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sì però fermati un attimo, in questo momento stiamo parlando della possibilità di fare debito (in generale) non sulla bontà di un provvedimento piuttosto che un altro. Io scindo le due cose perchè reputo il provvedimento un "azione" e la possibilità di fare debito "il contesto" dell'azione e credo che questa separazione sia importante perchè il timing nel mettere in campo un azione piuttosto che un'altra non ne inficia la bontà, ma sicuramente utilità ed efficacia
non ti seguo, scusami. un provvedimento lo giudichi anche nel mondo in cui lo si copre, perché il finanziamento ha impatti poi altrove.
è chiaro che se abbiamo bisogno di 50 miliardi per sopravvivere, possiamo ottenerli in prestito, ma questo è un altro discorso.
Una cosa che riterrei razionale, come anche citato da Miller in altra sede,al netto di aspettative di crescita di inflazione (anche per motivi di cui sopra..ma stavolta lato domestico nostro..), sarebbe mettere qualcosa su strumenti indicizzati all’nflazione (buoni postali).
(Ritenere razionale non significa chiaramente consigliare, così a muzzo...delle Poste ci si puo’ anche non fidare per mille motivi).
Sulle scadenze medio-brevi all’ultima asta la domanda e’ stata la piu’ alta del periodo, lievemente piu’ bassa invece quella sul decennale.
Piu’ che altro personalmente leggo la continua alta richiesta di Bund (che rendono negativi) come un segno di accettazione di un inplicito rischio di crollo dell’eurozona, almeno da parte degli investitori esteri (esteri alla Crucchia)
Come dire...accetto una perdita lato rendimento mentre potrei guadagnarci lato cambio.
Un Marco Tedesco che guadagna un 15..20% a fronte di una “neo-lira” che perde altrettanto se non di piu’ non sarebbe male.
Nemmeno troppo fanta finanza...
considerando quanto e cosa importiamo per alcune cose sarebbe un vero e proprio bagno di sangue, ripartirebbe il mattone probabilmente
Certo Neme, sarebbe un disastro per l’export tedesco e un crollo delle importazioni per noi.
Cosa a cui siamo stati del resto abituati fino agli anni 90: le Mrcedes erano appannaggio dei benestanti (e degli zingari), e il credito facile era precluso.
Nel tutto forse non ci presterebbe piu’ nulla nessuno e saremmo (sareMo) estremamente “a buon mercato”, peggio di ora.
Non sara’ una soluzione tornare alla piena sovranita’ monetaria.
Insomma un break up sarebbe un cataclisma per tantissimi, ma non per tutti.
Certo Neme, sarebbe un disastro per l’export tedesco e un crollo delle importazioni per noi.
Cosa a cui siamo stati del resto abituati fino agli anni 90: le Mrcedes erano appannaggio dei benestanti (e degli zingari), e il credito facile era precluso.
Nel tutto forse non ci presterebbe piu’ nulla nessuno e saremmo (sareMo) estremamente “a buon mercato”, peggio di ora.
Non sara’ una soluzione tornare alla piena sovranita’ monetaria.
Insomma un break up sarebbe un cataclisma per tantissimi, ma non per tutti.
sinceramente non mi preoccupavo per auto etc, ma la tecnologia, le materie prime i servizi globalizzati.
"It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"
Per quello mi riferivo al fatto che ci faremo comprare per quattro soldi...con la motivazione dell’approvvigionamento delle risorse essenziali.
Arabi, russi..cinesi...con gli USA che non starebbero certo a guardare.
Implicazioni geopolitiche immani.
insomma, abbiamo aste che vanno deserte piuttosto spesso. non è tutto rose e fiori. alcune volte abbiamo piazzato solo grazie alla BCE e per il futuro a maggior ragione se i CDS vanno alle stelle, sarà un bagno di sangue.
La bce ha chiuso il qe l'anno scorso se non ricordo male.
Tra l’altro la BCE non acquista sul primario (sarebbe un finanziamento diretto, vietato). Poi che abbiamo “difficoltà” a vendere debito lo si vede dai tassi.
Tra l’altro la BCE non acquista sul primario (sarebbe un finanziamento diretto, vietato). Poi che abbiamo “difficoltà” a vendere debito lo si vede dai tassi.
Fed, boe, boj invece comprano o compravano sul primario?
Non saprei sinceramente, ma non credo cambi granché visto che è il secondario a dettare i tassi. In Europa è proprio vietato da trattati agire sul primario.
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