Tribuna politica - bw edition

[Barone Bizzio]

Io non provo niente Arturo. Si parla per il gusto di parlare.
Rimango comunque dell'idea che chi ha i timori discussi è fondamentalmente molto più debole di quanto voglia far credere e non ha enormi qualità che persone più orientate al futuro e miglioramento hanno.

È una questione di forma mentis, e di certo non la si può insegnare.



Persone cone Arturo parlano di questo quabdo si parla dei "borghi italiani con gli artigiani ecc ecc" e sugli stessi temi fa leva Giordano, quando dice che odia Halloween e vuole la pasta cob i ceci al posto dei dolcetti. Nob sottovalutare la pancia di tante persone. C'è chi considera queste discussioni serie.

Beh anche sui borghi italiani che spariscono ci si possono fare riflessioni profondissime. Chiaramente è mille volte meglio qualcuno che produce un qualcosa di legato ad un territorio anzichè avere un italiano o uno straniero che vende cianfrusaglie importate dalla Cina

[Ponno]

Sai che mi sono chiesto più volte perché Omero non descrisse mai il mare come blu? è sempre legato al vino, oggi scuro, domani con aggiunta di miele ecc.

Semplice, perche` non lo vedeva blu!
C'e` un mondo dietro, ma il libro che viene citato anche nell'articolo e` molto approcciabile e leggibile, te lo consiglio "Through the Language Glass" di Guy Deutscher.
E` molto concentrato su Linguistica (che l'autore insegna), Semiotica e FIlosofia del Linguaggio ma rende il tutto molto leggero. La prima parte con la storia di Gladstone ad esempio e` interessantissima e non la conoscevo minimamente. E` un po' che vorrei aprire un thread di Filosofia ma senza Manuel mi sembra senza senso.

In ogni caso anche il semplice cambio di percezione sui colori, da una vaga idea delle gargantuesche implicazioni socio-politiche legate alla madrelingua. Pero` oh, qua abbiamo la soluzione in tasca, tutta forma mentis.

[Giampo93]

Semplice, perche` non lo vedeva blu!
C'e` un mondo dietro, ma il libro che viene citato anche nell'articolo e` molto approcciabile e leggibile, te lo consiglio "Through the Language Glass" di Guy Deutscher.
E` molto concentrato su Linguistica (che l'autore insegna), Semiotica e FIlosofia del Linguaggio ma rende il tutto molto leggero. La prima parte con la storia di Gladstone ad esempio e` interessantissima e non la conoscevo minimamente. E` un po' che vorrei aprire un thread di Filosofia ma senza Manuel mi sembra senza senso.

In ogni caso anche il semplice cambio di percezione sui colori, da una vaga idea delle gargantuesche implicazioni socio-politiche legate alla madrelingua. Pero` oh, qua abbiamo la soluzione in tasca, tutta forma mentis.

Lo leggerò, rep appena posso



Fine ot

[SimoneBW]

Stai sostanzialmente dicendo che chi viene a vivere qui deve farlo seguendo le nostre regole. Praticamente ciò che ripete Salvini tutti i giorni da anni. Ti rendi conto dell'ironia della cosa?

È fantastico.

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[Dropkick]

Io mi chiedo a cosa serva andare avanti in questa eterna discussione tra opposte fazioni, nessuna ammetterà mai la ragione dell’altra, insistere è puro ed inutile egocentrismo

Forse a vincere sarà il meticciato, la terra di nessuno, il grigio totale, la direzione intrapresa è ormai quella da troppo tempo per tornare indietro

Ma tanto ci penserà Madre Natura a fermare questo scempio

[SimoneBW]

Io mi chiedo a cosa serva andare avanti in questa eterna discussione tra opposte fazioni, nessuna ammetterà mai la ragione dell’altra, insistere è puro ed inutile egocentrismo

Forse a vincere sarà il meticciato, la terra di nessuno, il grigio totale, la direzione intrapresa è ormai quella da troppo tempo per tornare indietro

Ma tanto ci penserà Madre Natura a fermare questo scempio

Speriamo.

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[Arturo Bandini]

è impossibile chiedere a qualcuno di ammettere il problema, quando questo qualcuno è parte stessa del problema

[NaturalHardCore]

Io mi chiedo a cosa serva andare avanti in questa eterna discussione tra opposte fazioni, nessuna ammetterà mai la ragione dell’altra, insistere è puro ed inutile egocentrismo

Forse a vincere sarà il meticciato, la terra di nessuno, il grigio totale, la direzione intrapresa è ormai quella da troppo tempo per tornare indietro

Ma tanto ci penserà Madre Natura a fermare questo scempio

Altrimenti come crei il consumatore perfetto? Ovvero l'utente del mercato che in qualsiasi parte del mondo si trova desidera sempre le stesse identiche cose, non c'è bisogno di ricerca di marketing, di differenziare i prodotti, la stessa sbobba buona per tutti e via solo ad incassare. In tutte le immaginazioni artistiche di futuro l'omologazione totale è sempre una parte preponderante, libri, film, fumetti.

[Arturo Bandini]

Altrimenti come crei il consumatore perfetto? Ovvero l'utente del mercato che in qualsiasi parte del mondo si trova desidera sempre le stesse identiche cose, non c'è bisogno di ricerca di marketing, di differenziare i prodotti, la stessa sbobba buona per tutti e via solo ad incassare. In tutte le immaginazioni artistiche di futuro l'omologazione totale è sempre una parte preponderante, libri, film, fumetti.

basti pensare alle multinazionali che, dopo averli incamerati, stanno disfacendosi dei marchi validi solo nei mercati locali, come la Nestlè che ha rivenduto i panettoni Motta e Alemagna alla Bauli

[NaturalHardCore]

Senza gli Stati a porre dei freni a dettare le regole saranno sempre più colossi industriali e di internet in barba alle costituzioni e quanto altro possa regolare la vita dei comuni mortali. Saranno e lo stanno già diventando, organismi sopra ogni cosa.

[Arturo Bandini]

ogni secolo ha visto le sue guerre e le sue tragedie, la cui vastità si è potuta cogliere solo a distanza.
La Rivoluzione Francese, il Risorgimento, le Guerre Mondiali, sul loro nascere, potevano sembrare eventi di poco peso. Raramente si è consapevoli della portata di un un fenomeno che stiamo vivendo in prima persona.
I nostri padri hanno vissuto un'epoca tranquilla, piena di velleità, tra guerre fredde e '68, fino alla caduta del muro: niente che nei secoli varrà la pena di essere ricordato.
Noi stiamo vivendo la fase più decisiva della storia europea, quella che ne cambierà per sempre il volto, tanto che Hitler sarà relegato a personaggio minore di cui imparare a memoria le date di nascita e di morte come per un Francesco Crispi o un Dollfuss qualunque...
Saranno i decenni della disintegrazione degli stati nazionali, delle lingue e della memoria. Ai nostri nipoti faranno vedere film di Alberto Sordi sottotitolati in inglese, e chiederanno se davvero era così, se a Roma avevano la faccia bianca.
E poi, boh, non so immaginare cosa sarà, forse ci hanno preso i Gretini e il clima si rivelerà essere il problema principale e allora avremo cose più gravi a cui pensare che non i migranti e l'ilva

[Lorenzo993]

Nicola Zingaretti chiede ai suoi parlamentari di mettere in agenda lo Ius soli.

" prepariamo una nuova agenda per questo governo, figlia degli accordi ma anche delle esigenze dell’Italia”.
“Chiederemo con i gruppi parlamentari che si metta in agenda lo ius culturae e lo ius soli come scelta di campo del Pd”. Zingaretti ha quindi dettato quelle che devono essere le priorità del Pd: “Ci battiamo perché al più presto si rivedano i decreti Salvini, dentro questo governo come scelta di campo. Ci batteremo con i gruppi parlamentari per far approvare lo ius culturae e ius soli, ..."

Senza ironia..
Ma a tirare fuori questi argomenti in un momento in cui l'opinione pubblica è giustamente su Ilva e maltempo che sta facendo danni su danni,non gli sembra di essere fuori luogo?
Ma dico io,possono essere queste le priorità da mettere in agenda?

Cioè questi parlano delle esigenze dell'Italia ma parlano male perchè non sono queste le esigenze..

[THE ALEX]

Senza ironia..
Ma a tirare fuori questi argomenti in un momento in cui l'opinione pubblica è giustamente su Ilva e maltempo che sta facendo danni su danni,non gli sembra di essere fuori luogo?
Ma dico io,possono essere queste le priorità da mettere in agenda?

Cioè questi parlano delle esigenze dell'Italia ma parlano male perchè non sono queste le esigenze..

Mi rifiuto di credere che nel 2019,l'agenda non sia frutto di uno studio attento ma stilata da un decerebrato seduto sul cesso un lunedì mattina...
Deve esserci una logica, un fine che non sia l'allargamento del bacino elettorale..... Troppo macchinoso e troppo a lungo termine per essere considerato una priorità.

[Sly83]

[Sly83]

La tabella di cui sopra fornisce spunti INTERESSANTISSIMI.
E sfata diversi “miti”.

Esiste una chiara correlazione tra evasione e pressione fiscale, indipendente dalla “latitudine”.

Vero che ci sono casi in cui si evade relativamente meno in concomitanza di una pressione relatvamente maggiore, quindi non si vuole giustificare nulla e nessuno, ma il quadro di insieme e’ palese.