Originariamente Scritto da lukinosnake
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggionon so se ho capito la domanda. Dal mio punto di vista, Traini voleva punire i carnefici di Pamela, e avendo identificato in essi i pusher africani, non distinguendo tra oseghale e gli altri pusher, e non distinguendo tra i pusher africani e i generici africani, ha colpito a caso, come a caso i nazisti selezionavano tra la popolazione le persone da giustiziare per ritorsione agli attentati partigiani. Quindi non per razzismo, ma per giustizia sommaria. Questo processo di mancata distinzione tra i colpevoli e gli altri è stato reso possibile da una lieve forma di schizofrenia, probabilmente, ma il razzismo non c'entra
L'attacco e' semplicemente razziale anche solo per andare a colpire africani associandoli a degli spacciatori semplicemente perche' hanno lo stesso colore della pelle.
Se e' per questo di spacciatori nostrani ne trovi parecchi.
Poi, il fatto di farsi trovare a fare saluti romani con banidere italiane legate al collo conclude in bellezza.
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza MessaggioInvece il Fascismo non c'entra niente col razzismo, semmai col nazionalismo, e è molto triste che Saluto Romano e Tricolore siano associati a questo
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza MessaggioInvece il Fascismo non c'entra niente col razzismo, semmai col nazionalismo, e è molto triste che Saluto Romano e Tricolore siano associati a questo
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Originariamente Scritto da Pasquino Visualizza Messaggiohttps://it.m.wikipedia.org/wiki/Leggi_razziali_fasciste
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Cmq come al solito siamo andati a finire a discussioni senza senso. Non mi interessa il discorso razziale della vicenda ma il semplice calcolo matematico... Se ammazzo tre persone a picconate per strada prendo vent'anni. Se ammazzo il fidanzato di mia figlia in casa mia con la complicità della mia famiglia ne prendo 5...se non ammazzo nessuno ma ferisco(senza danni permanenti) 6 persone, ne prendo 12....
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Le leggi sulla razza sono state il piu’ colossale passo falso del Fascismo.
Credo che prima di promulgare, data l’entita’ della questione, si avesse la percezione della “matematica” sicurezza che avrebbero avuto la meglio, Italia e Germania, sulle “potenze plutocratiche”.
Nessuno dotato di raziocinio si spinge fino a tanto senza la ferma sicurezza di assumere IL ruolo predominante nel mondo sviluppato.
Questo perche’, se metti in conto “che possa andarti male”, non avrai piu’ nessunissima chance di riproporti al mondo, mai piu’ (e qui il motivo n.1652524 per il quale trovo stupido rievocare ogni spauracchio di fascismo o nasismo oggi)
Una superpotenza come la Germania poteva senza dubbio manifestare il razzismo con ben maggiore autorità’, in virtu’ di quella potenza industriale e bellica che rappresentava, oltre che in piena coerenza con le proprie radici.
Che il fascismo nasca razzista e’ un falso storico, seppur reale e’ il costante richiamo etnico.
Ma non sono assimilabili, o almeno c’erano sfumature differenti nel mondo dei primi decenni dello scorso sedolo.
Le leggi razziali in Italia hanno rappresentato il manifesto dell’autodeterminazione, senza potersela permettere.
In estrema sintesi trovo nel Nazismo elementi di forza derivanti da una piu’ solida e coerente imposizione di “Volontà’ di Potenza”, che nel fascismo sono invece risultati a tratti grotteschi nella loro terribile drammaticita’.
Mussolini non era un antisemita, e senza quelle leggi maledettamente incoerenti in un’ altra dimensione mainstream chissa’ che si sarebbe ritagliato un ruolo tra gli statisti.
Ps:non credo che sia da sottolineare che quanto sopra deriva da opinioni personali, e spero che non ci sia nessuno lettore talmente minus da volerci leggere apologie di qualche tipo.
Meglio specificare perche’ su sto topic non si sa mai.
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioLe leggi sulla razza sono state il piu’ colossale passo falso del Fascismo.
Credo che prima di promulgare, data l’entita’ della questione, si avesse la percezione della “matematica” sicurezza che avrebbero avuto la meglio, Italia e Germania, sulle “potenze plutocratiche”.
Nessuno dotato di raziocinio si spinge fino a tanto senza la ferma sicurezza di assumere IL ruolo predominante nel mondo sviluppato.
Questo perche’, se metti in conto “che possa andarti male”, non avrai piu’ nessunissima chance di riproporti al mondo, mai piu’ (e qui il motivo n.1652524 per il quale trovo stupido rievocare ogni spauracchio di fascismo o nasismo oggi)
Una superpotenza come la Germania poteva senza dubbio manifestare il razzismo con ben maggiore autorità’, in virtu’ di quella potenza industriale e bellica che rappresentava, oltre che in piena coerenza con le proprie radici.
Che il fascismo nasca razzista e’ un falso storico, seppur reale e’ il costante richiamo etnico.
Ma non sono assimilabili, o almeno c’erano sfumature differenti nel mondo dei primi decenni dello scorso sedolo.
Le leggi razziali in Italia hanno rappresentato il manifesto dell’autodeterminazione, senza potersela permettere.
In estrema sintesi trovo nel Nazismo elementi di forza derivanti da una piu’ solida e coerente imposizione di “Volontà’ di Potenza”, che nel fascismo sono invece risultati a tratti grotteschi nella loro terribile drammaticita’.
Mussolini non era un antisemita, e senza quelle leggi maledettamente incoerenti in un’ altra dimensione mainstream chissa’ che si sarebbe ritagliato un ruolo tra gli statisti.
Ps:non credo che sia da sottolineare che quanto sopra deriva da opinioni personali, e spero che non ci sia nessuno lettore talmente minus da volerci leggere apologie di qualche tipo.
Meglio specificare perche’ su sto topic non si sa mai.
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioNon contestualizzi Giusè. In ottica moderna hai assolutamente ragione ma ho accennato a Stalin e Usa precedentemente, proprio per sottolineare quanto all'epoca (ma anche dopo per i vincitori) il razzismo fosse diffuso e condiviso. L'antisemitismo poi è forse l'unico tratto in comune tra antichi egizi, impero romano, rinascimento italiano, nazionalsocialismo, comunismo sovietico etc etc.
Ale e’ vero, il mio discorso era nelle intenzioni (e rileggendolo lì e’ rimasto)era piu’ volto a stigmatizzare la distanza con oggi, come se “oggi” si prendesse un grosso provvedimento che, seppur condiviso, costringa a mettersi nelle condizioni di diventare motivo di futura stigmatizzazione.
Come avere le Erinni della storiografia alle calcagna per sempre.
In testa ne ho almeno un paio, di quei grossi provvedimenti
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Originariamente Scritto da lukinosnake Visualizza MessaggioIl nazionalismo già di per sè è accompagnata da una certa avversione verso gli stranieri. Se poi ci metti che è di estrema destra non c'è un solo gruppo che non abbia comportamenti razzisti.
Altra cosa è il razzismo: che non parte dal sentirsi superiori, ma dal considerare gli altri inferiori, se riesci a cogliere la differenza.
E questa era una delle differenze tra fascismo e nazismo
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Tornando al tema Traini (ormai son stanco di certi discorsi...gli ignoranti possono imparare,gli indottrinati non lo faranno mai) credo onestamente che 12 anni siano una pena equa.
Il minimo edittale per la strage (senza morti) è di 15 anni, quindi gli avranno riconosciuto una qualche attenuante - se ricordo bene, conosceva Pamela, ed alcuni addirittura sospettavano ci fosse, almeno da parte di Traini, del tenero.
Onestamente ha fatto qualcosa di gravissimo e potenzialmente ancor più grave.Originariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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