bellissimo commento Sean
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Originariamente Scritto da AlexBrambi Visualizza MessaggioIl perimetro moderno della libertà è stato definito con la rivoluzione francese e come sintetizzò Saint-Just: pas de liberte pour les ennemis de la liberte. Poi che sia giusto, sbagliato, rivedibile è parte del dibattito, ma non trovare coerenza in tutto ciò (come tenta Bagnai) significa ignorare (non so se con dolo o colpa) almeno due secoli di pensiero democratico.
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioSi, ok e fancuxo Voltaire ma abbiamo chiesto più volte di vedere un solo post di CP che inciti all'odio, siamo sempre in attesa. Di parole vuote in libertà ne sono già state scritte troppe. Quindi, messa terra terra... PICS OR STFU.Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggionon ne esistono, seguivo le loro pagine da un annetto, sono rimasto sorpreso dalla pacatezza dei post anzi
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioDai, non ha tutti i torti.
Anche perche' se ti guardi la prassi i paesi che bannano 'i sentimenti' usano questa giustificazione per ampliare le maglie della repressione. Magari cambiano i contenuti, in alcuni paesi non e' bandito l' odio ma l' insulto alla religione, o al RE, pero' gli effetti son sempre i medesimi
1. La "liberta' di espressione" significa non poter essere incriminati o discriminati dallo Stato in base alle proprie opinioni, indipendentemente dal colore politico.
Detto questo, bisogna anche considerare che l'Italia e' uno Stato dove (quasi sempre) nessuno la paga per le cose dette e vengono spesso tollerate fin troppe cose, al contrario di tanti altri posti.
Parlare quindi di "liberta di espressione violata" e' quindi risibile, a mio avviso.
2. Facebook non e' un diritto, non e' uno spazio pubblico e non e' proprieta' dello Stato, come qualsiasi spazio pubblico, con le garanzie che offre quest'ultimo.
Impedirti di usare Facebook non e' come impedirti di andare allo statio, entrare in determinati negozi o usare internet. Semplicemente vieni escluso da un servizio che prevede certe regole e il cui accesso e' gestito dall'azienda a propria discrezione.
Casapound e Forza Nuova possono continuare ad usare internet liberamente.
3. Quando ci iscriviamo a Facebook, lo facciamo di nostra spontanea volonta', accettando i T&C e le politiche stabilite dall'azienda, accettando anche che quest'ultima possa interrompere e/o sospendere il servizio offerto in qualsiasi momento, qualora lo ritenga necessario. Il regolamento dell'azienda deve certamente rispettare le regole del paese in cui opera, ma non solo non e' tenuta ad offrire le stesse garanzie che deve offrire lo Stato, ma puo' aggiungere clausole in piu' a sua descrizione, magari inserendo qualcosa che potresti fare nella vita di tutti i giorni, e che invece non ti e' permesso sulla loro piattaforma.
4. Il vittimismo dei camerati e' qualcosa di tristissimo, specialmente quando questi, che si considerano dei guerrieri, uomini forti e menano le mani a convenienza, vanno a piangere da uno Stato che si rifiutano di riconoscere il piu' delle volte. Veri e propri "lupi che si travestono da agnelli", anche vista l'infinita lista di condanne, denuncie e processi in corso che anno sia i leader che gli affiliati.
Fa ridere che in Italia si parli seriamente di una presunta "censura" solo quando si ci riferisce solo a persone che bellamente rifiutano la democrazia ed invece sono molto propensi alla discriminazione.
Nell'ultimo hanno abbiamo avuto persone fermate, sengalate, identificate ed allontanate perche' esponevano striscioni, anche su balconi privati, e un ministro dell'interno che oggi parla di censura e tutele dei cittadini, ma che ha preso foto di persone che lo criticavano e le dava in pasto al suo elettorato con il PRECISO intento di farle riempire di minacce, diffamazioni ed ingiurie. In questi casi tutto viene sminuito e guai a parlare di censura.
Poi arrivano questi partiti, composti da gente anitdemocratica, ostile, che giustifica la violenza e prevaricazione un giorno si e l'altro pure (certo, magari non ufficialmente, ma non prendiamoci in giro), che va in giro in squadra, fanno saluti romani, occupano immobili dello Stato e quando gli viene chiesto (giustamente) di sloggiare, bellamente dicono che se entra qualcuno "sara' un bagno di sangue". Gli tolgono Instagram e Facebook a questi e, improvvisamente, se ne parla ovunque, difendendo gente che, se potesse, prederebbe a ceffoni chiunque non accettasse la loro visione del mondo.
5. Fare qualche attivita' di beneficenza non conferisce ne' super poteri ne' privilegi in piu'. Anche io, come tanti altri, dono parte del mio stipendio, ma cio' non mi autorizza a fare quel che voglio sempre e comunque, avere sconti speciali o non considerare le capacita' decisionali di un privato.
Detto questo, per quanto mi riguarda, questi social dovrebbero bandire in modo totale la politica, cosi' da tagliare la testa al toro. Tuttavia, e' normale che paghino di piu' gruppetti con personaggi piu' "sopra le righe" che un Salvini o un Trump perche' portano un traffico di dati maggiore, proprozionato al loro seguito.
Bisogna considerare anche che quando Facebook analizza una pagina, prende in considerazione anche i partecipanti e gli istritti a quella pagina, incluso quello che dicono sul proprio profilo e/o in relazione alla stessa pagina-gruppo.
Se, ad esempio, una grossa fetta di persone di un determinato gruppo posta spesso arogmentazioni non accettate, violente o discriminatorie, la pagina viene segnalata come un vero e proprio ritrovo di persone che a loro volta diffondono odio, razzismo ecc ecc.
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Originariamente Scritto da lukinosnake Visualizza MessaggioSi, ma non confondiamo Facebook per un Stato. Per quanto grosso sia Facebook, io ritengo che bisogna SEMPRE considerare questi dati di fatto (in realta' il numero 4 e' una mia opinione, ma penso che serva a mettere tutto in prospettiva), in modo da non attribuire a Facebook funzioni che in realta' non ha.
1. La "liberta' di espressione" significa non poter essere incriminati o discriminati dallo Stato in base alle proprie opinioni, indipendentemente dal colore politico.
Detto questo, bisogna anche considerare che l'Italia e' uno Stato dove (quasi sempre) nessuno la paga per le cose dette e vengono spesso tollerate fin troppe cose, al contrario di tanti altri posti.
Parlare quindi di "liberta di espressione violata" e' quindi risibile, a mio avviso.
2. Facebook non e' un diritto, non e' uno spazio pubblico e non e' proprieta' dello Stato, come qualsiasi spazio pubblico, con le garanzie che offre quest'ultimo.
Impedirti di usare Facebook non e' come impedirti di andare allo statio, entrare in determinati negozi o usare internet. Semplicemente vieni escluso da un servizio che prevede certe regole e il cui accesso e' gestito dall'azienda a propria discrezione.
Casapound e Forza Nuova possono continuare ad usare internet liberamente.
3. Quando ci iscriviamo a Facebook, lo facciamo di nostra spontanea volonta', accettando i T&C e le politiche stabilite dall'azienda, accettando anche che quest'ultima possa interrompere e/o sospendere il servizio offerto in qualsiasi momento, qualora lo ritenga necessario. Il regolamento dell'azienda deve certamente rispettare le regole del paese in cui opera, ma non solo non e' tenuta ad offrire le stesse garanzie che deve offrire lo Stato, ma puo' aggiungere clausole in piu' a sua descrizione, magari inserendo qualcosa che potresti fare nella vita di tutti i giorni, e che invece non ti e' permesso sulla loro piattaforma.
4. Il vittimismo dei camerati e' qualcosa di tristissimo, specialmente quando questi, che si considerano dei guerrieri, uomini forti e menano le mani a convenienza, vanno a piangere da uno Stato che si rifiutano di riconoscere il piu' delle volte. Veri e propri "lupi che si travestono da agnelli", anche vista l'infinita lista di condanne, denuncie e processi in corso che anno sia i leader che gli affiliati.
Fa ridere che in Italia si parli seriamente di una presunta "censura" solo quando si ci riferisce solo a persone che bellamente rifiutano la democrazia ed invece sono molto propensi alla discriminazione.
Nell'ultimo hanno abbiamo avuto persone fermate, sengalate, identificate ed allontanate perche' esponevano striscioni, anche su balconi privati, e un ministro dell'interno che oggi parla di censura e tutele dei cittadini, ma che ha preso foto di persone che lo criticavano e le dava in pasto al suo elettorato con il PRECISO intento di farle riempire di minacce, diffamazioni ed ingiurie. In questi casi tutto viene sminuito e guai a parlare di censura.
Poi arrivano questi partiti, composti da gente anitdemocratica, ostile, che giustifica la violenza e prevaricazione un giorno si e l'altro pure (certo, magari non ufficialmente, ma non prendiamoci in giro), che va in giro in squadra, fanno saluti romani, occupano immobili dello Stato e quando gli viene chiesto (giustamente) di sloggiare, bellamente dicono che se entra qualcuno "sara' un bagno di sangue". Gli tolgono Instagram e Facebook a questi e, improvvisamente, se ne parla ovunque, difendendo gente che, se potesse, prederebbe a ceffoni chiunque non accettasse la loro visione del mondo.
5. Fare qualche attivita' di beneficenza non conferisce ne' super poteri ne' privilegi in piu'. Anche io, come tanti altri, dono parte del mio stipendio, ma cio' non mi autorizza a fare quel che voglio sempre e comunque, avere sconti speciali o non considerare le capacita' decisionali di un privato.
Detto questo, per quanto mi riguarda, questi social dovrebbero bandire in modo totale la politica, cosi' da tagliare la testa al toro. Tuttavia, e' normale che paghino di piu' gruppetti con personaggi piu' "sopra le righe" che un Salvini o un Trump perche' portano un traffico di dati maggiore, proprozionato al loro seguito.
Bisogna considerare anche che quando Facebook analizza una pagina, prende in considerazione anche i partecipanti e gli istritti a quella pagina, incluso quello che dicono sul proprio profilo e/o in relazione alla stessa pagina-gruppo.
Se, ad esempio, una grossa fetta di persone di un determinato gruppo posta spesso arogmentazioni non accettate, violente o discriminatorie, la pagina viene segnalata come un vero e proprio ritrovo di persone che a loro volta diffondono odio, razzismo ecc ecc.
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioSi, ok e fancuxo Voltaire ma abbiamo chiesto più volte di vedere un solo post di CP che inciti all'odio, siamo sempre in attesa. Di parole vuote in libertà ne sono già state scritte troppe. Quindi, messa terra terra... PICS OR STFU.
Se vogliamo fare un parallelismo estremo: è molto difficile arrestare i capi di organizzazioni criminali anche quando sappiamo benissimo chi sono, perché di fatto non commettono mai reati facilmente identificabili. Facebook ha (ancora) il privilegio di non dover dimostrare niente a nessuno per permettere agli invitati di partecipare alla sua festa.Last edited by AlexBrambi; 11-09-2019, 14:51:03.
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Originariamente Scritto da AlexBrambi Visualizza MessaggioA parte che è molto difficile recuperare post da pagine cancellate, anche ammesso che non abbiano mai violato il regolamento, ci sono due aspetti da considerare. Il primo è che i social non sono un mondo sigillato: come se sei militare non puoi fare casini quando sei fuori servizio, così per far parte di determinate cerchie devi comportarti entro certi canoni anche al di fuori. Il secondo punto riguarda gli effetti: non è sempre sufficiente a scongiurarne ogni responsabilità che il leader guidi le azioni fino al limite consentito e poi si fermi lasciando che i guidati sconfinino per inerzia dove lui non può. Agire alla fonte in questo caso è una strategia che affianca i provvedimenti alle foci.
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L'Illuminismo era così libertario e democratico che, dopo la Rivoluzione, sono seguite due delle più aspre dittature della Storia Moderna, la prima delle quali, "dittatura della ragione" (lol) imponeva la Verità mozzando teste. La verità dei borghesi, naturalmente.
Da lì nasce la squallida retorica a cui si assiste ancora oggi, da lì nascono gli orwelliani ministeri della pace e dell'amoreOriginariamente Scritto da Alberto84Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debeChi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?Originariamente Scritto da ZbigniewKurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioFiumi di parole... Fiumi di parole per noi... Belli i Jalisse... Bello il papello... Bello tutto... Adesso mi posti cortesemente un solo post di CP che I citi all'odio? Grazie.
Comunque ho gia' risposto all'interno del mio messaggio che hai quaotato:
"Bisogna considerare anche che quando Facebook analizza una pagina, prende in considerazione anche i partecipanti e gli istritti a quella pagina, incluso quello che dicono sul proprio profilo e/o in relazione alla stessa pagina-gruppo.
Se, ad esempio, una grossa fetta di persone di un determinato gruppo posta spesso arogmentazioni non accettate, violente o discriminatorie, la pagina viene segnalata come un vero e proprio ritrovo di persone che a loro volta diffondono odio, razzismo ecc ecc."
E, posso dirti con estrema certezza, che e' PIENO di affiliati a quelle pagine che sul proprio profilo postano ogni genere di cosa.
Inoltre non consideri ancora una cosa: Facebook non deve niente a nessuno. Non e' lo Stato. Nei T&C c'e' anche scritto che puo' decidere di interrompere il servizio a sua discrezione, il che vuol dire che puo' farlo anche se semplicemente non gli piacciono i temi trattati (aka gli stanno sul *****).
Penso sia abbastanza triste ed infantile nell'insistere a stare in un posto nel quale non si e' voluti dal proprietario.Last edited by Lukinosnake; 11-09-2019, 15:37:05.
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioCapisco.. Quindi non esiste un solo post "violento" ma facendo capriole e salti mortali, riuscite cmq a giustificare. A posto così, coi Jalisse ho già dato
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Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza MessaggioL'Illuminismo era così libertario e democratico che, dopo la Rivoluzione, sono seguite due delle più aspre dittature della Storia Moderna, la prima delle quali, "dittatura della ragione" (lol) imponeva la Verità mozzando teste. La verità dei borghesi, naturalmente.
Da lì nasce la squallida retorica a cui si assiste ancora oggi, da lì nascono gli orwelliani ministeri della pace e dell'amore
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Vabbé ma sul fatto che l'illuminismo, sopratutto francese, sia stato il cancro storico delle civiltá occidentale non credo ci sia molto da discutere.
Non so di che ci lamentiamo, Candido ha imparato ormai che viviamo nel migliore dei mondi possibili.Originariamente Scritto da claudio96
sigpic
più o meno il triplo
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Originariamente Scritto da AlexBrambi Visualizza MessaggioTi sfido anche a trovarne uno attivo che non sia violento sulle pagine cancellate. Chiedere una dimostrazione impossibile non equivale a una dimostrazione del suo opposto, ma è banalmente un corollario (che in questo caso segue il provvedimento di Facebook).
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