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Milano visse una stagione molto diversa da quella romana, sotto molti aspetti "peggiore" per una serie di fattori culturali e numerici. Per la storia di quegli anni (ma non solo), il buon Maurizio Murelli rimane una fonte inesauribile. Ha tanto da dire e sa come dirlo...
Murelli certamente ne sa parecchio... qualche anno fa era molto attivo sul forum “di CasaPound” e sinceramente (e forse, ovviamente) avevamo molte idee differenti
Lo incontrai un giorno a Milano e oltre ad un ciao e una stretta di mano non andammo
Ma d’altra parte io non sono nessuno e lui un certo tipo di storia l’ha vissuta, l’ha fatta e l’ha potuta raccontare
Murelli certamente ne sa parecchio... qualche anno fa era molto attivo sul forum “di CasaPound” e sinceramente (e forse, ovviamente) avevamo molte idee differenti
Lo incontrai un giorno a Milano e oltre ad un ciao e una stretta di mano non andammo
Ma d’altra parte io non sono nessuno e lui un certo tipo di storia l’ha vissuta, l’ha fatta e l’ha potuta raccontare
Murelli va preso com'è... Una sorta di oracolo con cui non sempre sei d'accordo ma che se provi a contraddire, riesce a convincerti delle sue ragioni, per cultura, nozionismo e dialettica. È l'unico che potrebbe tenere testa a qualsiasi giornalista italiano su qualsiasi argomento e proprio per questo viene sempre accantonato... Ma se gli si concedono le sue posizioni filo Battisti, filo Islam etc etc etc, è davvero una fonte unica.
« Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »
mi ha ricordato un lutto personale quindi mi ci son messo nelle corde di quel padre.
Non sono cambiati i dolori, ma quella forma e’ straziante, un uomo distrutto e supino tra due fuochi
oggi fb è pieno di foto di ragazzini che manifestano per l'ambiente. Provo una profonda nausea, non certo per l'ideale, che se applicato sarebbe nobile, ma per la sfiducia in questa storia già vista: i soliti giovani che manifestano per riprendersi il futuro, la solita vecchia retorica dei ragazzi che salveranno il mondo rovinato dagli adulti. Peccato che poi anche i giovani diventano adulti, le promesse vengono infrante, le facce, perduta l'innocenza della giovinezza, si incarogniscono, i colletti delle polo si alzano e i capelli cadono, ed ecco che quelli che dovevano salvare il mondo sono i nuovi stronzi contro cui i nuovi ggiovani vanno a manifestare. Sempre stato così, dalla rivoluzione francese, dai balilla diventati torturatori, dai sessantottini diventati yuppies, ora ci sono i Gretini. Bisogna sempre aggrapparsi a qualcosa per illudersi che il mondo cambierà davvero, perchè i ggiovani sono il sol dell'avvenire
Io ogni inverno auspico che chi ha il riscaldamento centralizzato non debba subirsi escursioni termiche nell’ordine dei 20 gradi tra indoor e outdoor, con tutto cio’ che ne consegue in termini di ammalamenti virali e relativi contagi
Io ogni inverno auspico che chi ha il riscaldamento centralizzato non debba subirsi escursioni termiche nell’ordine dei 20 gradi tra indoor e outdoor, con tutto cio’ che ne consegue in termini di ammalamenti virali e relativi contagi
Noi prima in inverno dovevamo tenere le finestre spalancate e stavo comunque in maglietta e pantaloncini di notte
oggi fb è pieno di foto di ragazzini che manifestano per l'ambiente. Provo una profonda nausea, non certo per l'ideale, che se applicato sarebbe nobile, ma per la sfiducia in questa storia già vista: i soliti giovani che manifestano per riprendersi il futuro, la solita vecchia retorica dei ragazzi che salveranno il mondo rovinato dagli adulti. Peccato che poi anche i giovani diventano adulti, le promesse vengono infrante, le facce, perduta l'innocenza della giovinezza, si incarogniscono, i colletti delle polo si alzano e i capelli cadono, ed ecco che quelli che dovevano salvare il mondo sono i nuovi stronzi contro cui i nuovi ggiovani vanno a manifestare. Sempre stato così, dalla rivoluzione francese, dai balilla diventati torturatori, dai sessantottini diventati yuppies, ora ci sono i Gretini. Bisogna sempre aggrapparsi a qualcosa per illudersi che il mondo cambierà davvero, perchè i ggiovani sono il sol dell'avvenire
mi spiego: a me Greta non dispiace, poi lo dirà il tempo se era una cosa sincera o studiata a tavolino. Spero che effettivamente consacrerà la sua intera vita a questa causa. Quelli su cui nutro meno speranze sono tutti coloro che ne hanno fatto un simbolo: è facile partecipare a un corteo di protesta, ma per essere all'altezza dell'ideale che sostengono non basta comprare la borraccia al posto della bottiglietta, si tratta di ripudiare tutto uno stile di vita e fare delle vere rinunce. Gli ideali sono una cosa seria, bisogna saperli onorare. Quello che non sopporto è di vedere gente che gioca con gli ideali, solo per moda
Aspetto al varco a Natale tutti i ragazzi che oggi hanno protestato, vediamo se diranno ai loro genitori che i vecchi cellulari e i vecchi abiti vanno ancora benissimo per evitare i consumi.
ci sono state intere generazioni a cui è stato chiesto di rinunciare alla propria vita in difesa di un ideale...
Ora questi ragazzi si rivestono di ideali posticci, dicono "ci avete rubato il futuro", e tutto questo mi sta bene, e in cambio gli si chiede di rinunciare a un caz.zo di telefono, a una maglietta, a un'automobile. E non lo faranno.
Andassero affanculo loro e i loro orgogliosi genitori, uno dei quali oggi mi ha scritto che l'offendere questi ragazzi pieni di ideali mi qualifica per quello che sono.
Comunque non ho ancora sentito nessuno in tv,o letto sui giornali,dire che per risolvere il problema dei cambiamenti climatici serve una politica di contenimento delle nascite ovunque nel mondo.Cinesi,Indiani,e Africani sono oltre 3 miliardi di persone che pretendono di consumare e vivere come gli occidentali inquinando molto di più.Cari ggggiovani se ci tenete all'ambiente non dovete creare nuovi consumatori perché chi ha potere e denaro non ci pensa minimamente nel tagliarsi le 00 da solo cambiando il sistema globalizzato.
Il problema, per quanto mi riguarda, non è quanto e chi stia "dietro" alla ragazzina - la quale, per forza di cose, è giovane e manipolabile.
Quand'anche fosse tutto "pulito", ciò che davvero mi inquieta è quanto appaia disturbata. I discorsi, gli sguardi (chiamiamoli pure "faccette buffe") mi sanno tanto di gioventù hitleriana.
Imho passare da una come Greta (o da Greta stessa!) a gruppetti di gente che si apposta sotto casa di un manager di Eni o di un ingegnere che lavora su una piattaforma petrolifera, per ammazzarlo di botte ("ci sta rubando il futuro", nel corso della Storia si sono sentite accuse molto simili) è un attimo. E lì non ci sarà giustificazione che tenga, almeno non secondo il comune buon senso.
Ma in un mondo in cui si considera giusto che i "cattivi" subiscano ogni genere di sopruso, ché "se lo meritano" (lo abbiamo letto anche nel thread) potrebbe non esserci alcun freno morale
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Comunque non ho ancora sentito nessuno in tv,o letto sui giornali,dire che per risolvere il problema dei cambiamenti climatici serve una politica di contenimento delle nascite ovunque nel mondo.Cinesi,Indiani,e Africani sono oltre 3 miliardi di persone che pretendono di consumare e vivere come gli occidentali inquinando molto di più.Cari ggggiovani se ci tenete all'ambiente non dovete creare nuovi consumatori perché chi ha potere e denaro non ci pensa minimamente nel tagliarsi le 00 da solo cambiando il sistema globalizzato.
Il problema è che si tratta di Paesi, per la maggior parte, del terzo mondo...come contenere le nascite, senza usare la forza?
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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