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si ok
ma se è stato "inventato" il reato di "Esterovestizione" vuol dire che la cosa non è così banalotta, e del marciume cenè un bel po
Le leggi non sono uguali in tutti i paesi e in ogni casi il modo di fare le cose legalmente c'e' sempre. Grandi aziende hanno interi team di legali e esperti di tassazione che lavorano solo su questo.
Quando apri un' attivita' (che non sia un negozio classico) ti metti davanti l'avvotato e il commercialista e chiedi come pagare meno legalmente e il modo si trova sempre.
Che poi magari si potrebbe anche iniziare a fare un distinguo tra:
1) atteggiamento positivo nell'avere professionisti per usare gli strumenti che un paese prevede in maniera esatta, godendo di benefici/sgravi/etc
2) un atteggiamento parassitario nello spostarsi sempre e solo dove si riesce a fare più profitto.
Prima si capisce che i virus alla fine uccidono gli ospiti suicidandosi, prima si risolve il problema.
Che poi magari si potrebbe anche iniziare a fare un distinguo tra:
1) atteggiamento positivo nell'avere professionisti per usare gli strumenti che un paese prevede in maniera esatta, godendo di benefici/sgravi/etc
2) un atteggiamento parassitario nello spostarsi sempre e solo dove si riesce a fare più profitto.
Prima si capisce che i virus alla fine uccidono gli ospiti suicidandosi, prima si risolve il problema.
La vedi in modo troppo pessimistico a mio avviso. Gli ospiti possono anche utilizzare la situazione a proprio vantaggio. Se si ci concentra a disperarsi per qualcosa che e' cosi' e basta non si ottiene nulla.
Noi eludiamo molto di piu', solo in modo diverso e con dinamiche differenti.
Comunque tu te ne sei fatto una malattia di questo avere la sede legale altrove eh.
Chissa' che leggi tra Facebook, Giornale e Libero.
ma perchè non ne faccio tanto un problema di mancati introiti qiuanto di orgoglio nazionale... Quando leggo che un'azienda italiana fa acquisizioni all'estero mi sento orgoglioso, quando accade l'opposto mi dispiace
ma perchè non ne faccio tanto un problema di mancati introiti qiuanto di orgoglio nazionale... Quando leggo che un'azienda italiana fa acquisizioni all'estero mi sento orgoglioso, quando accade l'opposto mi dispiace
Son baggianate alla fine dei conti. Parliamo di zone geografiche e basta.
Ad esempio, io e te non abbiamo nulla da spartire se non la zona geografica dove siamo nati.
Son baggianate alla fine dei conti. Parliamo di zone geografiche e basta.
Ad esempio, io e te non abbiamo nulla da spartire se non la zona geografica dove siamo nati.
Nonché la stessa lingua, pensiero, storia, tradizioni e cultura. Leggiti "comunitá immaginate" di Anderson se ne hai tempo, é un bel testo sul ruolo "ideologico" della nazione
questo perchè ti manca non solo l'ideale, ma perfino l'idea di Patria
Non mi manca l’ideale, e’ semplicemente diverso dal tuo in quanto molto piu' ampio.
Io sono cittadino del mondo e considero tutti abitanti dello stesso luogo, che e' il pianeta. Quindi, la patria non e' dove nasci, che e' solo un luogo come un altro dettato dal caso fondamentalmente, ma dove senti di far parte.
Ecco, io mi sento di far parte della terra, indipendentemente da dove mi trovo, poiche' credo che la patria e' un costrutto sociale da noi creato.
Nonché la stessa lingua, pensiero, storia, tradizioni e cultura. Leggiti "comunitá immaginate" di Anderson se ne hai tempo, é un bel testo sul ruolo "ideologico" della nazione
Ma sono tutti elementi dettati dalla condizione geografica alla fine. Nessuno sceglie dove nascere, quindi e' tutto dettato dal caso, pero il nascere sul pianeta e' una condizione uguale per tutti.
Se ci pensiamo, pensiero, storia, tradizioni e cultura cambiano enormemente da regione a regione. Possiamo dire che i trentini sono vicini ai siciliani? Proprio no. Lo diciamo solo perche' su una mappa abbiamo spostato una linea immaginaria.
Non mi manca l’ideale, e’ semplicemente diverso dal tuo in quanto molto piu' ampio.
Io sono cittadino del mondo e considero tutti abitanti dello stesso luogo, che e' il pianeta. Quindi, la patria non e' dove nasci, che e' solo un luogo come un altro dettato dal caso fondamentalmente, ma dove senti di far parte.
Ecco, io mi sento di far parte della terra, indipendentemente da dove mi trovo, poiche' credo che la patria e' un costrutto sociale da noi creato.
Dai seriamente, evita con sta roba new age. Tu sei tu, al 90% perchè sei nato in Italia. Il tuo Se é creato dall'Italia e il pianeta c'entra un cazz0
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