Originariamente Scritto da Ferdix
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Siamo una nave alla deriva, non ci sono speranze di salvezza.
Copio e incollo alcune osservazioni lette altrove.
Il debito pubblico italiano è molto più grande di quello nominale.
In esso bisognerebbe aggiungere anche i mancati investimenti degli ultimi 20 anni, diciamo 100 mld l'anno e siamo a 2000 mld di debito in più solo per portare il PIL potenziale da 0 a 1,2%.
Giorni fa la Fondazione Agnelli stimava che solo per le scuole italiane escluse le università servirebbero almeno 220 mld di euro per portarle al livello delle analoghe europee. 220 mld che non trovi annotati nel debito ma sono cmq debito perchè impattano sul potenziale.
La situazione infrastrutturale italiana a sentire la cronaca ed i vari report è semplicemente al collasso sopratutto quella stradale ed autostradale. Un solo km di autostrada senza gallerie e ponti costa ca. 18 mln di euro. Un solo km. Quando ci sono tunnel e cavalcavia arriviamo anche ad oltre 50 mln al km. Immaginate quante migliaia di km sono da ammodernare tra strade ed autostrade, si parla di centinaia di mld che non sono debito formale ma sono debito sostanziale che impatta sul pil potenziale. Ed adesso immaginate: porti, ospedali, aeroporti, ferrovie, università, centri di ricerca, forze armate ecc ecc ecc. Centinaia e centinaia di mld che mancano all'appello di contro hai elargito centinaia e centinaia di mld in pensioni retributive negli ultimi 20 anni. Probabilmente il debito pubblico reale è superiore ai 4 trilioni di euro.
Tasso di emigrazione della popolazione italiana il più alto di tutti i paesi OCSE dopo quello della Romania(questa anomalia non è spiegabile con differenze di pil procapite intorno al 15% tra noi e UK o pari con la Spagna. In altre parole non si spiegano i 100.000 italiani in Spagna contro i 20.000 spagnoli in Italia atteso che il PIL procapite sarebbe uguale, non si possono spiegare gli 800.000 italiani in UK contro i 25.000 inglesi in italia con appena il 15% di differenza ufficiale, infatti i saldi bilaterali tra Spagna e UK sono a favore della prima perchè un 15% di pil procapite non spinge gli spagnoli ad abbandonare la propria nazione in favore di un'altra.
Che il PIL italiano sia falso io non ho dubbi. D'altra parte banali ricerche su linkedin sull'offerta e qualità del lavoro nei vari paesi europei riparametrati alle rispettive popolazioni sono consistenti con le anomalie e non coerenti con il PIL procapite ufficiale);
3) Mancanza totale di lavori qualificati in corrispondenza del più basso numero di laureati ogni 100 abitanti tra tutti i paesi OCSE. (questa è una anomalia così grande che si può spiegare solo con una spiegazione: il PIL italiano è sostanzialmente falso cioè sopravvalutato e di molto)
4) I consumi energetici italiani definiti come TEP/GDP (cioè tonnellate equivalenti di petrolio sul pil) sono così efficienti che sarebbero spiegati solo se l'Italia non fosse una economia basata sull'industria ma solo sui servizi. Per esempio saremmo più efficienti degli inglesi il cui GDP proviene sostanzialmente dalla finanza che come noto non deve muovere carroponti, navi, treni, gru, macchine utensili etc etc (altra prova del PIL falso)
La 2° cosa che volevo farvi notare è che come scrivo da tempo ogni paese non può pensarsi come isolato dal mondo. Ad esempio da anni scrivo che le idee italiane sulla web tax(tassare giganti della web economy) o sulla tax competition tra stati(cercare di armonizzare la tassazione degli stati) sono come si dice in USA bullshit. Nessun paese e men che mai un paese debolissimo come l'Italia può imporre alcunchè ad un altro paese, ma averlo anche solo pensato di farlo con paesi come USA e Cina è da i---dioti assoluti.
Trump giorni fa ha solo ricordato che se solo si azzarda Roma a mettere le tasse su imprese come Amazon, Microsoft, Apple, Facebook a gennaio lui porta i dazi al 100%, ripeto 100%, per un paese legato mani e piedi alle esportazioni e sopratutto le esportazioni in USA (sia dirette che indirette tramite la Germania) significa ad esempio mettere in crisi la Ferrari. Se l'Italia non è accappottata negli ultimi anni solo ed esclusivamente perchè tutte le imprese italiane hanno trovato in USA il mercato che le ha mantenute a galla (vedi Fiat oppure Impregilo che ha appena vinto una commessa da 14 mld di $ in Texas per l'alta velocità).
Copio e incollo alcune osservazioni lette altrove.
Il debito pubblico italiano è molto più grande di quello nominale.
In esso bisognerebbe aggiungere anche i mancati investimenti degli ultimi 20 anni, diciamo 100 mld l'anno e siamo a 2000 mld di debito in più solo per portare il PIL potenziale da 0 a 1,2%.
Giorni fa la Fondazione Agnelli stimava che solo per le scuole italiane escluse le università servirebbero almeno 220 mld di euro per portarle al livello delle analoghe europee. 220 mld che non trovi annotati nel debito ma sono cmq debito perchè impattano sul potenziale.
La situazione infrastrutturale italiana a sentire la cronaca ed i vari report è semplicemente al collasso sopratutto quella stradale ed autostradale. Un solo km di autostrada senza gallerie e ponti costa ca. 18 mln di euro. Un solo km. Quando ci sono tunnel e cavalcavia arriviamo anche ad oltre 50 mln al km. Immaginate quante migliaia di km sono da ammodernare tra strade ed autostrade, si parla di centinaia di mld che non sono debito formale ma sono debito sostanziale che impatta sul pil potenziale. Ed adesso immaginate: porti, ospedali, aeroporti, ferrovie, università, centri di ricerca, forze armate ecc ecc ecc. Centinaia e centinaia di mld che mancano all'appello di contro hai elargito centinaia e centinaia di mld in pensioni retributive negli ultimi 20 anni. Probabilmente il debito pubblico reale è superiore ai 4 trilioni di euro.
Tasso di emigrazione della popolazione italiana il più alto di tutti i paesi OCSE dopo quello della Romania(questa anomalia non è spiegabile con differenze di pil procapite intorno al 15% tra noi e UK o pari con la Spagna. In altre parole non si spiegano i 100.000 italiani in Spagna contro i 20.000 spagnoli in Italia atteso che il PIL procapite sarebbe uguale, non si possono spiegare gli 800.000 italiani in UK contro i 25.000 inglesi in italia con appena il 15% di differenza ufficiale, infatti i saldi bilaterali tra Spagna e UK sono a favore della prima perchè un 15% di pil procapite non spinge gli spagnoli ad abbandonare la propria nazione in favore di un'altra.
Che il PIL italiano sia falso io non ho dubbi. D'altra parte banali ricerche su linkedin sull'offerta e qualità del lavoro nei vari paesi europei riparametrati alle rispettive popolazioni sono consistenti con le anomalie e non coerenti con il PIL procapite ufficiale);
3) Mancanza totale di lavori qualificati in corrispondenza del più basso numero di laureati ogni 100 abitanti tra tutti i paesi OCSE. (questa è una anomalia così grande che si può spiegare solo con una spiegazione: il PIL italiano è sostanzialmente falso cioè sopravvalutato e di molto)
4) I consumi energetici italiani definiti come TEP/GDP (cioè tonnellate equivalenti di petrolio sul pil) sono così efficienti che sarebbero spiegati solo se l'Italia non fosse una economia basata sull'industria ma solo sui servizi. Per esempio saremmo più efficienti degli inglesi il cui GDP proviene sostanzialmente dalla finanza che come noto non deve muovere carroponti, navi, treni, gru, macchine utensili etc etc (altra prova del PIL falso)
La 2° cosa che volevo farvi notare è che come scrivo da tempo ogni paese non può pensarsi come isolato dal mondo. Ad esempio da anni scrivo che le idee italiane sulla web tax(tassare giganti della web economy) o sulla tax competition tra stati(cercare di armonizzare la tassazione degli stati) sono come si dice in USA bullshit. Nessun paese e men che mai un paese debolissimo come l'Italia può imporre alcunchè ad un altro paese, ma averlo anche solo pensato di farlo con paesi come USA e Cina è da i---dioti assoluti.
Trump giorni fa ha solo ricordato che se solo si azzarda Roma a mettere le tasse su imprese come Amazon, Microsoft, Apple, Facebook a gennaio lui porta i dazi al 100%, ripeto 100%, per un paese legato mani e piedi alle esportazioni e sopratutto le esportazioni in USA (sia dirette che indirette tramite la Germania) significa ad esempio mettere in crisi la Ferrari. Se l'Italia non è accappottata negli ultimi anni solo ed esclusivamente perchè tutte le imprese italiane hanno trovato in USA il mercato che le ha mantenute a galla (vedi Fiat oppure Impregilo che ha appena vinto una commessa da 14 mld di $ in Texas per l'alta velocità).
Soprattutto il punto 3. Come detto e ridetto: io faccio il Recruiter. Fate una ricerca su LinkedIn per Recruiter o Talent Acquisition in Europa. Poi fatela in Italia. Differenze che non hanno senso per uno degli 8.
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