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Ogni volta che leggo un "inventatevi" il lavoro, mi domando seriamente se si trolli o cosa.
Uno che fa il manovale che si deve inventare? Il punto è che lavori che non permettono di sopravvivere autonomamente non dovrebbero esistere. Il resto sono *******t3 da vincenti e sfruttatori, che si nascondono dietro il dito della legge e del mercato per non dire, semplicemente, che a loro questo avvantaggia.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
Perché, fondamentalmente, si sentono in difetto nei confronti di chi riesce a far quadrare i conti senza sfruttare gli altri. Sono pochi ma ci sono.
D'accordo, si cambia la legge, come vedi stiamo concordando sul fatto che il problema è chi gestisce il paese più di chi cerca di lavorare.
Un altro discorso è poi che se un lavoro non mi da la possibilità di mantenermi non lo faccio, cerco di fare altro, me lo invento, però molta gente ha nella propria mente il "diritto" al lavoro, VOGLIO che (non so chi) mi dia un lavoro così e così, senza pensare neppure a dove nasce quel lavoro, perchè nasce, quanto costa gestirlo, se possa avere un futuro o no.
E' il "voglio di diritto" che a me da fastidio, facciamo due conti e vediamo cosa è possibile fare, perchè se non facciamo i conti, difficilmente alla fine torneranno.
Sergio, se vogliamo sovvertire il sistema, per quanto abbia "già dato", sono prontissimo a rimettere tutto in gioco.... Armiamoci e facciamo la rivoluzione MA, fino a quel momento, siamo costretti a vivere in uno STATO DI DIRITTO, espressione che specifica chiaramente doveri e diritti del cittadino (regolati dai codici civili e penali) e doveri e diritti dello Stato(regolati dalla Costituzione).
Quello del lavoro e di una giusta ed equa retribuzione non è uno sfizio o un capriccio ma appunto un Diritto sancito nell'insieme di regole che vincola lo Stato.
Lo stesso stato che mi succhia il 22% su qualsiasi cosa io compri o venda, che mi costringe a pagare accise risalenti ad 80 anni fa su ogni litro di benzina etc. Se io singolo cittadino, non posso e non devo infrangere le regole, pena galera o sanzioni da te definite "giuste", mi spieghi perché dovrebbe poterlo fare lo stato?
Quel "voglio di diritto" che a te da fastidio, equivale esattamente al "non uccidere" o "non evadere le tasse" perseguiti dai codici che tu rispetti.
« Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »
No no, momento, io non ho detto sovvertire nulla, nessuna rivoluzione, semplicemente cambiare le leggi, migliorarle, fa parte della normale amministrazione dello stato, legiferare, amministrare. A noi spetta solo votare o entrare a fare parte degli stessi rappresentanti che votiamo.
Il resto purtroppo non l'ho capito, il fatto che non possiamo infrangere le regole mentre lo stato lo fa.
In merito al diritto al lavoro ed alla equa redistribuzione, mi fai un esempio di cosa faresti?
Sei in un paese inventato, Topolinia ad esempio, come fai a creare lavoro per le persone ed a ridistribuire le risorse in modo giusto ed equo?
Ogni volta che leggo un "inventatevi" il lavoro, mi domando seriamente se si trolli o cosa.
Uno che fa il manovale che si deve inventare? Il punto è che lavori che non permettono di sopravvivere autonomamente non dovrebbero esistere. Il resto sono *******t3 da vincenti e sfruttatori, che si nascondono dietro il dito della legge e del mercato per non dire, semplicemente, che a loro questo avvantaggia.
Ogni volta che leggo "ho diritto ad un lavoro" io penso, ma state trollando?
Un datore di lavoro come se lo crea il lavoro? Ma veramente? In ex-Yugoslavia hanno molto più spirito di imprenditorialità degli Italiani
Ma la gente nasce manovale? Manovale nel DNA e non è possibile cambiarlo? Si nasce datore di lavoro o dipendente o nasciamo tutti persone? Abbiamo il libero arbitrio o no? Bho..........
No no, momento, io non ho detto sovvertire nulla, nessuna rivoluzione, semplicemente cambiare le leggi, migliorarle, fa parte della normale amministrazione dello stato, legiferare, amministrare. A noi spetta solo votare o entrare a fare parte degli stessi rappresentanti che votiamo.
Il resto purtroppo non l'ho capito, il fatto che non possiamo infrangere le regole mentre lo stato lo fa.
In merito al diritto al lavoro ed alla equa redistribuzione, mi fai un esempio di cosa faresti?
Sei in un paese inventato, Topolinia ad esempio, come fai a creare lavoro per le persone ed a ridistribuire le risorse in modo giusto ed equo?
Il "resto" significa che lo stato sarebbe obbligato esattamente come noi, a rispettare una serie di leggi e regole e che non puoi pensare che sia giusto mandare in galera chi commette un reato e poi contestare un diritto dicendo "facciamo due conti e vediamo che si può fare"...
Per quanto riguarda la creazione di posti di lavoro, è estremamente semplice. L'OPPOSTO di quanto fatto finora... Drastico abbassamento del costo del lavoro (non è possibile che come dici anche tu, a fronte di un costo totale di oltre 3k €, al lavoratore ne arrivino 1,4). Protezione dei prodotti locali con tassazione degli equivalenti stranieri (un kg di limoni di Sicilia, non può costare in un supermercato 3 volte un kg di limoni tunisini).
Evitare la possibilità di delocalizzazione a tasso 0 conservando il marchio "made in Italy". Se la Diesel produce in Romania, diventa un brand rumeno.... Allo stesso tempo, se la Tim o la Vodafone lavorano sul mercato italiano, non possono delocalizzare in Albania i loro call center per i clienti italiani.
Introduzione del salario minimo.... Se la vita ha un costo minimo di 1,5 k € al mese, la paga minima x h, deve essere rapportata a quel costo. Quindi non è possibile pagare/guadagnare 4,8 €x h (così com'è stato giudicato incostituzionale un ccnl da 3,8€ xh).
E potrei continuare con misure da introdurre per tutelare i lavoratori e creare lavoro, ma come ti dicevo, ormai da anni viene fatto esattamente l'opposto.
« Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »
Ogni volta che leggo un "inventatevi" il lavoro, mi domando seriamente se si trolli o cosa.
Uno che fa il manovale che si deve inventare? Il punto è che lavori che non permettono di sopravvivere autonomamente non dovrebbero esistere. Il resto sono *******t3 da vincenti e sfruttatori, che si nascondono dietro il dito della legge e del mercato per non dire, semplicemente, che a loro questo avvantaggia.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
quotone,
senza contare il fatto che pochissime professioni consentono di mettersi in proprio senza disporre di grandi budget , tolti i piccoli artigiani (murati , pittori , elettricisti e similari)che si mettono a partita iva ( che poi spesso a conti fatti per qualche teorico k in piu a fine anno si giocano tutte le tutele che avrebbero da dipendenti), che una volta comprato il furgone e gli attrezzi sono operativi, sempre restando in ambito "operaio", un meccanico come fa a mettersi in proprio ? quanti dispongono di un capitale per allestire un officina e quanti di questi avrebbero accesso al credito? quanti cuochi/ chef possono permettersi di aprire il loro ristorante? o quanti gelatai una gelateria ?
oppurte in ambito del commercio , Sergio , perche il tuo magazzienire nonsi apre un suo negozio ecommerce di integratori? porche e' stupido e non ha voglia di lavorare?
giusto per scrivere i primi esempi ,pero' comunque teoricamente fattibili, il problema vero e' che la quasi totalità degli impieghi e' fatta di operai o impiegati generici, chi lavora in una fabbrica cosa fa si affitta un capannone e compra macchinari per milioni di euro ? l impiegato contabile o tecnico come lo ricicli? gli fai aprire il suo studio? su quale base ? con quali servizi?
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Senza fare polemica.
Additi gli sfruttatori però poi ai tuoi dipendenti dai uno stipendio conscio del fatto che difficilmente arriveranno a fine mese.
Quindi si può dire che predichi bene ma razzoli male?
Lo riconosci?
Onestamente entro in confusione, magari mi dici eh il sistema è questo non posso fare nulla allora ti piace dato che ci stai dentro e ti arricchisci
Non ce l ho con te in alcune cose mi trovo nei tuoi ragionamenti, quando vedo delle falle voglio approfondire per curiosità
Due dipendenti con contratto indeterminato con il contratto nazionale, e tutti gli extra pagati.
Sono arrivati al terzo livello, più di così non riesco ad oggi. Sanno che appena sarà possibile passeranno il livello. Viaggiano comunque sui 1300 netti, poco meno.
A fine mese ci si arriva, ma vivere tranquillamente da soli a Roma no. Con 1300 paghi affitto, spese e qualche mini sfizio.
Ogni volta che leggo "ho diritto ad un lavoro" io penso, ma state trollando?
Un datore di lavoro come se lo crea il lavoro? Ma veramente? In ex-Yugoslavia hanno molto più spirito di imprenditorialità degli Italiani
Ma la gente nasce manovale? Manovale nel DNA e non è possibile cambiarlo? Si nasce datore di lavoro o dipendente o nasciamo tutti persone? Abbiamo il libero arbitrio o no? Bho..........
Quindi il fatto che tu abbia ricevuto le possibilità e la voglia di fare l'imprenditore, ti da il permesso di sfruttare?
Abbiamo il libero arbitrio ma è di serie A o di serie B, se ci consiglia di fare il cassiere è giusto essere bestia da soma?
Lo ripeto ancora, inutilmente, nessuno dice che imprenditore e piastrellista debbano avere le stesse entrate, nessuno dice che un fisico nucleare sia valido come un arrotino, semplicemente nessuno è carne da macello.
Nasciamo tutti persone ma alcune hanno più diritti?
Non addentriamoci poi nel fatto che uccidere i salari, nel sistema odierno, significa uccidere i consumi e quindi, come si suol dire, tagliarsi il cazz0 per fare dispetto alla moglie.
Facciamo le solite guerre tra poveri, azzannandoci per delle briciole; in un paese civile questi discorsi non dovrebbero proprio esistere.
La settimana scorsa parlavo con un collega che ha studiato e vissuto in Canada, il quale mi spiegava che nella sua comitiva di amici c'erano lavapiatti, barman ed altra gente con lavori qui considerati "umili", che già a 25 anni vivevano da soli, in case dignitose, con un'auto, ecc.
La verità è questa ed è inutile girarci attorno, il problema è l'Italia: altrove sarebbe considerato grottesco che un lavoro full time non sia in grado di dare autonomia economica al lavoratore, e nessuno si inventerebbe super*****le varie sul reinventarsi e sui corsi online, tanto per tracciare l'ennesima linea tra se stessi e la rozza massa di lavativi lamentosi.
Qui (ho espresso lo stesso pensiero in un altri thread) ci si muore di fame se non si è iper specializzati, ed anche in quel caso il tempo dedicato al lavoro non è ripagato dallo stipendio (perché con 3-4k al mese, se sei fortunato, non ti arricchisci certo, e non valgono 12 ore al giorno in ufficio).
Non possiamo semplicemente dire che sì, la situazione è terribile e sì, esiste un diritto al lavoro e ad una equa retribuzione ma purtroppo siamo nati nell'epoca e/o nel luogo sbagliati?
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
curioso come si critichino condizioni di lavoro "ingiuste" e sottopagate arrivate ahinoi anche in terra italiota, mentre per decenni e ancora oggi non ci siano problemi a preferire abbigliamento, calzature, etc.etc. made in India, Bangladesh, China, Vietnam, Indonesia... facendo estinguere una buona fetta dell'industria (e dell'eccellenza) italiana.
Però il povero ragazzino indiano che ogni 2,8 secondi (per 8-10-12 ore e 50€ al mese) rimuove dalla macchina un paio di sandali che acquistate non ha mai urtato nessuno.
Ferdix in verità chi è forte sostenitore della globalizzazione dice che va bene così, perché grazie a quel pessimo lavoro ora in Bangladesh non corrono più dietro ai topi ma lavorano fino a morire dentro le fabbriche. Il mondo non è mai stato migliore di così. Ti basta andare a vedere qualche video di youtube, la vera sfida per i prossimi decenni è la redistribuzione vera della ricchezza. Non è possibile che ci siano colossi in grado di acquistare il mondo intero e persone che ci lavorano dentro che lavorano per 12 ore o anche di più, ma siccome mangiano 3 volte al giorno e hanno un bagno a disposizione vengono fatte passare quasi per organizzazioni benefiche.
Grazie al *****, siamo pur sempre nel G8, il paragone con il terzo mondo non regge.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Quindi il paragone in cui l'Italia esce messa male non è con i 200 paesi esistenti in questo mondo, ma diciamo con i TOP 10, tra l'altro nel periodo storico in è più diffuso il benessere, si vive più a lungo e altre cose carine portate dalla scienza e tecnologia
L'Italia dei paesi Europei per certi versi è messa male, considerando l'Europa occidentale, i paesi dell'est sono da considerare degli emergenti ma in alcune situazioni ci hanno già superato.
Originariamente Scritto da BLOOD black
per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....
Ma noi abbiamo il mare bello e il sole tanto , diciamolo
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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