astronomi erano greci, il di di Mercurio è mercoledì, ma potevi arrivare da solo, il di di Giove che gli inglesi tramutarono in Thor day, e poi da lì in Thursday per il giovedì invece è un pochino più difficile ma wikipedia aiuta.
Comunque non voglio cambiare le idee altrui .
Io credo che il Sacro romano impero, le crociate, Los reyes catolicos , tutti i Papi e il clero, Martin Lutero e una serie di altri eventi abbiamo avuto una influenza fortissima sull'Europa, tutto lì.
Se qualcuno vuole credere che la Terra è piatta, che l'olocausto non è esistito e che non sono esistite nemmeno le pulizie etniche verso la popolazione armena da parte dei turchi ecc... liberissimo, ci mancherebbe .
Originariamente Scritto da BLOOD black
per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....
Definendo l'Europa (o anche il mondo occidentale) come un gruppo di popoli con un comune retroterra culturale e storico, diciamo degli ultimi tremila anni; allora la domanda potrebbe essere "l'omogeneità e il senso di appartenenza a una cultura comune derivano in misura maggiore dalle condivise radici indoeuropee, oppure dalla diffusione del cristianesimo?"
L'Occidente si è sempre basato su due macro-valori: il primo è l'individualismo, che si contrappone alla visione orientale e si è estrinsecato, sul piano religioso, in una moltitudine di divinità, umanissime e diversissime tra loro; il secondo è l'esistenza a priori di una gerarchia di valori (scusate la rima), su cui è stato prodotto il substrato etico e morale su cui si è poi perfettamente innestato il cristianesimo - e qui c'è letteralmente tutto Nietzsche.
Noi occidentali crediamo a tutto, ma abbiamo il disperato bisogno di ordine per non finire smembrati - come Dioniso, o Osiride, o Ymir.
Poi però abbiamo un conato, e vien fuori la Trinità
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Definendo l'Europa (o anche il mondo occidentale) come un gruppo di popoli con un comune retroterra culturale e storico, diciamo degli ultimi tremila anni; allora la domanda potrebbe essere "l'omogeneità e il senso di appartenenza a una cultura comune derivano in misura maggiore dalle condivise radici indoeuropee, oppure dalla diffusione del cristianesimo?"
A mio avviso, semplificando, dal cristianesimo senza dubbio alcuno. Senza cristianesimo non c'è, attraverso una strada tortuosa, illuminismo. E senza quest'ultimo non c'é l'Europa moderna e tutto il carrozzone.
La domanda sarebbe quanto le radici comuni indoeuropee abbiamo permesso al cristianesimo di attecchire, considerando che altrove invece non ha fallito ma sicuramente non ha avuto lo stesso successo. Quali istanze ha risposto.
L'Occidente si è sempre basato su due macro-valori: il primo è l'individualismo, che si contrappone alla visione orientale e si è estrinsecato, sul piano religioso, in una moltitudine di divinità, umanissime e diversissime tra loro; il secondo è l'esistenza a priori di una gerarchia di valori (scusate la rima), su cui è stato prodotto il substrato etico e morale su cui si è poi perfettamente innestato il cristianesimo - e qui c'è letteralmente tutto Nietzsche.
Noi occidentali crediamo a tutto, ma abbiamo il disperato bisogno di ordine per non finire smembrati - come Dioniso, o Osiride, o Ymir.
Poi però abbiamo un conato, e vien fuori la Trinità
Onestamente l'Occidente lo trovo individualista negli ultimi 500 anni o giù di lì ed é la cause dei suoi mali. Non considererei quel valore fondante.
A mio avviso, semplificando, dal cristianesimo senza dubbio alcuno. Senza cristianesimo non c'è, attraverso una strada tortuosa, illuminismo. E senza quest'ultimo non c'é l'Europa moderna e tutto il carrozzone.
La domanda sarebbe quanto le radici comuni indoeuropee abbiamo permesso al cristianesimo di attecchire, considerando che altrove invece non ha fallito ma sicuramente non ha avuto lo stesso successo. Quali istanze ha risposto.
Onestamente l'Occidente lo trovo individualista negli ultimi 500 anni o giù di lì ed é la cause dei suoi mali. Non considererei quel valore fondante.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
bè l'individualismo ( occorrerebbe aprire un altro dibattito sul termine, ma meglio di no) è uno dei cardini dell'umanesimo e del rinascimento, che tanto ci ha dato in termini di progresso culturale e scientifico.
mi pare
comunque il dibattito che stiamo facendo non ce la faccio proprio a ricondurlo alle facce dei nostri attuali politici, come il titolo del 3d vorrebbe...
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta