Tribuna politica - bw edition

[Barone Bizzio]

Il dire che costruire una società tollerante sia impossibile perchè in ogni gruppo sociale ci sono degli intolleranto è un cortocircuito logico.

Appunto il focus del mio discorso non si basa sui diversi valori delle diverse culture, ma sul valore della tolleranza e del rispetto da parte di chiunque, per chiunque, il quale deve essere regolato da un set di regole ben preciso.
Così facendo si può essere chi si preferisce, fino a quando non hai un impatto negativo su un altro. Quindi, se sei tra i tantissimi musulmani che non hanno interesse a precaricare una donna, cristiano, ebreo ecc ecc il problema non si pone. Il problema si pone solo e soltanto verso chi quel problema lo vuole creare.

Questo perchè la tolleranza, collaborazione e rispetto richiedono anche flessibilità da parte di tutti.
Quindi la cultura te la puoi anche tenere, fino a quando non va ad infrangere il set di regole che regola il rispetto di tutti.
Quindi se sei un musulmano che pensa che le donne siano inferiori, sei un nemico della società, esattamente come se tu fossi un fascista che considera ingiusto che uno straniero abbia i tuoi stessi diritti ed opportunità.

Tu fai l'errore di concentrarti a considerare un problema interi gruppi sociali, quando il problema sono gli individui all'interno di questi gruppi che non vogliono accettare di convivere con tutti gli altri gruppi.

E chi lo stabilise il sistema di regole ben preciso?

[Giampo93]

Il dire che costruire una società tollerante sia impossibile perchè in ogni gruppo sociale ci sono degli intolleranto è un cortocircuito logico.

Appunto il focus del mio discorso non si basa sui diversi valori delle diverse culture, ma sul valore della tolleranza e del rispetto da parte di chiunque, per chiunque, il quale deve essere regolato da un set di regole ben preciso.
Così facendo si può essere chi si preferisce, fino a quando non hai un impatto negativo su un altro. Quindi, se sei tra i tantissimi musulmani che non hanno interesse a precaricare una donna, cristiano, ebreo ecc ecc il problema non si pone. Il problema si pone solo e soltanto verso chi quel problema lo vuole creare.

Questo perchè la tolleranza, collaborazione e rispetto richiedono anche flessibilità da parte di tutti.
Quindi la cultura te la puoi anche tenere, fino a quando non va ad infrangere il set di regole che regola il rispetto di tutti.
Quindi se sei un musulmano che pensa che le donne siano inferiori, sei un nemico della società, esattamente come se tu fossi un fascista che considera ingiusto che uno straniero abbia i tuoi stessi diritti ed opportunità.

Tu fai l'errore di concentrarti a considerare un problema interi gruppi sociali, quando il problema sono gli individui all'interno di questi gruppi che non vogliono accettare di convivere con tutti gli altri gruppi.

Continui, come cerca di farti osservare Barone, ad applicare come paradigma di convivenza sociale il neminem laedere (sei libero fintantoché non impatti la libertà altrui/non danneggi gli altri) che è frutto della cultura liberale occidentale. Di fatto, ribadisci che tutti debbano conformarsi ad una regola fondamentale che è figlia della TUA cultura, spacciandola per principio universale - ma non lo è

[Lukinosnake]

Il sentire la propria identità in pericolo solo perchè la zona geografica in cui si abita è condivisa minoranze di diversa identità, a mio avviso, suggerisce una forte debolezza ed insicurezza. Forse perchè si sente che quell'identità sia talmente fragile.

Detto questo, si parla tanto di flussi veloci che stravolgono l'Italia, ma a me non sembra nemmeno che questa abbia meno "italianità" di quanto ne avesse 10-15 anni fa.
Forse la minaccia all'identità è il fatto di avere qualche ristorante di sushi e kebab in giro per la città?
Quale differente modo di vivere è stato imposto agli italiani, tanto da stravolgere la loro precaria visione del mondo? Mi sfugge questo passaggio.

[Lukinosnake]

E chi lo stabilise il sistema di regole ben preciso?

Non importa chi, basta che invluda il rispetto di tutti. È quello il fulcro.
Poi, che la mancanza di rispetto arrivi da fascisti, musulmani integralisti, ebrei estremisti ecc ecc cambia poco. Sono tutti individui che vogliono distruggere l'equilibrio e la convievenza.

[Barone Bizzio]

Si Lukino, il nostro problema é che vediamo il sushi e prendiamo Che la civiltá Occidentale stia crollando

[Ponno]

Vabbè ma che Lukino sia il fascista del 3000 sì era capito centinaia di parole al vento fa.
Lui ha impostato il sistema di valori capitalistico (beneficio personale sopra tutto, profitto, apolide, etc. ) ammantandolo di presunta superiorità morale, ed ora lo predica dall'alto del pulpito che lui stesso ha costruito.
Il resto ê merd4.
La cosa triste, onestamente, è che il suo sia il ragionamento medio. Profondo come uno sputo, infarcito di nulla, senza fine altro che perpetuare se stesso.

Tu insulti Arturo, ma questi, nonostante la vagonata di stronzat3 che scrive giornalmente, ha in ogni caso diecimila volte l'onestà intellettuale e la personalità che tu potrai mai avere.

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[Lukinosnake]

Continui, come cerca di farti osservare Barone, ad applicare come paradigma di convivenza sociale il neminem laedere (sei libero fintantoché non impatti la libertà altrui/non danneggi gli altri) che è frutto della cultura liberale occidentale. Di fatto, ribadisci che tutti debbano conformarsi ad una regola fondamentale che è figlia della TUA cultura, spacciandola per principio universale - ma non lo è

Non importa quello che fanno altri altrove. Se in pakistan vogliono vivere come nell'età della pietra tanti auguri.
Se però un pakistano vuole vivere qui, aderendo alla semplice regola di rispettare tutti, deve essere libero di farlo. Nel momento in cui non lo fa ne affronta le conseguenze.

È davvero molto più semplice di come volete farlo sembrare.
Rispettare tutti e permettere la convivenza von altre culture NON È uguale a dover rispettare anche chi, all'interno di quelle culture, considera leggittimo discriminare qualcuno.

Come ho detto, il focus principale è uno e tutti devono fare i dovuti compromessi aderendo a quel set di regole già discusso.

[Barone Bizzio]

Non importa chi, basta che invluda il rispetto di tutti. È quello il fulcro.
Poi, che la mancanza di rispetto arrivi da fascisti, musulmani integralisti, ebrei estremisti ecc ecc cambia poco. Sono tutti individui che vogliono distruggere l'equilibrio e la convievenza.

Ok, quindi mi stai confermando che per te il sistema culturale/valoriale di riferimento deve essere uno, giusto? Quello del rispetto. Perfetto: questo è un valore di marca occidentale, nel momento in cui ebrei musulmani e cristiani lo accettano si stanno, di fatto, conformando ad un tipo di cultura, quella della laicità, chiamiamola cosi.
Quindi questo smonta il tuo discorso sul multi-culturalismo

Secondo punto: siccome questo sistema di valori è quello che va bene a te, è chiaro che nel momento in cui la zona in cui vivi venisse abitata da persone che questi valori non li hanno la situazione non ti adndrebbe bene.

Ultimo punto: quello che proponi tu funziona in teoria, ma mai in pratica. Perchè? Perchè ogni gruppo sociale ha dei concetti diversi di cosa sia il rispetto e di dove il rispetto finisce. Per alcuni, anzi molti musulmani nel mondo una donna in minigonna NON è rispettosa. Per altri lo è perchè risconoscono l'importanza dell' autonomia individuale. Il problema è che una persona non assorbe i sistemi valoriali di uno Stato nel momento in cui varca il territorio di ques'ultimo, altrimenti dovrei diventare sessista quando entro in Arabia Saudita, tornare laico quando entro in Germania e sfondarmi di alcol quando arrivo in Gran Bretagna. La situazione invece è molto più complessa

[Giampo93]

Non importa quello che fanno altri altrove. Se in pakistan vogliono vivere come nell'età della pietra tanti auguri.
Se però un pakistano vuole vivere qui, aderendo alla semplice regola di rispettare tutti, deve essere libero di farlo. Nel momento in cui non lo fa ne affronta le conseguenze.

È davvero molto più semplice di come volete farlo sembrare.
Rispettare tutti e permettere la convivenza von altre culture NON È uguale a dover rispettare anche chi, all'interno di quelle culture, considera leggittimo discriminare qualcuno.

Come ho detto, il focus principale è uno e tutti devono fare i dovuti compromessi aderendo a quel set di regole già discusso.

Stai sostanzialmente dicendo che chi viene a vivere qui deve farlo seguendo le nostre regole. Praticamente ciò che ripete Salvini tutti i giorni da anni. Ti rendi conto dell'ironia della cosa?

[Barone Bizzio]

Non importa quello che fanno altri altrove. Se in pakistan vogliono vivere come nell'età della pietra tanti auguri.
Se però un pakistano vuole vivere qui, aderendo alla semplice regola di rispettare tutti, deve essere libero di farlo. Nel momento in cui non lo fa ne affronta le conseguenze.

È davvero molto più semplice di come volete farlo sembrare.
Rispettare tutti e permettere la convivenza von altre culture NON È uguale a dover rispettare anche chi, all'interno di quelle culture, considera leggittimo discriminare qualcuno.

Come ho detto, il focus principale è uno e tutti devono fare i dovuti compromessi aderendo a quel set di regole già discusso.

nessuno ha messo in dubbio questo! Ma di che cosa stiam parlando da un paio di pagine a questa parte? Davvero...non lo so.

Il problema non è il singolo pakistano. I singoli pensano in funzione di quello che pensa la comunità. Il problema è gestire grandi flussi di persone nel tempo. Se il singolo lo puoi fermare con una legge, i grandi gruppi no, perchè poi la legge la cambiano. Anche perchè la legge può vietare un comportamento ma non ti impedisce materialmente di farlo

[Lukinosnake]

Vabbè ma che Lukino sia il fascista del 3000 sì era capito centinaia di parole al vento fa.
Lui ha impostato il sistema di valori capitalistico (beneficio personale sopra tutto, profitto, apolide, etc. ) ammantandolo di presunta superiorità morale, ed ora lo predica dall'alto del pulpito che lui stesso ha costruito.
Il resto ê merd4.
La cosa triste, onestamente, è che il suo sia il ragionamento medio. Profondo come uno sputo, infarcito di nulla, senza fine altro che perpetuare se stesso.

Tu insulti Arturo, ma questi, nonostante la vagonata di stronzat3 che scrive giornalmente, ha in ogni caso diecimila volte l'onestà intellettuale e la personalità che tu potrai mai avere.

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Io non insulto nessuno. Ho solo detto che ci tengo a distanziarmi bene da lui. L'onestà intellettuale e personalità si possono avere anche nei discorsi più deliranti eh.
Lo può fare anche un neo-nazista, contestualizzato le sue deliranti affermazioni al suo metro di valori.
Io ho la mia onestà intellettuale e personalità a cui sono fedele sulla base del mio sistema di valori e tu del tuo.

Stai facedo discosi che dicono tutto e niente.

Si, considero il mio punto di vista superiore. Se non ti piace questa cosa tanti auguri.
Tu consideri il tup superiore visto che tendi a deridere il mio, ad esempio, quindi perchè dovrei farmi problemi?
Non pensare che il tuo discorso ai miei occhi sia più profondo di quanto tu consideri il mio eh.

[Lukinosnake]

nessuno ha messo in dubbio questo! Ma di che cosa stiam parlando da un paio di pagine a questa parte? Davvero...non lo so.

Il problema non è il singolo pakistano. I singoli pensano in funzione di quello che pensa la comunità. Il problema è gestire grandi flussi di persone nel tempo. Se il singolo lo puoi fermare con una legge, i grandi gruppi no, perchè poi la legge la cambiano. Anche perchè la legge può vietare un comportamento ma non ti impedisce materialmente di farlo

Quali leggi sono state messe in vigore che limitano l'identità dei paesi europei, tendendo a trasformali in paesi, per rimanere in tema, arabi?

Quindi, per capire, tutti i discorsi che fate sono sulla base di ipotesi e paure di futuri dispotici che forse/magari/potenzialmente potrebbero accadere.

Siamo onesti: quale persona adulta, istruita e lucida pernsa DAVVERO che i paesi europei cambieranno lingua, religione, costumi ecc ecc? Questi sono discorsi che si sentono solo da determinate categorie di "discutibili" individui.

È dovere dello stato far rispettare la legge, altrimenti sulla base del tuo ragionamento che senso ha avere delle leggi in ogni caso? Tanto nessuna legge ti impedisce materialmente di commettere una determinata azione.

[Ponno]

Stai sostanzialmente dicendo che chi viene a vivere qui deve farlo seguendo le nostre regole. Praticamente ciò che ripete Salvini tutti i giorni da anni. Ti rendi conto dell'ironia della cosa?

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[Barone Bizzio]

Nessuno ha mai detto Che l' italia diventerá Islamica, non fare in furbetto

[Giampo93]

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Riflettendoci è anche peggio della retorica di Salvini-Meloni.

Non devono semplicemente seguire le nostre regole, devono obbedire ad un principio assoluto, incontrovertibile ed universale, pena il giustificare ogni genere di intolleranza nei loro confronti.

Musulmano: Ma per me la libertà non trova limite nella sfera individuale altrui, bensì nei precetti del Corano, che sono insieme Morale e Legge

Lukino: sticaxxi di te e del tuo amico immaginario, se vuoi queste sciocchezze blaterale nelle mura di casa tua. Quando esci di lì devi sottostare ad altre regole, oppure ti licenzio e mando la psicopolizia a casa tua.
Odio l'intolleranza