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Negli ultimi giorni ho seguito le notizie riguardo l'attentato a Londra di settimana scorsa e l'evolversi della vicenda. I dettagli sono usciti lentamente. Ho potuto notare: -Le vittime erano 2 persone (1 ragazzo e 1 ragazza morti, oltre a 5 feriti) che dedicavano la vita alle solite cause buoniste: integrazione, riabilitazione per gli ex detenuti estremisti, diversity, etc. Il ragazzo aveva addirittura dedicato la tesi di laurea alla "rappresentazione eccessiva" delle minoranze nelle carceri inglesi (ecco, forse in punto di morte ha finalmente ottenuto una risposta). -Il ragazzo pakistano che ha consumato gli omicidi era stato in prigione in quanto pianificava attentati in punti importanti di Londra. Rilasciato anticipatamente in libertà vigilata l'anno scorso. -Il padre di una delle vittime pensa più al "non strumentalizzare l'accaduto per fini politici" invece di piangere il figlio e di scagliarsi contro chi ha permesso la tragedia (in primis il giudice che ha concesso il rilascio del terrorista nel 2018). -L'attacco è avvenuto durante un evento dedicato alla riabilitazione. -La polizia londinese e i media inglesi hanno dimostrato una paura fottuta nel definire l'attentato come terrorismo islamico. Nonostante fosse chiaro da subito, hanno insistito con "incidente" (WTF) per diverse ore prima di passare a "terrorismo" (senza specificarne, però, la natura). Non è un atteggiamento nuovo: nel caso del circolo di stupratori seriali pakistani, le forze dell'ordine inglesi non fecero niente PER ANNI soltanto perchè temevano di essere bollati come razzisti. -Le dichiarazioni del sindaco di Londra, Sadiq Khan, sono state semplicemente ridicole. Non è la tua cara "diversity" ad essere in pericolo, anzi, è proprio quella la causa di ciò che è accaduto. Che clown.
E' tutto così assurdo e al tempo stesso deprimente.
Bisogna dire però che quantomeno l'attentatore è stato in pratica giustiziato dalla polizia londinese. Immagina una cosa del genere fosse successa qui da noi.
La diversità ha fatto molto bene a Londra e a tutta europa, effettivamente.
Il problema di Londra non e' la diversita', senza la quale davvero non esisterebbe per come e' stata pensata. Il problema e' uno stato sociale assente. Adesso fa notizia il jihadista che ha ammazzato due innocenti ma anche il fatto che lavorassero nella riabilitazione dovrebbe essere inquadrato nel piu generale contesto britannico.
Dove gli attacchi all'arma bianca sono all' ordine del giorno e sono caratterizzati non a livello di etnia ma di classe sociale. Il problema e' che un posto come Londra pone le condizioni ideali per la radicalizzazione. In questo caso la differenza tra un jihadista ed un bulletto chav che accoltella un coetaneo sta nel fatto che il primo ha trovato un indirizzo politico nel quale incalanare la propria rabbia, a differenza del secondo
Negli ultimi giorni ho seguito le notizie riguardo l'attentato a Londra di settimana scorsa e l'evolversi della vicenda. I dettagli sono usciti lentamente. Ho potuto notare: -Le vittime erano 2 persone (1 ragazzo e 1 ragazza morti, oltre a 5 feriti) che dedicavano la vita alle solite cause buoniste: integrazione, riabilitazione per gli ex detenuti estremisti, diversity, etc. Il ragazzo aveva addirittura dedicato la tesi di laurea alla "rappresentazione eccessiva" delle minoranze nelle carceri inglesi (ecco, forse in punto di morte ha finalmente ottenuto una risposta). -Il ragazzo pakistano che ha consumato gli omicidi era stato in prigione in quanto pianificava attentati in punti importanti di Londra. Rilasciato anticipatamente in libertà vigilata l'anno scorso. -Il padre di una delle vittime pensa più al "non strumentalizzare l'accaduto per fini politici" invece di piangere il figlio e di scagliarsi contro chi ha permesso la tragedia (in primis il giudice che ha concesso il rilascio del terrorista nel 2018). -L'attacco è avvenuto durante un evento dedicato alla riabilitazione. -La polizia londinese e i media inglesi hanno dimostrato una paura fottuta nel definire l'attentato come terrorismo islamico. Nonostante fosse chiaro da subito, hanno insistito con "incidente" (WTF) per diverse ore prima di passare a "terrorismo" (senza specificarne, però, la natura). Non è un atteggiamento nuovo: nel caso del circolo di stupratori seriali pakistani, le forze dell'ordine inglesi non fecero niente PER ANNI soltanto perchè temevano di essere bollati come razzisti. -Le dichiarazioni del sindaco di Londra, Sadiq Khan, sono state semplicemente ridicole. Non è la tua cara "diversity" ad essere in pericolo, anzi, è proprio quella la causa di ciò che è accaduto. Che clown.
E' tutto così assurdo e al tempo stesso deprimente.
sarò banale......sarò molto banale.
ma per me la cosa veramente assurda è che questo camminasse liberamente....
uno che era stato beccato mentre pianificava un attentato......libero
per me questa è la follia
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
sarò banale......sarò molto banale.
ma per me la cosa veramente assurda è che questo camminasse liberamente....
uno che era stato beccato mentre pianificava un attentato......libero
per me questa è la follia
Come pensi che la polizia possa monitorare decine di migliaia di potenziali terroristi? Ci vorrebbero risorse enormi
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Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Il problema di Londra non e' la diversita', senza la quale davvero non esisterebbe per come e' stata pensata. Il problema e' uno stato sociale assente. Adesso fa notizia il jihadista che ha ammazzato due innocenti ma anche il fatto che lavorassero nella riabilitazione dovrebbe essere inquadrato nel piu generale contesto britannico.
Dove gli attacchi all'arma bianca sono all' ordine del giorno e sono caratterizzati non a livello di etnia ma di classe sociale. Il problema e' che un posto come Londra pone le condizioni ideali per la radicalizzazione. In questo caso la differenza tra un jihadista ed un bulletto chav che accoltella un coetaneo sta nel fatto che il primo ha trovato un indirizzo politico nel quale incalanare la propria rabbia, a differenza del secondo
Penso che se la polizia e gli organi ufficiali dividessero per etnia (cosa che non fanno, o fanno in modo disonesto) i crimini commessi a londra, il problema del knife crime sarebbe del tutto marginale/trascurabile.
Sono tutti islamici/neri/nordafricani che si accoltellano a vicenda o quantomeno port ano il problema ad essere un fenomeno tangibile.
Succede la stessa cosa negli stati uniti dove si ha il "problema" della violenza delle armi, che se vai a leggere le statistiche è un problema causato esclusivamente da neri ed ispanici. La componente bianca-europea è praticamente nulla e perfettamente in linea con stati senza armi.
sarò banale......sarò molto banale.
ma per me la cosa veramente assurda è che questo camminasse liberamente....
uno che era stato beccato mentre pianificava un attentato......libero
per me questa è la follia
E' il risultato del politicamente corretto e del giustificazionismo spinto.
Negli stati uniti di recente è successo un episodio simile dove dove una ragazzina di 19 anni è stata rapita ed uccisa da un criminale che era in libertà su cauzione sospettato di tentato omicidio, rapimenti ed altri crimini violenti.
Ovviamente essendo l'assassino/strupratore una vittima della società in quanto nero, il giudice (donna e nera) lo ha rilasciato su cauzione affinchè potesse dare il suo contributo di diversità rapendo, tentando di struprare e ammazzando a colpi di pistola (quando non è riuscito nello stupro) una ragazza di 19 anni (nera anche lei).
La legge è già stata in buona parte rimpiazzata dal colore della pelle, le vittime sono i carcerati (se neri) ed i carnefici le nostre leggi, la polizia, i cittadini incensurati etc.
Negli ultimi giorni ho seguito le notizie riguardo l'attentato a Londra di settimana scorsa e l'evolversi della vicenda. I dettagli sono usciti lentamente. Ho potuto notare: -Le vittime erano 2 persone (1 ragazzo e 1 ragazza morti, oltre a 5 feriti) che dedicavano la vita alle solite cause buoniste: integrazione, riabilitazione per gli ex detenuti estremisti, diversity, etc. Il ragazzo aveva addirittura dedicato la tesi di laurea alla "rappresentazione eccessiva" delle minoranze nelle carceri inglesi (ecco, forse in punto di morte ha finalmente ottenuto una risposta). -Il ragazzo pakistano che ha consumato gli omicidi era stato in prigione in quanto pianificava attentati in punti importanti di Londra. Rilasciato anticipatamente in libertà vigilata l'anno scorso. -Il padre di una delle vittime pensa più al "non strumentalizzare l'accaduto per fini politici" invece di piangere il figlio e di scagliarsi contro chi ha permesso la tragedia (in primis il giudice che ha concesso il rilascio del terrorista nel 2018). -L'attacco è avvenuto durante un evento dedicato alla riabilitazione. -La polizia londinese e i media inglesi hanno dimostrato una paura fottuta nel definire l'attentato come terrorismo islamico. Nonostante fosse chiaro da subito, hanno insistito con "incidente" (WTF) per diverse ore prima di passare a "terrorismo" (senza specificarne, però, la natura). Non è un atteggiamento nuovo: nel caso del circolo di stupratori seriali pakistani, le forze dell'ordine inglesi non fecero niente PER ANNI soltanto perchè temevano di essere bollati come razzisti. -Le dichiarazioni del sindaco di Londra, Sadiq Khan, sono state semplicemente ridicole. Non è la tua cara "diversity" ad essere in pericolo, anzi, è proprio quella la causa di ciò che è accaduto. Che clown.
E' tutto così assurdo e al tempo stesso deprimente.
Che forum di gente sveglia che pubblica queste perle.
Ne discutiamo alcuni?
-La riabilitazione dei carcerati e' fondamentale per una societa' civile. Dare del "buonista" a chi si dedica a queste attivita' e' da minorati mentali.
-Il ragazzo pakistano e' nato e cresciuto in UK da genitori che hanno passato abbastanza anni da ottenere la naturalizzazione e cittadinanza inglese, la quale si ottine avendo una fedina penale pulita. Anche io ho la cittadinanza inglese, ma non ho modo di garantire se mio figlio, sebbere riceva la migliore educazione possibile, non sia uno squilibrato.
- E' impensabile che le forze dell'ordine dichiarino immediatamente cosa sia successo senza aver fatto un investigazione, indentificato persone, dinamiche e compilato report. Ci sono procedure da seguire.
In lingua inglese il termine "incident" indica l'accaduto di qualcosa. Viene utilizzato per indicare qualsiasi cosa, dal furto, alla rissa, all'omicidio. E' un termine generico e non si traduce in "incidente" come in italiano.
- La forza di londra E' la diversita', in una citta' dove mezza amministrazione e business di successo vengono gestiti da persone da ogni parte del mondo.
I clown di quel forum si sono anche dimenticati di sottolineare una cosa importante, ma che ovviamente avrebbe stonato con la retorica che portano avanti: le persone che, utilizzando oggetti che avevano in torno, hanno fermato, disarmato e bloccato a terra l'assalitore, evitando che facesse piu' vittime sono stati (membri dello staff del palazzo dove si teneva l'evento) un cameriere polacco di nome Lukasz(anche loro definiti spesso criminali in UK) un cameriere medio-orientale di nome Mohammed, e un altro partecipante alla riabilizatione, ex assassino.
Dove gli attacchi all'arma bianca sono all' ordine del giorno e sono caratterizzati non a livello di etnia ma di classe sociale. Il problema e' che un posto come Londra pone le condizioni ideali per la radicalizzazione. In questo caso la differenza tra un jihadista ed un bulletto chav che accoltella un coetaneo sta nel fatto che il primo ha trovato un indirizzo politico nel quale incalanare la propria rabbia, a differenza del secondo
Quoto al 100%. La settimana prima, senza che il terrorismo centrasse nulla ne sono morti 6 per coltellate e decine di feriti. Questo e' il bollettino dei weekend.
Penso che se la polizia e gli organi ufficiali dividessero per etnia (cosa che non fanno, o fanno in modo disonesto) i crimini commessi a londra, il problema del knife crime sarebbe del tutto marginale/trascurabile.
Sono tutti islamici/neri/nordafricani che si accoltellano a vicenda o quantomeno port ano il problema ad essere un fenomeno tangibile.
Succede la stessa cosa negli stati uniti dove si ha il "problema" della violenza delle armi, che se vai a leggere le statistiche è un problema causato esclusivamente da neri ed ispanici. La componente bianca-europea è praticamente nulla e perfettamente in linea con stati senza armi.
Il problema è causato appunto dalla diversità.
Infatti la vasta maggioranza dei dei massacri in scuole e luoghi pubblici sono portati a termine da statunitensi bianchi DOC.
Alcuni esempi sono l'attentatore di Las Vegas, con 58 morti, 422 feriti da armi da fuoco, e altrettati a causa del panico causato e l'attentatore di Sandy Hook che in una scuola elementare ha sparato du 28 bambini.
Da quel che mi ricordo inoltre l'attentatore di ultra destra in Nuova Zelanda era bianchissimo, eppure ha ammazzato 51 persone e ferito 49 a fucilate, in un paese dove non mi sembra ci siano attacchi terroristici.
In UK si ci accoltella in zone povere. Che poi coinvolga bianchi, neri, gialli cambia poco. Ci sono zone benestanti piene di neri in Range Rover dove non succede mai nulla.
Qui andiamo oltre le opinioni personali. Qui, con tutto il rispetto, stai dicendo cazzate.
Infatti la vasta maggioranza dei dei massacri in scuole e luoghi pubblici sono portati a termine da statunitensi bianchi DOC.
Alcuni esempi sono l'attentatore di Las Vegas, con 58 morti, 422 feriti da armi da fuoco, e altrettati a causa del panico causato e l'attentatore di Sandy Hook che in una scuola elementare ha sparato du 28 bambini.
Da quel che mi ricordo inoltre l'attentatore di ultra destra in Nuova Zelanda era bianchissimo, eppure ha ammazzato 51 persone e ferito 49 a fucilate, in un paese dove non mi sembra ci siano attacchi terroristici.
In UK si ci accoltella in zone povere. Che poi coinvolga bianchi, neri, gialli cambia poco. Ci sono zone benestanti piene di neri in Range Rover dove non succede mai nulla.
Qui andiamo oltre le opinioni personali. Qui, con tutto il rispetto, stai dicendo cazzate.
Lui pensa troppe cose campate in aria su questioni molto lontane da se' e che non vede nemmeno in prima persona.
Gia' il fatto di fare copia-incolla da un altro forum di bubbia provenienza per portare sul tavolo argomentazioni e' tutto dire.
Francamente, vivendo qui da oltre un decennio, avendole la cittadinanza e conoscendo bene le dinamiche in UK mi fa ridere sentire uno che parla di dividere i crimini per etnia facendo diventare il knife crime "marginale".
La violenza in UK e' un problema sociale e queste teorie sono cazzate degne di quel buffone di Tommy Robinson.
NI.... L'ipotesi del lavapiatti è calzante ma non la motivazione.
Il punto è che in UK, così come in tanti altri posti sai che quello è un punto di partenza e che se vali, tra un anno sarai in Sala, tra 5 potrai diventare maitre e tra 15,se hai le palle potrai avere il tuo ristorante.
In Italia, se hai cuxo, tra 15 anni starai ancora lavando i piatti.
Reality killed the dreams...
Non è del tutto vero.. ho diversi conoscenti e amici che sono partiti da lavapiatti magari in estate e poi fissi dopo il diploma ,con il tempo e la voglia sono diventati aiuto cuoco e cuoco... Un paio adesso sono i capoccia della cucina .. fanno orari disumani ma sono abbondante sopra i 2 k più extra...
Poi l'essere un bravo ed esperto chef non significa necessariamente aprire un proprio locale...anzi a conti fatti credo sia uno dei settori con il più alto tasso di fallimenti... Inoltre fare l'imprenditore esula dal saper dirigere una cucina.
Poi ovviamente il settore della ristorazione è molto ostico per quanto riguarda il tempo libero e famiglia , lavorando a orari strani , di sera e sempre nei festivi molti appena travno il classico impiego 08-17 mollano
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Piccolo OT: ho una domanda per tutti quelli che portano avanti la tesi del "siamo tutti uguali", perché se viene detto che in media un nero è fisicamente superiore ad un bianco non è razzismo ma lo diventa quando si dice che un bianco è in media più intelligente di un nero? Mi spiegate dov'è la differenza?
Fine OT.
Perché l'intelligenza non è oggettiva quanto una rilassata frontale
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Non è del tutto vero.. ho diversi conoscenti e amici che sono partiti da lavapiatti magari in estate e poi fissi dopo il diploma ,con il tempo e la voglia sono diventati aiuto cuoco e cuoco... Un paio adesso sono i capoccia della cucina .. fanno orari disumani ma sono abbondante sopra i 2 k più extra...
Poi l'essere un bravo ed esperto chef non significa necessariamente aprire un proprio locale...anzi a conti fatti credo sia uno dei settori con il più alto tasso di fallimenti... Inoltre fare l'imprenditore esula dal saper dirigere una cucina.
Poi ovviamente il settore della ristorazione è molto ostico per quanto riguarda il tempo libero e famiglia , lavorando a orari strani , di sera e sempre nei festivi molti appena travno il classico impiego 08-17 mollano
La vita degli chef e' questo. Ho un amico che combatte per la prima stella e meno di 14 ore al giorno, senza che nessuno chieda nulla, non le fa.
Come dice lui, per essere un ottimo chef non basta essere molto bravi, bisogna essere ossessionati.
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