Intanto Arcelor ha confermato che lo scudo penale non c'entra niente ma che se ne vogliono andare perché non possono licenziare 5k dipendenti.Prima firmano i contratti poi non li vogliono più rispettare perché non gli conviene.E voi volete pure gli stati distrutti da sti mega mostri che vogliono fare quello che vogliono con la scusa del lavoro.Direi che è arrivato il momento di cominciare a cambiare paradigma economico.Il liberismo e il libero mercato non funzionano e la globalizzazione sta portando miseria e diseguaglianze sociali in tutto il mondo.
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Originariamente Scritto da accarino Visualizza MessaggioIntanto Arcelor ha confermato che lo scudo penale non c'entra niente ma che se ne vogliono andare perché non possono licenziare 5k dipendenti.Prima firmano i contratti poi non li vogliono più rispettare perché non gli conviene.E voi volete pure gli stati distrutti da sti mega mostri che vogliono fare quello che vogliono con la scusa del lavoro.Direi che è arrivato il momento di cominciare a cambiare paradigma economico.Il liberismo e il libero mercato non funzionano e la globalizzazione sta portando miseria e diseguaglianze sociali in tutto il mondo.
Decenni di liberismo hanno portato a questo ribaltamento dei pesi, che sta impoverendo non tutti, ma il 99%, il resto si sta arricchendo e la forbice sociale aumenta.
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Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
in quel caso basterebbe leggerli ed alzarsi dal tavoloOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggioma non esiste l obbligo di esporre i prezzi ?
in quel caso basterebbe leggerli ed alzarsi dal tavolo
cioè io vado al bar, cafè e brioche 50 euro, io gli dico ciao
cosa mi fanno
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Se scappi in retrorunning direi nulla
Inviato dal mio POCOPHONE F1 utilizzando TapatalkCura il tuo corpo come un tempio
Originariamente Scritto da M K KDesade grazie di esistereOriginariamente Scritto da AK_47si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggioma se uno in quel caso non paga che succede
cioè io vado al bar, cafè e brioche 50 euro, io gli dico ciao
cosa mi fanno
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Originariamente Scritto da accarino Visualizza MessaggioIntanto Arcelor ha confermato che lo scudo penale non c'entra niente ma che se ne vogliono andare perché non possono licenziare 5k dipendenti.Prima firmano i contratti poi non li vogliono più rispettare perché non gli conviene.E voi volete pure gli stati distrutti da sti mega mostri che vogliono fare quello che vogliono con la scusa del lavoro.Direi che è arrivato il momento di cominciare a cambiare paradigma economico.Il liberismo e il libero mercato non funzionano e la globalizzazione sta portando miseria e diseguaglianze sociali in tutto il mondo.
È un errore molto comune pensare che la categoria deontologica sociale si debba sovrapporre/trasporre/imporre/mutuare a tutti gli altri ambiti perché "giusta".Dead Man Walking
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Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggioma se uno in quel caso non paga che succede
cioè io vado al bar, cafè e brioche 50 euro, io gli dico ciao
cosa mi fanno
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articolo della rivista online il sussidiario
Nelle ultime settimane abbiamo assistito alla fusione-acquisizione di PSA su FCA, alla volontà espressa da Arcelor Mittal di lasciare l’ex Ilva, a un incremento di attività su Mediobanca/Generali che non si vedeva da anni; a queste vicende, di “dominio pubblico”, se ne aggiungono altre sotto traccia che coinvolgono pezzi importantissimi del sistema bancario italiano. Stiamo parlando di nodi fondamentali del sistema Paese e della sua sovranità reale. Il Governo italiano è silente su Fiat che viene comprata da una società che ha il Governo francese come uno degli azionisti di maggioranza relativa; spiana la strada all’uscita con chiusura dell’Ilva ad Arcelor Mittal che da diversi trimestri aveva segnalato pubblicamente di non aver entusiasmi particolari per investimenti miliardari in un mercato che oggi è saturo, con i governi che però non vogliono permettere traumatiche mutilazioni, sotto forma di chiusure, del loro “sistema Paese”; si discute di una fusione Generali/Axa con la società francese che è presidiatissima dal suo sistema Paese e non contendibile.
Anche un investitore marziano, figuriamoci uno che sta a Londra, capisce che in questo momento con questo Governo in Italia si possono pensare, pianificare e fare operazioni che normalmente sarebbero impensabili. In tutto il mondo, incluso quello anglosassone, quando si tocca la carne viva del sistema Paese il Governo fa la sua comparsa e diventa un attore con cui fare i conti. Gli esempi sono innumerevoli.
Questo Governo si regge su un partito che si avvia sicuro verso la scomparsa e che non ha la preoccupazione non solo di rispondere di quello che succederà tra dieci anni, ma nemmeno di quello che accadrà tra tre mesi. Parliamo di conseguenze elettorali. Il caso Ilva in questo senso è emblematico. Un partito che avrebbe la sana preoccupazione di sopravvivere alle prossime elezioni avrebbe firmato qualsiasi immunità perché a Taranto dopo la chiusura le alternative che si pongono sono solo due: il reddito di cittadinanza o l’emigrazione. Figuriamoci che voglia ci sia, nel contesto economico globale del 2019, di investire al Sud Italia in un posto dove si tassa qualsiasi cosa, dove per pagare le tasse servono tre lauree e se sbagli ti mettono in galera e con un sistema giudiziario che sembra molto perfettibile. Che questo sia vero lo dimostra la plastic tax a tre mesi dalle elezioni in Emilia Romagna per non parlare del costo industriale delle politiche energetiche alla vigilia di una crisi seria. Vogliamo parlare delle chiusure domenicali con Amazon aperto la domenica?
C’è un Governo debolissimo, ricattabile e ricattato che si regge su un partito che è in dissoluzione e che non ha la preoccupazione di rispondere di niente. È un Governo che consiglia di immaginare, finanziariamente, l’inimmaginabile, quello che sarebbe impensabile in una situazione normale con un Governo normale. È il Governo perfetto per un saccheggio.
Il grande inganno è presentare questi eventi come ineluttabili come se lo Stato italiano non avesse poteri. In Francia, dove hanno la testa, la presenza del Governo nell’industria è un multiplo di quella italiana; l’America trova sempre in modo di mettere in riga l’investitore estero impertinente e così via. La verità è che questo è un Governo a perdere, che non ha nemmeno la preoccupazione delle prossime elezioni, e che potrebbe solo rifugiarsi in un reddito di cittadinanza generalizzato che fa paura. Questa non è un’analisi “politica” ma finanziaria la cui validità è dimostrata ogni giorno da un’accelerazione dei dossier scottanti e finora dormienti che non si vedeva da anni.
Evidentemente tutti si sono accorti che si è aperta una fase del “saccheggio” facile anzi facilissimo. Ci sarà ancora qualcuno con un briciolo di coscienza per mettere la parola fine?
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Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza MessaggioDiscorso super attuale, con l'unica differenza che, pur avendo fatto tante cose molto poco "chiare", Craxi e' stato un vero statista che ha gestito situazioni anche molto complesse.
Vi immaginate Renzi o Salvini a gestire la crisi di Sigonella, oggi, su Facebook?
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioarticolo della rivista online il sussidiario
Nelle ultime settimane abbiamo assistito alla fusione-acquisizione di PSA su FCA, alla volontà espressa da Arcelor Mittal di lasciare l’ex Ilva, a un incremento di attività su Mediobanca/Generali che non si vedeva da anni; a queste vicende, di “dominio pubblico”, se ne aggiungono altre sotto traccia che coinvolgono pezzi importantissimi del sistema bancario italiano. Stiamo parlando di nodi fondamentali del sistema Paese e della sua sovranità reale. Il Governo italiano è silente su Fiat che viene comprata da una società che ha il Governo francese come uno degli azionisti di maggioranza relativa; spiana la strada all’uscita con chiusura dell’Ilva ad Arcelor Mittal che da diversi trimestri aveva segnalato pubblicamente di non aver entusiasmi particolari per investimenti miliardari in un mercato che oggi è saturo, con i governi che però non vogliono permettere traumatiche mutilazioni, sotto forma di chiusure, del loro “sistema Paese”; si discute di una fusione Generali/Axa con la società francese che è presidiatissima dal suo sistema Paese e non contendibile.
Anche un investitore marziano, figuriamoci uno che sta a Londra, capisce che in questo momento con questo Governo in Italia si possono pensare, pianificare e fare operazioni che normalmente sarebbero impensabili. In tutto il mondo, incluso quello anglosassone, quando si tocca la carne viva del sistema Paese il Governo fa la sua comparsa e diventa un attore con cui fare i conti. Gli esempi sono innumerevoli.
Questo Governo si regge su un partito che si avvia sicuro verso la scomparsa e che non ha la preoccupazione non solo di rispondere di quello che succederà tra dieci anni, ma nemmeno di quello che accadrà tra tre mesi. Parliamo di conseguenze elettorali. Il caso Ilva in questo senso è emblematico. Un partito che avrebbe la sana preoccupazione di sopravvivere alle prossime elezioni avrebbe firmato qualsiasi immunità perché a Taranto dopo la chiusura le alternative che si pongono sono solo due: il reddito di cittadinanza o l’emigrazione. Figuriamoci che voglia ci sia, nel contesto economico globale del 2019, di investire al Sud Italia in un posto dove si tassa qualsiasi cosa, dove per pagare le tasse servono tre lauree e se sbagli ti mettono in galera e con un sistema giudiziario che sembra molto perfettibile. Che questo sia vero lo dimostra la plastic tax a tre mesi dalle elezioni in Emilia Romagna per non parlare del costo industriale delle politiche energetiche alla vigilia di una crisi seria. Vogliamo parlare delle chiusure domenicali con Amazon aperto la domenica?
C’è un Governo debolissimo, ricattabile e ricattato che si regge su un partito che è in dissoluzione e che non ha la preoccupazione di rispondere di niente. È un Governo che consiglia di immaginare, finanziariamente, l’inimmaginabile, quello che sarebbe impensabile in una situazione normale con un Governo normale. È il Governo perfetto per un saccheggio.
Il grande inganno è presentare questi eventi come ineluttabili come se lo Stato italiano non avesse poteri. In Francia, dove hanno la testa, la presenza del Governo nell’industria è un multiplo di quella italiana; l’America trova sempre in modo di mettere in riga l’investitore estero impertinente e così via. La verità è che questo è un Governo a perdere, che non ha nemmeno la preoccupazione delle prossime elezioni, e che potrebbe solo rifugiarsi in un reddito di cittadinanza generalizzato che fa paura. Questa non è un’analisi “politica” ma finanziaria la cui validità è dimostrata ogni giorno da un’accelerazione dei dossier scottanti e finora dormienti che non si vedeva da anni.
Evidentemente tutti si sono accorti che si è aperta una fase del “saccheggio” facile anzi facilissimo. Ci sarà ancora qualcuno con un briciolo di coscienza per mettere la parola fine?
Abbiamo avuto 20 anni di Europa germano-centrica e ora è il turno della Francia, per tante ragioni.
L'Italia è sempre stata terra di scorribande da parte di potenze straniere ed è così ancora oggi: chiunque abbia il vento in poppa, viene in Italia a fare razzia. Non è sempre un male, visto che la nazione Italia non è mai esistita davvero, gli italiani non sono mai stati fatti e abbiamo sempre avuto un padrone.
Quando abbiamo provato a camminare con le nostre gambe, ci siamo ammazzati tra di noi; quando abbiamo tentato di fare i colonialisti (non solo in ambito militare, ma anche economico), siamo rovinosamente naufragati.
Siamo un Paese di grandissimi servitori - ed è l'unica cosa che sappiamo fare. Regnare all'inferno, per quanto riguarda l'Italia, è sempre più fallimentare che servire in paradiso.
Credo sia ora di accettare il fatto che non sappiamo creare un sistema economico senza che qualcuno, da fuori, detti regole che mettono d'accordo tutti (semplicemente perché possiamo scaricare la colpa sui padroni). Ed ecco che tutto il sistema chiagni e fotti funziona, come non potrebbe altrimenti.Last edited by AlexBrambi; 07-11-2019, 11:33:42.
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Originariamente Scritto da AlexBrambi Visualizza MessaggioSiamo un Paese di grandissimi servitori - ed è l'unica cosa che sappiamo fare. Regnare all'inferno, per quanto riguarda l'Italia, è sempre più fallimentare che servire in paradiso.
Credo sia ora di accettare il fatto che non sappiamo creare un sistema economico senza che qualcuno, da fuori, detti regole che mettono d'accordo tutti (semplicemente perché possiamo scaricare la colpa sui padroni). Ed ecco che tutto il sistema chiagni e fotti funziona, come non potrebbe altrimenti.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioPerchè è uno specchietto per le allodole.
Non serve a punire chi dice che vorrebbe ammazzare i neri nei barconi o che gli ebrei si sono meritati l olocausto, dato che queste condotte sono già punibili. Serve a segnalare condotte molto piu larghe, che vanno oltre il razzismo o l antisemitsmo. Si parla, appunto, di discriminazione di genere, di etnia etc etc. Praticamente qualsiasi giudizio negativo su una etnia o su un gruppo sociale può essere censurato, da 'gli Israeliani stanno esagerando a Gaza', passando per 'la cultura islamica degrada la donna' fino a 'I trans non sono biologicamente donne', frase quest' ultima che viene sanzionata anche altrove, tipo UK o Canada.
E' un modo come un altro per controllare il discorso pubblico, e ci hanno messo una vittima dell' Olocausto, povera lei, per zittire ogni critica razionale e buttarla sul piano dell' emotività. Sostanzialmente il ruolo di Liliana Segre è lo stesso che hanno i bambini di Bibbiano, gli immigrati che ci invadono o che ci pagano le pensioni etc etc
Cazzate retoriche penose e ributtanti
Possiamo pero' realisticamente dire che quel genere di condotte sono, in teoria, gia' punibili, ma nella realta' italiana non vi e' alcuna ripercussione concreta che serva da forte deterrente.
Parliamo in un paese dove questi discorsi vengono sostenuti in modo nemmeno troppo velato, spesso anche davanti le forze dell'ordine e in TV e, soprattutto, in alcuni ambienti e situazioni specifiche.
Basti pensare al fatto che ci sono tifoserie che regolarmente, senza che accada nulla, espongono svastiche e fasci inneggiando cori denigratori.
Tu stesso hai detto che ci si riferirebbe alla discriminazione di genere ed etnia, quindi perche' lasciar correre? I giudizi negativi, esattamente come le colpe, si attribuiscono agli individui, non gruppi sociali o intere etnie.
Piu' che "controllare" il discorso pubblico sarebbe importante "regolamentare" lo stesso. Questo perche' queste iniziative vengono ostacolate argomentando che si voglia zittire ogni critica razionale, ma realisticamente is risultato che si ottiene e il difendere posizioni irrazionali.
Per questo ogni volta che se ne discute i rappresentanti di partiti di destra minimizzano estremamente qualsiasi fatto di cronaca a "ragazzata"o "sfogo", pur dicendo (aka "essendo costretti a dire") brevemente, senza bacchettare nessuno e prendere posizioni ferree di condanna, un generico "il razzismo e' brutto": vi e' una chiara voglia di capitalizzare su un largo bacino di persone che condividono quelle idee e, sapendo bene di non poter avere (per il momento) un governo estremista quanto vorrebbero, si accontentano di una via di mezzo che li soddisfa in parte e che lascia correre questi atteggiamenti. Facendo il contrario non riuscirebbero a interecettare quei voti.
Per concludere, se si ci pone come qualcuno che vole risolvere problemi, e questi sono evidenti problemi sociali, se i partiti di destra non considerano queste iniziative ben strutturate, perche' non vi e' MAI una proposta alternativa da parte loro per arginare il problema, specialmente considerando che chi viene discriminato e' spesso a sua volta un elettore, cittadino e contribuente italiano, se pur facente parte di una minoranza?
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Non so che dirti, leggiti le discussioni parlamentari. Da una parte c'è chi giustifica la commissione sventolando una emergenza razzismo non supportata dai dati, dall' altra c'è chi fa notare il rischio che il termine 'odio' venga interpretato troppo apertamente.
Il punto è che gli strumenti per punire tutte le condotte che tu lamenti ci sono già e la commissione non ne introduce nessuno di nuovo. Se non vengono puniti è per altri motivi, principalmente perchè la giustizia italiana è oberata di lavoro e mandare in carcere o sanzionare chi scrive o dice che i ***** devono morire ammazzati è uno spreco di risorse.
Ma, ripeto, non è l' unico tipo di condotta che verrebbe segnalata da questa commissione. Quindi si, realisticamente le critiche agli israeliani ci finirebbero, come il dire 'la famiglia naturale è composta da uomo o donna', frase sulla quale io non concordo ma che NON PUO' essere accusata di 'omofobia', cosi come mille altre frasi che mi vengono in mente.
infine non c'è differenza tra regolamentazione e controllo e delle motivazioni addotte dai partiti di estrema destra,francamente, non mi interessa. Non li voto, non rispecchiano le mie idee, non calibro i miei giudizi sulla base di quello che fanno, che dicono o non dicono
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