Tribuna politica - bw edition

[MUTHA]

Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui

hai vinto tutto

[Lukinosnake]

hai vinto tutto

Per chiarire eh, non e' una frase mia

[Virulogo.88]

sta citazione la sento girare da 4-5 anni su fu da quasi tutti i progressisti medi che se la copia-incollano e ripetono a pappagallo

[Lukinosnake]

sta citazione la sento girare da 4-5 anni su fu da quasi tutti i progressisti medi che se la copia-incollano e ripetono a pappagallo

Perche' e verissima.

Il progresso e' sempre meglio del regresso per quanto mi riguarda. E' una questione forse anche di mindset che si applica a tutto.
Dall'alba dei tempi e' il primo far sviluppare ed appunto "progredire" il mondo, e mai il secondo. Allo stesso modo, il liberalismo ha aperto le porte ad un maggiore sviluppo (sebbene rendendo il mondo molto piu' competitivo, con tutto quello che ne consegue), contrariamente a quello che ha fatto il dirigismo, portando isolamento ed arretratezza, poiche' in un ambiente dove la competizione viene meno lo stimolo alla crescita ed innovazione e' nullo.

Per questo i paesi del blocco orientale sono quello che sono e quelli del blocco occidentale sono tutt'altro, anche se non esenti da problemi.

[Arturo Bandini]

In Calabria fanno oltre 300 arresti e sequestro di 15 milioni ad cosche con collegamenti in tutto il mondo e fino a qualche giorno fa c'era chi sosteneva che la mafia fosse quasi sparita dopo aver sfidato lo Stato negli anni '90 ed ora il problema fosse la mafia nigeriana.

per me mafia è sinonimo di mafia siciliana, non parlavo di ndrangheta.
Ti avevo ripetutamente chiesto anche di commentare certe cose più che altro per vedere se di fronte all'evidenza cambi opinione, ma vabbè lasciamo perdere

[Lukinosnake]

per me mafia è sinonimo di mafia siciliana, non parlavo di ndrangheta.
Ti avevo ripetutamente chiesto anche di commentare certe cose più che altro per vedere se di fronte all'evidenza cambi opinione, ma vabbè lasciamo perdere

La mafia e' mafia, per questo si parla di "associazione mafiosa".

Quella siciliana e' "Cosa Nostra", per essere precisi, che e' comunque riconosciuta tra le piu' potenti al mondo, con collegamenti ovunque, innumerevoli affiliati ed introiti di decine di miliardi l'anno.

Posso essere sincero? Non voglio commentare cose che ritengo delle banalita' assurde utilizzate in modo fazioso. Siccome so che la discussione andrebbe a degenerare, meglio evitare.
Ho gia' spiegato ampiamente come la penso e le risposte ai tuoi quesiti sono contenute in interventi passati.

[Arturo Bandini]

non sono tanto banali se possono spostare di qualche punto le intenzioni di voto. Siccome le tue idee le avevi espresse prima che leggessero i 6 punti del programma e prima della sardina velata simpatizzante di hamas, dell'assemblea nel palazzo okkupato etc, mi chiedevo se le guardavi ancora favorevolmente

[Zbigniew]

Sinceramente non penso sia cosi' semplice.

Vedo molto piu' realistica la fomosa citazione:
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui."

Spesso, se uno ha scientemente deciso di credere una determinata cosa, tu puoi essere anche il piu' grande esperto su quella cosa ed avere tutte le prove per dimostrare quello che sostieni, ma quella persona aspettera' solo qualcuno che confermi quello che gia' crede per poi dire "Avete visto? Avevo ragione".

E' la strategia del ragionamento inverso che utilizzano anche i complottisti: anziche' analizzare i dati per raggiungere una conclusione, si parte da una coclusione gia' decisa a monte per raccogliere i dati che potrebbero dimostrarla. E' concettualmente sbagliato, ma per chi e' incline a credere gia' determinate cose funziona perfettamente.

Non vedo come la citazione fai possa avere valore nel controbattere quello che ho detto.
La citazione vuole sottolineare l'inutilità della discussione con una testa di legno, non afferma certo che non sia possibile vincere la discussione.
La discussione non ha lo scopo di convincere chi hai di fronte e argomenta altro, semmai può servire a convincere chi il dibattito lo osserva.
Per cui, se vogliamo restare alla metafora, prima che il piccione cominci a fare i suoi bisogni devi prenderlo e tirargli il collo, così che chi sta lì a guardare capisca che i tuoi argomenti sono migliori.

Sul fatto che gli elettori possano essere convinti, basterà dire che nel 2013 la Lega ha avuto meno del 5% dei voti, ora i sondaggi la danno al 30%.
Di quel 25% di elettori molti, nel 2013 - penso a chi vota Lega al sud - non avrebbero mai considerato di votare Lega in vita loro.

[MUTHA]

Dipende, l'interlocutore non sempre si attiene alle buone maniere..

[Giampo93]

sta citazione la sento girare da 4-5 anni su fu da quasi tutti i progressisti medi che se la copia-incollano e ripetono a pappagallo

È una delle preferite per la rubrica quote by Lukino, sezione "è come se", riproposta 6 volte al giorno.






Comunque, cvd, siamo giunti alla conclusione che gli italiani hanno una tara culturale. Bene così.

[MUTHA]

Io direi attitudinale

[Lukinosnake]

non sono tanto banali se possono spostare di qualche punto le intenzioni di voto. Siccome le tue idee le avevi espresse prima che leggessero i 6 punti del programma e prima della sardina velata simpatizzante di hamas, dell'assemblea nel palazzo okkupato etc, mi chiedevo se le guardavi ancora favorevolmente

1. Io non guardo ne' in favore ne' in sfavore. Per quanto mi riguarda e' positivo che la gente vada in piazza in gran numero a manifestare contro chi non vuole che li rappresenti ne' ora, ne in futuro.
2. Sono parzialmente d'accordo con i punti del "programma" (non lo considero tale), sebbene questi siano semplicistici.
3. Non ho alcun problema con chi porta il velo.
4. Essere contro quello che Israele ha fatto e continua a fare verso il popolo palestinese non ti qualifica come simpatizzante dei terroristi e dei loro atti, sebbene la causa (liberazione dall'oppressione israeliana) sia condivisa da tutti. Per quanto mi rigurda io sono molto critico verso Israele, la sua creazione e il vero e proprio genocidio che sta portanto avanti. Sono letteralmente degli invasori e non ho alcuna simpatia nei loro riguardi (che OVVIAMENTE non ha nulla a che fare con il fatto che siano ebrei, ma con le politiche che lo stato porta avanti).
5.Mi ha colpito in negativo che abbiano scelto di radunarsi in un palazzo occupato, ma questo non influisce sul punto 1 e, visto che nessuno si preoccupa e fa benaltrismo quando si parla del palazzo occupato da Casapound, come se dovesse essere l'ultimo ad essere sgombrato (sebbene forse quello che spreca piu' soldi dei contribuenti), allora non vedo perche' questo fattore debba essere determinante per criticare il movimento, pur non approvando il gesto.

[Giampo93]

Ma sì, l'importante è che gli altri siano sbagliati/abbiano qualcosa che non va. È un giusto modo di porsi.

[Lukinosnake]

Io direi attitudinale

Entrambe. Il fatto e' che il nazionalismo impedisce di vedere difetti evidenti a chi guarda il tutto da fuori, pur conoscendo cio' che e' all'interno molto bene.

Se non fosse cosi' non ci sarebbeno migliaia e migliaia di ragazzini che' gia' da minorenni aspettano con ansia di andarsene anche a causa questi limiti culturali ed attitudinali.
Mi ricordo ancora ai tempi del liceo che in tanti discutevamo questi argomenti e tutti quelli che oggi sono fuori erano gli stessi che si lamentavano di questi problemi gia' 10-15 anni fa ed oggi riconfermano.

Non si puo' sempre pensare che tutto quello che non funziona o, nel migliore dei casi, funziona male sia frutto del caso, della sfortuna o degli altri.
Sono le persone e le loro decisioni ed azioni a decretare il mondo che le circoda. Per questo alcuni paesi/aziende/nuclei familiari/progressioni di carriera funzionano meglio di altri. Si raccoglie quello che si semina alla fine.

[Lukinosnake]

Ma sì, l'importante è che gli altri siano sbagliati/abbiano qualcosa che non va. È un giusto modo di porsi.

In Italia, riguardo qualsiasi argomento, dalla discussione in famiglia a quella politica, la colpa di qualcosa e' sempre degli altri eh. La politica sovranista in particolare si basa sulla deresponsabilizzazione.

Forse passare qualche anno altrove ti aiuterebbe a vedere le cose da altre prospettive.