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Comunque sia un notevole punto a favore di un nuovo governo PD 5 stelle, direi il più importante tra tutti e che io avevo finora ignorato:
Se si va alle elezioni la maggior parte dei 5 stelle dovranno passare da uno stipendio da parlamentare (seppur dimezzato) ad uno stipendio da dipendente privato.
Questi qui non troverebbero lavoro neppure per lavare i cessi, altro che parlamentare. Faranno alleanze anche con Satana ed Hitler pur di bivaccare ancora in parlamento.
Erano entrati come quelli che "ribalteremo il parlamento, siamo fuori dagli schemi" invece ora sono quelli degli inciuci... Cosa li differenzia da un partito normale?
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Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Date la forte idea di ondivago..
A un certo punto si deve scegliere se essere carne o pesce..continuate invece in questo limbo liquido,lo sconterete questo modo di essere
Non è riferito a te direttamente,ma è l'impressione che da il 5s,poi per carità io certi temi che portano avanti li condivido
Erano entrati come quelli che "ribalteremo il parlamento, siamo fuori dagli schemi" invece ora sono quelli degli inciuci... Cosa li differenzia da un partito normale?
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Già alle europee hanno mostrato il più viscido opportunismo della politica.
Che oltretutto stanno ripetendo in questi giorni: Di maio dice testualmente " mai al governo con renzi".
Ahahahah ma che differenza c'è se vanno al governo col PD, che alla fine è sempre renzi che comanda.
L'unico aspetto positivo è che se vanno al governo hanno buone possibilità di non superare la soglia di sbarramento alle prossime elezioni, ed un loro governo non durerà molto.
Mattarella potrebbe anche decidere di non farlo nascere proprio questo governo, sapendo con che razza di ritardati ha a che fare.
Il perimetro d’azione di cui disponiamo e’ limitatissimo a elementi cosmetici o al piu’ di contenimento dei danni, questa cosa deve entrare in testa per non farsi illusioni.
Un paese che invecchia
un paese dove non si fanno figli
un paese indebitato all’infinito
un paese che come sistema ha subìto la globalizzazione (mentre tanti singoli e aziende ne hanno beneficiato)
un paese dove MAI UN GOVERNO HA PORTATO A TERMINE IL PROPRIO MANDATO
un paese dove le cose si ripetono identiche da sempre e dove si spera sia diverso “stavolta”
un paese NEL MEZZO DEL MEDITERRANEO
un paese incastonato nella UE e nell’Euro
E’ un paese in cui con tutte queste e mille altre situazioni ed elementi contemporaneamente presenti non puo’ far altro che tirare avanti alla meno peggio.
SE CI FOSSE STATO UN MOTIVO CHE FOSSE UNO AFFINCHE’LE COSE POTESSERO CAMBIARE, LO AVREMMO AVUTO QUANDO LE CONDIZIONI ERANO FAVOREVOLI.
E lo sono state, ma dato che il vento cambia, o resti ai vertici o paghi.
Era così ai tempi antichi e sara’ così nel futuro.
Nuovi attori, nuovi scenari e nuove sfide attendono l’umanita’ e non siamo altro che un buco di cul0 che non ha risolto mezzo problema in 158 anni di unita’.
Queste giornate come quella di oggi sono cicliche, ne abbiamo avute e ne avremo, inutile indignarsi.
Quando si gioiva della soppressione della democrazia tutti esultavano.
Quando ci si e’ accorti che forse tanto male non era prima, era troppo tardi.
Piu’ che un gioco le elezioni non sono, un gioco sulla pelle di tutti noi ma peggio ancora di chi seguira’.
Questo governo non e’ stato peggiore di altri, anzi.
E lo dico senza stima alcuna della maggior parte dei suoi protagonisti.
Lo rimpiangeranno in molti.
Questo governo non e’ stato peggiore di altri, anzi.
E lo dico senza stima alcuna della maggior parte dei suoi protagonisti.
Lo rimpiangeranno in molti.
Onestamente non vedo molte cose buone, o meglio, le cose buone sono state del tutto oscurate da quelle cattive. Anche se la buona volontà, va detto, ce l'hanno messa, ma purtoppo la poca preparazione da una parte, l'opportunismo dall'altra ha portato sempre a compromessi al ribasso.
Una lancia la spezzo invece a favore di Conte, che è riuscito, durante tutto questo tempo, a mantenere un elevato profilo istituzionale, e davvero a fare da raccordo tra due forze che in comune hanno poco davvero. Per uno che doveva essere solo un "pupo" non è poco
Onestamente non vedo molte cose buone, o meglio, le cose buone sono state del tutto oscurate da quelle cattive. Anche se la buona volontà, va detto, ce l'hanno messa, ma purtoppo la poca preparazione da una parte, l'opportunismo dall'altra ha portato sempre a compromessi al ribasso.
Una lancia la spezzo invece a favore di Conte, che è riuscito, durante tutto questo tempo, a mantenere un elevato profilo istituzionale, e davvero a fare da raccordo tra due forze che in comune hanno poco davvero. Per uno che doveva essere solo un "pupo" non è poco
Probabilmente resteranno i decreti attuali, ma ci sarà maggiore flessibilità. Qui possono giocare in Europa mettendo sul piatto il “pericolo” Salvini, ottenendo forse anche delle garanzie sulle ridistribuzioni. Se poi continuano sulla solfa accogliamoli tutti allora sono dementi. Salvini potrebbe aver sottovalutato questa crisi, in Europa è isolato, in Italia messo all’angolo. Al momento.
Si ma se si vota altrimenti se questi si accordano e ottengono dall’europa un minimo di garanzie sulla ridistribuzione dei migranti, flessibilità per le tasse e il salario, spread che scende e mercati in festa... su che insisterà Salvini tra un anno?
Beh si il problema è politico. Il governo attuale voleva fare in deficit misure contrapposte e costose, in un alleanza di “sinistra” o di “destra” le risorse da trovare sono minori. Poi se insulti un giorno si è l’altro anche metà della commissione... attenzione che io non parlo di svolta eh. Un governo del genere sarà probabilmente come i governi passati.
Sono i toni che hanno esasperato il tutto. I toni e alcuni elementi destabilizzanti: minibot, bozza che contemplava la cancellazione del debito in mano alla BCE, deficit a tutti i costi, figure “particolari” in posti particolari (borghi, bagnai, Savona), questioni sull’oro...
c’è un ulteriore elemento ora: si sono resi conto a cosa vanno incontro (tutti, non solo l’Italia) e cosa possono alimentare se si mostrano troppo inflessibili. Renzi non ha mai minacciato di pagare il debito in minibot con un consenso al 40%.
Purtroppo abbiamo un debito monstre e la speculazione ci va a nozze.
Devo dire che in tutte queste pagine passate mi trovo perfettamente d'accordo con Miller. Complimenti perche' ha analizzato le cose in modo freddo ed obbiettivo tralasciando tifoserie varie.
Oggi sul FT Salvini fa fare una figura pessima al paese, perche' non e' stata un umiliazione solo per lui, ma per tutti quanti. Un Presidente del consiglio che si dimette sottolineando come il ministro dell'interno segua solo interessi personali e di partito, trasformando tutto in uno scherzo ed affidando la comunicazione politica e crisi politicia ai social media e' un'umiliazione per il paese.
Se poi ci aggiungiamo che Salvini, se togliamo il suo fanclub in Italia e qualche invasato oltreoceano (chissa' perche' sempre gente di ultra-destra), e' isolato e senza ne' amici ne' alleati, bhe, la situazione e' demoralizzante.
Al di la' del colore politico che si possa avere, Salvini non dovrebbe stare al governo semplicemente se si tiene al paese e la sua immagine. Una persona che non vuole comunicare con nessuno e con cui nessuno vuol comunicare, senza alleati, senza amici, che insulta tutti e si isola sempre piu', non e' un bene per il paese. Non siamo piu' nel 1500 ed e' ora che molta gente se ne renda conto: se ti isoli in un'era dove la diplomazia e la connessione con altre nazioni e' fondamentale, non potrai fare altro che andare sempre piu' giu'.
Ben venga un governo PD+M5S, in mancanza di alternative migliori, a patto che il PD venga riformato e certamente non a guida Renzi (che spero si faccia da parte per il bene di tutti).
Probabilmente resteranno i decreti attuali, ma ci sarà maggiore flessibilità. Qui possono giocare in Europa mettendo sul piatto il “pericolo” Salvini, ottenendo forse anche delle garanzie sulle ridistribuzioni. Se poi continuano sulla solfa accogliamoli tutti allora sono dementi. Salvini potrebbe aver sottovalutato questa crisi, in Europa è isolato, in Italia messo all’angolo. Al momento.
Per come la vedo io e' il contrario. Puo' fare la figura del fesso e avere i giornali che lo sfottono oggi, domani, insomma nel breve termine. Ma nel medio/lungo termine la narrazione vincente e' la sua, e prima o poi (piu' prima che poi, secondo me) sara' destinato a governare.
I motivi sono diversi, ma sono riconducibili al fatto che la linea del PD sulla immigrazione e' suicida (apertura dei porti + ius soli) e che avere 'entrature' in Europa non paga. Nel momento di massima sincronia tra sinistra ed europa, quando Berlusconi non contava piu' nulla e la lega non era ancora al 17%, siamo riusciti a negoziare un pelo di flessibilita' in piu' al costo di sopportare tutto il peso della pressione migratoria dal mediterraneo. E questo era il cosidetto 'best case scenario'.
Poi c'e' l' ulteriore incognita dei rapporti con gli USA: adesso il PD si trova nella spiacevole situazione di dover, almeno di facciata, osteggiare Trump e la sua politica, cosa abbastanza controproducente visti i rapporti di forza tra vassallo e padrone.
A meno che il PD non rivaluti il sovranismo da sinistra, non ripensi il ruolo dell' Italia in Europa e nel Mediterraneo...Salvini secondo me ha gioco relativamente facile.
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