Tribuna politica - bw edition

[Testa]

E queste agevolazioni ti precludono chiaramente poi future scelte di business?
Nel senso, anche se e' un esempio forzato, se io lavoro in un paese, pago le tasse, magari mi prendo pure la cittadinanza e usufruisco di agevolazioni, perche' mi si dovrebbe impedire di prendere tutti i soldi e assets e spostarmi altrove, se lo ritengo necessario.

Inoltre, non mi fermerei a vedere solo quello che e' stato dato, ma anche quello che si riceve. Tendiamo a ricordarci di quelle aziende che anni prima ricevettero agevolazioni, senza mai considerare che, adesso se ne vanno, ma durante tutto il periodo di permanenza (prima, durante e dopo il ricevimento delle agevolazioni) di ricambio anche la zona ha beneficiato della presenza di quell'azienda.

Se comunque la paura italiana (avendo sentito spesso questo discorso) e' che le aziende ricevano finanziamenti, agevolazioni e benefici per poi andarsene dopo, e' sufficente precludere diverse liberta' per potere accedere a tali risorse.
Tuttavia torniamo sempre la', facendo cosi', probabilmente, spingi attivita' interne ed esterne ad aprire ancora meno di prima.

se un operaio lo puoi pagare 1 euro al giorno, vai lì giusto così.
a meno che noi, che siamo più furbi, gli diamo la possibilità di pagarlo 80cent
gira e rigira il succo è quello, se crediamo esclusivamente nel profitto come principio regolatore.
poi ripeto, credere che un'azienda, un'attività, duri in eterno, è follia
un po come gli animali, che non sanno che dovranno morire

[Sergio]

Già, qui mi ritrovo con il modo di vedere di Alex e Lukino, etica ed economia vanno poco d'accordo, puoi farle andare d'accordo quando c'è un gran margine di guadagno ed è raro. O lavori per fare soldi, in funzione della domanda del mercato o sei automaticamente tagliato fuori.

Chi ad esempio ha scritto nella costituzione Italiana "Articolo 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa." non MAI gestito un azienda.

Sono automaticamente le regole del mercato che autoregolano il tutto.

[THE ALEX]

Già, qui mi ritrovo con il modo di vedere di Alex e Lukino, etica ed economia vanno poco d'accordo, puoi farle andare d'accordo quando c'è un gran margine di guadagno ed è raro. O lavori per fare soldi, in funzione della domanda del mercato o sei automaticamente tagliato fuori.

Si Vecio ma il mercato si evolve.... Se non ti adegui con la produzione non hai alcuna possibilità se non quella di tirare avanti con finanziamenti statali se sei una grande azienda o attaccarti al tram se sei piccolo.

[Sergio]

Si Vecio ma il mercato si evolve.... Se non ti adegui con la produzione non hai alcuna possibilità se non quella di tirare avanti con finanziamenti statali se sei una grande azienda o attaccarti al tram se sei piccolo.

Sicuramente, d'accordissimo, il mio era un discorso in generale, non so se ti stavi riferendo a qualche cosa di specifico.

[Testa]

Già, qui mi ritrovo con il modo di vedere di Alex e Lukino, etica ed economia vanno poco d'accordo, puoi farle andare d'accordo quando c'è un gran margine di guadagno ed è raro. O lavori per fare soldi, in funzione della domanda del mercato o sei automaticamente tagliato fuori.

certo, ripeto, se prendi il mercato come unico o principale parametro regolatore.

facendo questo, magari hai tanta fortuna (perchè sei bravissimo), ma di sicuro il territorio (la società) intorno a te brucerà in fretta, e anche tu probabilmente, a meno che non ti sposti.
è una visione che ci può stare, come tutto, ma in genere è preferita da chi già è pregno di benessere

[AlexBrambi]

le aziende piccole, o offrono veramente qualcosa di speciale (per servizio, qualità, innovazione, vicinanza, etc), o devono essere riassorbite da realtà più grosse. un'italia di padroncini non era sostenibile già 30 anni fa, figuriamoci adesso.

[THE ALEX]

Sicuramente, d'accordissimo, il mio era un discorso in generale, non so se ti stavi riferendo a qualche cosa di specifico.

Partivamo dall'Ilva di Taranto... Quindi da un lato c'è una produzione a costi non più competitivi e che sta inquinando mezza Puglia, dall'altro l'esigenza di salvaguardare circa 10,000 posti di lavoro con l'attuale proprietà che pretende l'immunità penale per continuare a lavorare sul territorio....

[Ponno]

Già, qui mi ritrovo con il modo di vedere di Alex e Lukino, etica ed economia vanno poco d'accordo, puoi farle andare d'accordo quando c'è un gran margine di guadagno ed è raro. O lavori per fare soldi, in funzione della domanda del mercato o sei automaticamente tagliato fuori.

Chi ad esempio ha scritto nella costituzione Italiana "Articolo 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa." non MAI gestito un azienda.

Sono automaticamente le regole del mercato che autoregolano il tutto.

La decisione che l'economia abbia la meglio é arbitraria ed il Capitalismo etico é qualcosa che si é pensato e sarebbe realizzabile, ma non realizzato.
Non é il mercato che regola, é il profitto che decide e credo che tu più di tutti lo sappia, ma quando si gioca al ribasso con la forza lavoro poi la gente compra le pro a 5 euro/kg perché di piú non se le puo permettere.

[Lukinosnake]

perché i parassiti fanno cosí, o i virus

Possiamo dire, in un certo senso, che anche i parassiti sfruttano le opportunita' a proprio favore, ma non bisogna essere parassiti per sfruttare le opportunita' che ti si presentano.

Altrimenti bisognerebbe dire che anche tu sei un parassita per esserti spostato in Germania dopo aver preso quello che ti serviva dall'Italia, e non e' manco detto che tu non ti trasferisca altrove in un ipotetico futuro.
Anzi, se vogliamo buttarla sul qualunquismo, potremo pure dire che in generale qualsiasi essere vivente, incluso l'umano che sfrutta un fiume di una zona geografica e' in una qualche misura un parassita del pianeta.

Poi, se vogliamo insinuare che se si sfruttano le opportunita' si e' dei parassiti, consiglierei di evitare di aprire anche una bancarella di limonata.

se un operaio lo puoi pagare 1 euro al giorno, vai lì giusto così.
a meno che noi, che siamo più furbi, gli diamo la possibilità di pagarlo 80cent
gira e rigira il succo è quello, se crediamo esclusivamente nel profitto come principio regolatore.
poi ripeto, credere che un'azienda, un'attività, duri in eterno, è follia
un po come gli animali, che non sanno che dovranno morire

Le aziende non si attirano solo con stipendi bassi. Fosse per me io fare diventare l'Italia un paradiso fiscale, ma con un pugno di ferro su chi evade quelle tasse rimaste e sulla criminalita' organizzata, che non viene associata abbastanza alla mancanza di crescita. Non avete idea in Sicilia di quante persone non vogliano aprire manco un chiosco perche' "poi vengono a chiedermi soldi".

Già, qui mi ritrovo con il modo di vedere di Alex e Lukino, etica ed economia vanno poco d'accordo, puoi farle andare d'accordo quando c'è un gran margine di guadagno ed è raro. O lavori per fare soldi, in funzione della domanda del mercato o sei automaticamente tagliato fuori.

Chi ad esempio ha scritto nella costituzione Italiana "Articolo 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa." non MAI gestito un azienda.

Sono automaticamente le regole del mercato che autoregolano il tutto.

Quoto

[Testa]

tanto poi alla fine, uno non è che convince l'altro
ognuno resta sulle sue posizioni, convinto nell'ovvietà delle sue motivazioni

[Lukinosnake]

tanto poi alla fine, uno non è che convince l'altro
ognuno resta sulle sue posizioni, convinto nell'ovvietà delle sue motivazioni

Ovvio, qui non si cerca di convincere nessuno. Al massimo a far considerare di piu' un'altro aspetto.

[AlexBrambi]

l'industria pesante e le attività ad alta intensità di capitale lasciamole ai paesi in via di sviluppo o a chi può essere competitivo.

[THE ALEX]

l'industria pesante e le attività ad alta intensità di capitale lasciamole ai paesi in via di sviluppo o a chi può essere competitivo.

Certo ma chi lavora in quei settori cosa li mettiamo a fare??

[Virulogo.88]

l'industria pesante e le attività ad alta intensità di capitale lasciamole ai paesi in via di sviluppo o a chi può essere competitivo.

quindi l'italia cosa farà? a parte stampare redditi di divananza

[Zbigniew]

Il tuo discorso luk si può accettare in generale, ma sull'ex Ilva non è applicabile. Non si tratta solo di un'azienda privata che ne rileva un'altra.
L'ex Ilva è stata oggetto di decreti ad hoc, tra cui una dichiarazione di interesse strategico. Quindi c'è una normativa speciale che, come è noto, prevale sulla generale.
Inoltre Mittal si è impegnata contrattualmente, contratti stipulati non da un notaio ma al MISE.

Per cui se se ne va deve farlo nel rispetto delle leggi speciali (di cui era bene a conoscenza, anzi alcuni interventi legislativi sono stati richiesti specificamente da Mittal come condizione per gli accordi) e dei contratti stipulati.
Questo senza entrare nel merito, magari stanno facendo le cose nel rispetto delle norme e dei patti.