Tribuna politica - bw edition

[Ponno]

Cerchi di dare risposte assolute ed applicabili a tutti a cose estremamente soggettive, come la dignita'.
La dignita' che riguarda noi stessi e' qualcosa che puo' essere valutata solo in prima persona, quindi dall'individuo. Lo Stato non puo' far altro che adattarsi a quella valutazione, altrimenti l'individuo vedra' sempre il verdetto come un abuso che non rispetta il suo concetto di dignita'.

Esattamente come avviene con il mancato suicidio assistito anche in casi gravi.

Il soggettivo é un concetto moderno e non certo.
Un soggetto é creato solamente dall'ambiente (teoria che va per la maggiore e che non condivido) e tuttavia partecipa a modificare l'ambiente rendendo la questione un cortocircuito logico su cui difatti si dibatte tutt'ora (ecco gli interventi biologici sempre piú presenti in campi "distanti"). La dignità é anch'essa un costrutto moderno ESTREMAMENTE variabile e fumoso che non puó essere declinato sotto l'Egida della libertá (di scelta).
Le risposte "assolute" sono le uniche di cui vale la pena disquisire, a maggior ragione dal momento che ci si riferisce SEMPRE in ottica sociale a contratti pragmatici che prevedono la perdita di scelta da parte del cittadino in cambio di uno scranno nel consesso pubblico.

[Bob Terwilliger]

C'è anche la questione dell'obiezione di coscienza. La legge sull'eutanasia olandese riguarda il diritto del medico di fornire assistenza al suicidio di una persona sofferente e incurabile; non è il diritto della persona sofferente di essere assistita nel suicidio.

[Lukinosnake]

Il soggettivo é un concetto moderno e non certo.
Un soggetto é creato solamente dall'ambiente (teoria che va per la maggiore e che non condivido) e tuttavia partecipa a modificare l'ambiente rendendo la questione un cortocircuito logico su cui difatti si dibatte tutt'ora (ecco gli interventi biologici sempre piú presenti in campi "distanti"). La dignità é anch'essa un costrutto moderno ESTREMAMENTE variabile e fumoso che non puó essere declinato sotto l'Egida della libertá (di scelta).
Le risposte "assolute" sono le uniche di cui vale la pena disquisire, a maggior ragione dal momento che ci si riferisce SEMPRE in ottica sociale a contratti pragmatici che prevedono la perdita di scelta da parte del cittadino in cambio di uno scranno nel consesso pubblico.

Il soggettivo e' un qualcosa di "certo" appunto per il soggetto. Per sua natura non puo' essere un qualcosa di "certo" per tutti. Dubito che si possa dire che sia moderna questa cosa.
La dignita' e' ovviamente variabile perche' appunto varia da persona a persona. Quello che io considero dignitoso magari non lo e' per te e vice versa, proprio per questo non vedo il perch' non dovrebbe dipendere dalle liberta' individuali.
Il problema e' che non tutto ha una risposta assoluta che rispetti tutti in modo equo, specialmente quando si parla di discorsi appunto soggettivi.

Per questo dicevo che e' un discoso inutile oltre che un circolo vizioso parlare di una cosa del genere, visto che non si puo' basare su binari fissi.

[Ponno]

Il soggettivo e' un qualcosa di "certo" appunto per il soggetto. Per sua natura non puo' essere un qualcosa di "certo" per tutti. Dubito che si possa dire che sia moderna questa cosa.
La dignita' e' ovviamente variabile perche' appunto varia da persona a persona. Quello che io considero dignitoso magari non lo e' per te e vice versa, proprio per questo non vedo il perch' non dovrebbe dipendere dalle liberta' individuali.
Il problema e' che non tutto ha una risposta assoluta che rispetti tutti in modo equo, specialmente quando si parla di discorsi appunto soggettivi.

Per questo dicevo che e' un discoso inutile oltre che un circolo vizioso parlare di una cosa del genere, visto che non si puo' basare su binari fissi.

L'essere certo di se stessi é una sorta di falsità. Lukino non esiste a prescindere (cosi si pensa e, di nuovo, non sono neanche d'accordo ma é la derivazione ovvia nel momento in cui si nega l'anima), lukino esiste in virtú di tutta la mole di informazioni che ha accumulato nella sua esistenza, o meglio la mole che ha mantenuto nella memoria. Resta quindi difficile dargli "dignitá" teorica.

Resta comunque un discorso di valori su cui basare la societá in cui si vive. La risposta GIUSTA non esiste, escludendo discese divine che spieghino e indichino, é quindi cercare di trovare come si vuole strutturare la questione. Sospendere il giudizio, lasciandolo al singolo é un circolo. Immobilitá cartesiana.

[centos]

Quindi alla fine la 17enne olandese si è lasciata morire di fame, RIP

[Arturo Bandini]

leggevo ora l'articolo. Mi chiedo quanto si debba essere forti e decisi per morire in un modo simile... quando la sete diventa furiosa e tutti gli altri pensieri, anche la disperazione, sembrano passare in secondo piano, e ti basterebbe prendere un bicchiere per farla finire

[centos]

penso che ad un certo punto le forze ti abbandonino e non hai più desiderio di lottare

[Arturo Bandini]

quand'ero ragazzino mi misi in mente di farla finita allo stesso modo. Dopo 2 giorni tutti i problemi sembrano spariti, l'unico pensiero che hai è bere.

[AlexBrambi]

io spero che qualcuno l'abbia aiutata ad andarsene in fretta e con meno patimento, povera creatura.

[Arturo Bandini]

So che il digiuno terminale sta prendendo piede come forma di eutanasia, secondo qualche medico è più dolce morire così che con degli aghi nelle vene, e se si mantiene una buona igiene orale non si sente troppo la fame e la sete.
Il tempo necessario è 10 giorni- 2 settimane, ma già dopo 5 giorni si è abbastanza debilitati e a quel punto molti accelerano il processo assumento una forte dose di comune potassio

[AlexBrambi]

si ma sai, un conto è farlo in una clinica, imbottiti di farmaci dove ti fanno fare le cose essenziali per legge per definirti suicida; un conto è farsi morire di sete da soli nella propria cameretta.

in entrambi i casi, sono cose che una società moderna non può lasciare al caso o alla pazzia personale. per me è più lavarsi le mani vietando ogni supporto alla morte che il contrario. poi sono posizioni etiche e basta, per carità.

[Lukinosnake]

L'essere certo di se stessi é una sorta di falsità. Lukino non esiste a prescindere (cosi si pensa e, di nuovo, non sono neanche d'accordo ma é la derivazione ovvia nel momento in cui si nega l'anima), lukino esiste in virtú di tutta la mole di informazioni che ha accumulato nella sua esistenza, o meglio la mole che ha mantenuto nella memoria. Resta quindi difficile dargli "dignitá" teorica.
Resta comunque un discorso di valori su cui basare la societá in cui si vive. La risposta GIUSTA non esiste, escludendo discese divine che spieghino e indichino, é quindi cercare di trovare come si vuole strutturare la questione. Sospendere il giudizio, lasciandolo al singolo é un circolo. Immobilitá cartesiana.

Quando qualcosa la decidi tu per te stesso almeno hai la "certezza" che quella sia la tua scelta e di nessun altro.
Difficile parlare di dignita' teorica in modo universale. Come gia' detto, a mio avviso, la mia e' diversa dalla tua o dal barbone sotto il mio ufficio e vice versa.
Proprio perche' la risposta giusta non esiste non rimane altro che farla dare all'individuo nei riguardi di se stesso.

Non e' forse la scenta giusta al 100%, ma in mancanza dellla quale l'alternativa piu' corretta nel rispetto dell'individuo.

quand'ero ragazzino mi misi in mente di farla finita allo stesso modo. Dopo 2 giorni tutti i problemi sembrano spariti, l'unico pensiero che hai è bere.

So che il digiuno terminale sta prendendo piede come forma di eutanasia, secondo qualche medico è più dolce morire così che con degli aghi nelle vene, e se si mantiene una buona igiene orale non si sente troppo la fame e la sete.
Il tempo necessario è 10 giorni- 2 settimane, ma già dopo 5 giorni si è abbastanza debilitati e a quel punto molti accelerano il processo assumento una forte dose di comune potassio

Che allegria. Se un giorno ti scocci del tuo lavoro hai un futuro come animatore in un villaggio turistico.

[Pasquino]

A vedere sta ragazza d'istinto mi viene da dire: che ***** fai, non va bene. Ragionando mi dico invece che è la sua vita, e ci può fare quello che vuole. Nonostante tutto resta un rimpianto che nessun ragionamento può colmare

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[Arturo Bandini]

A vedere sta ragazza d'istinto mi viene da dire: che ***** fai, non va bene. Ragionando mi dico invece che è la sua vita, e ci può fare quello che vuole. Nonostante tutto resta un rimpianto che nessun ragionamento può colmare

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in questi giorni è l'anniversario della morte di alfredino rampi, fu un caso che suscitò enorme commozione in italia... mi viene da pensare che se non fosse caduto nel pozzo, ora sarebbe un 40enne di merda, magari scriverebbe sul forum che vuole la **** rosa... invece ha avuto la sua poesia triste... chi può dire cosa è meglio o peggio... questa ragazza è andata fino in fondo per la sua strada

[Lukinosnake]

https://www.repubblica.it/cronaca/2019/06/05/news/salvini_contro_i_giudici_che_bocciano_i_suoi_provvedimenti_sono_a_favore_degli_immigrati_dovevano_astenersi_-228038523/

Il Maduro Italiano <3

Si lamenta di quanto vicino uno dei magistrati si siede ad esponenti di associazioni umanitarie, ma si secca se viene sottolineato che lui si siede allo stesso tavolo con parenti di 'ndtanghetisti.

Povero cucciolo