Tribuna politica - bw edition

[Lukinosnake]

Ma chi è che sta giustificando gli insulti ?

Ripitoliamo in due righe:

Una donna con bambina piccola a seguito, senza disturbare, insistere o poggiare nulla sui tavoli offriva qualcosa ai tavoli piu' esterni tra quelli messi fuori (quindi, legalmente, pure fuori dal perimetro dell'attivita' commerciale). Quando le persone facevano cenno di "no", andava via senza manco dire mezza parola.

Il cameriere ha reagito alzando la voce ed insultandola con epiteti razzisti.

Mi e' stato risposto che devo comprendere il cameriere / che in quel caso e' "motivato" / che non si tratta di razzismo (ma questo non spiega la necessita' di tirarlo in mezzo il razzismo).

Mettiamola cosi: tu vai ad un colloquio di lavoro a Milano e, appena sentono il tuo accento, ti dicono di sparire via chiamandoti "terun di merda". Tu te ne lamenti mettendoli alla gogna mediatica per il trattamento ricevuto e la gente anziche' criticarli comincia a dire che non e' una questione di discriminazione, ma solo di esperienze e CV.
Spero che ora il concetto sia chiaro.

[Sergio]

Ripitoliamo in due righe:
Il cameriere ha reagito alzando la voce ed insultandola con epiteti razzisti.

Direi che è razzismo, piuttosto chiaro.
Un bel "levati dalla palle", se fosse stato esasperato, ci sarebbe stato tutto.

[Lukinosnake]

Boh, non so se esiste un episodio specifico, ma io mi riferisco all'etica, alla legalità ed all'economia della cosa, o siamo dalla parte delle legge o contro.
Luca, la mentalità che ora tolleri è proprio quella per la quale sia io che te abbiamo lasciato l'Italia, ma si... non importa, un po' si può, non fa nulla, chi vede, chi se ne accorge...?

Una volta lessi un articolo che parlava delle multe che vengono fatte agli ambulanti a Cesenatico, le multe non vengono pagate dagli stessi (ovviamente), bene, esiste una cassa comunale che provvede al pagamento di questa multe, indovina un po' chi versa soldi in questa cassa? I contribuenti. E che caz.....

https://www.ilgiornale.it/news/politica/allultima-spiaggia-1158772.html

Io ora non do la colpa agli ambulanti, ma all'Italia, a come è gestito il paese, un circo.

Ma infatti il punto non e' cacciare via gli ambulanti Sergio. Io non me la sono presa per quello. Io me la sono presa perche' anziche' dire "gentilmente vai via", come si fa con gli italiani che chiedono qualche moneta o il caffe' gratis, si e' preferito buttarla sul colore della pelle.

E' la differenza di trattamento e l'umiliazione a sfondo razziale che mi manda in bestia. Se le avesse detto gentilmente di andar via, come mi e' capitato di vedere il 90% delle volte, il problema non si poneva nemmeno.
Chiedere di andar via e' un diritto, ma umiliare una persona per le prorie origini e cagare fuori dal vaso.

[Arturo Bandini]

Ripitoliamo in due righe:

Una donna con bambina piccola a seguito, senza disturbare, insistere o poggiare nulla sui tavoli offriva qualcosa ai tavoli piu' esterni tra quelli messi fuori (quindi, legalmente, pure fuori dal perimetro dell'attivita' commerciale). Quando le persone facevano cenno di "no", andava via senza manco dire mezza parola.

Il cameriere ha reagito alzando la voce ed insultandola con epiteti razzisti.

Mi e' stato risposto che devo comprendere il cameriere / che in quel caso e' "motivato" / che non si tratta di razzismo (ma questo non spiega la necessita' di tirarlo in mezzo il razzismo).

Mettiamola cosi: tu vai ad un colloquio di lavoro a Milano e, appena sentono il tuo accento, ti dicono di sparire via chiamandoti "terun di merda". Tu te ne lamenti mettendoli alla gogna mediatica per il trattamento ricevuto e la gente anziche' criticarli comincia a dire che non e' una questione di discriminazione, ma solo di esperienze e CV.
Spero che ora il concetto sia chiaro.

è andata a disturbare il lavoro di altre persone, lucrando sul fatto che i clienti al tavolo sono più malleabili (ovvero possono svicolare meno facilmente che se fermati per strada).
Se io avessi un ristorante e mi arrivasse uno a disturbare, non gli direi ne.gro ma non sarei gentile nè comprensivo

[Lukinosnake]

Direi che è razzismo, piuttosto chiaro.
Un bel "levati dalla palle", se fosse stato esasperato, ci sarebbe stato tutto.

Magari anche si, se proprio abbiamo una giornata di merda.

Ma chiamare "neg*a" e continuare con altri atteggiamenti dispregiativi ad una persona che davvero non aveva fatto nulla e pure in presenza di una figlia piccola e' da merde, non da gente esasperata.

Diversi utenti hanno sminuito la cosa, ma io mi domando come reagirebbero se qualcuno, esasperato per qualsiasi motivo, anziche' essere semplicemente poco gentile, gli chiamasse la moglie in, presenza della figlia picccola, che so, "*******".

[Arturo Bandini]

Per dire a qualcuno di andare via e' necessario puntare ad umiliare concentrandosi sull'etnia?
.

e tu per difendere una persona hai bisogno di umiliarne un'altra concentrandoti su età e status?
E bada bene, questo denota classismo, perchè i tuoi pregiudizi e la supponenza di superiorità è presente da prima verso la categoria.
Se pure il cameriere fosse stato un filantropo, pur senza dirglielo per te era "solo un 50enne cameriere", come dire "solo un neg.ro",cambia poco... Siete simili alla fine .

[Lukinosnake]

è andata a disturbare il lavoro di altre persone, lucrando sul fatto che i clienti al tavolo sono più malleabili (ovvero possono svicolare meno facilmente che se fermati per strada).
Se io avessi un ristorante e mi arrivasse uno a disturbare, non gli direi ne.gro ma non sarei gentile nè comprensivo

Il 99% delle volte essere gentili ripaga molto di piu' in queste situazioni.

Per questo quando voi interagite con il nero del carrello raccontate situazioni di disagio, dove si evita pure lo sguardo, mentre io che dico "no, grazie", con un tono diverso non ricevo mai alcuna insistenza ma vengo salutato con il sorriso e "ok amico, ciao".

[marcu9]

Ripitoliamo in due righe:

Una donna con bambina piccola a seguito, senza disturbare, insistere o poggiare nulla sui tavoli offriva qualcosa ai tavoli piu' esterni tra quelli messi fuori (quindi, legalmente, pure fuori dal perimetro dell'attivita' commerciale). Quando le persone facevano cenno di "no", andava via senza manco dire mezza parola.

Il cameriere ha reagito alzando la voce ed insultandola con epiteti razzisti.

Mi e' stato risposto che devo comprendere il cameriere / che in quel caso e' "motivato" / che non si tratta di razzismo (ma questo non spiega la necessita' di tirarlo in mezzo il razzismo).

Mettiamola cosi: tu vai ad un colloquio di lavoro a Milano e, appena sentono il tuo accento, ti dicono di sparire via chiamandoti "terun di merda". Tu te ne lamenti mettendoli alla gogna mediatica per il trattamento ricevuto e la gente anziche' criticarli comincia a dire che non e' una questione di discriminazione, ma solo di esperienze e CV.
Spero che ora il concetto sia chiaro.

Mi sarò perso il messaggio tra i tanti di colui che ha giustificato pienamente il comportamento del cameriere (non di allontanarla che mi sembrerebbe più che LECITO, ma dell'offendere in maniera razzista [sempre che sia andata così] ) .

[M K K]

Che mendicare così come vendere rose e bracciali senza licenza ne posizione fiscale è vietato e quindi competenza delle forze dell' ordine impedire che avvenga è già stato detto?

[Lukinosnake]

e tu per difendere una persona hai bisogno di umiliarne un'altra concentrandoti su età e status?

Non ne ho alcuno bisogno, ma e' una cosa che faccio quando una persona si comporta in quello stesso modo.

Se la persona in primo luogo non si comportasse cosi' non riceverebbe la stessa medicina. Come gia' detto, il mio obbiettivo e' far sentire le persone nello stesso modo in cui considerano legittimo far sentire gli altri. Solo cosi, forse comprendono, la gravita' delle loro parole.

E' un atteggiamento estremamente equo che segue la regola del "what you give is what you get".

Ti diverti ad umiliare gli altri? Bene, adesso qualcuno si divertira' ad umiliare te, e poi vediamo come ci si sente.

[Lukinosnake]

Mi sarò perso il messaggio tra i tanti di colui che ha giustificato pienamente il comportamento del cameriere (non di allontanarla che mi sembrerebbe più che LECITO, ma dell'offendere in maniera razzista [sempre che sia andata così] ) .

E' andata cosi', ed Arturo per fare un esempio e' dal primo momento che minimizza e giustifica la cosa.

[marcu9]

è andata a disturbare il lavoro di altre persone, lucrando sul fatto che i clienti al tavolo sono più malleabili (ovvero possono svicolare meno facilmente che se fermati per strada).
Se io avessi un ristorante e mi arrivasse uno a disturbare, non gli direi ne.gro ma non sarei gentile nè comprensivo

E qua sono d'accordo.
Anche a me starebbe sui coglioni da Ristoratore/Proprietario del locale.
Come onestamente mi è sempre stato sui coglioni da cliente.
Quando mangio e sono per i cazzi miei, magari stesso in compagnia di qualcuno, non voglio rotto i coglioni, è semplice!
Che poi sia Bianco, Giallo o Turchese di carnagione e venda gratta e vinci, rose o preservativi, non me ne può fregar di meno e mi infastidisce.
Stessa cosa che capita quasi sempre a Palermo sono quei rompi coglioni che ti devono pulire per forza il vetro dell'auto anche se gli dici ripetutamente di NO.
Il tutto con prodotti indubbiamente scadenti, non li sopporto.
Anche per strada "in libertà" è fastidioso, ma già lì è un altro discorso, continui a camminare e via.

[Arturo Bandini]

Non ne ho alcuno bisogno, ma e' una cosa che faccio quando una persona si comporta in quello stesso modo.

Se la persona in primo luogo non si comportasse cosi' non riceverebbe la stessa medicina. Come gia' detto, il mio obbiettivo e' far sentire le persone nello stesso modo in cui considerano legittimo far sentire gli altri. Solo cosi, forse comprendono, la gravita' delle loro parole.

E' un atteggiamento estremamente equo che segue la regola del "what you give is what you get".

Ti diverti ad umiliare gli altri? Bene, adesso qualcuno si divertira' ad umiliare te, e poi vediamo come ci si sente.

leggi anche la parte che ho aggiunto

[Lukinosnake]

Che mendicare così come vendere rose e bracciali senza licenza ne posizione fiscale è vietato e quindi competenza delle forze dell' ordine impedire che avvenga è già stato detto?

Giustissimo. Quindi, se il commerciante preferisce, puo' chiamare le forze dell'ordine. Mi va benissimo.

Cio' che non mi va bene e' che si prenda il diritto di denigrare la gente per come e' o da dove proviere. Quello non e' piu' lecito.

[Lukinosnake]

leggi anche la parte che ho aggiunto

No, per niente simili. Comunque Artu', e' evidente che hai difficolta' a cogliere il fulcro della questione, quindi non ha senso andare oltre