Tribuna politica - bw edition

[DR. CACARELLA]

Il seme della discordia é stato piantato nel 1700, sempre detto!
Comunque sul discorso intelligenza sarebbe davvero interessante se Bob dicesse qualcosa, speriamo passi ancora di qui.


Mi sorprende come alcuni riescano ad essere un cortocircuito logico continuo. "Valgo perché ho fatto i soldi, ho fatto i soldi perché valgo" ma poi per il prossimo, tutto ciò non valga.
Witzig.

Bob fa bene a non scrivere.

[MUTHA]

Gli Stati Uniti sono comunque un paese a sè, non lo si può usare come esempio da estendere ad una regola che possa avere anche solo un briciolo di velleità universale.

Ricordiamoci Arnold Schwarzenegger. L'apice della carriera di quell'uomo sarebbe dovuto essere scaricare container in Transilvania....ed invece... ( cit. B.B. 2010)

[Barone Bizzio]

Sinceramente, senza arroganza, ti dico che non lo so e nella vita non si puo' mai sapere. Sottovalutare chiunque sulla base di nulla non e' mai consigliabile a mio avviso professionalmente. In qualsiasi ambito eh.
Aumentare di centinaia di volte in poco tempo il proprio asset iniziale e' una buona conquista a mio avviso, quindi mi chiedo cosa potrei fare avendo centinaia di milioni di dollari da investire

"A man can dream, can't he?"

Scusa, ma non stai facendo lo stesso con Trump?

Cioe', perche' e' cosi difficile concordare che sia intelligente, scaltro ma moralmente ripugnante e profondamente ignorante di come si gestisce uno Stato?

[Giampo93]

Il magico mondo di bw, dove se hai tre schermi tutti aperti su bw di venerdì mattina sei il self made man superiore ai propri sciatti coetanei, mentre se crei un impero ed erigi una torre letteralmente d'oro a Manhattan sei un deficiente fortunato e coi giusti agganci, che ce vo'.



Il concetto di intelligenza multipla, o quantomeno una sua visione dinamica piuttosto che staticamente legata alle skills deduttivo/matematiche (IQ) è tutt'altro che "un iniezione di buonismo" per far sentire tutti accettati, bensì il frutto di lavori che hanno rivoluzionato psicologia e neuroscienze in generale, tra cui quello di Gardner, "formae mentis" - professore ad Harvard, mica coach di BB.


Altra questione, IQ e successo personale: non scopriamo certo oggi che non sempre (e neanche troppo spesso) sono correlati; leggasi "emotional intelligence" di Daniel Goleman (altro docente di psicologia ad Harvard) che individua in empatia, pazienza (nell'accezione etimologica del termine) capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni - temperantia, per dirlo coi latini - le vere chiavi del successo professionale e personale.
Ancora, avete citato Peterson, e ci sarebbe tanto altro da dire su IQ e successo.

Purtroppo non ho molto tempo e sono in modalità Ponno, però leggete 'sti libri e poi parlate, zotici!


(Scherzi a parte, occhio a non fare discorsi semplicistici su intelligenza, concetto spaventosamente complesso, e successo, che è risultato di infiniti fattori)

[Barone Bizzio]

Gli Stati Uniti sono comunque un paese a sè, non lo si può usare come esempio da estendere ad una regola che possa avere anche solo un briciolo di velleità universale.

Ricordiamoci Arnold Schwarzenegger. L'apice della carriera di quell'uomo sarebbe dovuto essere scaricare container in Transilvania....ed invece... ( cit. B.B. 2010)

Ahahahaha quel pezzo di Bill Burr merita di essere postato:

Schwarzenegger comunque e' un altro tipo molto, molto furbo. Un altro esempio di intelligenza stra ordinaria ma non canonica e' LeBron James

[Lukinosnake]

Comunque oh, per come la vedo io e' molto triste pensare per partito preso che anche con le stesse risorse non si potrebbe arrivare allo stesso punto, o piu' in alto, di altre persone.

Un po' di self-confidence gente. Bisogna sempre vendersi x10 di quel che si e', cosa che persone come Trump ad esempio fanno dal momento in cui si svegliano al momento in cui vanno a letto.

[Giampo93]

Che poi, con la distinzione metis/nous, sull'intelligenza avevano già detto tutto i greci.

[Lukinosnake]

Scusa, ma non stai facendo lo stesso con Trump?

Cioe', perche' e' cosi difficile concordare che sia intelligente, scaltro ma moralmente ripugnante e profondamente ignorante di come si gestisce uno Stato?

Io metto in dubbio l'intelligenza, non la furbizia e l'abilita' di verdere se stesso su un "mercato" (aka elettori) che conosce bene, premendo i pulsanti giusti.

Salvini fa lo stesso, ma diresti che oltre ad essere furbo e ricco di risorse (centinaia di migliaia di euro l'anno solo per campagne social) e' seriamente intelligente?
Se dovessi indicare un sovranista intelligente direi Orban, guardando le sue strategie.

[KURTANGLE]

Il magico mondo di bw, dove se hai tre schermi tutti aperti su bw di venerdì mattina sei il self made man superiore ai propri sciatti coetanei, mentre se crei un impero ed erigi una torre letteralmente d'oro a Manhattan sei un deficiente fortunato e coi giusti agganci, che ce vo'.

anche io la vedo così

[AlexBrambi]

Il seme della discordia é stato piantato nel 1700, sempre detto!
Comunque sul discorso intelligenza sarebbe davvero interessante se Bob dicesse qualcosa, speriamo passi ancora di qui.


Mi sorprende come alcuni riescano ad essere un cortocircuito logico continuo. "Valgo perché ho fatto i soldi, ho fatto i soldi perché valgo" ma poi per il prossimo, tutto ciò non valga.
Witzig.

Le teorie delle molteplici variabili della struttura dell'intelligenza hanno radici lontane, ma credo abbiano toccato l'apice negli anni ottanta (le famose 150 abilità di Guilford, cose ai limiti del delirio). È da allora che le scuole hanno cominciato a profilare gli studenti, cercando di indirizzarli su variabili tipo l'intelligenza musicale, quella linguistica, etc. Iniziativa lodevole nelle intenzioni; nella pratica non so quali siano i risultati. Ci sono critiche feroci al fatto che si sia risolto un problema e se ne sia creato uno ancora più grande. Questo focus sul generare enormi livelli di autostima in chiunque (anche mentendo spudoratamente di fronte ai fatti, perché c'era una minima probabilità che il brocco fosse in realtà un cavallo di razza), sia finito col dare vita a fenomeni estremi di insuccesso, disallineamento con le aspettative, fallimenti clamorosi, bullismo o anche solo problemi di valutazione delle persone (penso all'assunzione di personale, di cui mi sembra di ricordare tu sia esperto, è diventata un vero terno al lotto).

[Barone Bizzio]

Io metto in dubbio l'intelligenza, non la furbizia e l'abilita' di verdere se stesso su un "mercato" (aka elettori) che conosce bene, premendo i pulsanti giusti.

Salvini fa lo stesso, ma diresti che oltre ad essere furbo e ricco di risorse (centinaia di migliaia di euro l'anno solo per campagne social) e' seriamente intelligente?
Se dovessi indicare un sovranista intelligente direi Orban, guardando le sue strategie.

Per me son due cose molto simili

Salvini e' sicuramente intelligente ma manca di preparazione e di etica. Come renzi. Orban o Nethanyahu sono intelligenti e sono anche preparati

[ekans]

Comunque oh, per come la vedo io e' molto triste pensare per partito preso che anche con le stesse risorse non si potrebbe arrivare allo stesso punto, o piu' in alto, di altre persone.

Un po' di self-confidence gente. Bisogna sempre vendersi x10 di quel che si e', cosa che persone come Trump ad esempio fanno dal momento in cui si svegliano al momento in cui vanno a letto.

Non è questione di self confidence ma di matematica, chi è ricco spesso finisce in povertà e chi diventa ricco lo rimane solo per un periodo di tempo limitato.

E' una delle principali critiche alla continua critica del famoso 1%

[AlexBrambi]

Per me son due cose molto simili

Salvini e' sicuramente intelligente ma manca di preparazione e di etica. Come renzi. Orban o Nethanyahu sono intelligenti e sono anche preparati

Ma anche Jonhson. È un'altro tipo di classe dirigente, più tradizionale. Trump non è gestibile perché si comporta in modo completamente imprevedibile. Sicuramente è stata la sua forza, ma per la macchina burocratica americana e mondiale è uno sforzo enorme

[SimoneBW]

Il seme della discordia é stato piantato nel 1700, sempre detto!
Comunque sul discorso intelligenza sarebbe davvero interessante se Bob dicesse qualcosa, speriamo passi ancora di qui.


Mi sorprende come alcuni riescano ad essere un cortocircuito logico continuo. "Valgo perché ho fatto i soldi, ho fatto i soldi perché valgo" ma poi per il prossimo, tutto ciò non valga.
Witzig.

Cit. «Ah... mi dispiace. Ma io so' io... e voi non siete un *****!»

Si riassume tutto qui, inutile parlare.

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[Ponno]

Ahahahaha quel pezzo di Bill Burr merita di essere postato:

Schwarzenegger comunque e' un altro tipo molto, molto furbo. Un altro esempio di intelligenza stra ordinaria ma non canonica e' LeBron James

Fantastico! Lui insieme a CK mi fa morire.

Comunque oh, per come la vedo io e' molto triste pensare per partito preso che anche con le stesse risorse non si potrebbe arrivare allo stesso punto, o piu' in alto, di altre persone.

Un po' di self-confidence gente. Bisogna sempre vendersi x10 di quel che si e', cosa che persone come Trump ad esempio fanno dal momento in cui si svegliano al momento in cui vanno a letto.

No no, crediamo che la quantitá di Lukini nel mondo sia giá pericolosamente alta. Comunque ti rinnovo l'invito a leggere del Nudging (che non é un libro btw) e anche un po' di Euristica.

Che poi, con la distinzione metis/nous, sull'intelligenza avevano già detto tutto i greci.

Che ci siano vari approcci per considerare l'intelligenza credo sia accettato anche da Alex, il suo dubbio, che condivido, credo sia sulla enorme quantità di plausibili intelligenze. Io, ad esempio, nei vari test di QI che ho fatto a tempo perso (la maggior parte su internet quindi magari anche *******te eh) ho sempre score molto alti, rimanendo nel campo delle abilitá logico/matematiche, sulle prove mnemoniche o di associazioni numeriche, mentre faccio cagare nei pattern geometrici. Non ho idea del perché ma credo sia indice del mio essere "intelligente" a diversi livelli in diversi ambiti.
Il problema si trova quando si parla di intelligenza empatica. L'Empatia la definirei assolutamente una abilità, una Hard skill, ma nel dominio della intelligenza? Non sono sicuro. Di nuovo, non sono esperto, ho approcciato vagamente la questione intelligenza solo nelle implicazioni teoretiche dei neuroni specchio.

Le teorie delle molteplici variabili della struttura dell'intelligenza hanno radici lontane, ma credo abbiano toccato l'apice negli anni ottanta (le famose 150 abilità di Guilford, cose ai limiti del delirio). È da allora che le scuole hanno cominciato a profilare gli studenti, cercando di indirizzarli su variabili tipo l'intelligenza musicale, quella linguistica, etc. Iniziativa lodevole nelle intenzioni; nella pratica non so quali siano i risultati. Ci sono critiche feroci al fatto che si sia risolto un problema e se ne sia creato uno ancora più grande. Questo focus sul generare enormi livelli di autostima in chiunque (anche mentendo spudoratamente di fronte ai fatti, perché c'era una minima probabilità che il brocco fosse in realtà un cavallo di razza), sia finito col dare vita a fenomeni estremi di insuccesso, disallineamento con le aspettative, fallimenti clamorosi, bullismo o anche solo problemi di valutazione delle persone (penso all'assunzione di personale, di cui mi sembra di ricordare tu sia esperto, è diventata un vero terno al lotto).

Guarda più che un problema sulla valutazione delle persone, la quale alla fine é sempre e sempre sarà fortemente "di pancia", nonostante ci siano molti aiuti "tecnici" quello che trovo assurdo nel mondo del recruiting, ultimamente, é la mole di biases e sopravvalutazioni dettate dalla continua ricerca di "talento" e di "diversity" (per Testa: non uso il termine italiano perché non lo conosco, non saprei come rendere le varie sfumature che Diversity ha).
Una roba brutta. Comunque se ritrovi qualche link sarebbe fighissimo!