macchè rivoluzione, troppi culi al caldo e finchè rimangono tali l'indignazione rimane sulle tastiere e sugli schermi
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Originariamente Scritto da Nemesis84 Visualizza Messaggiomacchè rivoluzione, troppi culi al caldo e finchè rimangono tali l'indignazione rimane sulle tastiere e sugli schermi
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Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio5s è nato con gente indignata che ha portato il cul0 fuori di casa
Ah tra l'altro sostenuti da soldi americani prima e russi poi"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza MessaggioMa lo sanno anche loro che non c'è pericolo fascismo, ma usare queste dichiarazioni estreme è più efficace
Se Renzi fa cadere un governo in piena emergenza sanitaria si suicida e mi auguro finisca nell'oblio
P.S. credo sia il politico che detesto di piùOriginariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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Lo diciamo sempre benessere ancora troppo elevato per agireLast edited by NaturalHardCore; 13-01-2021, 11:46:42.Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!
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Renzi è anche il più furbo ed opportunista che c'è nel panorama politico.
Non penso che possa fare qualcosa che lo possa lasciare con un pugno di mosche in mano.
Inviato dal mio SM-G988B utilizzando TapatalkOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Renzi, a differenza della gran parte dei personaggi attuali, è un politico che sa fare politica poi può piacere o no, ma con un pungo di voti sta facendo l'ago della bilancia"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
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Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioLo diciamo sempre benessere ancora troppo elevato per agire
Ogni manifestazione, rivolta, atto anche terroristico aveva alle spalle partiti , sindacati, probabilmente servizi ecc ecc, prima ancora dell'ideologia.
Di spontaneo c'era molto poco, certo c'era più partecipazione e più classismo.
Le stesse manifestazioni sindacali sono da decenni buffonate per allungare il weekand e basta , sindacati che oltre a offrire qualche buona poltrona non servono a nulla.
In Italia ,governo dopo governo accettiamo qualsiasi cosa , tanto è facile basta mettere al governo una persona illegittima quanto politicamente e ideologicamente vuota , e allora tutto è concesso, così come basta mettere una donna per ministro e allora diventa inattaccabile, vedasi Azzolina.
Come mai nessuno parla più di Mario Monti e Fornero..., Come mai lo spread adesso è 110 quando siamo di fronte a una catastrofe finanziaria certa mentre post Berlusconi ( ultimo leader politico italiano ) era a 300 ed era il male assoluto per l'Italia?Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Crisi di governo, cosa vuole davvero Matteo Renzi? Conte fuori dai giochi (ma non solo)
Nel mirino del leader di Italia Viva c’è il premier. Ma anche una ritrovata centralità politica. Nella conferenza stampa di mercoledì pomeriggio il senatore di Rignano rivendicherà il risultato raggiunto sui fondi destinati alla Sanità nel Recovery Plan
«In tanti si chiedono che cosa voglio davvero. Domanda legittima. Ne vorrei fare anche io qualcuna, di domande legittime. Quanti erano i miliardi inizialmente destinati alla Sanità nel Recovery plan? Quanti sono adesso? C’è qualcuno che ci riconoscerà mai questo merito?». Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, inquadrato al centro di una scenografia che a meno di colpi di scena farà da corredo alle dimissioni delle ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti (anche se è possibile che si siederà di lato), Matteo Renzi citerà più volte il tema dell’emergenza sanitaria. Rivendicando legittimamente che senza il suo puntare i piedi sul Recovery plan, esercizio su cui si cimenta dall’estate scorsa, forse la liquidità destinata alla Sanità (inizialmente prevista in 9 miliardi, cifra che aveva fatto sobbalzare dalla sedia anche il ministro della Salute Roberto Speranza) sarebbe stata confinata al di sotto della doppia cifra. Ma su che cosa voglia davvero Matteo Renzi - una volta ottenuta la rivisitazione del Recovery e molte aperture di Palazzo Chigi rispetto a totem che parevano inizialmente intoccabili, dalla delega sui servizi in mano a premier fino al rimpasto della «squadra di ministri più bella del mondo» (il copyright è del capo del governo) – non può esserci una risposta unica.
Centralità politica e via Conte
L’obiettivo primario, prioritario forse anche rispetto al bersaglio grosso, quello di disarcionare Conte dalla seggiola principale di Palazzo Chigi, è per ora raggiunto. Ed è la ritrovata centralità politica, tornata livelli persino più alti di quando guidò per l’ultima volta il Partito democratico, elezioni del 2018. Nel centro del mirino del senatore di Rignano c’è il premier Conte. Agevolato inizialmente nella rincorsa dal caos interno al Movimento cinquestelle e dall’ombra dell’avvocato sulla base sociale del Partito democratico, Renzi è arrivato all’ultimo miglio. Non è un mistero che se riuscisse a servirgli un biglietto di sola andata lontano da Palazzo Chigi («Anche a costo che il premier lo faccia Di Maio», spiegano da settimane i renziani), l’ex premier si sentirebbe il “padre” della nuova fase. Come lo è stato di questa nell’agosto del 2019. Non è un caso che Conte ripeta, come ha fatto anche nelle ultime ore, che «Renzi è convinto che facendo fuori me si apre un nuovo spazio per lui». Perché quella che appare una strettoia diventi un’autostrada, però, Renzi ha bisogno che si apra la crisi e si chiudano le via di comunicazione tra la maggioranza e i Responsabili. Con Conte fuori dai giochi, è la sua speranza, il Pd potrebbe scaricarlo. Scenario, però, smentito al Nazareno a tutti i livelli.
La strada stretta della tregua
A oggi, spazi di manovra per una tregua non se ne vedono. Come ha scritto lunedì su Twitter il renziano Luciano Nobili, replicando alla mossa di Palazzo Chigi di considerare chiusa per sempre la collaborazione tra il premier in carica e Italia Viva in caso di crisi, «Conte ha detto di no all’ipotesi di Conte ter». Eppure, a frattura consumata, non si può escludere a priori un accordo di pace. Alcuni dei ministri del governo, e tra questi anche quelli più vicini al premier, sostengono in queste ore che «uno spazio di manovra può aprirsi ancora, nei prossimi giorni». In questo caso si tornerebbe alla casella iniziale, il rimpasto. Con i paletti del Colle sui ministri di prima fascia che non si toccano, certo; ma anche con la disponibilità di aprire un risiko a cominciare dal ministero dell’Interno, occupato da Luciana Lamorgese. In questo caso, clamoroso, non si potrebbe dare nulla per scontato. Né il Conte ter con i renziani, né un Conte ter con Renzi addirittura ministro.
La voce dell’opposizione
Tra le persone più citate all’interno di Italia Viva, in queste ore, c’è Silvio Berlusconi. Nel fine settimana scorso, come riportato dal Corriere della Sera, Renzi ha detto di vedere Conte «troppo sereno», motivando l’analisi con la suggestione che «magari ha già un accordo con Berlusconi». Quell’accordo che Forza Italia ha sempre smentito, se mai si materializzasse anche sotto forma di soccorso azzurro (leggasi, qualche senatore spinto tra le braccia dei Responsabili), spingerebbe Italia Viva all’opposizione di un governo aritmeticamente pericolante e politicamente poco solido. «Ecco», ha spiegato Renzi in privato, «pensate che a me faccia paura portate Italia Viva all’opposizione di un governo del genere? No, non mi fa paura…».
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Questo è il discorso che Rui Rio, il capo dell’opposizione in Portogallo, ha indirizzato al capo del Governo, Antonio Costa (insieme nella foto): “La minaccia che dobbiamo combattere esige unità, solidarietà, senso di responsabilità – ha detto Rui Rio in Parlamento -. Per me, in questo momento, il governo non è l’espressione di un partito […]
e noi muti al cospetto del Portogallo,grande discorso di Rui RioAlboreto is nothing
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Ok recovery ma crisi alle porte. Grillo lancia un patto ai partiti
Palazzo Chigi, se Iv si sfila impossibile nuovo Governo con lui. Renziani pronti allo strappo.
Il Recovery Plan è stato messo in salvo stanotte nella riunione di Palazzo Chigi, ma la crisi di governo non è affatto scongiurata. Anzi.
Renzi sembra più che mai intenzionato a consumare lo strappo con Conte annunciando, nella conferenza stampa convocata per oggi pomeriggio, le dimissioni delle ministre di Italia Viva. Anche se il resto della maggioranza sta tentando di ricucire, dopo aver sottolinato come sta facendo Di Maio da ieri che una crisi con l'emergenza Covid in corso "è assolutamente incomprensibile". Il primo a scendere in campo è il segretario Dem Nicola Zingaretti che forte del risultato ottenuto stanotte con il via libera al Piano per impiegare i fondi europei, parla della necessità di "riprendere il dialogo" e di "riaprire il confronto all'interno della maggioranza". Ma anche Beppe Grillo indossa le vesti da paciere proponendo un "patto ai partiti" su Fb: "Stiliamo insieme un patto tra tutti i partiti e lavoriamo per la ricerca di un obiettivo condiviso che altro non può essere che la ricerca del bene comune per il Paese. Lavoriamo uniti" e "cambiamo la nostra prospettiva di ricerca di quello che può essere utile al singolo individuo e raccogliamo l'esortazione che ci indirizza il Presidente Mattarella di diventare costruttori mettendo al primo posto il bene comune dell'Italia".
E se in mattinata il ministro della Salute Roberto Speranza, nell'aula di Montecitorio, conferma che "l'epidemia è ancora in fase espansiva" chiedendo di tener "fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani", il premier Conte ieri era stato piuttosto deciso nel mettere in guardia Renzi: se Italia Viva si sfila ora dal Governo basta, non sarà più possibile farla rientrare in un prossimo eventuale nuovo esecutivo.
Intanto si fanno sempre più insistentii le voci di possibili "responsabili" pronti a prendere il posto di Iv al Senato: si accredita l'uscita di 4 senatori dal gruppo di Renzi e ben 8 da Forza Italia. Anche se non si esclude che qualcuno dei renziani alla fine possa divergere dalle posizioni del gruppo.
Ma, ora che è stato messo un punto sul Recovery, lo scontro si sposta ancora una volta sul Mes con le ministre renziane che definiscono "incomprensibile" la rinuncia al fondo salva-Stati e lamentano ritardi sulle urgenze del Paese e sui nuovi ristori. "Il Mes non è compreso nel Next Generation, non è questa la sede per discutere il punto", è la replica di Conte, che invita a "non speculare sul numero dei decessi in Italia per invocare l'attivazione del Mes", con "un accostamento che offende la ragione e anche l'etica".
https://www.ansa.it/sito/notizie/pol...9c28980d2.htmlOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Poco fa......tutto okay.
Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza MessaggioPoco fa......tutto okay.
Alboreto is nothing
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Non vedo Mauro FortiniOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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