Tribuna politica - bw edition

[THE ALEX]

Pessimo esempio

L'unico commento degno di quote e nota in queste 4/5 pagine...

[Arturo Bandini]

E la peppa! Addirittura.

Occhio ad apprezzare troppo questa gente. Dubito che avrebbero molta simpatia per te. Il buon Drop e' un esempio..

Io apprezzo il Fascismo e te ne ho già spiegate le ragioni. Le riscrivo e mi fa piacere che questo post sia letto anche da Drop.
Come mai sono Fascista? Per caso: accade tutto per caso nella vita. Sul libro di quinta elementare c'era una foto di Mussolini a Salò, leggeva un giornale con aria divertita e al contempo triste e aveva accanto a sè un piattino di olive. Mi fece simpatia, questo nonno, iniziai a leggere, scoprii che era stato l'uomo più potente d'Italia e che ora aspettava, triste solitario y final, prigioniero volontario dei nazisti, perchè risparmiassero il nostro popolo dalla rappreseglia.
Non mi è mai importato del Duce di tutte le Battaglie, della marcia su Roma eccetera. Mi importava solo la parabola triste di quel nonno. Mi piacciono le storie romantiche, i sogni infranti, e il fascismo di salò, con la sua fascinazione per la violenza e per la bella morte non era altro che un'immensa parabola nera sulla fine di tutte le illusioni.
Non sono razzista, ho affetto per il popolo israeliano: per quale motivo? Il caso, ancora. In Israele ho fatto l'ultimo viaggio con la mia famiglia tutta riunita: gli zii, i nonni... Fu una bella vacanza.
E non odio neanche gli africani, ma temo che la loro venuta causerà la fine della nostra identità, quindi della nostra memoria. Mi piacerebbe poter pensare che l'Italia sarà ancora la stessa tra 100 anni, quando di me e della mia famiglia non resterà ricordo, che ci saranno altre persone come noi, con la nostra stessa faccia, col nostro accento e i nostri sogni, per vivere da capo all'infinito la nostra storia: degli altri noi, per vivere ancora attraverso di loro.
Sono quindi Fascista, in modo diverso da Drop, ma solo per caso. Come lui per caso è diventato quello che è, magari da bambino gli regalarono un modellino di Panzer: le Storie iniziano così.
Ma lo ammiro, come ammiro tutti quelli che hanno delle passioni e che, come è successo a lui, di queste passioni sono disposti a pagare il prezzo, anche solo per affermare un'idea "inutile", per poter urlare uno slogan: qualcosa che uno più furbo non farebbe. Ma il Romanticismo è fatto di gesti belli e inutili

[Lukinosnake]

Come sempre non nascondo che certi discorsi li trovo tutto tranne che lucidi. Forse perchè li associo al fascino, romanticismo che ha spinto anche tanti individui ad unirsi all' ISIS e gruppi simili.
Una sorta di ingenuità che porta a sentirsi vicini a qualcosa di cui non si comprendono tutte le implicazioni.
Non perchè si sia stati manipolati da altri, ma perchè si ci è costruiti una retorica alternativa per empatizzare e sentirsi parte di ciò che, appunto, non si comprende, soffermandosi su una "storia" che si ci raccorta sulla base si fantasie ed idealizzazione.

Detto questo, a mio avviso questa paura di perdere "identità" io la percepisco come una debolezza di chi sente la propria esistenza molto fragile e minacciata da qualsiasi cambiamento.
Per fare un esempio riguardo i discorsi deliranti della Meloni, io mi sentirei sempre me stesso, anche se su un pezzo di carta vengo chiamato "genitore 1".

Questo genere di prese di posizione mi fa sempre pensare che il fascismo sia un rifugio per chi ha molta paura e, con ogni mezzo, vuole mantenere il mondo in una condizione di immobilità che lo rassicura.

[M K K]

Io come Arturo ci rimarrei molto male se nel mio paesello tra 50 anni ci fossero più africani ma anche napoletani o bolognesi o aostani di comaschi/ gente del posto.

[M K K]

Probabilmente perché, non che sia un pregio, chi cresce in certi posti ha un forte identità che difficilmente avrà uno che vive in una grande città o in una qualunque periferia

[topscorer]

Io come Arturo ci rimarrei molto male se nel mio paesello tra 50 anni ci fossero più africani ma anche napoletani o bolognesi o aostani di comaschi/ gente del posto.

Se, va là che ti piacerebbe.

[M K K]

Caccaroni

[topscorer]

[Arturo Bandini]

sto leggendo un fumetto sulla guerra dei 30 anni... i cavalieri che attraversano la brughiera... Dà l'idea di un mondo in cui ci sono ancora storie da raccontare... c'erano ancora fino a non molto fa, i partigiani sulle montagne e i nazisti sulla linea gotica, era una storia da raccontare.
Ora ogni posto è percorso da automobili, non c'è mistero, non ci sono lotte, solo individui anonimo col muso sul cellulare e africani per le strade dei paesi. Non so se riesco a esprimere ciò che sento: sento che la Storia è finita

[M K K]

È come aver visto il primo porno da sbarbati...dopo non rimane più nulla all'immaginazione

[Lukinosnake]

La storia non finisce mai, però cambia e si evolve in continuazione.
Tuttavia l'incapacità di adattarsi ai cambiamenti farà sempre sentire fuori posto e "vittime" di qualcosa a cui non si ci può opporre: il tempo che scorre.
A mio avviso, per fare una metafora semplice, chi riesce a cambiare ritmo di danza con il cambiare della musica sarà sempre avanti a chi, sentendo la musica cambiare, sbraita per far tornare la musica come prima e passa il resto del tempo al bordo della pista lamentandosi e disturbando chi continua a ballare dicendo che smetterà solo quando si tornerà a ballare la musica che dice lui.

Così è come vedo i nazionalisti che vogliono vivere nell'immobilità in cui sono nati e cresciuti: gente spaventata, incapace di flessibilità e con poca sicurezza in se stessa, visto che a fare vacillare la loro identità basta nulla.

[Ponno]

Il problema ê che il DJ non cambia per decisione divina e se 10 vogliono la techno e 100 il liscio non si sa perché si debba suonare techno.

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[Giampo93]

Perché il liscio è razzista e omofobo

[MUTHA]

Io mi ritrovo molto sulla linea di pensiero di lukino. Qui nelle ultime pagine mi pare uno dei pochi dotati di buonsenso e coscienza storica.

[Barone Bizzio]

Guardate che qui nessuno ha paura di cambiamenti graduali.Qua si parla di situazioni in stile Palestina con l' immigrazione ebraic. Chiunque rimarrebbe scioccato nel vedere una comunità cambiare completamente in 20 anni. Ma di che parliamo?