Tribuna politica - bw edition

[M K K]

Certo ma chi lavora in quei settori cosa li mettiamo a fare??

Guide turistiche , bagnini e pizzaioli,mentre quelli bravi potrebbero fare i poeti e navigatorie magari anche qualche santo

[Testa]

quindi l'italia cosa farà? a parte stampare redditi di divananza

non credo
molti dei percettori hanno più di un lavoro, di cui una buona fetta nell'ambito dell'illecito o del criminale.
specialmente in certe zone

e non è che ci voleva un genio a prevederlo eh

[Lukinosnake]

Il tuo discorso luk si può accettare in generale, ma sull'ex Ilva non è applicabile. Non si tratta solo di un'azienda privata che ne rileva un'altra.
L'ex Ilva è stata oggetto di decreti ad hoc, tra cui una dichiarazione di interesse strategico. Quindi c'è una normativa speciale che, come è noto, prevale sulla generale.
Inoltre Mittal si è impegnata contrattualmente, contratti stipulati non da un notaio ma al MISE.

Per cui se se ne va deve farlo nel rispetto delle leggi speciali (di cui era bene a conoscenza, anzi alcuni interventi legislativi sono stati richiesti specificamente da Mittal come condizione per gli accordi) e dei contratti stipulati.
Questo senza entrare nel merito, magari stanno facendo le cose nel rispetto delle norme e dei patti.

Grazie delle info che non conoscevo.

Qualora proseguissero nel recedere dai contratti stipulati, assumendosi la responsabilita' delle penali pattuite, non penso gli si possa dare qualche colpa a quel punto, no?

non credo
molti dei percettori hanno più di un lavoro, di cui una buona fetta nell'ambito dell'illecito o del criminale.
specialmente in certe zone

e non è che ci voleva un genio a prevederlo eh

Io pensavo che fosse pure fatto di proposito, anche se venduto diversamente.

[Ponno]

Possiamo dire, in un certo senso, che anche i parassiti sfruttano le opportunita' a proprio favore, ma non bisogna essere parassiti per sfruttare le opportunita' che ti si presentano.

Altrimenti bisognerebbe dire che anche tu sei un parassita per esserti spostato in Germania dopo aver preso quello che ti serviva dall'Italia, e non e' manco detto che tu non ti trasferisca altrove in un ipotetico futuro.
Anzi, se vogliamo buttarla sul qualunquismo, potremo pure dire che in generale qualsiasi essere vivente, incluso l'umano che sfrutta un fiume di una zona geografica e' in una qualche misura un parassita del pianeta.

Poi, se vogliamo insinuare che se si sfruttano le opportunita' si e' dei parassiti, consiglierei di evitare di aprire anche una bancarella di limonata.

1) Io non mi sono spostato in Germania per motivi lavorativi e comunque continuo ad avere attività in Italia quindi partecipo del bene comune. Questo per chiudere l'OT personale.

Tornando al punto muoversi é lasciato alla libertà personale, ma se tu utilizzi sistemi assistenzialisti rimanendo sull'esempio privato salvo poi mollare baracca e burattini appena possibile, dovresti quantomeno dover restituire quanto datoti. Poniamo che tu riceva formazione a spese dello stato italiano (si é corso regionale ma per beneficio di discussione teniamolo statale) per fare il pizzaiolo e appena imparato a cuocere la margherita vada a fare le pizze in Australia per perseguire il tuo benessere, ecco quello é parassitismo sociale e sarebbe sacrosanto tenere una ritenuta su ogni stipendio. Se non capisci questo e il tuo unico valore é il profitto personale, non é un problema mio e la limonata non ci azzecca nulla

[Sergio]

Partivamo dall'Ilva di Taranto... Quindi da un lato c'è una produzione a costi non più competitivi e che sta inquinando mezza Puglia, dall'altro l'esigenza di salvaguardare circa 10,000 posti di lavoro con l'attuale proprietà che pretende l'immunità penale per continuare a lavorare sul territorio....

Si, vabbè, una roba all'Italiana, quell'azienda in quel posto avrebbe dovuto già essere soppressa

[Zbigniew]

Grazie delle info che non conoscevo.

Qualora proseguissero nel recedere dai contratti stipulati, assumendosi la responsabilita' delle penali pattuite, non penso gli si possa dare qualche colpa a quel punto, no?

Sempre senza entrare nel merito, perché non conosco abbastanza la faccenda, credo che l'impresa privata non sia esente da un giudizio etico. Giudizio che, chiaramente, va contestualizzato, perché un'azienda non è un'opera pia, ma che comunque non può essere eluso completamente opponendo come giustificazione di ogni azione quella di aver agito per i propri interessi, se questi sono solo i propri e se, per quanto nel rispetto delle leggi, questi interessi danneggiano altri*.

Credo che l'espressione "cogliere un'opportunità" e, in contrasto, l'espressione "comportarsi opportunisticamente" possano aiutare a comprendere la cornice del mio pensiero.

*Edit.
Altri incolpevoli, intendo.

[Sergio]

La decisione che l'economia abbia la meglio é arbitraria ed il Capitalismo etico é qualcosa che si é pensato e sarebbe realizzabile, ma non realizzato.
Non é il mercato che regola, é il profitto che decide e credo che tu più di tutti lo sappia, ma quando si gioca al ribasso con la forza lavoro poi la gente compra le pro a 5 euro/kg perché di piú non se le puo permettere.

Vero, si potrebbe, ma chi tira veramente l'economia a questo mondo non lo fa e non ci pensa neppure lontanamente, vedi USA e Cina.

Gli USA sono un oligarchia composta da ricchissimi capitalisti che di fatto hanno lobbizzato il governo e lo tengono per le palle. A questo punto è ovvio che il capitalismo "sregolato" (quello che va a vantaggio delle principali corporations) è la loro regola.
Alla Cina quello che interessa invece è la supremazia della nazione dal punto di vista, economico, militare, tecnologico e la stanno raggiungendo sotto tutti i punti di vista usando ogni mezzo disponibile.

[Lukinosnake]

1) Io non mi sono spostato in Germania per motivi lavorativi e comunque continuo ad avere attività in Italia quindi partecipo del bene comune. Questo per chiudere l'OT personale.

Tornando al punto muoversi é lasciato alla libertà personale, ma se tu utilizzi sistemi assistenzialisti rimanendo sull'esempio privato salvo poi mollare baracca e burattini appena possibile, dovresti quantomeno dover restituire quanto datoti. Poniamo che tu riceva formazione a spese dello stato italiano (si é corso regionale ma per beneficio di discussione teniamolo statale) per fare il pizzaiolo e appena imparato a cuocere la margherita vada a fare le pizze in Australia per perseguire il tuo benessere, ecco quello é parassitismo sociale e sarebbe sacrosanto tenere una ritenuta su ogni stipendio. Se non capisci questo e il tuo unico valore é il profitto personale, non é un problema mio e la limonata non ci azzecca nulla

Perche' dovresti restituire qualcosa? Non e' che le cose ti vengono proprio regalate eh. Quando lavori e vivi in un posto, direttamente o indirettamente contribuisci al bene comune.
Le tasse le hai pagate, quindi perche' "sentirsi in colpa" per usufruire di benefici messi a disposizione?

Capisco quello che vuoi dire, ma rimane il fatto che lo ritenga senza senso. Non e' che quello che scrivi sia universalmente giusto e chi non lo considera tale e' perche' non lo capisce.

Il profitto personale non e' certamente l'unico valore, ma e' vero che l'obbiettivo principare di un'azienda privata sia il profitto, la difesa e l'amutento dello stesso, nei limiti delle legislazioni vigenti.

Detto questo, penso tu non abbia capito la battuta sulla limonata

Riguardo l'OT, avevi spesso detto che in Germani hai accesso a stipendi ed opportunita' migliori di quelle che avresti in Italia, quindi ti sei spostato ANCHE per lavoro e profitto (se non esclusivamente per quello), a maggior ragione se hai un'attivita' di tua proprieta'. Non penso tu passa tempo in Germania, cosi', perche' no.

[Lukinosnake]

Sempre senza entrare nel merito, perché non conosco abbastanza la faccenda, credo che l'impresa privata non sia esente da un giudizio etico. Giudizio che, chiaramente, va contestualizzato, perché un'azienda non è un'opera pia, ma che comunque non può essere eluso completamente opponendo come giustificazione di ogni azione quella di aver agito per i propri interessi, se questi sono solo i propri e se, per quanto nel rispetto delle leggi, questi interessi danneggiano altri.

Credo che l'espressione "cogliere un'opportunità" e, in contrasto, l'espressione "comportarsi opportunisticamente" possano aiutare a comprendere la cornice del mio pensiero.

Il giudizio etico lo ritengo relativo riguardo queste questioni, poiche' non voglio considerare la presenza dell'azienda come un qualcosa di "dovuto", ma al massimo come un "plus". Inoltre, in questi casi, sarebbe difficile applicare l'etica poiche', se ipotizziamo che un'azienda abbia la possibilita' di chiudere uno stabilimento che ha piu' costi che guadagni, ma che questo implichi il mandare a casa tante persone, dove sarebbe l'etica nel pretendere che l'azienda continui ad andare in perdita pure di tirare il carro finche' si puo' facendo "letteralemente" beneficenza contro il proprio interesse?

Quando si parla di interessi non c'e' modo di non danneggiare quelli di altri. Non esiste mai lo scenario nel quale tutti sono felici e tutti ottengono quel che vogliono.

Penso che per cogliere le opportunita' bisogna anche comportarsi opportunisticamente, che possiamo anche definire "strategicamente", ma comprendo la sfumatura con cui osservi la cosa.

[THE ALEX]

Si, vabbè, una roba all'Italiana, quell'azienda in quel posto avrebbe dovuto già essere soppressa

Certo e avrebbero avuto decenni per ricollocare, riconvertire, bonificare etc ma non avendo fatto nulla in 40 anni, adesso c'è una situazione destinata ad esplodere in ogni caso.

[centos]

Certo e avrebbero avuto decenni per ricollocare, riconvertire, bonificare etc ma non avendo fatto nulla in 40 anni, adesso c'è una situazione destinata ad esplodere in ogni caso.

40 anni dove si è pescato abbondantemente nel bacino dei voti elettorali
stessa cosa per FIAT, alitalia, fincantieri ecc ecc ecc

[Arturo Bandini]

Scusa, ma dire che si "tradisca il proprio paese", perche' si fanno scelte di business diverse non mi sembra molto lucido. Semplicemente iniziare e/o mandare avanti un business in Italia e' davvero molto rischioso (quando non controproducente) e spesso vendere a terze parti o spostarsi e' molto piu' conveniente.

Questo concetto che aziende private ed impreditori abbiano un qualche "dovere" verso la zona geografica dove operano sarebbe ora di accantonarlo.
Non ci si puo' aspettare che un'azienda rimanga aperta o non si sposti, contro i propri interessi di business, per fare un favore alle persone della zona e al paese, altrimenti sono "traditori".

Se si vuole avere sviluppo bisogna creare una situazione nella quale le aziende sono invogliate ad aprire e venire dall'estero, non fare tutto l'opposto.

da un punto di vista finanziario hai certamente ragione, ma non si tratta solo di spostare capitali e posti di lavoro, almeno non sempre.
Nei casi da me riportati, citavo non a caso FIAT e GENERALI: non sono mere entità industriali\finanziarie, ma nomi che si sono legati indissolubilmente alla nostra storia. La fiat dell'industrializzazione italiana, e le generali di trieste... ci lavorava Kafka nella sede praghese delle generali!
Sono pezzi di identità italiana, non appartengono ai loro azionisti, non hanno il diritto di disporne, per come la vedo io

[AlexBrambi]

Certo ma chi lavora in quei settori cosa li mettiamo a fare??

I produttori di olio di balena come hanno fatto? La riconversione dei posti di lavoro è forse l'unica variabile econometrica con presenza costante in tutte le economie dall'alba dei tempi.

[VacCaccarino]

Se un'azienda privata riceve incentivi statali e poi sceglie di andare altrove deve restituire ciò che gli è stato dato al fine di poterli re investire su altre aziende.

[THE ALEX]

I produttori di olio di balena come hanno fatto? La riconversione dei posti di lavoro è forse l'unica variabile econometrica con presenza costante in tutte le economie dall'alba dei tempi.

Certo e avrebbero avuto decenni per ricollocare, riconvertire, bonificare etc ma non avendo fatto nulla in 40 anni, adesso c'è una situazione destinata ad esplodere in ogni caso.

Lo sto dicendo da ieri... Ma non è che i produttori di grasso di balena si sono risvegliati elettricisti il giorno dopo.