Tribuna politica - bw edition

[marcu9]

Consiglio Ue, piano da migliaia di miliardi. Mes, Bei e Sure operativi da giugno.


Alla fine i capi di Stato e di governo hanno preso tempo, anche se il presidente del Consiglio Ue Charles Michel ha dichiarato che tutti sono concordi nell’ammettere «che serve con urgenza» la creazione di un Fondo per la ripresa post coronavirus (non era scontato) e che «dovrebbe avere la grandezza sufficiente, essere mirato ai settori e alle parti geografiche d’Europa più colpite».

L’accordo definitivo però è rimandato al Consiglio Ue di giugno, dopo che il 6 maggio la Commissione Ue avrà presentato il suo Fondo per la ripresa, su mandato dei leader europei. Su quella proposta inizierà il negoziato vero. Il progetto «sarà di migliaia di miliardi», in parte prestiti e in parte aiuti a fondo perduto, ha detto in conferenza stampa la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, senza voler quantificare con precisione, sottolineando che «l’unico strumento» per superare la crisi è «il bilancio pluriennale Ue legato al Recovery Fund», su cui la Commissione «esplorerà soluzioni innovative» come è stato richiesto «all’unanimità» dai leader. Per aumentare la potenza di fuoco del Bilancio Ue la presidente ha proposto di intervenire sulla cosiddetta headroom, la differenza tra impegni e pagamenti, alzando i primi facendo salire le risorse proprie «dall’attuale 1,2% al 2% del Reddito nazionale lordo per due-tre anni».

Giovedì si rincorrevano le voci di un programma per la ripresa — secondo un documento interno della Commissione — in grado di attivare 2 mila miliardi di investimenti, con un Recovery Fund da circa 370 miliardi agganciato al prossimo Bilancio Ue 2021-2027 da finanziare attraverso l’emissione di bond da parte della Commissione, utilizzando il meccanismo già impiegato per lo schema anti-disoccupazione Sure. Il prossimo bilancio è però ancora in fase di negoziato e qualora filasse tutto liscio sarebbe operativo dal gennaio 2021. Sono però allo studio «soluzioni ponte» per evitare che i tempi si allunghino, anche se il premier olandese Mark Rutte ha già fatto sapere che «è difficile capire perché servano altri soldi prima della fine di quest’anno. Ma prima aspettiamo l’analisi della Commissione».

Gli Stati del Sud, Italia in testa, hanno più fretta di trovare una soluzione comune perché hanno meno spazio fiscale. La presidente della Commissione von der Leyen ha sottolineato però che l’Unione e gli Stati membri hanno già stanziato 3.300 miliardi per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica scatenata dal diffondersi del coronavirus e gli aiuti di Stato ammontano a 1.800 miliardi. Di sicuro saranno disponibili entro il primo giugno, ha detto Michel, i 540 miliardi dei tre strumenti a cui ieri è stato dato il via libera: fondi Bei per le imprese, nuova linea del Mes e l’assicurazione Sure. La presidente della Bce Christine Lagarde ha sferzato i leader: «Il Pil dell’Ue può andare giù del 15%, serve subito un Recovery Fund forte e flessibile».






https://www.corriere.it/economia/finanza/20_aprile_23/consiglio-ue-piano-migliaia-miliardi-mes-bei-sure-operativi-giugno-86d61ecc-85a0-11ea-b71d-7609e1287c32.shtml?refresh_ce-cp

[Lukinosnake]

L'abbiamo scritto sopra che la Germania è stata più brava di noi. Non ripartire con il tuo solito soliloquio. La tua posizione è chiara, siamo un popolo di incapaci, è inutile che ricominci. Sei pesante. Secondo me, con sta pippa, ammorbi anche anche quella santa donna di tua moglie, lo dico senza ironia perché un'altra già ti avrebbe tagliato la lingua nel sonno. Quando poi, sfinita, ti sfancula, torni qui. È un film già visto quindi, prova ogni tanto a portare qualcosa di nuovo.

Non avevo letto il tuo messaggio quando ho risposto. Mi riferivo a quello di altri.

Tranquillo che mia moglie è probabilmente la persona con cui concordo quasi sempre.

[SimoneBW]

Non avevo letto il tuo messaggio quando ho risposto. Mi riferivo a quello di altri.

Tranquillo che mia moglie è probabilmente la persona con cui concordo quasi sempre.

È evidente allora che a Lei riservi la parte sana di te e al forum quella ossessiva e noiosa. D'altra parte è anche giusto così.

[marcu9]

https://www.google.com/amp/s/tg24.sky.it/politica/2020/04/23/coronavirus-consiglio-europeo-mes.amp.html

Coronavirus, da capi governo Ue sì a pacchetto Mes, Bei e Sure da oltre 500 miliardi

[NaturalHardCore]

Quindi qualcuno potrebbe spiegarmi perché Conte è uscito dal consiglio europeo trionfante? Io ho letto che c'è l'accordo per il pacchetto Mes Bei e Sure e poi per il resto si vedrà, quindi non riesco a capire quale svolta storica crede di aver ottenuto.

[Ponno]

Quindi qualcuno potrebbe spiegarmi perché Conte è uscito dal consiglio europeo trionfante? Io ho letto che c'è l'accordo per il pacchetto Mes Bei e Sure e poi per il resto si vedrà, quindi non riesco a capire quale svolta storica crede di aver ottenuto.

Perché ê un coglion3 come il 99.8% della classe politica italiana.
Tra l'altro hanno detto che a Bruxelles nessuno ha ricevuto proposte alternative da Roma, solo No a quelle in campo.
Atteggiamento molto 5Stelle, ottimo per contare meno di niente.

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

[NaturalHardCore]

Quindi la posizione italiana non esiste proprio, non era indebolita dalle critiche interne dei signori di cui ha fatto nome e cognome. Come ho detto più volte sono molto spaventato dalle reazioni di tutti quando si renderanno conto che serve sostegno vero per ricominciare, non conferenze buone per memare sui social.

[THE ALEX]

...

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[miketyson]

La legge italiana è ipergarantista per il dipendente, hai malattia, 25 gg l'anno di ferie e permessi, congedi vari, disoccupazione, cassa integrazione, e nel caso di tempo indeterminato licenziamenti difficili e costosi... e tutto questo lo paghi con retribuzioni scarse, che dipendono anche da un sistema paese dove troppa gente truffa, evade o mangia sulle spalle dello stato.

Per il discorso tempo determinato il presupposto è che se un'azienda ha bisogno e il lavoratore fa quello che deve fare, non rompe i coglioni, non si assenta ogni tre per due, se lo tiene, se invece il presupposto è che il lavoratore deve avere a priori la certezza di lavorare per tot anni perché tiene famiglia o deve pagare questo e quello parti male, perché non esiste semplicemente.
Ma questo la gente non lo vuole capire perché sono stati lobotomizzati da 20 anni di propaganda sul precariato o l'articolo 18 dai vari sindacalisti e intellettuali di sinistra, quando l'importante è lavorare finché dura e guadagnarsi rinnovi e stabilizzazioni, imparare il più possibile, sapersi rivendere e avere il coraggio di cambiare lavoro quando c'è l'occasione, così come che è il mercato a fare il proprio stipendio, e il mercato ha sempre ragione, non è giusto o sbagliato. Al massimo te la puoi prendere con tasse e soprattutto contributi pensionistici molto alti.

Io ho iniziato con contratto di 6 mesi di cui 2 di prova che poi mi sono stati rinnovati di 6 mesi altre due volte prima dell'inteterminato e mi ero trasferito apposta in un'altra città, avevo preso un affitto... ho fatto il mio, il lavoro c'era e son stato tranquillo quando dovevano rinnovarmi. E sai che ti dico? Avrei preferito un altro rinnovo di un anno per più soldi piuttosto dell'indeterminato.
Poi 6 mesi dopo, dopo un'infinità di colloqui telefonici e di persona con una marea di aziende diverse, ho trovato un altro lavoro migliore e per più soldi e me ne sono andato

sono ormai 15 anni che non ho un posto fisso,non sono mai morto di fame,non aspiro nemmeno più ad averlo,il solo pensiero di ammuffire anni nello stesso posto.....se uno vuole lavorare,ti metti in gioco,ti re-inventi,insomma fermo non stai.

[Maverick87]

Perché ê un coglion3 come il 99.8% della classe politica italiana.
Tra l'altro hanno detto che a Bruxelles nessuno ha ricevuto proposte alternative da Roma, solo No a quelle in campo.
Atteggiamento molto 5Stelle, ottimo per contare meno di niente.

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Quindi la posizione italiana non esiste proprio, non era indebolita dalle critiche interne dei signori di cui ha fatto nome e cognome. Come ho detto più volte sono molto spaventato dalle reazioni di tutti quando si renderanno conto che serve sostegno vero per ricominciare, non conferenze buone per memare sui social.

l'alternativa erano gli eurobond ma i crucchi hanno tenuto duro, spaventati a loro volta dai loro movimenti tipo lega e m5s che hanno una visione sostanzialmente opposta ai nostri movimenti "sovranisti"

per il resto cambia poco, faremo nuovo debito con la bce che comprerà tutto così che lo spread non andrà alle stelle, ma comunque arriveremo al 170% di debito/PIL e dovremo finalmente tagliare pensioni, reddito di cittadinanza e stipendi statali

[marcu9]

Quindi qualcuno potrebbe spiegarmi perché Conte è uscito dal consiglio europeo trionfante? Io ho letto che c'è l'accordo per il pacchetto Mes Bei e Sure e poi per il resto si vedrà, quindi non riesco a capire quale svolta storica crede di aver ottenuto.

Perché sa bene che l'unica era prenderci per il culo senza ammettere mai quale fosse la verità.
Il risultato è stato egregio, basta andare sui social e trovare migliaia di complimenti nel suo profilo e migliaia di offese e insulti nei profili della Meloni e di Salvini che dicevano appunto del Mes.
Ci rendiamo conto?

[M K K]

l'alternativa erano gli eurobond ma i crucchi hanno tenuto duro, spaventati a loro volta dai loro movimenti tipo lega e m5s che hanno una visione sostanzialmente opposta ai nostri movimenti "sovranisti"

per il resto cambia poco, faremo nuovo debito con la bce che comprerà tutto così che lo spread non andrà alle stelle, ma comunque arriveremo al 170% di debito/PIL e dovremo finalmente tagliare pensioni, reddito di cittadinanza e stipendi statali

ma quando mai...sara come sempre il ceto medio ( che andra cosi ad estinguersi definitivamente ) a pagare il tutto.

[Ponno]

l'alternativa erano gli eurobond ma i crucchi hanno tenuto duro, spaventati a loro volta dai loro movimenti tipo lega e m5s che hanno una visione sostanzialmente opposta ai nostri movimenti "sovranisti"

per il resto cambia poco, faremo nuovo debito con la bce che comprerà tutto così che lo spread non andrà alle stelle, ma comunque arriveremo al 170% di debito/PIL e dovremo finalmente tagliare pensioni, reddito di cittadinanza e stipendi statali

1) gli eurobond non sono proposta italiana, é roba in giro da 10 anni
2) in Germania non hanno movimenti tipo 5Stelle o Lega. Hanno l'AfD che ha poco da spartire con i due sopra menzionati. Sono mezzi nazi, quello si.

[NaturalHardCore]

[COLOR=var(--primary-text)]Vi ripropongo ancora Paolo Cardenà, una delle poche voci che leggo con piacere visto che non ha influenze politiche.


Cari ragazzi, visto l’esito del Consiglio europeo, ormai non sono tanto ottimista sul fatto che si possa giungere ad una risposta adeguata alla gravità e all’ampiezza della crisi.
Se qualcosa arriverà, nella migliore delle ipotesi sarà qualcosa di estremamente tardivo e forse anche modesto. L’Europa, dopo il buio dell’ultimo decennio -a sprazzi illuminato dalla Bce, che ha salvato a più riprese l’unione monetaria- sta sprecando una grande occasione per progredire e per rilanciare il progetto europeo nella prospettiva di una maggiore coesione tra le varie nazioni.

L’Italia, al momento ne esce con risultati assai modesti, mentre la crisi economica che si troverà ad affrontare, probabilmente, sarà la più profonda tra tutti i paesi sviluppati, aggravata da spazi fiscali risicati, dall’alto indebitamento e dagli interessi sul debito che riprendono a salire per via delle fosche prospettive e anche a causa di una classe politica per lo più non all’altezza della grave crisi.

Fatta salva la possibilità di un cambiamento radicale dell’orientamento dei leader europei più ostili a raggiungere in tempi brevi un accordo per una risposta adeguata alla gravità della situazione (ci conto poco), l’inerzia dell’Europa non farà altro che esacerbare il malcontento verso verso le istituzioni europee e fornirà nuovi impulsi a sostegno di sentimenti anti europei.

Nonostante ciò, nel breve medio/periodo, credo che ci siano zero possibilità che l’Italia possa uscire dall’euro: prima di tutto per mancanza di consenso politico, e poi, soprattutto, perché gli apparati burocratici e istituzionali dello stato sono in mano a persone che sono nate, cresciute e hanno fatto carriera alimentando il proprio pensiero ideologico attraverso il dogma dell’euro.

Quindi, almeno per il momento, scordatevelo.

Non riesco ad avere le idee molto chiare sulla reazione che potrebbero avere i francesi. Ma anche se sono abituati a tagliare le teste, si fa fatica a pensare come la Francia possa far implodere la zona euro e penso che loro un compromesso accomodante con la Germania alla fine lo troveranno.

Quindi l’Italia, in pratica, dovrà vedersela da sola, supportata comunque dal sostegno della Bce. La stabilità finanziaria dell’Italia e la conseguente sostenibilità del debito pubblico, dipenderanno da quanto duratura sarà questa crisi e quindi dai tempi di ripresa, che comunque saranno connessi con il perdurare del rischio di accelerazione dei contagi.

Ma la situazione dell’Italia non è de tutto compromessa e qualcosa si può fare.

Ora, per essere realistici, e alla luce del fatto che sono precluse altre vie d’uscita, a prescindere da quello che l’Italia otterrà dall’Europa (finanziamenti, sovvenzioni o quello che vi pare), credo anche che, in ogni caso, si dovrà comunque fare una manovra fiscale abbastanza robusta per sistemare i conti pubblici. Credo anche che la sostenibilità del debito dipenderà anche (e forse in larga parte) dalla capacità che avrà il governo (con l’aiuto della Bce) di mantenere bassi i tassi di interesse e quindi il costo del debito.

Sotto questo punto di vista, una manovra fiscale dovrebbe esser fatta coniugando due aspetti:
-Cercare che impatti il meno possibile sul tessuto economico, già alla canna del gas;
-Proporla anticipando i tempi, in modo che la BCE (e i mercati) possa accentuare il sostegno al nostro debito.

Ripeto il concetto: una manovra fiscale di contenimento dei saldi pubblici deve esser fatta in ogni caso, e quindi meglio farla anticipando in tempi.

Questo, nel medio periodo consentirà di risparmiare parecchie risorse in termini di interessi, liberando così degli spazi fiscali che possono essere utilizzati per sostenere l'economia, innescando un percorso virtuoso di risanamento pubblico.

Perché è importante questo approccio, in assenza di alternative praticabili?

Perché, come ho scritto qualche settimana fa, se la BCE proseguirà con il piano di acquisto dei titoli anche nel prossimo anno, aumenteranno in maniera consistente anche le posizioni dei BTP nel bilancio della banca centrale. In maniera approssimativa, penso che la Bce, fino alla fine dell’anno, dovrebbe comprare ancora 120/150 miliardi di BTP.

Più quelli che dovrà comprare l’anno prossimo. Se teniamo duro ancora un po’, la banca centrale forse diventerà il primo detentore di BTP italiani, senza la possibilità che possa rivederli sul mercato. Infatti la Fed, nonostante la crescita economica avuta dagli USA negli ultimi 11 anni, è riuscita a ridurre solo marginalmente il bilancio, ed ora è già in crescita esponenziale.

Non c’è nulla che possa far immaginare una riduzione del bilancio della Bce. Nemmeno in prospettiva. Quindi è molto probabile che i Btp resteranno nel bilancio della banca centrale per molto tempo, venendo rinnovati via via che scadranno, e di conseguenza diluiti per via inflazione (quando tornerà).

Se la Bce , tra quest’anno e l’anno prossimo, riuscisse a comprare 250/300 mld di Btp, la sua partecipazione al debito italiano passerebbe a 700 miliardi circa. Ai quali si aggiungerebbero i Btp detenuti dalle banche italiane e dalle assicurazioni, passando così di gran lunga il trilione di euro detenuti da mani forti e “non ostili”, (si spera). In questo modo l’Italia avrà ottenuto i “suoi eurobond”.

In altre parole, gli eurobond che sono usciti dalla porta, rischiano di rientrare dalla finestra. Solo che questo processo va in qualche modo sostenuto e anche accelerato. E credo che, data la situazione e l'assenza di alternative percorribili, quella di anticipare una manovra fiscale di contenimento dei saldi di finanza pubblica, senza ulteriormente (ed eccessivamente) gravare sull'economia, sia ancora una strada percorribile e idonea a favorire il processo sopra descritto.

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[Arturo Bandini]

Perché sa bene che l'unica era prenderci per il culo senza ammettere mai quale fosse la verità.
Il risultato è stato egregio, basta andare sui social e trovare migliaia di complimenti nel suo profilo e migliaia di offese e insulti nei profili della Meloni e di Salvini che dicevano appunto del Mes.
Ci rendiamo conto?

io sono basito, gli adepti dei 5s (quelli rimasti) sono ciechi ad ogni evidenza, campioni nel rigirare la frittata. Ora "quella di Conte è una grande vittoria, nonostante i sovranisti abbiano cercato di tradire l'italia rifiutando i coronabond". Il tutto come dici bene condito dai soliti insulti, condivisione di scandali su qualche assessore della lega arrestato per corruzione etc etc. Come fanno a andare avanti imperterriti di fronte alla ritrattazione di ogni punto del loro programma? Mai col pd, no tav, no tap, no mes, fuori dall'europa, togliere le autostrade a benetton... contro le poltrone e contro la casta, e Di maio piazza il suo amico a vertice di leonardo.
Questo non è più seguire un partito per motivazioni razionali ma innamoramento di un'idea. E' il tifoso che segue la sua squadra anche in serie b. No, peggio: è la donna che resta col marito nonostante lui la tradisca e la riempia di botte, è una relazione malsana con la propria ideologia